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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 530 del 15 aprile 2014
Sviluppo di un progetto finalizzato alla definizione dei PDTA, nonché alla loro implementazione e sperimentazione del loro monitoraggio nell'ambito delle forme associative più evolute della Medicina Generale. DDGR n. 2556 del 29/12/2011 e n. 834 del 4/06/2013.
Con il presente atto si intende dare avvio alle sperimentazioni aziendali già finanziate dalla DGR n. 2556 del 29/12/2011 “Progetto regionale approvato: Casa della Salute” previste nel quadro dei costi come rimodulato dalla DGR n. 834 del 4/06/2013, finalizzate alla definizione dei Percorsi Diagnostico -Terapeutici Assistenziali (PDTA), nonché alla loro implementazione e sperimentazione del loro monitoraggio nell’ambito delle forme associative più evolute della Medicina Generale.
L’Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
La Giunta regionale con DGR n. 2556 del 29 dicembre 2011 ha approvato le modalità di attuazione e di spesa del progetto “Casa della Salute. Sviluppo di modelli organizzativi per le cure primarie, in particolare l’UTAP, dando impulso ai distretti e dotando il territorio di sistemi informatici e telematici che consentano efficienti modalità di comunicazione tra MMG e gli ospedali e tra MMG e gli altri attori presenti sul territorio”.
La gestione del progetto è stata affidata all’Azienda ULSS n. 4 “Alto Vicentino” e per tale compito è stato assegnato alla stessa azienda il finanziamento statale, destinato alla realizzazione delle attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi indicati dall’approvato progetto, della somma pari a € 3.000.000,00. (tremilioni/00) nel capitolo di spesa 101579 “Realizzazione del progetto attuativo del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 ‘Casa della salute’ (art. 1 commi 805, 806, 807 L. 27/12/2006, n.296)” del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 che, a seguito dell’assestamento, approvato con LR 2/12/2011, n. 28 ne presentava adeguata disponibilità.
Il quadro dei costi, modificato dalla DGR n. 834/2013, del progetto, è articolato nel modo seguente:
QUADRO DEI COSTI
€ 1.384.800,00
informatizzazione PLS (577 x € 2.400 = €1.384.800)
€ 1.215.200,00
sperimentazioni aziendali
€ 50.000,00
gestione dei flussi del sistema informativo cure primarie
€ 150.000,00
formazione di 170 MMG coordinatori di AFT
€ 200.000,00
collaborazioni finalizzate allo sviluppo delle Cure Primarie attraverso percorsi di analisi, monitoraggio e formazione
€ 3.000.000,00
Totale
Il Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con LR 29/06/2012, n. 23 ha indicato quale obiettivo strategico la riorganizzazione delle Cure Primarie. Partendo dalla constatazione della progressiva crescita dell’area della cronicità e dalla considerazione degli impatti sulla qualità e sulla continuità dell’assistenza erogata, si determina l’esigenza di definire nuovi modelli assistenziali caratterizzati da un approccio multidisciplinare ed interdisciplinare, in grado di porre in essere meccanismi di integrazione delle prestazioni sanitarie e sociali territoriali ed ospedaliere, favorendo la continuità delle cure e ricorrendo a misure assistenziali ed organizzative di chiara evidenza scientifica ed efficacia.
A tal fine il sistema veneto si orienta verso un modello di assistenza integrato fondato su forme associative più evolute della Medicina Convenzionata (Medicine di Gruppo Integrate), caratterizzate da una organizzazione in team multiprofessionali composti da vari professionisti sanitari e sociali, strutturata su una chiara divisione del lavoro, fondati sulla pianificazione delle attività e del follow up, garantendo l’integrazione attraverso l’implementazione di appositi PDTA.
Elementi indispensabili per una corretta ed efficace presa in carico sono:
Il PDTA è la “dorsale” che aggrega competenze, professionalità, funzioni e ruoli diversi, organizzati in servizi/organizzazioni secondo le forme più opportune - definite dalla programmazione territoriale - in modo da garantire il risultato atteso (outcome) con la migliore efficacia ed efficienza.
In particolare è rilevante costruire un sistema di indicatori distinti in:
Alla luce di quanto sopra, si rende necessario sviluppare un progetto finalizzato alla definizione dei PDTA, alla loro implementazione (anche dal punto di vista dell’analisi del modello organizzativo) e allo sviluppo del sistema informativo territoriale a supporto prevedendo sperimentazioni aziendali, già previste nel quadro dei costi del progetto “Casa della Salute”. Più precisamente, nel quadro dei costi alla voce sperimentazioni aziendali si prevede di destinare:
€ 865.200,00
per attività aziendali
per adeguamento dei software utilizzati dai MMG al computo dell’Indice di buona tenuta della scheda sanitaria individuale
per le collaborazioni a livello regionale
Totale progetto
Per poter sperimentare compiutamente i modelli organizzativi a supporto dei PDTA si rende inoltre necessario intervenire sui sistemi informativi aziendali, al fine di garantire un reale supporto alla gestione dei processi ed ai PDTA.
Si individua quindi quale soggetto cui assegnare la gestione di tale attività, il Dipartimento Interaziendale funzionale delle Tecnologie Informative Sanitarie tra le Aziende ULSS nn. 3, 4, 5 e 6, autorizzato all’istituzione con DGR n. 787 del 21/05/2013. Si propone, pertanto, di assegnare la funzione di Project manager al dott. Enzo Rizzato.
Il budget relativo alle attività aziendali (€ 865.200,00) andrà, pertanto, suddiviso tra le Aziende ULSS coinvolte nel presente progetto secondo un piano elaborato dal Project manager e condiviso con le strutture regionali competenti ossia con il Settore Assistenza distrettuale e Cure primarie e con il Settore Sistema Informatico SSR.
Si propone, altresì, di individuare un Referente regionale che, afferendo al Settore (ex UC) Assistenza distrettuale e Cure primarie, fornisca supporto metodologico nella definizione e valutazione dei PDTA, nonché garantisca il coordinamento delle attività assegnate a ciascuna Azienda ULSS in funzione dello sviluppo delle Cure primarie nel contesto regionale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la LR 29/11/2001 n. 39 - art. 42 - 1° comma.
VISTA la Legge regionale 29 giugno 2012, n. 23 “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016” e s.m.i.;
VISTA la Legge 8 novembre 2012, n. 189 (c.d. “legge Balduzzi”);
VISTA la DGR n. 953/2013;
VISTA la DGR n. 2556/2001 e n. 834/2013;
VISTA la DGR n. 787/2013;
VISTA la DGR n. 2122/2013;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54/2012;
delibera
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