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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 30 del 18 marzo 2014


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 184 del 27 febbraio 2014

"Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola". Modifica e integrazione all'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas di origine agricola, comprese opere e infrastrutture al medesimo connesse, in Comune di Porto Viro (RO).

Note per la trasparenza
Con il presente atto si rilascia la modifica e integrazione all'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate) alla "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola", ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.G.R. n. 1570 del 31/07/2012 "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola". Autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas in Comune di Porto Viro (RO). Enel - Divisione Infrastrutture e Reti. Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica."Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:Istanza di rilascio variante n. 238435/2013 (protocollo regionale n. 238435 del 05/06/2013);Atto di indizione della Conferenza di servizi (protocollo regionale n. 363691 del 30/08/2013);Parere favorevole rilasciato dal Comune di Porto Viro (protocollo regionale n. 491912 del 13/11/2013)Parere favorevole rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza (protocollo regionale n. 409750 del 27/09/2013)Parere favorevole rilasciato da AVEPA Sportello Unico Agricolo di Rovigo (protocollo regionale n. 414034 del 01/10/2013)Parere favorevole rilasciato dall'Azienda ULSS n. 19 - Adria in sede di conferenza di servizi del 25 settembre 2013

Nota per la trasparenza:

Con il presente atto si rilascia la modifica e integrazione all'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate) alla "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola", ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.G.R. n. 1570 del 31/07/2012 "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola". Autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato da biogas in Comune di Porto Viro (RO). Enel - Divisione Infrastrutture e Reti. Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica."

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Istanza di rilascio variante n. 238435/2013 (protocollo regionale n. 238435 del 05/06/2013);
Atto di indizione della Conferenza di servizi (protocollo regionale n. 363691 del 30/08/2013);
Parere favorevole rilasciato dal Comune di Porto Viro (protocollo regionale n. 491912 del 13/11/2013)
Parere favorevole rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza (protocollo regionale n. 409750 del 27/09/2013)
Parere favorevole rilasciato da AVEPA Sportello Unico Agricolo di Rovigo (protocollo regionale n. 414034 del 01/10/2013)
Parere favorevole rilasciato dall'Azienda ULSS n. 19 - Adria in sede di conferenza di servizi del 25 settembre 2013


L'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia soggetta ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle Province.

La Giunta Regionale, con deliberazione dell'8 agosto 2008, n. 2204, ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del citato titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con successivi provvedimenti (D.G.R. n. 1192/2009 e D.G.R. n. 453/2010) sono state rimodulate le competenze amministrative attribuite a ciascuna struttura regionale finalizzate al rilascio del titolo abilitativo alla costruzione ed esercizio, ai sensi dei commi 3 e 4, art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 (procedimento unico).

In particolare, con la deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2010, n. 453, alla Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l'Agricoltura (ora Sezione Agroambiente) è stata attribuita la responsabilità del procedimento inerente il rilascio dell'autorizzazione unica agli impianti di produzione di energia elettrica, alimentati a biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, nel rispetto del comma 1, articolo 272 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni (impianti "le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell'inquinamento atmosferico"), la cui istanza è presentata da imprenditori agricoli in possesso del Piano Aziendale di cui all'articolo 44 della L.R. n. 11/2004.

Precedentemente, con D.G.R. n. 1391/2009 è stata dettagliata la procedura amministrativa e la documentazione essenziale necessaria per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della tipologia di impianti di competenza della Sezione Agroambiente.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, sono state approvate le Linee guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.

Il successivo decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, ha definito gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari a dare attuazione alla Direttiva 2009/28/CE per il raggiungimento degli obiettivi fino al 2020 in materia di quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale di energia e di quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti.

Con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 6 luglio 2012, entrato in vigore il 10 luglio 2012, è stata data attuazione all'articolo 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici.

Per il rilascio dell'autorizzazione unica il decreto legislativo n. 387/2003 stabilisce che l'Amministrazione procedente convochi una Conferenza di servizi, il cui funzionamento è stabilito dal Capo IV - Semplificazione dell'azione amministrativa, della legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1570 del 31 luglio 2012, la società "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola" (CUAA 00299710293), con sede legale in via Mea, n. 12 - Porto Viro (RO) e operativa in via Cà Giustinian, n. 14 - Porto Viro (RO), ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell'art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell'autorizzazione alla costruzione ed esercizio in Comune di Porto Viro (RO) di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di sottoprodotti di origine biologica provenienti da attività di allevamento (effluente zootecnico) e di prodotti di origine biologica (coltivazioni agricole dedicate), ottenute dalla coltivazione su terreni propri e in affitto.

In data 5 giugno 2013 la medesima società "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola" ha presentato richiesta di variante al progetto approvato con la citata deliberazione della Giunta regionale n. 1570/2012, riguardante principalmente:

-      una traslazione planimetrica del fabbricato di separazione solido/liquido;

-      una modifica planimetrica con la suddivisione del silos a trincea per lo stoccaggio della biomassa in 3 setti anziché in 4;

-      un aumento della superficie pavimentata in corrispondenza della nuovo sistema di carico della biomassa a pavimento mobile;

-      una modifica degli accessi all'impianto n. 2, 3, 4 e 5;

-      una riduzione del diametro della prevasca di caricamento dei liquami bovini, da 12 a 10 metri;

-      una modifica del sistema di copertura, con telone, della vasca di stoccaggio del digestato, anziché scoperta;

-      la modifica del sistema di caricamento della biomassa a "pavimento mobile".

A seguito dell'informativa trasmessa dalla Società agricola con nota protocollo n. 238435 del 05/06/2013, nonché degli esiti della Conferenza di servizi si è preso atto che alcuni interventi in progetto di variante erano stati già realizzati con titolo abilitativo.

Ravvisando l'ipotesi di infrazione al comma 3, dell'articolo 44 del decreto legislativo n. 28/2011 (Sanzioni amministrative in materia di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio) la Sezione regionale Agroambiente ha attivato nei confronti della Società agricola proponente la contestazione delle violazioni alle prescrizioni n. 6, contenuta nell'allegato alla più volte citata D.G.R. n. 1570/2012.

Il responsabile del procedimento in capo alla Sezione Agroambiente, ai sensi dell'articolo 12, commi 3 e 4 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, accertata la procedibilità dell'istruttoria in data 5 luglio 2013 ha indetto la Conferenza di servizi finalizzata al rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio del citato impianto.

In data 25 settembre 2013 la Conferenza di servizi ha approvato, all'unanimità, il progetto di variante sostanziale dell'impianto di produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di biomassa di origine zootecnica (effluente di allevamento bovino e avicolo - pollina) e biomassa vegetale dedicata (Produzioni Agricole Energetiche o PAE), compresa quella residuale non costituente rifiuto, ottenuta dalla coltivazione su terreni propri e in affitto, subordinatamente all'adeguamento della seguente documentazione progettuale:

-     adeguamento di taluni elaborati progettuali, grafici e analitici, inerenti l'impianto di produzione di biogas e energia;

-     talune dichiarazioni da parte del progettista;

-     documentazione amministrativa a corredo dell'istanza di variante;

-     quietanza di pagamento della sanzione amministrativa a favore della Regione del Veneto;

-     piano di messa in pristino.

Successivamente, attestato che nei tempi stabiliti dalla Conferenza di servizi non sono stati trasmessi all'Amministrazione procedente elementi ostativi al progetto di variante in corso d'opera alla costruzione ed esercizio delle opere in argomento, il responsabile del procedimento ha avviato a definitiva conclusione il procedimento, ai sensi della D.G.R. n. 2204/2008 e n. 453/2010, per riconoscere alla società "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola" una nuova autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio dell'impianto di produzione di energia alimentato a biogas, in quanto:

-      la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione progettuale e amministrativa richiesta in sede di Conferenza di servizi (protocollo n. 489656 del 12/11/2013 e n. 541455 del 10/12/2013);

-      il Comune di Porto Viro, con nota protocollo n. 491912 del 13/11/2013, ha comunicato il proprio nulla osta alla variante in argomento;

-      la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, con nota protocollo n. 409750 del 27/09/2013 ha comunicato il proprio parere favorevole alla variante;

-      l'AVEPA - Sportello Unico Agricolo di Rovigo, con nota acquisita a protocollo regionale n. 414034 del 01/10/2013 ha approvato il Piano aziendale previsto agli artt. 44 e segg. della L.R. n. 11/2004, confermando, pertanto, la connessione dell'impianto di produzione di energia all'attività agricola ai sensi del terzo comma dell'articolo 2135 del Codice Civile.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni in materia di procedimento amministrativo;

VISTO il decreto legislativo n. 387/2003 in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

VISTA la legge regionale n. 24/1991 in materia di opere concernenti linee e impianti elettrici sino a 150.000 Volt;

VISTA la legge regionale n. 11/2004 in materia di governo del territorio;

VISTO l'articolo 2, comma 2, lettera o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 2204/2008 e n. 453/2010 in materia di disposizioni organizzative per l'autorizzazione, installazione ed esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 2 marzo 2010, n. 453 "Competenze e procedure per l'autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", che ha confermato in capo alla Direzione Agroambiente, la competenza istruttoria inerente le istanze presentate da imprenditori agricoli che richiedano, in base alla LR n. 11/2004, l'esame del Piano aziendale, per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e biogas, di potenza termica inferiore rispettivamente a 1 MW e 3 MW;

VISTA, altresì, la deliberazione della Giunta regionale del 22 febbraio 2012, n. 253 "Autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l'obbligo alla messa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell'impianto. (Art. 12, comma 4, del D. Lgs. n. 387/2003 - D.M. 10-9-2010, p. 13.1, lett. j).", che ha precisato le modalità per la stipula delle fideiussioni a garanzia della demolizione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e contestuale ripristino ex ante delle superficie dai medesimi occupate;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1391/2009 riguardante la definizione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia da biomassa e biogas da produzioni agricole, forestali e zootecniche, entro i limiti di cui al comma 1, articolo 272 del D. lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1570/2012;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 25 novembre 2013, n. 2140, "Organizzazione amministrativa della giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno ;

PRESO ATTO dei verbali della Conferenza di servizi del 25 settembre 2013;

CONSIDERATO che sono stati approfonditi gli aspetti inerenti le "disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale, di cui alla legge 5 marzo 2001, n. 57, articoli 7 e 8, nonché del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, articolo ;

DATO ATTO, pertanto, che le risultanze istruttorie inerenti il progetto in argomento ne attestano la compatibilità con la Politica Agricola Comunitaria, il Programma Sviluppo Rurale, il rispetto delle produzioni agroalimentari di qualità nonché le disposizioni comunitarie, nazionali e regionale in materia di biodiversità e ogni altra disposizione pianificatoria in materia di territorio, ambiente e paesaggio, consentendo il rispetto di quanto previsto al secondo periodo del comma 7, articolo 12 del D. lgs. n. 387/2003;

DATO ATTO che con note protocollo n. 489656 del 12/11/2013 e n. 541455 del 10/12/2013, la Società agricola istante ha trasmesso la documentazione amministrativa e di progetto richiesta in sede di Conferenza di servizi;

PRESO ATTO, altresì, che:

-      AVEPA-Sportello unico agricolo di Rovigo con nota prot. n. 414034 del 01/10/2013 ha confermato il Piano aziendale trasmesso in data 16/05/2012 (protocollo dell'Agenzia n. 46208), ai sensi dell'articolo 44 della L.R. n. 11/2004;

-      con nota protocollo n. 283626 del 19/06/2012, la medesima società "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola" ha trasmesso, ai sensi della D.G.R. n. 453/2010, perizia di stima, asseverata dall'ing. Alessandro Grandin, iscritto all'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia al n. 3349 e giurata presso il Tribunale di Treviso - Sezione staccata di Conegliano (TV) il 8 febbraio 2011, inerente i costi di demolizione delle opere, infrastrutture e impianti di progetto nonché ripristino ex-ante delle aree interessate dall'impianto di produzione di energia, per un ammontare complessivo di euro 199.959,70 (centonovantanovemilanovecentocinquantanove/70);

DATO ATTO che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o motivi ostativi alla realizzazione e esercizio dell'impianto da parte dei soggetti interessati;

delibera

1.         di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.         di autorizzare, in sostituzione del punto 4. del dispositivo della deliberazione della Giunta Regionale n. 1570 del 31 luglio 2012, la società "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola" (CUAA 00299710293), con sede legale in via Mea, n. 12 - Porto Viro (RO) e operativa in via Cà Giustinian, n. 14 - Comune di Porto Viro (RO), alla costruzione e all'esercizio delle opere, impianti e attrezzature di cui ai dispositivi nn. 2. e 3., della citata D.G.R. n. 1570/2012, nel Comune di Porto Viro (RO), catasto terreni, sezione unica, foglio 19, mappali nn. 122, 139 e 460, il cui progetto costituisce allegato alla nota protocollo n. 283626 del 19/06/2012, nonché progetto di variante allegato alla nota n. 489656 del 12/11/2013;

3.         di comunicare alla società "Azienda Agricola Mea s.s. - Società Agricola", nonché alle Amministrazioni e Enti pubblici, concessionari e gestori di servizi pubblici interessati, la conclusione del procedimento amministrativo finalizzato al rilascio dell'autorizzazione di cui al punto 2., avviato su istanza presentata dalla medesima Società agricola;

4.         di confermare l'importo di € 199.959,70 (centonovantanovemilanovecentocinquantanove/70) quale ammontare necessario per i lavori di dismissione delle opere, impianti e attrezzature previsti al precedente punto 2., nonché per il ripristino ex-ante delle aree catastali interessate;

5.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.         di incaricare la Sezione Agroambiente dell'esecuzione del presente atto;

7.         di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.         di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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