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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 32 del 21 marzo 2014


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 225 del 11 marzo 2014

Proroga del termine di scadenza, fino al 31/12/2020, delle concessioni demaniali marittime, in essere, non turistico - ricreative, ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse. Art. 1, comma 291, L. 27/12/2013 n. 147 (Legge di Stabilità 2014). Revoca parziale della DGR n. 2434 del 20/12/2013.

Nota per la trasparenza:

In attuazione all'entrata in vigore dell'art. 1, comma 291, della L. 27/12/2013 n. 147 (che ha modificato l'art.1, comma 18, del D.L. n. 194/2009, convertito con modificazioni dalla L. n. 25/2010) la Giunta Regionale prende atto che il termine naturale di scadenza delle concessioni di cui sopra è prorogato fino al 31/12/2020; di conseguenza si procede alla revoca parziale della DGR n. 2434/2013.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Legge 27/12/2013 n. 147, art. 1, comma 291, che ha prorogato fino al 31/12/2020 i termini di scadenza delle concessioni demaniali marittime ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse.

 

Il Vicepresidente on. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, all'art. 105, comma 2, lett. 1) ha conferito alle Regioni le funzioni relative "al rilascio delle concessioni  di beni del demanio della navigazione interna, del demanio marittimo e di zone del mare territoriale per finalità diverse da quelle di approvvigionamento delle fonti di energia ...".

In virtù delle funzioni attribuite la Giunta Regionale, con propri atti n. 858 del 06/04/2001 e n. 454 del 01/03/2002, ha adottato i provvedimenti conclusivi dei procedimenti già avviati dall'amministrazione statale per l'esercizio delle funzioni in argomento, demandando agli Uffici Regionali della Difesa Idrogeologica di Rovigo e di Venezia i compiti di ricevimento delle istanze di concessione, di istruttoria tecnico - amministrativa, di emanazione dei provvedimenti di concessione, di determinazione e di riscossione dei canoni concessori nel settore del demanio marittimo, approvando una disciplina provvisoria in materia di concessioni demaniali marittime.

In conseguenza a quanto sopra deliberato i citati Uffici Regionali hanno esercitato, ed esercitano, le relative funzioni inerenti la gestione, il rilascio e/o il rinnovo delle concessioni demaniali marittime intese quale spazio pubblico concesso; in particolare hanno provveduto a rilasciare, a partire dall'anno 2004, concessioni demaniali marittime, tra cui quelle di acquacoltura, rinnovandole, nell'anno 2008, per la durata di 4 anni, prorogandole fino al 31/12/2012 e al fine di assicurare continuità amministrativa rilasciando (a seguito dell'adozione della DGR n. 1352 del 30/07/2013) concessioni provvisorie demaniali marittime ad uso non turistico ricreativo, con scadenza al 31/12/2013, nei confronti dei concessionari titolari di concessioni scadute il 31/12/2012 o che risultavano in scadenza nel corso dell'anno 2013.

Da ultimo con l'adozione della DGR n. 2434 del 20/12/2013 la Giunta Regionale ha deliberato il differimento al 31.12.2014 del termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime sopracitate nelle more del procedimento di revisione del quadro normativo statale che disciplinasse tale materia e/o della estensione della proroga della scadenza fino al 31.12.2020 delle concessioni in argomento, al fine di adeguarla alla scadenza già prevista per le concessioni demaniali marittime lacuali e fluviali con finalità turistico ricreative, sportive, nonché per quelle destinate ai porti turistici, agli approdi ed ai punti di ormeggio dedicati alla nautica da diporto.

Con l'entrata in vigore della Legge 27/12/2013 n. 147 (cosiddetta Legge di Stabilità 2014) l'art. 1, comma 291, integrando l'articolo 1, comma 18, del Decreto Legge 30 dicembre 2009, n. 194 (convertito con modificazioni dalla Legge 26 febbraio 2010, n. 25), ha esteso il termine di durata fino al 31 dicembre 2020 delle concessioni demaniali marittime di cui sopra in essere alla data di entrata in vigore del citato Decreto Legge e in scadenza entro il 31 dicembre 2015, anche a quelle concessioni "..., ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse"; quanto sopra fatte salve le disposizioni di cui all'art. 3, comma 4-bis, del D.L. n. 400/1993, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 494/1993.

In conseguenza della nuova disciplina normativa nazionale è emersa la necessità di adottare, da parte degli Uffici regionali, una procedura di revoca della DGR n. 2434/2013 nella parte in cui risultava previsto il differimento del termine di scadenza al 31/12/2014 delle concessioni demaniali marittime non turistico ricreative ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse.

Preso atto che la vigente disciplina legislativa in materia non ha allineato il termine di scadenza di tutte le concessioni demaniali marittime fino al 31.12.2020, escludendo quelle concessioni residuali, attualmente non oggetto di proroga, rimane in vigore per quest'ultime quanto contenuto nella D.G.R. n. 2434/2013.

Stante la necessità di assicurare l'operatività gestionale in ordine alla immediata attuazione alla intervenuta disposizione legislativa statale (Legge di Stabilità 2014) nei confronti delle concessioni demaniali marittime ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse, si propone di procedere alla revoca parziale della deliberazione di Giunta Regionale n. 2434 del 20/12/2013 nella parte in cui prevede il differimento del termine di scadenza al 31/12/2014 delle concessioni demaniali marittime, in essere, ad uso non turistico ricreativo, ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse, in quanto prorogate, ope legis, fino al 31/12/2020, lasciando immutate le disposizioni ed i termini di scadenza riguardanti le concessioni demaniali marittime, in essere, ad uso non turistico ricreativo, diverse da quelle ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-          visto il R.D. 30 marzo 1942 n. 327 (Codice della Navigazione);

-          visto l'art. 10 del DPR n. 328/1952 (Regolamento di esecuzione del Codice della Navigazione);

-          visti l'art. 105 del  D.Lgs. n. 112/1998;

-          vista la Legge n. 388/2000;

-          vista la Legge Regionale n. 19/1998;

-          visto l'art. 1, comma 18, del D.L. n. 194/2009 convertito con modificazioni dalla L. n. 25/2010;

-          visto l'art. 1, comma 291, della L. n. 147/2013;

-          vista la DGR. n. 1352 del 30/07/2013;

-          vista la DGR n. 2434 del 20/12/2013;

-          visto l'art. 2, comma 2, lettera o) della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012.

delibera

1.       Di prendere atto dell'entrata in vigore dell'art. 1, comma 291 della L. n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) e, quindi, di prorogare fino al 31 dicembre 2020, per le motivazioni esposte in premessa, il termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime, in essere, aventi finalità non turistico ricreativo, ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse, di competenza delle Strutture Regionali Difesa Idrogeologica di Venezia e di Rovigo, in attuazione alla intervenuta disciplina statale in materia.

2.       Di revocare parzialmente la DGR n. 2434 del 20/12/2013 nella parte in cui è previsto il differimento del termine di scadenza al 31/12/2014 delle concessioni demaniali marittime di cui sopra, rimanendo in vigore il termine di scadenza del 31/12/2014 per quelle concessioni, in essere, aventi finalità non turistico ricreative, diverse da quelle destinate ad uso pesca, acquacoltura ed attività produttive ad essa connesse, di competenza delle Strutture Regionali Difesa Idrogeologica di Venezia e di Rovigo.

3.       Di incaricare i Dirigenti delle Strutture Regionali Difesa Idrogeologica di Venezia e di Rovigo di adottare i conseguenti provvedimenti nei confronti dei titolari di concessioni demaniali marittime in argomento.

4.       Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

5.       Di trasmettere il presente atto alle Autorità marittime competenti ed alle altre istituzioni interessate.

6.       Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

7.       Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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