Bur n. 33 del 25 marzo 2014

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 221 del 11 marzo 2014

Tavolo permanente di confronto sulle politiche socio-sanitarie. Approvazione protocollo in materia di appalti di pulizie e ristorazione nelle aziende ed enti del Servizio Socio Sanitario Regionale.

Il Presidente, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con DGR n.912 del 18 giugno 2013 è stato istituito il Tavolo permanente di confronto sulle politiche socio sanitarie, finalizzato alla massima valorizzazione delle sinergie tra i portatori di interesse nella società veneta ai fini dell'attuazione delle scelte strategiche e prioritarie individuate nella programmazione sanitaria come segue:

• confermare e consolidare l'integrazione socio-sanitaria, che costituisce l'elemento distintivo del SSSR veneto e che si fonda sul ruolo svolto dai Comuni e dal Distretto socio-sanitario;
• potenziare l'assistenza territoriale, consolidando il ruolo del Distretto socio-sanitario, ridisegnando la rete territoriale sulla scorta di una filiera dell'assistenza in grado di garantire un sistema di cure graduali;
• completare il processo di razionalizzazione della rete ospedaliera, delineando reti cliniche funzionali ed estendendo modelli ospedalieri in cui la degenza sia definita in base alla similarità dei bisogni (complessità clinica e intensità di cura richiesta);
• assumere iniziative per favorire un impiego appropriato delle risorse professionali, ridefinendo modelli operativi, standard e parametri con cui misurare l'organizzazione del lavoro ed il conseguente fabbisogno di personale.

Nell'ambito delle predette tematiche, il Tavolo permanente ha ritenuto di affrontare specificamente i problemi posti dal diffuso utilizzo dello strumento dell'appalto di servizi nell'ambito della erogazione delle prestazioni del SSR, con particolare riguardo al settore delle pulizie e della ristorazione. Il Tavolo ha, a tali effetti, ravvisato l'opportunità della attivazione di un gruppo di lavoro tecnico, che è stato in effetti costituito nelle persone di Maurizia Rizzo, della CISL, Michele Carpinetti della CGIL, Luigino Boscaro della UIL, per la parte sindacale, nonché di Nicola De Conti, dirigente del servizio acquisti centralizzati della Regione Veneto - Sezione Controlli Governo e Personale SSR e Franco Botteon, esperto esterno, per la Regione.

Il gruppo di lavoro tecnico ha in particolare approfondito il tema della sussistenza di condizioni di fattibilità dell'elaborazione o comunque dell'adozione di capitolati tecnici standard nell'ambito dei settori della ristorazione e delle pulizie, con lo scopo di assicurare la qualità della prestazione delle imprese appaltatrici e quindi, in generale, del SSR, e della tutela del lavoratore.

In data 19 febbraio 2014 il gruppo di lavoro tecnico, all'esito del lavoro svolto a partire da settembre 2013, ha proposto al Tavolo permanente di confronto sulle politiche sanitarie un documento i cui contenuti sono stati trasfusi nell'ipotesi di protocollo che si allega al presente provvedimento (Allegato A).

In particolare il protocollo prevede che le Aziende ULSS, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, l'Azienda Ospedaliera di Padova e l'Istituto Oncologico Veneto applicheranno i modelli di atti di gara già elaborati negli anni 2009/2010 dal Centro Regionale Acquisti per la Sanità (ora Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità), sia per il servizio di pulizie che di ristorazione, salvi gli aggiornamenti imposti dall'evoluzione normativa, giurisprudenziale ed amministrativa (di fonte dell'Autorità di Vigilanza).

Viene inoltre previsto un rafforzamento dell'attività di informazione reciproca delle parti e di compartecipazione in sede pre-contrattuale (in termini di analisi in contraddittorio delle problematiche di maggior delicatezza in vista di singoli appalti di più forte impatti) e post-contrattuale (in termini di monitoraggio dell'esperienza), nonché dell'azione di formazione degli operatori e della collettività, anche ai fini dell'integrazione delle politiche di sostegno della cultura della legalità nella società veneta;

Si propone pertanto di approvare l'ipotesi di protocollo in parola in quanto prevede, nei settori contemplati, strumenti a tutela della garanzia - a tutela prima di tutto del malato - della qualità della prestazione delle imprese appaltatrici e del mantenimento del posto di lavoro in relazione alla successione delle imprese affidatarie.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-      UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-      VISTA la propria deliberazione n. 912 del 18 giugno 2013;

-      VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

(seguono allegati)

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