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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 07 gennaio 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2298 del 10 dicembre 2013

Programma LIFE + Natura (Reg. CE n. 614/2007 del 23.05.2007). Progetto LIFE 12 NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS "Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond" Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto e approvazione dello schema di convenzione di partnership tra la Regione del Veneto ed il beneficiario coordinatore (Parco naturale Alpi Marittime).

Note per la trasparenza
Il provvedimento autorizza la partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di beneficiario associato, al Progetto LIFE 12 NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS in materia di conservazione e gestione del Lupo, cofinanziato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma LIFE + Natura, ed approva lo schema di convenzione di partnership tra la Regione del Veneto ed il beneficiario coordinatore, Parco naturale Alpi Marittime, disponendo in ordine alla sottoscrizione della convenzione medesima. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Nota della Commissione Europea, Direzione generale Ambiente, prot. 1149200 del 01.08.2013 di conferma dell'approvazione del Progetto LIFE 12 NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS; - Nota della Commissione Europea, Direzione generale dell'Ambiente, prot. 2473314 del 16.09.2013 di trasmissione del Grant Agreement (accordo di sovvenzione) sottoscritto dalla Commissione europea medesima e dal beneficiario coordinatore, Parco naturale Alpi Marittime.

Note per la trasparenza:

Il provvedimento autorizza la partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di beneficiario associato, al Progetto LIFE 12 NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS in materia di conservazione e gestione del Lupo, cofinanziato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma LIFE + Natura, ed approva lo schema di convenzione di partnership tra la Regione del Veneto ed il beneficiario coordinatore, Parco naturale Alpi Marittime, disponendo in ordine alla sottoscrizione della convenzione medesima.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:

-          Nota della Commissione Europea, Direzione generale Ambiente, prot. 1149200 del 01.08.2013 di conferma dell'approvazione del Progetto LIFE 12 NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS;
-          Nota della Commissione Europea, Direzione generale dell'Ambiente, prot. 2473314 del 16.09.2013 di trasmissione del Grant Agreement (accordo di sovvenzione) sottoscritto dalla Commissione europea medesima e dal beneficiario coordinatore, Parco naturale Alpi Marittime.

 

L'Assessore Daniele Stival, di concerto con l'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.

In materia faunistica si è andato sviluppando negli ultimi anni un dibattito ed un confronto sulle problematiche poste dal ritorno, sull'arco alpino, dei grandi carnivori ed in particolare dell'orso bruno e del lupo. Trattasi di una dinamica che deve essere opportunamente assecondata nel rispetto dei regimi di protezione sanciti a livello comunitario e nazionale per dette specie, in un contesto fortemente improntato:

- da trasparenza conoscitiva a beneficio della collettività (che deve essere sensibilizzata sul significato ecologico di detta presenza e sulla sussistenza, accanto alle problematiche gestionali, di opportunità di valorizzazione dell'immagine dei territori che ospitano le specie in questione);

- dall'apprestamento delle idonee strategie amministrativo-gestionali atte a prevenire/risolvere gli impatti che possono derivare dalla presenza di detti carnivori, in una dinamica di espansione numerica e territoriale oggi in netta evoluzione e destinata a consolidarsi nel medio-lungo periodo.

La Regione Veneto già sta sperimentando, in stretta collaborazione con Provincie e Corpo Forestale dello Stato, la strategia gestionale assunta a livello nazionale avuto riguardo alla specie orso con l'approvazione e l'adozione del Piano d'azione per la Conservazione dell'Orso bruno nelle Alpi centro-orientali (PACOBACE). A tale proposito, spiccano senza dubbio il sistema di monitoraggio/allerta e la "corsia preferenziale" riservata al pagamento sollecito ed integrale dei danni arrecati alle produzioni agro-zootecniche.

Per quanto concerne il Lupo, la specie, scomparsa dalle Alpi nel corso del XX secolo rimanendo con nuclei residui solamente nell'Appennino centro-meridionale, ha ripreso ad espandersi a partire dalla seconda metà del '900, grazie alle mutate condizioni ecologiche ed ambientali ed in modo particolare all'aumento delle popolazioni ungulate nonché grazie al regime di protezione garantito dalle normative comunitarie e nazionali, ricomparendo ad inizio degli anni '90 sulle Alpi occidentali italiane e francesi.

La presenza del Lupo si è successivamente consolidata in detta parte dell'arco alpino, attestandosi attualmente ad oltre trenta branchi stabili dai quali, secondo un comportamento tipico della specie, i soggetti giovani si dipartono in dispersione alla ricerca di nuovi territori, compiendo migrazioni anche di diverse centinaia di chilometri, creando quindi le condizioni per l'espansione della specie verso est in ambiti territoriali ancora non occupati.

Va ascritto a questo naturale fenomeno di dispersione l'arrivo di un primo esemplare di lupo femmina nelle montagne della Lessinia ad inizio 2012, a cui ha fatto seguito nella primavera dello stesso anno l'arrivo nella stessa area di un secondo esemplare, maschio, proveniente invece dalla popolazione balcanico-dinarica, la cui dispersione si era potuta seguire in quanto dotato di radio collare nell'ambito di un progetto di ricerca condotto dall'Università di Ljubliana (SLO).

L'incontro dei due soggetti e il successivo evento di riproduzione, accertato nel corso del 2013, ha dato origine così alla formazione del primo branco di lupo delle Alpi centro-orientali, caratterizzato peraltro dalla peculiarità di essere formato da soggetti fondatori provenienti da due popolazioni distinte (quella italiana e quella balcanica) separate tra loro da oltre due secoli.

Ulteriori segnalazioni di altri soggetti di lupo nelle vicine regioni del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia concorrono a definire chiaramente un contesto di progressiva espansione della specie nei settori centro-orientali dell'arco alpino.

Per questa specie vanno senza dubbio riproposte le strategie sviluppate per la specie orso: garanzia del regime di protezione; azione di sensibilizzazione nei confronti delle comunità locali; apprestamento di un idoneo sistema gestionale.

Non v'è dubbio che il lupo, nell'immaginario collettivo, può ancora evocare, più d'ogni altra specie, situazioni di vulnerabilità nei confronti della predazione. Ne consegue che, per detta specie, si renderebbe indispensabile un'azione di informazione che, attraverso una "lettura" del passato ed una conoscenza del fenomeno al giorno d'oggi, favorisca il diffondersi della curiosità più che lo svilupparsi di preoccupazioni infondate.

E' sulla base di dette premesse che devono essere oggi valutate le potenzialità e le ricadute positive attribuibili al Progetto LIFE12 NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS "Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond" (Il lupo nelle Alpi: implementazione di azioni coordinate per la conservazione del Lupo in core aree e nell'intorno;, di seguito "il progetto"), progetto promosso dal Parco naturale Alpi Marittime, nel cui territorio il parco medesimo ha sviluppato nel corso degli ultimi dieci-quindici anni diverse iniziative pilota a livello nazionale riguardanti la gestione della specie (Progetto Lupo Piemonte, con l'istituzione presso lo stesso Parco del Centro Gestione e Conservazione Grandi Carnivori). In un contesto di dichiarata attenzione da parte della Commissione Europea nei confronti del fenomeno dell'espansione dei grandi carnivori in tutta Europa, la suddetta proposta progettuale è stata approvata dalla Commissione Europea medesima a valere sull'annualità 2012 del Programma LIFE + Natura di cui al Regolamento CE n. 614/2007 del 23 maggio 2007 (come da nota della Commissione Europea, Direzione generale dell'ambiente, prot. 1149200 dell'1 agosto 2013 indirizzata al Parco naturale Alpi Marittime).

Il progetto, agli atti della competente Struttura Unità di Progetto Caccia e Pesca, avente dimensione finanziaria complessiva di € 6.100.454,00 con finanziamento comunitario per complessivi € 4.174.309,00 (pari al 68,4 %) e durata prevista di 4 anni e 9 mesi (dal 1.09.2013 al 31.05.2018), vede quale beneficiario coordinatore il Parco naturale Alpi Marittime e la partecipazione diretta della Regione del Veneto quale beneficiario associato assieme al Corpo Forestale dello Stato, al Museo delle Scienze di Trento (MUSE), all'Ente di gestione Aree Protette Alpi Cozie, all'Ente di gestione del Parco naturale del Marguareis, all'Ente di gestione Aree protette dell'Ossola, al Consorzio Parco Nazionale dello Stelvio, all'Ente Parco nazionale Val Grande, alla Regione Lombardia, all'Università di Ljubliana (SLO) e al Parco Nazionale del Triglav (SLO).

Il progetto è definitivamente divenuto operativo a seguito della sottoscrizione da parte del beneficiario coordinatore, Parco naturale Alpi Marittime, del Grant Agreement (Accordo di sovvenzione) in data 6 settembre 2013.

Il Progetto, denominato appunto "Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond" (acronimo WOLFALPS), prevede la realizzazione, in sette aree chiave o "core areas" (1. Alpi Marittime, 2. Alpi Cozie, 3. Ossola e Val Grande, 4. Alpi Centrali italiane, 5. Lessinia, 6. Dolomiti e 7. Alpi orientali), di misure di conservazione, di misure gestionali, con particolare attenzione all'attenuazione dell'impatto della specie sulle produzioni zootecniche, e di azioni di comunicazione, in un'ottica complessiva di trasferimento delle cosiddette "best practices" dalle Alpi occidentali, nelle quali si è maturata nello scorso decennio una importante esperienza gestionale, alle Alpi centro orientali di recente o prossima ricolonizzazione da parte della specie. E' altresì prevista la definizione di linee guida di gestione della specie attraverso piani locali ai quali è affidata la "conciliazione" della protezione del lupo (specie particolarmente protetta ai sensi della legge 157/92) con le attività umane. Il progetto prevede inoltre azioni per valorizzare la strategia di conservazione nell'ambito di iniziative di eco-turismo. Ovviamente l'asse assolutamente strategico del progetto è la comunicazione. Il lupo non è solo una presenza faunistica da gestire sotto i profili ecologici ma è anche presenza alla quale si associano profili di natura culturale, con "stratificazione" negli anni di storie, leggende, mistificazioni, interpretazioni che poco hanno a che fare con la realtà. In tal senso il progetto divulgherà in modo trasparente i risultati delle ricerche e degli interventi condotti e diffonderà informazioni sulla presenza del lupo e su come verrà gestito il suo impatto sulle prede domestiche.

Nell'ambito del progetto la partecipazione della Regione del Veneto si svilupperà attraverso le Strutture tecniche competenti in materia di gestione faunistica (Unità di Progetto Caccia e Pesca) e in materia di gestione delle aree protette e biodiversità (Unità di Progetto Foreste e Parchi) con un budget complessivo pari ad € 560.613,00 di cui € 430.613,00 di cofinanziamento comunitario (pari al 76,8 %), nell'ambito delle azioni di progetto specificate nell'allegata scheda riepilogativa, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A e secondo le previsioni di spesa di cui al prospetto facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A1.

Elemento qualificante è la piena, fattiva disponibilità delle Province di Belluno, Verona e Vicenza nonché del Parco Naturale Regionale della Lessinia e del Parco regionale delle Dolomiti d'Ampezzo, nell'ambito delle rispettive funzioni istituzionali con il coordinamento della Regione, a supportare le attività del progetto che dovranno essere realizzate in Veneto, disponibilità già formalizzata in sede di candidatura ed implementata nel progetto medesimo.

Ai fini dell'avvio concreto del progetto è richiesta la sottoscrizione, da parte del beneficiario coordinatore e del beneficiario associato Regione del Veneto, di specifica convenzione di partnership, nei termini di cui allo schema facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato B.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento:

-       si prende atto dell'avvenuta approvazione da parte della Commissione Europea del Progetto NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS "Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond", come da comunicazione della Commissione europea, Direzione generale Ambiente, al Parco Naturale Alpi Marittime prot. 1149200 del 01.08.2013, agli atti della competente Unità di Progetto Caccia e Pesca, nei termini di cui alle premesse, facenti parte integrante del presente provvedimento;

-       si approva lo schema di convenzione di partnership tra il Parco naturale Alpi Marittime, beneficiario coordinatore, e la Regione del Veneto, beneficiario associato, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato B, incaricando il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca alla sottoscrizione della convenzione medesima;

-       si prende atto che dalla sottoscrizione di detta convenzione deriva a carico della Regione del Veneto un impegno finanziario massimo pari a 125.000,00 Euro a fronte di una quota di cofinanziamento comunitario pari ad Euro 430,613,00, secondo le azioni di progetto e relativo piano finanziario di cui rispettivamente all'Allegato A ed Allegato A1 facenti parte integrante del presente provvedimento;

-       si incarica il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca per tutti i necessari adempimenti di regolazione contabile, con particolare riferimento alla richiesta di attivazione dei necessari capitoli di bilancio;

Competono al Dirigente Regionale dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca:

-       la sottoscrizione, per conto della Regione del Veneto, della convenzione di partnership con il Parco naturale Alpi Marittime;

-       la sottoscrizione di eventuali atti integrativi/modificativi della convenzione sottoscritta che si rendesse necessario porre in essere ai fini di un'ottimale esecuzione del progetto nonché tutte le necessarie interlocuzioni con il beneficiario coordinatore e con gli altri beneficiari associati in adempimento a quanto previsto dalla convenzione di partnership;

-       la responsabilità complessiva di progetto per quanto di competenza della Regione del Veneto nonché il coordinamento tra l'Unità di Progetto Caccia e Pesca e l'Unità di Progetto Foreste e Parchi ai fini dell'ottimale realizzazione del progetto stesso.

Competono ai Dirigenti dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca e dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi, ognuno per le parti di propria competenza coerentemente alle previsioni riportate negli Allegati A e A1:

-                          l'attuazione delle azioni di progetto secondo le tempistiche e le modalità specificate negli allegati al progetto medesimo in coordinamento con il beneficiario coordinatore ed i beneficiari associati;

-                          l'espletamento di tutti i necessari correlati procedimenti amministrativi e l'adozione dei necessari decreti dirigenziali, volti alla migliore realizzazione del progetto, unitamente ai connessi impegni di spesa e alle pertinenti liquidazioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento. 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art.53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

RICHIAMATO il Regolamento CE n. 614/2007 del 23 maggio 2007;

RICHIAMATA la Legge 157/1992;

RICHIAMATO l'art. 1 comma 2 della L. R. 50/1993;

PRESO ATTO della preliminare dichiarazione di adesione (Associated beneficiary Declaration) alla proposta di progetto LIFE Wolfalps, sottoscritta dal Dirigente regionale dell'Unità di progetto caccia e Pesca in data 24 settembre 2012;

PRESO ATTO dell'avvenuta approvazione da parte della Commissione Europea del Progetto NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS "Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond", come da comunicazione della Commissione europea, Direzione generale Ambiente, al Parco Naturale Alpi Marittime prot. 1149200 del 01.08.2013, agli atti della competente Unità di Progetto Caccia e Pesca;

PRESO ATTO dell'avvenuta sottoscrizione da parte della Commissione Europea e del beneficiario coordinatore, Parco naturale Alpi Marittime, del Grant Agreement (Accordo di sovvenzione) in data 6 settembre 2013, come da nota della Commissione Europea, Direzione generale dell'Ambiente, prot. 2473314 del 16.09.2013, agli atti dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca;

RIASSUNTE le valutazioni di cui alla premessa, facente parte integrante del presente provvedimento;

delibera

1.    di dare atto dell'avvenuta approvazione da parte della Commissione Europea del Progetto NAT/IT/000807 LIFE WOLFALPS "Wolf in the Alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond", nei termini di cui alle premesse, che formano parte integrante del presente provvedimento;

2.    di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto al Progetto LIFE di cui al punto 1 secondo i contenuti ed i limiti di spesa riportati in dettaglio nel progetto medesimo, agli atti della competente Unità di Progetto Caccia e Pesca, riepilogati per le parti di competenza della Regione stessa nell'Allegato A e nell'Allegato A1, facenti parte integrante del presente provvedimento;

3.    di approvare lo schema di convenzione di partnership tra il Parco naturale Alpi Marittime, beneficiario coordinatore, e la Regione del Veneto, beneficiario associato, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato B, incaricando il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca alla sottoscrizione della convenzione medesima;

4.    di prendere atto che dalla sottoscrizione di detta convenzione deriva a carico della Regione del Veneto un impegno finanziario massimo pari ad € 125.000,00 a fronte di una quota di cofinanziamento comunitario pari ad € 430.613,00, secondo le azioni di progetto e relativo piano finanziario di cui ai già citati Allegati A e A1;

5.    di incaricare il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca per tutti i necessari adempimenti di regolazione contabile, con particolare riferimento alla richiesta di attivazione dei necessari capitoli di bilancio;

6.    di dare atto che competono al Dirigente Regionale dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca:

  1. la sottoscrizione, per conto della Regione del Veneto, della convenzione di partnership con il Parco naturale Alpi Marittime;
  2. la sottoscrizione di eventuali atti integrativi/modificativi della convenzione sottoscritta che si rendesse necessario porre in essere ai fini di un'ottimale esecuzione del progetto nonché tutte le necessarie interlocuzioni con il beneficiario coordinatore e con gli altri beneficiari associati in adempimento a quanto previsto dalla convenzione di partnership;
  3. la responsabilità complessiva di progetto per quanto di competenza della Regione del Veneto nonché il coordinamento tra l'Unità di Progetto Caccia e Pesca e l'Unità di Progetto Foreste e Parchi ai fini dell'ottimale realizzazione del progetto stesso;

7.    di dare atto che competono ai Dirigenti dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca e dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi, ognuno per le parti di propria competenza coerentemente alle previsioni riportate negli Allegati A e A1:

a.    l'attuazione delle azioni di progetto secondo le tempistiche e le modalità specificate negli allegati al progetto medesimo in coordinamento con il beneficiario coordinatore ed i beneficiari associati;

b.    l'espletamento di tutti i necessari correlati procedimenti amministrativi e l'adozione dei necessari decreti dirigenziali, volti alla migliore realizzazione del progetto, unitamente ai connessi impegni di spesa e alle pertinenti liquidazioni;

8.    di dare atto che le spese di cui si prevedono gli impegni con il presente provvedimento non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.    di incaricare l'Unità di Progetto Caccia e Pesca dell'esecuzione del presente provvedimento;

10.di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

11.di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2298_AllegatoA1_265097.pdf
2298_AllegatoA_265097.pdf
2298_AllegatoB_265097.pdf

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