Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 39 del 11 aprile 2014


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 444 del 04 aprile 2014

Celebrazione del Centenario della Grande Guerra. Approvazione Concorso per i migliori elaborati prodotti dal sistema scolastico veneto sul tema: "1914: verso l'entrata in Guerra dell'Italia". (L.R. 11/2001, artt. 137-138).

Note per la trasparenza

Nell'ambito delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra, promosse dalla Regione del Veneto, il provvedimento approva un concorso per l'assegnazione di n. 21 premi in denaro alle scuole primarie e secondarie di I e II grado del Veneto, statali e paritarie, per elaborati originali sul tema dell'entrata in guerra dell'Italia.


L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con il Vice Presidente on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Ravvisare la causa del primo conflitto "totale" esclusivamente nell'attentato all'Arciduca asburgico Francesco Ferdinando, avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914, sarebbe riduttivo e non renderebbe in maniera compiuta la rilevanza determinante che ebbero il fermento culturale e le trasformazioni ideologiche maturate nella apparente tranquilla "belle époque", senza contare le tensioni economiche determinate dalla politica di potenza perseguita dalle maggiori potenze europee.

Tra i principali fattori storici ed ideologici che causarono il conflitto ci fu, fra gli altri, il radicale mutamento di significato del concetto di nazione che, da entità culturale, religiosa e linguistica, si connotò di nuovi significati diventando anche strumento di dominio, perdendo dunque il significato culturale rivestito in precedenza.

La Guerra fu vista anche come strumento per scaricare all'esterno le tensioni sociali, acuitesi a seguito della nascita dei Partiti Socialisti nelle varie nazioni europee, smantellando talvolta le istituzioni parlamentari e democratiche militarizzando spesso la società. Contestualmente prendevano sempre maggior vigore gli irredentismi presenti nelle varie nazioni, Italia compresa, che reclamavano libertà per territori considerati storicamente nazionali.

Anche sul versante ideologico e filosofico si possono rintracciare motivazioni che fecero da miccia al primo conflitto mondiale; in particolare lo stesso pensiero marxista iniziava ad affermare che era giunto il momento che le classi operaie non solo mutassero il mondo ma dovessero impadronirsene anche con metodologie violente. Correnti di pensiero come il positivismo, con la sua esasperata fiducia nella scienza e nella ragione, cominciavano ad essere superate da altre, alcune delle quali propugnavano nuovi riferimenti ideologici /culturali, fra cui la nozione di "razza" legata pertanto ad un nazionalismo non culturale o storico, bensì "militare" e di dominio. Questo atteggiamento si traduceva anche nelle avanguardie artistiche; in particolare il futurismo italiano, che differisce da altri per la marcata simpatia a forme di interventismo bellico. I futuristi rispecchiano perfettamente il clima che si andava respirando in quegli anni in Europa e giocarono un ruolo decisivo nell'ingresso italiano in Guerra (salutando la Guerra come "sola igiene del mondo"), ispirandosi alla filosofia di Nietzsche (profeta del superuomo).

Il periodo che precedette l'entrata in Guerra dell'Italia fu tempo di fermento culturale e di dibattito politico cui presero parte artisti, intellettuali, giornalisti e riviste, pittori e poeti, politici trasversalmente schierati tra interventisti e neutralisti.

Un 1914 ricco di presenze autorevoli nell'ambito culturale italiano e di iniziative popolari, e non solo quindi di élite culturali, tese alla sensibilizzazione pro o contro l'entrata in Guerra del giovane Stato unitario.

Questo periodo così ricco e vivace merita un approfondimento per le personalità che segnarono la storia politica, artistica e culturale dell'Italia durante e dopo la Prima Guerra Mondiale; un dibattito diffuso in ogni ambito e ceto sociale italiano che contribuì alla costruzione di un comune sentire di popolo e trovò compimento immediatamente dopo la Guerra, quando da nord a sud, quel popolo con profonde radici regionali che si era conosciuto nelle trincee, cominciò a sentirsi finalmente "Italiano".

L'iniziativa descritta in questo provvedimento, concordata con l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, è finalizzata a rafforzare il ricordo di quel tempo, onorare i caduti di quella tragedia collettiva ma nel contempo sollecitare stimoli e riscoprire valori immutabili che accompagnarono o furono indotti da quella tragedia. Valori che devono accompagnare la crescita, la consapevolezza culturale, umana e civile, la progressiva assunzione di responsabilità delle nuove generazioni e contribuire così alla costruzione di una società migliore.

Si propone con il presente provvedimento pertanto di bandire un concorso per l'assegnazione di 21 premi, da destinare ai migliori elaborati prodotti dalle scuole di ogni ordine e grado del Veneto, statali e paritarie, che vorranno approfondire il tema "1914: verso l'entrata in Guerra dell'Italia". L'ammontare complessivo del finanziamento previsto per lo svolgimento del concorso è di € 19.500,00 da impegnare sul capitolo 100171.

In termini di merito, i premi avranno un valore di € 2.000,00 per il 1° classificato, € 1.500,00 per il 2°, € 1.000,00 per il 3° ed € 500,00 per il 4°, 5°, 6° e 7° classificato, come illustrato nella tabella seguente:

Ordine scolastico

1° premio

in €

2° premio

in €

3° premio

in €

4° - 5° - 6° - 7° premio in €

Scuole primarie

2.000,00

1.500,00

1.000,00

500,00

Scuole secondarie di I grado

2.000,00

1.500,00

1.000,00

500,00

Scuole secondarie di II grado

2.000,00

1.500,00

1.000,00

500,00

Gli elaborati prodotti sul tema potranno essere di vario genere (rappresentazioni grafiche, testi, prodotti multimediali etc).

I termini per la partecipazione al concorso "1914: verso l'entrata in Guerra dell'Italia" sono contenuti nell'Avviso di Concorso (Allegato A), mentre le modalità di partecipazione al concorso sono analiticamente descritte nel Regolamento (Allegato B), parti integrante del presente provvedimento.

La scansione delladomanda di ammissione al concorso (predisposta utilizzando il modello, approvato con successivo decreto del Direttore della Sezione Istruzione) sottoscritta dal legale rappresentante dell'Istituto proponente con firma autografa, a cui dovrà essere apposta la firma digitale, in regola con la normativa sull'imposta di bollo, e accompagnata dalle copie fotostatiche dei documenti previsti, dovrà essere trasmessa per via telematica a mezzo PEC all'indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it indicando in oggetto "Sezione Istruzione - Celebrazione del Centenario della Grande Guerra. 1914: verso l'entrata in Guerra dell'Italia".

La valutazione degli elaborati e la scelta dei vincitori saranno affidate ad una commissione di valutazione composta da cinque esperti, che presteranno la loro attività a titolo gratuito, la cui nomina è demandata a successivo atto del Direttore della Sezione Istruzione.

Il concorso si svolgerà durante il presente anno scolastico e le domande, corredate dagli elaborati dovranno pervenire entro il 20 maggio 2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 11/2001 ("Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112") e, in particolare, gli artt. 137 e 138;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art. 1, comma 2, della L.R. n. 40 del 31 dicembre 2013 "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio per l'anno finanziario 2014 e ulteriori disposizioni in materia di patto di stabilità interno";

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f ), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.        di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;

2.        di pubblicare per l'anno scolastico 2013-2014 un concorso rivolto al sistema scolastico di ogni ordine e grado del Veneto per l'assegnazione di n. 21 premi totali ai migliori elaborati presentati sul tema "Celebrazione del Centenario della Grande Guerra. 1914: verso l'entrata in Guerra dell'Italia", secondo le modalità indicate nel successivo avviso;

3.       di stabilire che le domande dovranno essere fatte pervenire alla Giunta regionale del Veneto - Sezione Istruzione, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio 23 - 30121 - Venezia, con le formalità e corredate dei documenti indicati in premessa entro il 20 maggio 2014;

4.       di approvare l'Avviso di Concorso, Allegato A e il Regolamento, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

5.       di stabilire che la valutazione dei lavori presentati e la formulazione della graduatoria dei vincitori sia affidata ad apposita commissione di cinque esperti, che presterà la propria opera a titolo gratuito e i cui componenti saranno nominati con separato atto del Direttore della Sezione Istruzione;

6.        di determinare in € 19.500,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100171 del bilancio d'esercizio 2014 "Istruzione scolastica, funzioni della Regione per la promozione, la programmazione ed il sostegno";

7.       di incaricare la Sezione Istruzione dell'esecuzione del presente atto, demandando al Direttore della medesima di adottare la modulistica necessaria alla formulazione delle domande, alla gestione, alla rendicontazione dei progetti, ed ogni atto o provvedimento che si renda necessario alla corretta e celere conclusione del procedimento;

8.        di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.        di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

10.    di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

11.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto nonché sul sito Internet della Regione.

(L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

444_AllegatoB_272347.pdf

Torna indietro