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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 41 del 18 aprile 2014


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 445 del 04 aprile 2014

Interventi per l'arricchimento dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie e per il sostegno dei progetti di rilevanza regionale e/o nazionale dedicati agli studenti del Veneto. [L.R. n. 11 del 13/04/2001 (art. 138, comma 1, lett. f)].

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva gli indirizzi generali per l'assegnazione di contributi regionali a sostegno dei progetti di ampliamento dei piani dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche del Veneto.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L'art. 138 della L.R. 13 aprile del 2001, n. 11 recante "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112" assegna alla Regione del Veneto l'esercizio delle funzioni di promozione che ricadono nell'ambito delle funzioni regionali in materia d'istruzione (art. 138, comma 1, lett. f).

Con riferimento alle competenze in materia di programmazione dell'offerta formativa integrata, rientrano quindi tra le prerogative dell'amministrazione regionale le azioni di promozione e sostegno dei progetti formativi, volte a migliorare la didattica e ad ampliare il Piano dell'Offerta Formativa (POF) delle scuole, promossi per iniziativa delle istituzioni scolastiche, enti pubblici e soggetti privati.

In concreto, le azioni regionali di promozione dell'offerta si attuano attraverso l'erogazione di contributi a carattere integrativo, assegnati secondo i criteri e con le modalità predeterminate, con Delibera della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 12 della Legge n. 241 del 07/08/1990 e s.m.i..

Nella passata annualità, i criteri e le procedure per la valutazione delle richieste di contributo a sostegno del sistema scolastico sono stati definiti con la DGR n. 769 del 21/05/2013, in base alla quale sono stati erogati contributi per la realizzazione di progetti presentati dalle istituzioni scolastiche con sede nella Regione del Veneto, pertinenti con il POF delle medesime e di obiettiva valenza regionale (documentata dalla concessione di un riconoscimento da parte di un'istituzione di rilevanza almeno regionale e/o dal coinvolgimento di più istituzioni scolastiche collocate in diversi ambiti provinciali).

A chiusura dell'esercizio finanziario 2013, alla luce delle risultanze degli interventi attuati si è constatato che la tipologia delle progettualità attivate nel sistema scolastico veneto è molto ampia ed eterogenea, per cui si ritiene opportuno delineare gli ambiti d'intervento nei quali dovranno rientrare i progetti ammissibili a contribuzione. In particolare, i progetti presentati dovranno possedere il requisito della oggettiva coerenza e pertinenza rispetto alle finalità del POF approvato dalle istituzioni scolastiche interessate e dovranno ricadere in almeno una delle seguenti azioni:

a)      progetti d'eccellenza sviluppati nell'ambito di una rete di livello regionale, attivati da fondazioni e da associazioni che abbiano già realizzato progetti in favore delle scuole in partenariato con la Regione del Veneto o con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ed in ragione dei quali il proponente abbia conseguito riconoscimenti/qualificazioni/certificazioni rilasciati da parte di soggetti di alto profilo istituzionale;

b)      progetti ritenuti, sulla base di un riconoscimento/qualificazione/certificazione rilasciato da soggetti di alto profilo istituzionale, innovativi nel campo delle scienze, della tecnologia e dell'informatica e che siano finalizzati all'introduzione di nuove metodologie e/o tecniche di applicazione immediata in ambito scientifico, industriale, tecnologico;

c)      progetti volti all'approfondimento delle lingue comunitarie e delle istituzioni europee, alla sensibilizzazione sui temi civili, ambientali e sulla sicurezza, alla realizzazione di attività di sostegno per gli studenti con difficoltà di apprendimento e per l'integrazione delle scuole poste in aree di marginalità, di attività di valorizzazione e promozione del merito e dell'eccellenza scolastica nelle diverse discipline.

In ogni caso, le iniziative presentate dovranno essere di obiettiva valenza formativa e culturale per quanto attiene alla valorizzazione del sistema scolastico del Veneto, che potrà essere documentata da un riconoscimento/qualificazione/patrocinio, comunque denominato, rilasciato da un ente e/o un'istituzione statale o da più enti/istituzioni regionali.

Al fine di favorire l'attivazione di progetti di rete in un ambito non esclusivamente locale, saranno preferiti i progetti che possiedano il requisito dell'obiettiva rilevanza regionale e/o nazionale e che quindi coinvolgano più istituzioni scolastiche, site in diversi ambiti provinciali ovvero realizzati tramite accordi di rete tra scuole e in collaborazione di partenariato tra soggetti pubblici e privati.

Per quanto riguarda la tipologia di soggetti ai quali potrà essere riconosciuto il contributo regionale si prevede che le domande potranno essere presentate:

  • da fondazioni o da associazioni che abbiano almeno una sede operativa nel territorio regionale, per gli interventi che ricadano nell'ambito progettuale di cui alla lettera a);
  • da soggetti appartenenti al sistema scolastico regionale in tutte le sue articolazioni che possono rappresentare anche singole classi o team e/o gruppi di studio/lavoro costituiti, a qualsiasi titolo tra studenti, per i progetti che ricadono nell'ambito d'interventi di cui alla lettera b);
  • da istituzioni scolastiche, statali e paritarie, di ogni ordine e grado, con sede nella Regione del Veneto per i progetti che ricadono nella tipologia progettuale di cui alla lettera c).

Per quanto riguarda le modalità di presentazione delle domande, esse dovranno essere trasmesse utilizzando il modello, approvato con successivo decreto del Direttore della Sezione Istruzione, debitamente compilato e sottoscritto e le copie fotostatiche dei documenti previsti dovranno essere trasmesse per via telematica a mezzo PEC all'indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it indicando in oggetto "Sezione Istruzione - Interventi di arricchimento dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche e a sostegno dei progetti di rilevanza regionale e/o nazionale."

Inoltre alla domanda dovrà essere allegata una relazione di presentazione che illustri l'iniziativa nella sua integrità e metta in luce le finalità educative perseguite in relazione al POF delle istituzioni scolastiche interessate ed una scheda economico-finanziaria che indichi le voci di costo e di ricavo previste, compilata utilizzando il modello che verrà allegato al citato decreto.

Tutti i progetti presentati nel corso del 2014 e ritenuti idonei secondo le specifiche sopra riportate, saranno finanziati per ambito di attività e fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

L'ammontare complessivo del finanziamento previsto per lo svolgimento delle attività, di cui al presente provvedimento, è di € 90.000,00 articolato per gli ambiti progettuali sopra indicati come di seguito:

  • € 45.000,00 per i progetti di cui all'ambito a);
  • € 10.000,00 per i progetti di cui all'ambito b);
  • € 35.000,00 per i progetti di cui all'ambito c).

Per quanto riguarda l'ammontare di ogni singolo contributo, si prevede che esso sia riconosciuto nel limite massimo del 50% del costo complessivo del progetto, comprensivo di eventuali contributi in natura, per un importo massimo, a valere sul finanziamento regionale, comunque non superiore ad € 15.000,00 per i progetti di cui all'ambito d'intervento a), € 5.000,00 per i progetti di cui all'ambito d'intervento b) ed € 3.000,00 per i progetti di cui all'ambito d'intervento c).

Nel caso in cui le richieste ammissibili per ciascuno degli ambiti sopra indicati siano inferiori alle disponibilità preassegnate, le quote rimanenti saranno redistribuite fra le restanti tipologie, secondo i medesimi criteri.

Per quanto riguarda la tipologia di costi ammissibili, si prevede che siano riconosciuti quelli relativi al personale addetto all'assistenza amministrativa, didattica e scientifica, quelli relativi ai materiali didattici funzionali alla realizzazione e/o alla promozione del progetto (cancelleria, riviste, pubblicazioni, materiali di laboratorio ecc..), quelli relativi ai premi di modico valore, quelli relativi alla locazione, pulizia, gestione e manutenzione ordinaria dei locali nonché quelli relativi al noleggio di apparecchiature informatiche.

Si precisa che non potranno essere coperti dalla quota di contributo regionale, salvo che siano strettamente funzionali ai progetti presentati, i costi dell'acquisto di apparecchiature informatiche, arredi scolastici vari, viaggi studio, scambi culturali, allestimenti, manutenzioni straordinarie ed interventi di recupero di strutture.

Il Direttore della Sezione Istruzione è delegato ad approvare la modulistica sopra descritta necessaria alla formulazione delle domande, alla gestione, alla rendicontazione dei progetti, ed ogni atto o provvedimento che si renda necessario alla corretta e celere conclusione del procedimento con successive disposizioni.

Tutto quanto sopra esposto è richiamato nell'avviso pubblico, che si sottopone all'approvazione, nell'Allegato A, parte integrante del presente atto, nel quale sono riassunti i requisiti e le modalità di presentazione delle domande, come indicati nel provvedimento stesso.

Vista la tipologia dei progetti da finanziare, si ritiene congruo determinare in € 90.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà, con propri decreti, il Direttore della Sezione Istruzione, impegnando le somme a ciò necessarie sul capitolo n. 100171 del bilancio di previsione 2014 "Istruzione scolastica: funzioni della Regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138 (Deleghe alle Regioni in materia di istruzione scolastica);

VISTA la L.R. 11/2001 e, in particolare, l'art. 138, comma 1, lett. f) "Funzioni della Regione, delle Province e dei Comuni in materia di istruzione scolastica";

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i., ed in particolare l'art. 12;

VISTA la L.R. n. 39 del 2001;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 2012;

VISTA la DGR n. 769 del 21/05/2013;

VISTI gli artt. 12 - 42 del Codice Civile;

delibera

1.      di approvare tutto quanto riportato in premessa, in quanto parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare la procedura per la valutazione, con le modalità e alle condizioni sopra indicate, delle richieste di contributo a sostegno dei progetti di rilevanza regionale e/o nazionale ricadenti nelle tipologie indicate in premessa e finalizzati a valorizzare l'offerta formativa scolastica del Veneto;

3.      di stabilire che le domande dovranno essere fatte pervenire alla Giunta regionale del Veneto - Sezione Istruzione, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio 23 - 30121 - Venezia, con le formalità e corredate dei documenti indicati in premessa;

4.      di determinare in € 90.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Istruzione, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100171 del bilancio d'esercizio 2014 "Istruzione scolastica, funzioni della Regione per la promozione, la programmazione ed il sostegno";

5.      di prevedere che ogni contributo sia riconosciuto nel limite massimo del 50% della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata, per un importo complessivo, a valere sul finanziamento regionale, comunque non superiore ad € 15.000,00 per i progetti di cui all'ambito d'intervento a), € 5.000,00 per i progetti di cui all'ambito d'intervento b) ed € 3.000,00 per i progetti di cui all'ambito d'intervento c);

6.      di approvare l'avviso pubblico, Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

8.      di incaricare la Sezione Istruzione dell'esecuzione del presente atto, demandando al Direttore della medesima di adottare la modulistica necessaria alla formulazione delle domande, alla gestione, alla rendicontazione dei progetti, ed ogni atto o provvedimento che si renda necessario alla corretta e celere conclusione del procedimento con successive disposizioni;

9.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

10.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

11.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto.

 

(L'allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

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