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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 644 del 29 aprile 2014
Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per le misure 123 e 133 dell'Asse 1. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 28 del 04/04/2014.
Il provvedimento dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per le misure 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli" e 133 "Attività di informazione e promozione" del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.
L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.
Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 (PSR 2007-2013), dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.
Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale n. 2877 del 30/12/2013, con la quale è stata approvata l'attuale versione del PSR 2007-2013, in virtù della nota Ares(2013)3521459 del 20/11/2013 dei Servizi della Commissione stessa.
Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale, con proprie Deliberazioni ha approvato bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure di attuazione sia singole che integrate, dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure del PSR 2007-2013.
Per dare avvio al nuovo periodo di programmazione il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato il regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, che si applica a decorrere dal 1° gennaio 2014, stabilisce le norme che disciplinano il sostegno dell'Unione a favore dello sviluppo rurale e abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005, fermo restando il proseguimento dell'applicazione di detto regolamento fino alla conclusione dei Programmi di Sviluppo Rurale 2007-2013.
Il regolamento (UE) n. 1305/2013 dispone anche la ripartizione della dotazione finanziaria del FEASR tra gli stati membri: all'Italia sono destinati euro 10.429.710.767 per il periodo 2014-2020.
Tuttavia, per agevolare la transizione dai regimi di sostegno esistenti a norma del regolamento (CE) n. 1698/2005 al nuovo quadro giuridico, relativo al periodo di programmazione che ha inizio il 1° gennaio 2014, è stato approvato il regolamento (UE) n. 1310/2013. Tale regolamento ha lo scopo di evitare i ritardi e le difficoltà che potrebbero verificarsi in conseguenza della data di adozione dei nuovi programmi di sostegno allo sviluppo rurale. Per tale motivo, il regolamento all'articolo 1 consente agli Stati membri nell'anno 2014 di continuare ad assumere impegni giuridici nell'ambito degli attuali programmi di sviluppo rurale anche dopo l'esaurimento delle risorse finanziarie della programmazione 2007-2013.
Questa possibilità è data in relazione alle misure degli assi 1 e 2 (con esclusione delle misure 113 e 131), se le spese che ne derivano beneficeranno del sostegno nel corso del nuovo periodo di programmazione. Inoltre, sempre all'articolo 1 del regolamento (UE) n. 1310/2013 si stabilisce che la domanda di aiuto deve essere presentata prima dell'adozione del programma di sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020. L'articolo 3 specifica che le spese riferiti agli impegni giuridici nei confronti dei beneficiari sostenute nell'ambito delle stesse misure del regolamento (CE) n. 1698/2005 sono ammissibili al beneficio nell'ambito della dotazione FEASR del periodo di programmazione 2014-2020.
Con deliberazione del 04 aprile 2014, n. 28/CR, la Giunta regionale ha adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale n. 1/91 e s.m.i., per l'espressione del parere previsto nel citato articolo.
A tale proposito, la Quarta Commissione consiliare si è espressa favorevolmente con il parere n. 520 assunto nella seduta del 16/04/2014, proponendo alcune modifiche ai testi dei bandi.
In relazione a tale parere, si precisa che vengono recepite nel testo del bando le osservazioni e richieste formulate dalla Quarta Commissione consiliare relative alla misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli". Per quanto riguarda la misura 133 "Attività di informazione e promozione", come proposto dalla Commissione consiliare vengono integrate le voci di spesa ammissibili a contributo per le attività promozionali in senso lato. Si evidenzia che le altre proposte relative agli interventi ammissibili e alla pianificazione finanziaria del bando della misura 133, andando a modificare parzialmente i criteri di selezione e la pertinente scheda misura del PSR 2007-2013, vanno sottoposte a procedura di approvazione del Comitato di Sorveglianza del PSR 2007-2013 e della Commissione Europea. Considerando le scadenze fissate dal citato regolamento di transizione n. 1310/2013 per l'ammissibilità delle spese con le regole dell'attuale periodo di programmazione 2007-2013, si rileva che le tempistiche connesse ad una procedura di modifica della scheda misura del PSR (5 mesi) o dei criteri di selezione già approvati dal Comitato di Sorveglianza (1 mese) rischierebbero di ritardare le fasi di istruttoria e di successiva realizzazione degli interventi ammessi oltre i termini massimi ammessi dall'Unione Europea per impegnare e liquidare le risorse disponibili. Infine, l'incremento dell'importo a bando non appare possibile stante il livello di impegno già conseguito sulle risorse della programmazione 2007-13.
Con il presente provvedimento si intende pertanto attivare, senza sostanziali modifiche ed in continuità rispetto ai bandi precedenti, la presentazione delle domande di contributo per la misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli".
La misura 123, destinata alle imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, è finalizzata ad assicurare una continuità nel processo di ammodernamento ed a favorire l'introduzione dell'innovazione nelle imprese, con particolare riguardo alle produzioni a qualità certificata e ad elevata tipicità la cui incentivazione può determinare influssi positivi sull'intera economia territoriale. Un ulteriore obiettivo della misura è quello di promuovere una efficiente organizzazione dell'offerta attraverso il potenziamento dell'integrazione tra i diversi segmenti delle filiere produttive locali.
Vengono inoltre aperti i termini anche della misura 133 "Attività di informazione e promozione" che prevedono il finanziamento di progetti di promozione e informazione di prodotti agricoli.
Tali progetti, proposti da soggetti a carattere associativo (cooperative, consorzi di tutela, ecc.), si articolano in una serie di azioni ed iniziative orientate all'incentivazione di attività di informazione ai consumatori, di promozione dei prodotti agricoli e dei prodotti alimentari di qualità ottenuti nel territorio regionale al fine di incrementare e valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni.
In particolare, i settori che si intendono incentivare sono il lattiero-caseario, il vitivinicolo e gli altri settori e sistemi di qualità riconosciuti a livello europeo.
Si segnalano inoltre alcune limitate rettifiche ed integrazioni apportate al bando della misura 123 finalizzate a rendere omogenei, rispetto a bandi precedenti, i termini di scadenza di presentazione della documentazione e gli importi minimi per le domande delle microimprese in zona montana. Al fine di assegnare un congruo periodo di tempo ai richiedenti per la predisposizione della documentazione necessaria alla presentazione delle domande di aiuto, si propone di fissare al 16 giugno 2014 il termine di scadenza delle domande della misura 133.
L'importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari 34.000.000,00 euro a valere sulle risorse residue del PSR 2007-2013 e sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020. Il dettaglio delle somme per misura e i termini di presentazione delle domande sono specificati nell'Allegato A al presente provvedimento.
A tale riguardo si precisa che per quanto riguarda i fondi relativi al periodo di programmazione 2007-2013, l'importo a bando è finanziato con fondi comunitari e nazionali e l'intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183, tramite il circuito finanziario dell'Organismo pagatore AVEPA. Tale circuito finanziario è confermato anche per il periodo di programmazione 2014-2020.
Per quanto riguarda le risorse previste dal regolamento (UE) n. 1305/2013 per il FEASR, con "l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020" del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali. A tale proposito, si precisa che al Veneto è stata assegnata una quota FEASR pari a euro 510.679.000, alla quale corrisponde una Spesa pubblica totale di 1.184.237.000 euro (tasso di partecipazione del FEASR pari al 43,12%).
Inoltre, con la legge 27 dicembre 2013, n. 147 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)" all'articolo 1, comma 240 si stabilisce che alla copertura degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale della programmazione 2014-2020 a titolarietà delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, concorre il fondo di rotazione (legge 183/1987), nella misura massima del 70 per cento degli importi previsti nei piani finanziari dei singoli programmi, La restante quota del 30 per cento è a carico dei bilanci delle singole regioni e province autonome. Questo per la Regione del Veneto si traduce in una partecipazione regionale pari a 202.067.400 euro, e per lo Stato di 471.490.600 euro.
La Regione del Veneto con l'articolo 4 della legge regionale 2 aprile 2014, n. 11 (legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014) dispone l'istituzione di due fondi, uno di parte corrente e uno di parte investimento, destinati al cofinanziamento delle attività che realizzano le politiche comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020. Ai commi 3 e 4 sono quantificate le risorse riservate alle due UPB nel bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016: al fondo di parte corrente sono destinati 10 Milioni di euro, mentre a quello di investimento 20 Milioni di euro.
Ora poiché l'importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 34.000.000,00 euro, l'importo massimo a carico del fondo a investimento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 potrà ammontare a 5.801.760,00 euro, nel caso non siano disponibili fondi residui nel piano finanziario del presente periodo di programmazione. Con proprio atto il direttore del Sezione Piani e Programmi settore primario provvederà all'assunzione dell'impegno a carico del capitolo 101949 "Cofinanziamento regionale di parte investimento per la realizzazione di programmi e di iniziative comunitarie negli anni 2014-2020" del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016 (L.R. 2 aprile 2014, n. 12).
Le procedure, le condizioni e i termini di accesso ai benefici delle misure dell'Asse 1 per le quali si dispone l'apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenute nell'Allegato Bal presente provvedimento.
Per le procedure generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi si riconfermano le disposizioni di cui all'allegato A alla DGR n. 1499/2011, e successive modifiche ed integrazioni.
Le procedure di valutazione dei progetti sono definite nel bando stesso, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che comunque, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento.
Per quanto riguarda l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, in conformità a quanto previsto all'articolo 71 del regolamento (CE) n. 1698/2005, si rinvia alle disposizioni regionali di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08 e s.m.i., di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659 e s.m.i.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;
VISTO il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;
VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009 ;
VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 335/2013;
VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1320/2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
VISTO il Regolamento n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
VISTO il Regolamento n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;
VISTO il Regolamento n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;
VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2013, n. 2877, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;
VISTA la deliberazione del 04 aprile 2014, n. 28/CR, con cui la Giunta regionale ha adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91, modificato da ultimo dall'articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l'espressione del parere previsto nel citato articolo;
VISTO il parere n. 520, con cui la Quarta Commissione consiliare, nella seduta del 16/04/2014, si è espressa favorevolmente, con modifiche, sul testo della deliberazione n. 28/CR del 04/04/2014;
RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di contributo per le misure 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli" e 133 "Attività di informazione e promozione" del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, definendo le condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici;
VISTA la legge 27 dicembre 2013, n. 147 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)";
VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricole per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), la Conferenza permanente pe i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;
VISTA la Legge regionale n. 12 del 2 aprile 2014 di approvazione del bilancio di previsione esercizio corrente;
CONSIDERATO che l'importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari 34.000.000,00 euro a valere sulle risorse del PSR 2007 - 2013 e del PSR 2014-2020;
PRECISATO quindi che l'intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell'Organismo pagatore AVEPA, e che la quota di 5.801.760,00 rappresenta l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Sezione Piani e Programmi Settore Primario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101949 del Bilancio 2014 "Cofinanziamento regionale di parte investimento per la realizzazione di programmi e di iniziative comunitarie negli anni 2014-2020";
VISTO l'articolo 37, comma 2, della legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1;
RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
delibera
1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di disporre l'apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per le misure 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli" e 133 "Attività di informazione e promozione" del PSR 2007-2013, per un importo a bando pari a 34.000.000,00 euro. Il dettaglio delle disposizioni e delle condizioni per l'accesso ai benefici e i termini di presentazione delle domande sono specificati in Allegato A al presente provvedimento;
3. di approvare il documento Allegato B al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici previsti per le misure 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli" e 133 "Attività di informazione e promozione" del PSR 2007-2013;
4. di stabilire che, per quanto riguarda gli indirizzi procedurali generali di applicazione per la presentazione, l'istruttoria e la selezione delle domande, la realizzazione degli interventi, l'ammissibilità delle spese, la sorveglianza e la pubblicità degli interventi, restano valide le disposizioni di cui all'allegato A alla DGR n. 1499/2011 e successive modificazioni ed integrazioni;
5. di rinviare per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni, alle disposizioni regionali di attuazione del Decreto ministeriale n. 1205/08, di cui alla DGR del 24/06/2008, n. 1659 e s.m.i.;
6. di precisare che gli indirizzi procedurali generali e specifici saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell'Organismo Pagatore Regionale AVEPA, con proprio specifico provvedimento;
7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;
8. di determinare in euro 5.801.760,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Sezione Piani e Programmi Settore Primario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101949 del Bilancio 2014 "Cofinanziamento regionale di parte investimento per la realizzazione di programmi e di iniziative comunitarie negli anni 2014-2020";
9. di incaricare la Sezione Piani e Programmi Settore Primario dell'esecuzione del presente atto;
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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