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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 07 gennaio 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2352 del 16 dicembre 2013

Sviluppo del Sistema di Controllo Interno Revisione di Bilancio ed Autoassicurazione. DGR 1237 del 16 luglio 2013 - Obiettivo B.2. Attività di analisi dei rischi e di calcolo del fondo per i rischi generati dai sinistri con responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario ed ospedaliero.

 

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento dà l’avvio al Progetto regionale di analisi dei rischi generati dai sinistri con responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario ed ospedaliero e di calcolo del fondo per tali rischi appostati nel Bilancio d’Esercizio degli Enti del SSR. Tale progetto integra e supporta il percorso di implementazione del Modello di gestione diretta dei sinistri di responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario ed ospedaliero configurandosi come attività complementare. Esso rientra tra gli obiettivi stabiliti dalla DGR 1237/2013 che ha determinato gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per gli Enti del SSR per l’anno 2013.

 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con la deliberazione n. 1237 del 16 luglio 2013 "Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" - anno 2013." la Giunta Regionale del Veneto ha assegnato, per l'anno 2013, agli Enti del SSR, gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, di controllo, di equilibrio economico-finanziario aziendale, di programmazione dell'organizzazione degli uffici, di rispetto della normativa nazionale e regionale ed in relazione alla gestione delle liste di attesa e al rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel N.S.I.S. (Nuovo Sistema Informativo Sanitario).

Relativamente agli obiettivi afferenti all'area B "Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite" ed inerenti l'obiettivo B.2 "Sviluppo del sistema di controllo interno Revisione di bilancio ed Autoassicurazione" è stato esplicitato l'indicatore B.2.3 che prevede la seguente attività "Procedere all'analisi dei rischi ed alla valutazione del fondo per rischi sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione".

Tale indicatore, come spiegato nell'allegato alla nota della Segreteria regionale per la Sanità, prot. n. 360322 del 28 agosto 2013, con la quale è stato trasmesso alle Aziende/Istituti del SSR il documento "Metodologia di Misurazione degli Indicatori e Criteri di Verifica degli adempimenti", mette in evidenza che il criterio di soddisfacimento dell'indicatore è rappresentato dal fatto che "L'Azienda risulta adempiente se parteciperà al programma regionale in predisposizione ed ottempererà alle scadenze che verranno definite".

Con la deliberazione n. 1906 del 18 settembre 2012 "Modello di gestione diretta dei sinistri di Responsabilità Civile verso Terzi in ambito sanitario ed ospedaliero approvato con D.G.R.V. n. 573/2011, modificata dalla D.G.R.V. n. 1020/2011. Avvio fase sperimentazione c/o Aziende, Enti (IOV) sanitari ed Azienda ospedaliera della Provincia di Padova.", la Giunta Regionale del Veneto ha disposto l'avvio della sperimentazione regionale, con decorrenza dal 1° gennaio 2013 e scadenza al 31 dicembre 2013, del modello di gestione diretta dei sinistri di responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario e ospedaliero, secondo le linee guida approvate con DGRV n. 573/2011, come modificate dalla DGRV n. 1020/2011, nelle Aziende ed Enti sanitari della Provincia di Padova (AULSS 15, AULSS 16, AULSS 17, IRCCS I.O.V.) e nell'Azienda Ospedaliera di Padova, iniziativa successivamente estesa anche alle AULSS n. 18 e n. 19 della limitrofa Provincia di Rovigo.

Con successiva deliberazione n. 955 del 18 giugno 2013 "Modello di gestione diretta dei sinistri di responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario ed ospedaliera approvato con DGRV n. 573/2011, modificata con DGRV n. 1020/2011". Adempimenti diversi per l'implementazione, su scala regionale, del modello gestionale, all'esito della sperimentazione in atto nelle Aziende ed Enti del S.S.R. delle province di Padova e Rovigo, disposta con DGRV n. 1906/2012.", la Giunta Regionale del Veneto ha deliberato di "ribadire che l'implementazione su scala regionale del Modello di gestione diretta dei sinistri di "RCT" in ambito sanitario ed ospedaliero approvato coi citati provvedimenti n. 573/2011 e n. 1020/2011 e, conseguentemente, l'operatività delle affidande coperture assicurative ....omissis...., rimangono subordinate all'esito ed alla rendicontazione della fase di sperimentazione e sarà disposta con successiva deliberazione di Giunta regionale ....omissis...." ed ha determinato, inoltre, di "di demandare all'Unità Complessa Affari Giuridico/Amministrativi della Segreteria regionale per la Sanità l'incarico di supervisione del nuovo modello di gestione diretta dei sinistri di responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario e ospedaliero, a garanzia dell'uniformità delle condotte amministrative che saranno poste in essere dai competenti uffici delle Aziende Sanitarie coinvolte nell'applicazione del modello in parola".

Sempre nel contesto delle progettualità regionali, con la deliberazione n. 1412 del 17 luglio 2012 "Gara d'appalto, a mezzo procedura ristretta, per l'affidamento, per il biennio 2012-2013, del Servizio di Revisione volontaria di Bilancio delle Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto, dell'IRCCS Istituto Oncologico Veneto e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Indizione." è stato avviato il percorso della Revisione volontaria di bilancio delle Aziende ULSS ed Ospedaliere del Veneto, dell'IRCCS Istituto Oncologico Veneto e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per il biennio 2012/2013.

Con l'obiettivo di garantire la puntuale applicazione delle diverse progettualità regionali, si ritiene necessaria una loro integrazione, in modo da permettere che i percorsi attivati siano rispettosi dei diversi vincoli e nello stesso tempo sinergici, sia a livello regionale, che a livello di singole Aziende del SSR.

Per quanto attiene i vincoli e le peculiarità definite nei diversi percorsi regionali, è necessario prendere in considerazione i seguenti aspetti relativi alle criticità connesse al nuovo modello di ritenzione del rischio:

·         l'analisi della mappatura dei sinistri partendo dalle fonti informative attualmente presenti a livello regionale, come il flusso SIMES, allo scopo di integrare le informazioni e gli strumenti finalizzati alle analisi, per favorire le decisioni che aumentino la sicurezza del paziente;

·         lo sviluppo della mappatura dei sinistri, come attività prevista anche dall'indicatore definito per l'obiettivo B.2.3 di cui alla DGR 1237/2013, quale strumento per l'analisi dell'epidemiologia del rischio, al fine di determinare le priorità di intervento tramite gli strumenti di gestione del rischio clinico;

·         lo sviluppo delle modalità di determinazione del fondo per i rischi generati dai sinistri con responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario ed ospedaliero da appostare nel Bilancio d'esercizio degli Enti del SSR, prendendo come base di riferimento lo studio del rischio clinico, e quindi l'epidemiologia del rischio, nel rispetto comunque delle indicazioni dei principi contabili di riferimento.

Per quanto riguarda la valorizzazione del sopra citato fondo rischi, in virtù di esperienze di altre Regioni e di alcune aziende ULSS della nostra Regione, si prevede il conseguimento di risultati in termini di economicità a livello di sistema, anche in considerazione degli aumenti che hanno caratterizzato i premi assicurativi negli ultimi tre anni.

Alla luce delle modalità e delle metodologie didattiche utilizzate per il progetto di sviluppo del Sistema di Controllo Interno, approvato con DGR n. 501 del 16 aprile 2013 "Sviluppo della funzione di Internal Auditing finalizzata alla creazione ed alla gestione di un Sistema di Controllo Interno nelle Aziende del SSR. Rendicontazione delle attività del 2012 e definizione del Piano delle Attività del 2013.", visti i risultati raggiunti e le considerazioni positive dei partecipanti, anche per supportare tale importante processo è stata prevista una specifica attività di formazione, che utilizzi le metodologie formative utilizzate già con successo per il suddetto progetto.

Le modalità di formazione utilizzate saranno perciò anche in questo caso caratterizzate dalla formula del training on the job, che ha dimostrato di consentire uno sviluppo efficiente dei contenuti, un pieno coinvolgimento del personale operante nelle Aziende, il raggiungimento di apprezzabili risultati concreti, oltre al conseguimento di notevoli livelli di economicità.

In questo caso il percorso formativo, a supporto delle Aziende del SSR, avrà i seguenti obiettivi:

  • la determinazione delle aree e processi aziendali che sono risultati essere prioritari dall'analisi dei sinistri per la successiva attivazione di azioni di riduzione dei rischi;
  • lo sviluppo di una procedura a livello regionale per la determinazione e aggiornamento della mappatura dei rischi come un processo continuo ed integrato con la programmazione delle singole Aziende;
  • la messa a punto di metodologie per la valorizzazione del fondo rischi sulla base dei dati di epidemiologia del rischio, correlato agli aspetti economici dei sinistri, nel rispetto comunque delle indicazioni dei principi contabili di riferimento;
  • la raccolta di informazioni e dati che consentano, quando necessario, la predisposizione accurata di basi d'asta tese al conseguimento della riduzione dei costi.

Tale corso di formazione sarà rivolto a tutte le figure professionali interessate dalla gestione del rischio clinico ed alla futura potenziale gestione diretta dei sinistri, come indicato nella sopra citata DGR n. 955 del 18 giugno 2013.

Le figure professionali che si prevede di coinvolgere, per un totale di 4/5 persone per Azienda, sono rappresentate da:

  • referente sicurezza paziente;
  • personale afferente al servizio Affari legali e/o Affari generali, relativamente alla funzione di gestione dell'assicurazione RCT/O;
  • personale afferente all'Ufficio Sinistri;
  • eventuale altro personale individuato dalla Direzione Strategica Aziendale.

Il percorso formativo sarà caratterizzato da una parte introduttiva, che evidenzia il disegno regionale di sviluppo del modello di autoassicurazione con gli strumenti di mitigazione del rischio clinico di cui alla DGR 1836 dell'1 luglio 2008.

Al termine di questa introduzione, si procederà con l'analisi del flusso di gestione dei sinistri e, quindi, delle informazioni che, per ogni sinistro, dovranno essere raccolte al fine di una loro analisi. In questa fase si svilupperanno in gruppo le modalità di analisi dei dati al fine di identificare gli elementi di epidemiologia del rischio. Dopo aver predisposto la base dei dati, si procederà ad illustrare ai gruppi di lavoro le modalità di analisi dei dati dei sinistri per unità operativa, processi aziendali interessati e tipologie di errore/danno secondo le logiche ministeriali.

Si procederà quindi ad identificare le aree, i processi e le tipologie di errori più frequenti, identificando le priorità di intervento al fine di prevenire il ripetersi dei sinistri. Con i medesimi dati utilizzati per la mappatura dei sinistri si procederà ad illustrare le tecniche di costruzione del fondo rischi, utilizzando più modalità di calcolo. Si svilupperanno i diversi scenari di costituzione del fondo rischi, con la possibilità di determinare quest'ultimo anche prendendo in considerazione la presenza di una copertura assicurativa per i danni catastrofali, nel rispetto comunque delle indicazioni dei principi contabili di riferimento.

Tale iniziativa si pone quindi come complementare ed integrativa al percorso delineato dalla DGR 955/2012 ed è stato messa a punto dalla Direzione Controlli e Governo SSR con il contributo del responsabile dell'U.C. Affari giuridico/amministrativi che, all'interno della Segreteria regionale per la Sanità si occupa delle Assicurazioni e con il contributo del responsabile del Coordinamento regionale per i controlli sanitari, l'appropriatezza, le liste di attesa e la sicurezza del paziente che coordina a livello sempre della Segreteria regionale per la Sanità le tematiche inerenti il rischio clinico.

Cosi come per altri progetti formativi regionali, la gestione dell'organizzazione del percorso formativo sarà curata da Veneto Formss - Scuola di formazione manageriale in sanità e sociale S.c. a r.l. Le Aziende/Istituti del SSR hanno l'obbligo di iscriversi nei tempi e nei modi comunicati dalla Direzione regionale Controlli e Governo SSR al fine di poter dare avvio all'organizzazione delle varie attività progettuali.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

Vista la propria Deliberazione n° 1836/2008;

Vista la propria Deliberazione n° 573/2011;

Vista la propria Deliberazione n° 955/2011;

Vista la propria Deliberazione n° 1020/2011;

Vista la propria Deliberazione n° 1412/2012;

Vista la propria Deliberazione n° 1906/2012;

Vista la propria Deliberazione n° 501/2013;

Vista la propria Deliberazione n° 1237/2013;

delibera

1.   di prendere atto di quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare l'iniziativa per il conseguimento degli obiettivi come descritti in premessa, tesi allo sviluppo di un sistema di mappatura dei sinistri e di valorizzazione del fondo rischi per le Aziende ULSS e Ospedaliere e per l'IRCSS "Istituto Oncologico Veneto";

3.   di incaricare il Segretario regionale per la Sanità di mettere in atto, attraverso la Direzione regionale Controlli e Governo SSR in collaborazione con l'U.C. Affari giuridico/amministrativi ed il Coordinamento regionale per i controlli sanitari, l'appropriatezza, le liste di attesa e la sicurezza del paziente, tutte le attività ed i provvedimenti necessari per la miglior riuscita di tale iniziativa;

4.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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