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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 21 del 21 febbraio 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 70 del 04 febbraio 2014

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. Approvazione modifiche alle DGR n. 1037/2011, n. 1354/2011, n. 1499/2011, n. 224/2013 e n. 1978/2013.

Note per la trasparenza
Si procede alla fissazione dei nuovi termini relativi ai bandi delle misure 111 e 331 di cui alla DGR n. 1037/2011, della misura 226 az. 1 di cui alla DGR n. 1354/2011 e della DGR n. 224/2013. Vengono inoltre integrati gli Indirizzi procedurali generali di cui alla DGR n. 1499/2011 per quanto riguarda la verifica del rispetto del "de minimis" nell'ambito delle domande di aiuto alla misura 313 azione 3, 4 e 5. Al fine di ottimizzare la spesa residua ancora disponibile, si procede alla rimodulazione finanziaria tra i diversi bandi di cui alla DGR n. 1978/2013.Estremi dei principali dell'istruttoria:richiesta di rimodulazione dei termini per la realizzazione delle attività di cui all'Allegato A relativo alla convenzione per le misure 111 e 331 del PSR: prot. n. 555686 del 18 dicembre 2013 della Direzione regionale Agroambientepareri del Comitato di Programma del 11/07/2013 e 7/10/2013

Nota per la trasparenza:

Si procede alla fissazione dei nuovi termini relativi ai bandi delle misure 111 e 331 di cui alla DGR n. 1037/2011, della misura 226 az. 1 di cui alla DGR n. 1354/2011 e della DGR n. 224/2013. Vengono inoltre integrati gli Indirizzi procedurali generali di cui alla DGR n. 1499/2011 per quanto riguarda la verifica del rispetto del "de minimis" nell'ambito delle domande di aiuto alla misura 313 azione 3, 4 e 5. Al fine di ottimizzare la spesa residua ancora disponibile, si procede alla rimodulazione finanziaria tra i diversi bandi di cui alla DGR n. 1978/2013.

Estremi dei principali dell'istruttoria:
richiesta di rimodulazione dei termini per la realizzazione delle attività di cui all'Allegato A relativo alla convenzione per le misure 111 e 331 del PSR: prot. n. 555686 del 18 dicembre 2013 della Direzione regionale Agroambiente
pareri del Comitato di Programma del 11/07/2013 e 7/10/2013

 

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005.

Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale n. 2877 del 30/12/2013 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1 lettera a) del regolamento (CE) n. 1974/2006. Approvazione delle modifiche proposte con deliberazione del 21 maggio 2013, n. 47/CR.", con la quale è stata approvata l'attuale versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013, in virtù della nota Ares(2013)3521459 del 20/11/2013 dei Servizi della Commissione stessa.

Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale ha approvato bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure di attuazione sia singole che integrate, dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei tre assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

In particolare, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1037 del 12/07/2011 è stata data attuazione agli interventi previsti dalla Misura 111, azione 2"Interventi di informazione" e azione 4 "Attività di informazione e di supporto al Sistema regionale della conoscenza in agricoltura" riguardanti l'informazione e il trasferimento di conoscenze mediante conferenze, seminari, sessioni divulgative e supporti divulgativi, nonché attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie per l'informazione e la comunicazione e dalla Misura 331, azione 3 "Attività di informazione" finalizzata alla creazione stabile di comunità di utenti (Comunità professionali) per il trasferimento delle conoscenze, attraverso l'utilizzo interattivo di nuove tecnologie per l'informazione e la comunicazione. Le attività sono state affidate all'Azienda Regionale Veneto Agricoltura e vengono disciplinate da apposita convenzione, sottoscritta dalle parti in data 30/11/2011, che regola l'accordo di collaborazione (Allegato A della DGR n. 1037/2011) e dalle norme relative al PSR 2007-2013 esplicitate dal "Programma attività 2011-2012 Misura 111 Azione 2 - Misura 111 Azione 4 - Misura 331 Azione 3" al suddetto provvedimento (Allegato B della DGR n. 1037/2011).

Come stabilito dal Programma di attività, gli interventi devono svilupparsi nell'arco di 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento di AVEPA di finanziabilità delle domande di aiuto presentate da Veneto Agricoltura, e quindi entro il 26/04/2013, termine prorogato al 31/12/2013 con DGR n. 795/2013.

Con nota prot. n. 555686 del 18 dicembre 2013, la Direzione regionale Agroambiente, incaricata della valutazione tecnica dei progetti esecutivi e del coordinamento generale delle iniziative e attività di cui alla DGR n. 1037/2011, ha comunicato alla Direzione regionale Piani e Programmi settore primario che in occasione degli ultimi due incontri del Comitato di Programma (11/07/2013 - 7/10/2013), l'Agenzia Regionale Veneto Agricoltura ha formulato ulteriore richiesta di rimodulazione dei termini per la realizzazione delle iniziative approvate, proponendo quale nuovo termine il 30/06/2014 anche per l'esigenza di attivare nuovi interventi informativi in sostituzione di quelli non realizzabili a causa dell'evoluzione della normativa specifica (es. condizionalità, PAN Direttiva 128/2009).

La suddetta richiesta, motivata dal fatto che la realizzazione degli interventi è stata rallentata a causa di difficoltà tecniche ed amministrative relative alle autorizzazioni all'assunzione di personale necessario per l'organizzazione e l'avvio delle iniziative programmate, è stata approvata nella riunione del previsto Comitato di Programma in data 7/10/2013. Pertanto, si propone di accogliere tale proposta e di differire dal 31/12/2013 al 30/06/2014 i termini per la realizzazione degli interventi finanziati dalla DGR n. 1037/2011. In relazione a ciò, si rende opportuna la modifica al programma previsto degli interventi formativi, ai sensi del punto 6 della convenzione - accordo di collaborazione che regola il rapporto con l'Azienda Regionale Veneto Agricoltura e pertanto si propone di approvare l'Allegato A al presente provvedimento che riporta lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione medesima.

Con Deliberazione della Giunta regionale n. 1354 del 3/8/2011, è stata disposta l'apertura dei termini di presentazione delle domande per alcune misure dell'asse 1 e 2 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.

Tra le altre, sono stati aperti i termini per la misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi - azione 1 Ricostituzione del potenziale forestale, che prevede la possibilità di concedere aiuti a soggetti pubblici e privati per interventi di ricostituzione di superfici forestali percorse da incendi o danneggiate da calamità naturali, da eseguire in aree montane localizzate generalmente a quote elevate.

Il bando citato fissava un termine per la conclusione dell'investimento e la rendicontazione della spesa di 24 mesi (20 aprile 2014) dalla data di pubblicazione sul BUR del decreto di approvazione delle graduatorie.

A seguito dell'inclusione delle amministrazioni comunali nel patto di stabilità dal 1 gennaio 2013, sono pervenute alcune richieste di proroga dei termini motivate principalmente dai rigidi vincoli di spesa che non consentono di trasferire le risorse finanziarie alle comunità montane delegate per l'attuazione dei lavori. Nelle prossime settimane sarebbe possibile avviare gli interventi ma la stagione invernale potrebbe non consentire di concludere i lavori nei termini fissati dall'amministrazione regionale a causa della quota elevata alla quale sono localizzati gli interventi finanziati.

Con nota n. 549649 del 16 dicembre 2013 dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi, è stata confermata la necessità di considerare la concessione di una proroga per dare un termine congruo che tenga conto delle particolarità condizioni verificatesi al fine di consentire ai beneficiari di completare gli investimenti finanziati e rendicontare le somme spese.

Preso atto delle motivazioni esposte dai diversi beneficiari e condividendo la proposta espressa dall'Unità di Progetto Foreste e Parchi coinvolta nell'istruttoria, in analogia a quanto già disposto con DGR n. 2114/2013, si propone di prorogare di 180 giorni fino al 17 ottobre 2014 il termine ultimo per la conclusione degli interventi finanziati delle domande di aiuto relative alla misura 226 az. 1, prevedendo comunque che entro il 20 aprile 2014 vengano avviati i lavori dei relativi cantieri a pena di decadenza della domanda di aiuto.

Nell'Allegato A (Indirizzi procedurali) alla DGR n. 1499/2011 sono state stabilite le modalità e le procedure generali e specifiche per l'attuazione degli interventi proposti dai diversi bandi di apertura dei termini. Il regime "de minimis", definito dal regolamento CE n. 1998/2006, si applica in numerosi casi alle misure/sottomisure/azioni previste al capitolo 9 del PSR per le operazioni che non riguardano i prodotti "agricoli." Nel caso della misura 313 azione 3, 4 e 5, il citato documento di Indirizzi procedurali stabilisce che il beneficiario dell'aiuto può essere un soggetto associativo che svolge il ruolo preminente di "intermediario", mentre sono le imprese associate o non associate che aderiscono al progetto, le destinatarie finali dell'aiuto, traendo un reale vantaggio economico dall'operazione finanziata.

In questo caso e ai soli fini dell'applicazione della normativa sugli aiuti "de minimis", qualora siano soddisfatte le condizioni descritte nel documento Indirizzi procedurali, il beneficiario dell'aiuto sarà considerato come "soggetto veicolo" e non il soggetto a cui vanno applicati i vincoli previsti dal regolamento (CE) n. 1998/2006, che saranno invece applicati ai soggetti destinatari finali dell'aiuto.

Peraltro, la persistente situazione di crisi finanziaria ha determinato, fra gli altri, alcuni ritardi nella attuazione e partecipazione degli interventi proposti dai GAL nell'ambito della misura 313 azione 3, 4 e 5 del PSR, registrando notevoli difficoltà in particolare per gli aderenti ad un "soggetto veicolo" e beneficiari finali delle domande di aiuto a garantire la compartecipazione finanziaria necessaria per la realizzazione degli interventi ammessi all'aiuto e oggetto della domanda di aiuto. Per tale motivo, su richiesta del Coordinamento dei GAL del Veneto (prot. 617/13 del 19/12/2013) e sulla base di alcune criticità segnalate da Avepa (prot. 2251 del 13/01/2014), si ritiene di modificare il termine attualmente previsto negli Indirizzi procedurali per la presentazione di una eventuale riorganizzazione della compagine del "soggetto veicolo" e della relativa documentazione da allegare all'istanza per la verifica del rispetto delle norme del regime "de minimis". La riformulazione delle disposizioni regionali, potrà comportare ricadute positive ai fini della completa attuazione del PSL e della massimizzazione della spesa finale dei GAL.

Si propone pertanto di approvare le modifiche dell'allegato A alla DGR n. 1499/2011, come meglio indicato nell'Allegato B al presente provvedimento.

L'attuazione della Misura 511-Assistenza tecnica, avviene sulla base dello specifico Piano di attività approvato con Deliberazione 21 ottobre 2008, n. 3005 e successive modifiche ed integrazioni, in capo alla Direzione Piani e Programmi Settore Primario, quale Autorità di Gestione, che ne è responsabile anche in termini di successiva realizzazione e gestione finanziaria. Il Piano di attività descrive gli interventi che si intendono attivare nell'ambito della Misura 511 nel periodo di programmazione 2007-2013, nonché i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, che prevedono un'articolazione annuale della fase attuativa, sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale.

Con riferimento al quadro generale definito dal Piano di attività, la Giunta regionale ha approvato, con deliberazioni n. 1355/2011 e n. 2347/2012, i Programmi Operativi per l'anno 2011 (PO.2011) e 2012 (PO.201) che definiscono il quadro degli interventi previsti a supporto dell'attuazione del PSR, attraverso la realizzazione di azioni di (1) preparazione e programmazione, (2) supporto amministrativo e gestionale, (3) sorveglianza, (4) valutazione, (5) informazione e (6) controllo degli interventi finanziati.

Ai fini della realizzazione di alcuni degli interventi proposti dal PO.2011 e PO.2012, che riguardano in particolare iniziative di informazione, divulgazione e comunicazione a supporto del PSR, con DGR n. 224 del 26/02/2013, la Giunta Regionale ha attivato il Programma di attività "Iniziative di studio, informazione, divulgazione e comunicazione a supporto del PSR", avvalendosi della collaborazione attuativa dell'Azienda Regionale Veneto Agricoltura.

L'Accordo di collaborazione, approvato con la medesima deliberazione, definisce le condizioni e le modalità operative del rapporto con Veneto Agricoltura stabilendo che le iniziative programmate devono essere concluse, anche ai fini della relativa rendicontazione tecnica e finanziaria, entro il 30 giugno 2014. Con nota n. 28220 del 10/10/2013, l'Azienda Regionale Veneto Agricoltura ha evidenziato alcune problematiche legate alla scadenza prevista dal Programma di attività, in particolare per l'intervento relativo alla campagna di informazione televisiva, che prevede lo svolgimento di attività di comunicazione nei confronti della collettività, di potenziali beneficiari e dei beneficiari effettivi del PSR, rispetto alla situazione del settore agricolo e rurale veneto, alle sue principali problematiche, criticità e opportunità, in relazione all'attuazione del PSR e della riforma della PAC, attraverso una serie di interventi e servizi informativi nell'ambito della programmazione delle TV locali. Pertanto, preso atto che tale intervento, per la maggiore complessità relativamente ai tempi di realizzazione, anche in relazione all'esigenza di collegamento con la successiva fase di diffusione dei servizi televisivi da realizzare, si propone di accogliere la richiesta di proroga e di rideterminare dal 30/06/2014 al 3/11/2014 la scadenza del Programma di attività e della Convenzione relativa alla DGR 224/2013.

Infine, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1978 del 28/10/2013 per alcune misure dell'asse 1 e 3 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 è stata disposta l'apertura dei termini di presentazione delle domande. A seguito della chiusura dei termini, l'organismo pagatore regionale Avepa ha segnalato che alcune misure e azioni hanno riscontrato una maggiore richiesta da parte dei potenziali beneficiari rispetto alle disponibilità finanziarie indicate nel singolo bando a fronte di altre che invece hanno dimostrato un minor interesse.

Preso atto della necessità di massimizzare la spesa del PSR in considerazione dell'avvicinarsi della scadenza dei termini per la chiusura del Programma, si reputa opportuno consentire ad Avepa di procedere a decretare la finanziabilità di tutte le domande ammissibili attraverso il meccanismo delle compensazioni tra gli importi stanziati per le diverse misure/azioni all'interno del medesimo asse.

Pertanto, all'interno delle risorse stanziate per i bandi dell'asse 1, si procederà a compensare le minori necessità finanziarie delle domande presentate sulla misura 133 (-544.227,72 euro) spostando parte delle risorse residue del bando sulla misura 114 az. 1 (+215.980,00 euro) e sulla misura 111 az. 1 (+111.832,00 euro). Per quanto riguarda la misura 331 az. 1, si propone invece di integrare le risorse necessarie (+100.860,00 euro) al finanziamento di tutte le domande ammissibili attingendo alle disponibilità residue della relativa misura del PSR.

Dopo le compensazioni ed integrazioni delle risorse messe a disposizione dei bandi contenuti nella Deliberazione della Giunta regionale n. 1978 del 28/10/2013, non vi è un aumento dell'importo totale massimo delle obbligazioni di spesa già previste.

Per maggiore evidenza, tutte le modifiche finanziarie apportate ai bandi in questione vengono riepilogate nell'Allegato C al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;

VISTO il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;

VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009;

VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e s.m.i.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1320/2006 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 e s.m.i. con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 24 giugno 2008 n. 1659 e s.m.i.;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 30/12/2013, n. 2877 che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;

VISTA la DGR n. 1037/2011 con la quale sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per la misura 111 az. 2 e az. 4 e la misura 331 az. 3 del PSR 2007-2013;

VISTA la DGR n. 1354/2011 con la quale sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per alcune misure dell'Asse 1 e 2 del PSR 2007-2013, in particolare per quanto riguarda la misura 226 az. 1;

VISTA la DGR n. 1499/2011 con la quale sono stati stabiliti le modalità e le procedure generali e specifiche per l'attuazione degli interventi proposti dai diversi bandi di apertura dei termini relativi alle misure del PSR 2007-2013;

VISTA la DGR n. 224/2013 con la quale è stato affidato a Veneto Agricoltura il Programma di attività "Iniziative di studio, informazione, divulgazione e comunicazione a supporto del PSR";

VISTA la DGR n. 1978/2013 con la quale sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per alcune misure dell'Asse 1 e 3 del PSR 2007-2013;

VISTA la nota n. 555686 del 18 dicembre 2013 della Direzione regionale Agroambiente, che conferma la richiesta di una proroga dei termini e di una modifica del Programma di attività di cui alla DGR n. 1037/2011;

VISTA la nota n. 28220 del 10 ottobre 2013 di Veneto Agricoltura con cui viene richiesta una proroga dei termini di esecuzione del Programma di attività di cui alla DGR n. 224/2013;

VISTA la nota 549649 del 16 dicembre 2013 dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi, che conferma la necessità di considerare la concessione di una proroga dei termini per il bando misura 226 az. 1 di cui alla DGR n. 1354/2011;

VISTE la nota n. 617/13 del 19/12/2013 del Coordinamento dei GAL del Veneto e n. 2251 del 13/01/2014 di Avepa che segnalano la necessità di apportare alcune modifiche e chiarimenti in merito alle disposizioni previste dal documento Indirizzi procedurali di cui all'allegato A alla DGR n. 1499/2011, per la verifica del rispetto del limite "de minimis" nel caso particolare della misura 313 az. 3, 4 e 5;

DATO ATTO che il dirigente responsabile della Struttura competente ha verificato che le modifiche e integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di approvare le premesse, che formano parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

2.       di differire i termini per le realizzazione degli interventi di cui alla DGR n. 1037/2011 dal 31 dicembre 2013 al 30 giugno 2014, disponendo che la rendicontazione sia riferita alla totalità delle attività svolte senza interruzione di continuità dalla data iniziale del 30 novembre 2011 al 30 giugno 2014;

3.       di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, che riporta lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione-accordo di programma di cui all'allegato A alla DGR n. 1037/2011;

4.       di differire i termini per le realizzazione degli interventi di cui alla DGR n. 224/2013 dal 30 giugno 2014 al 3 novembre 2014;

5.       di approvare l'Allegato B al presente provvedimento, che riporta le modifiche al documento Indirizzi procedurali di cui all'allegato A alla DGR n. 1499/2011;

6.       di differire i termini per le realizzazione degli interventi di cui al bando della misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi - azione 1 Ricostituzione del potenziale forestale di cui all'allegato A alla DGR n. 1354/2011, dal 20 aprile 2014 al 17 ottobre 2014;

7.       di dare atto che il differimento dei termini di cui al precedente punto 6 è subordinato all'avvio dei lavori entro il 20 aprile 2014, a pena di decadenza della domanda di aiuto;

8.       di approvare l'Allegato C al presente provvedimento che riepiloga le compensazioni e le integrazioni finanziarie ai bandi di cui alla DGR n. 1978/2013;

9.       di dare atto che tali compensazioni e integrazioni finanziarie non comportano un aumento dell'importo totale massimo delle obbligazioni di spesa già previste dalla DGR n. 1978/2013;

10.   di incaricare il direttore della Sezione Agroambiente di svolgere la valutazione tecnica dei progetti esecutivi e le necessarie attività di coordinamento generale delle iniziative e attività, adottando tutti i provvedimenti conseguenti, secondo quanto indicato nell'allegato B alla DGR n. 1037/2011;

11.   di incaricare il direttore della Sezione Agroambiente della firma dell'atto aggiuntivo alla Convenzione - Accordo di collaborazione, tra la Regione del Veneto e l'Azienda regionale Veneto Agricoltura di cui all'Allegato A al presente provvedimento, delegando lo stesso ad apportare eventuali integrazioni atte a meglio precisare il contenuto del medesimo;

12.   di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Sezione Piani e Programmi settore primario;

13.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

14.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

70_AllegatoA_268196.pdf
70_AllegatoB_268196.pdf
70_AllegatoC_268196.pdf

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