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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 13 maggio 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 529 del 15 aprile 2014

Sospensione dell'efficacia della DGR n. 2532 del 20 dicembre 2013 ad oggetto "Approvazione dell'accordo quadro fra la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto per la gestione della mobilità sanitaria per le prestazione di ricovero ospedaliero, di specialistica ambulatoriale e somministrazione diretta di farmaci. Anni 2014-2016".

Note per la trasparenza

Nelle more dell'approvazione del nuovo "Patto per la Salute" viene sospesa l'efficacia della DGR n. 2532/2013 relativa all'accordo quadro fra la Regione Emilia Romagna e la Regione Veneto per la gestione della mobilità sanitaria per le prestazione di ricovero ospedaliero, di specialistica ambulatoriale e somministrazione diretta di farmaci, per gli anni 2014-2016.

L'Assessore, Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Come previsto dall'art. 8 sexies comma 8 del D. Lgs. n. 502 del 30 dicembre 1992, dall'art. 19 del Patto per la Salute 2010-2012 (rep atti n. 243 del 3 dicembre 2009 della Conferenza Stato-Regioni), la Giunta Regionale, con la deliberazione n. 2532 del 20 dicembre 2013, ha approvato l'accordo quadro tra la Regione Veneto e la Regione Emilia Romagna per la gestione della mobilità sanitaria per le prestazioni di ricovero ospedaliero, di specialistica ambulatoriale e somministrazione diretta di farmaci per il triennio 2014-2016.

Tale accordo disciplina la gestione della mobilità sanitaria per le prestazioni di ricovero ospedaliero, di specialistica ambulatoriale e somministrazione diretta di farmaci effettuate, con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale, dalle strutture pubbliche e private accreditate nei confronti dei cittadini residenti in entrambe le regioni. Contestualmente l'accordo stabilisce un tetto di spesa massimo ed il sistema di remunerazione delle prestazioni erogate.

Occorre ora evidenziare che recentemente sono stati riavviati gli incontri tra Ministero della Salute e le Regioni e Province Autonome propedeutici alla stesura del nuovo Patto per la Salute; tali incontri erano stati sospesi anche per i cambiamenti che hanno interessato il Governo nazionale ed i singoli Ministeri.

La necessità della revisione dei Livelli essenziali di assistenza e della compartecipazione alla spesa, la determinazione dei costi standard delle prestazioni, i criteri di riparto delle risorse sanitarie destinate alle Regioni e la revisione delle tariffe e delle norme sulla mobilità sanitaria sono le questioni sulle quali è ripreso il confronto tra Governo, Regioni e Provincie Autonome.

Considerato che l'ampiezza delle questioni affrontate comporterà ragionevolmente un impatto rilevante nella programmazione, gestione ed organizzazione del servizio sanitario regionale, si propone, nelle more dell'approvazione del nuovo Patto per la Salute, di sospendere l'efficacia di quanto disposto con la DGR n. 2532/2013.

A tale scopo si rappresenta che la convenzione, il cui schema era stato approvato con le citata delibera, non è ancora stata sottoscritta dalla Regione del Veneto e che conseguentemente non sono stati adottati successi atti attuativi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l'art. 8 sexies comma 8 del D. Lgs. n. 502 del 30 dicembre 1992;

Visto l'art. 19 del Patto per la Salute 2010-2012 (rep atti n. 243 del 3 dicembre 2009 della Conferenza Stato-Regioni);

Vista la deliberazione n. 2532 del 20 dicembre 2013;

Visto l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.       di sospendere, per le motivazioni in espresse in premessa, l'efficacia di quanto disposto con la DGR n. 2532 del 20 dicembre 2013;

2.       di dare atto che quanto disposto con il presente atto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.       la Sezione Controlli, Governo e Personale SSR è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

4.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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