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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 231 del 11 marzo 2014
Progetto "Baby Pit Stop". Approvazione del Protocollo d'intesa da sottoscrivere con il Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus.
Nota per la trasparenza:
Con questo provvedimento, la Regione del Veneto, che concorda con gli obiettivi del progetto "Baby Pit Stop" del Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus, approva il testo del Protocollo d'intesa da sottoscrivere con quest'ultimo. L'allestimento di aree "Baby Pit Stop", che prevede degli spazi in cui i genitori possano allattare i propri figli nelle biblioteche e nei musei veneti, permetterà sia di promuovere il diritto del bambino all'allattamento sia la frequentazione da parte dei cittadini di questi luoghi.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Lettera del Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus (ns. protocollo n. 133472/61.0001 del 27.03.2013).
Il Vicepresidente, on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.
La Legge Regionale n. 50 del 5 settembre 1984, "Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale", assegna alla Regione del Veneto un ruolo di primo piano per la formazione culturale e sociale del cittadino.
Tra i mezzi che la Regione utilizza per adempiere a questo compito, c'è il sostegno alla promozione della lettura fin dalla più tenera età nelle biblioteche e una forte politica di incentivo alla frequentazione dei musei. Per quanto riguarda le biblioteche, infatti, la Regione, in linea con il "Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche" del 1995, che annovera tra i compiti della biblioteca quello di "creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età", sostiene il progetto "Nati per leggere", promosso dall'"Associazione Italiana Biblioteche", dall'"Associazione Culturale Pediatri" e dal "Centro per la salute del bambino" di Trieste. Per quanto concerne i musei, invece, consapevole che adottare una politica a sostegno della percezione di questi luoghi in chiave amichevole comporti abbattere i pregiudizi e i timori che tradizionalmente sono associati a queste strutture, appoggia da tempo una politica di loro maggiore apertura verso il cittadino.
In considerazione, quindi, della valenza sociale e culturale di biblioteche e musei e della funzione di sostegno di questi ricoperta dalla Regione del Veneto, il Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus ha contattato (lettera ns. protocollo n. 133472/61.0001 del 27.03.2013) la Regione per proporre la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa, riportato nell'Allegato A, finalizzato alla diffusione del progetto "Baby Pit Stop" in biblioteche e musei.
Tale progetto consiste nell'allestire degli spazi attrezzati con minimi arredi (anche solo un fasciatoio e una sedia) per accogliere i genitori che vogliano allattare o cambiare il pannolino ai propri figli: è una vera e propria mini-area dove i genitori sono i benvenuti e dove sono garantiti accoglienza, riserbo e discrezione. Si tratta di un servizio gratuito, la cui organizzazione e idoneità sono garantite dal Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus, che periodicamente compie controlli e verifiche.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- VISTA la L. R. n. 50 del 5 settembre 1984;
- VISTA la proposta del Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus;
- VISTO l'art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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