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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 28 gennaio 2014


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2614 del 30 dicembre 2013

Accordo di programma tra Regione del Veneto, comune di Caldogno e Askoll S&J S.r.l., art. 32, L.R. 35/2001, per la realizzazione di un centro equestre denominato Equus Dome. Avvio del procedimento, DGR 2943/2010.

Note per la trasparenza
Avvio del procedimento di accordo di programma, art. 32, L.R. 35/2001, delega alla Direzione Urbanistica e Paesaggio per la sottoscrizione.Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:istanza per l'attivazione dell'accordo: nota del comune di Caldogno 02.08.2013, prot. 10898, pervenuta in Regione il 04.08.2013 prot. 331628, successivamente integrata con nota 14.08.2013 prot. 11408, pervenuta in Regione il 16.08.2013, prot. 348122;DGR 2943/2010 "Applicazione delle nuove disposizioni attuative relative all'attivazione di accordi di programma (art. 32, L.R. 35/2001)";VTR 64 del 18.12.2013.

Note per la trasparenza:      

Avvio del procedimento di accordo di programma, art. 32, L.R. 35/2001, delega alla Direzione Urbanistica e Paesaggio per la sottoscrizione.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
-     istanza per l’attivazione dell’accordo: nota del comune di Caldogno 02.08.2013, prot. 10898, pervenuta in Regione il 04.08.2013 prot. 331628, successivamente integrata con nota 14.08.2013 prot. 11408, pervenuta in Regione il 16.08.2013, prot. 348122;
-    DGR 2943/2010 “Applicazione delle nuove disposizioni attuative relative all’attivazione di accordi di programma (art. 32, L.R. 35/2001)”;
-    VTR 64  del 18.12.2013.

 

Il Vice Presidente Marino Zorzato riferisce quanto segue:

L'art. 32, L.R. 35/2001 prevede che, "per l'attuazione organica e coordinata di piani e progetti che richiedono per la loro realizzazione l'esercizio congiunto di competenze regionali e di altre amministrazioni pubbliche, anche statali ed eventualmente di soggetti privati, il Presidente della Giunta regionale può promuovere la conclusione di un Accordo di Programma, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento".

La Regione, con DGR 2943/2010, ha ritenuto utile definire uno schema procedurale di riferimento, in modo da disciplinare l'esercizio delle competenze regionali previste dall'art. 32, L.R. 35/2001 e la scansione delle diverse azioni necessarie.

Momento fondamentale della procedura costruita dalla citata DGR 2943/2010, è la dichiarazione di "interesse regionale" che viene incardinata in una DGR, sentita la VTR.

"L'interesse regionale" sotteso al dettato legislativo, non è un semplice beneficio economico, quanto, piuttosto un insieme di valutazioni che inducono la Regione ad occuparsi, "in prima persona", di un determinato progetto o programma. In altre parole, l'interesse regionale non deve riferirsi (soltanto) a tornaconti economici, ma va riconosciuto nella rispondenza tra rango amministrativo della Regione e portata degli interventi.

Il comune di Caldogno, con nota 02.08.2013, prot. 10898, pervenuta in Regione il 04.08.2013 prot. 331628, successivamente integrata con nota 14.08.2013 prot. 11408, pervenuta in Regione il 16.08.2013, prot. 348122, ha chiesto l'attivazione di un accordo di programma ai sensi dell'art. 32, L.R. 35/2001.

La proposta presentata è già stata sottoposta a screening per verificarne l'attinenza a tematiche territoriali e pianificatorie. La seduta del 04.09.2013 ha attestato che il procedimento è in capo alla Direzione Urbanistica e Paesaggio.

La proposta del Equus Dome, inserita nella Pianificazione di Piano, su proprietà della società promotrice, prevede di ospitare, nel complesso che si intende realizzare, e che si configureranno come la struttura più grande del Veneto, manifestazioni ippiche di rilevanza internazionale, gare olimpiche, attività agonistiche sportive di svariate discipline, manifestazioni di intrattenimento e spettacolo, spazi per la promozione di prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato locali, centro di attrazione turistica orientato sul sistema delle Ville venete e sulle vicine città d'arte, centro per la riabilitazione fisica con attività di ippoterapia, con possibilità di accedere gratuitamente alle strutture da parte della popolazione locale, secondo apposita convenzione che verrà stipulata; tutto ciò, configura un evidente interesse regionale.

Relativamente alla richiesta di deroga SAU, si sottolinea che è un procedimento a sé stante e trova adeguata motivazione nel programma in questione.

La Valutazione Tecnica Regionale, è positiva in conformità al parere n. 64 del 18.12.2013, del Comitato previsto dall'art. 27, L.R. 11/2004 e attesta l'interesse Regionale sotteso all'accordo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, comma 4, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L. 17.08.1942, n. 1150 "Legge urbanistica";

VISTA la L. 06.08.1967, n. 765 "Modifiche ed integrazioni alla L. 1150/1942";

VISTO il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la L.R. 27.6.1985, n. 61 "Norme per l'assetto e l'uso del territorio";

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 35 "Nuove norme sulla programmazione";

VISTA la L.R. 23.4.2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio";

VISTA la L.R. 16.02.2010, n. 11 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2010";

VISTA la DGR 2943 del 14.12.2010 "Applicazione delle nuove disposizioni attuative relative all'attivazione di accordi di programma (art. 32, L.R. 35/2001)".

delibera

1.       di dare atto che le premesse e gli Allegati A e A1 formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di dare avvio al procedimento relativo all'accordo di programma tra Regione del Veneto, comune di Caldogno e Askoll S&J S.r.l. finalizzato alla realizzazione di un centro equestre denominato Equus Dome, dato atto che è stato verificata la sussistenza dell' interesse regionale, così come espresso nella Valutazione Tecnica Regionale (Allegato A) che recepisce e fa proprie le considerazioni e conclusioni del Parere del Comitato (Allegato A1);

3.       di incaricare la Direzione Urbanistica e Paesaggio alla sottoscrizione dell'accordo e all'esecuzione del presente atto;

4.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.       di incaricare la Direzione Urbanistica e Paesaggio dell'esecuzione del presente atto;

6.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, D.Lgs. 33/2013;

7.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

2614_AllegatoA0_266638.pdf
2614_AllegatoA1_266638.pdf

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