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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 14 gennaio 2014


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2374 del 16 dicembre 2013

INNOVAREA: agevolazioni per il sostegno a progetti di Ricerca e Innovazione a valere sul Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI di cui alla L.R. 9 febbraio 2001, n. 5, art. 23 e alla L.R. 18 maggio 2007, n. 9. Commissione regionale di valutazione tecnico-scientifica dei progetti.

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento impegna l'ammontare massimo delle risorse finanziarie per il funzionamento della Commissione regionale Tecnico - Scientifica, istituita con DGR n. 1884 del 15 ottobre 2013, per la valutazione d'idoneità delle proposte progettuali presentate dalle PMI per la fruizione delle agevolazioni previste per la Ricerca industriale e/o lo Sviluppo sperimentale a valere sul Fondo di rotazione di cui alla Legge regionale del 9 febbraio 2001, n. 5, art. 23, e alla Legge regionale del 18 maggio 2007, n. 9.

 

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

Con deliberazione/CR n. 126 del 15 novembre 2011, la Giunta regionale ha previsto la costituzione della sezione C) per il sostegno a progetti di Ricerca e Innovazione, all'interno del Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese di cui alla Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, art. 23.

A seguito del positivo parere espresso dalla Terza Commissione consiliare in data 24 novembre 2011 è stata approvata la deliberazione della Giunta regionale n. 2053 del 7 dicembre 2011 con cui si è costituita la sezione C) sopraccitata, disciplinando criteri di utilizzo e modalità di gestione.

Il provvedimento in parola prevede il sostegno a progetti di Ricerca industriale o Sviluppo sperimentale realizzati dalle PMI. È stabilito che il contributo finanziario a favore delle imprese sia gestito con una quota di contributo in conto capitale (a fondo perduto) direttamente dall'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione, unitamente ad un finanziamento a tasso agevolato (composto da due quote paritetiche di fondi regionali e di fondi bancari) gestito da Veneto Sviluppo spa.

Le risorse ad oggi impegnate in conto capitale - per complessivi euro 17.606.424,70 - derivano dagli stanziamenti del bilancio regionale per gli esercizi 2011 e 2012, della Legge regionale 18 maggio 2007 n. 9: "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale". Ciò in piena aderenza all'obiettivo strategico della norma e cioè favorire l'innovazione ed il trasferimento delle conoscenze, oltre che sostenere la competitività del sistema economico locale.

Al fine di assicurare adeguata disponibilità di risorse relativamente al finanziamento agevolato, a fronte dell'ammontare impegnato per la quota di contributo in conto capitale, trovano applicazione, anche con riferimento alla sezione C), le disposizioni in materia di ottimizzazione della gestione finanziaria dei Fondi di Rotazione regionali, di cui alla deliberazione n. 3205 del 17 ottobre 2006.

Con deliberazione della Giunta n. 1884 del 15 ottobre 2013, sono state approvate le Modalità operative per la concessione delle agevolazioni relative ai progetti di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale, di cui alla deliberazione/CR n.126/2011 sopra richiamata, individuando contestualmente la tempistica per la presentazione delle relative domande.

La suddetta DGR n. 1884/2013 ha anche previsto che la funzione di valutazione tecnico-scientifica dei progetti presentati e ritenuti ammissibili, a seguito della valutazione formale di Veneto Sviluppo spa, sia svolta internamente all'Amministrazione regionale.

Tale scelta è motivata sulla scorta della positiva esperienza condotta dall'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione, relativamente all'attività della Commissione tecnico-scientifica per la valutazione d'idoneità delle proposte progettuali a valere sul POR CRO - parte FESR 2007-2013 - Asse 6, Azione 2A611, "Programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo", che ha fornito l'assistenza tecnica per l'attuazione della Azione 1.1.3 "Contributi per l'utilizzo di parte delle imprese di strutture qualificate per l'attività di ricerca", di cui alle deliberazioni della Giunta n. 2237 del 20 dicembre 2011 e n. 2102 del 17 ottobre 2012.

Nei fatti, la Regione, in base alle significative competenze gestionali maturate con tale iniziativa, ha la possibilità di massimizzare l'esperienza in capo alle risorse interne, anche al fine di una maggiore professionalità delle stesse, nella verifica di attività di pari contenuto affidate a terzi.

Pertanto, la Commissione regionale Tecnico - Scientifica per la valutazione d'idoneità delle proposte progettuali a valere sulla sezione C) (di seguito Commissione), costituita con la richiamata DGR n. 1884/2013, è composta dal dirigente dell'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione con funzione di presidente e da due dipendenti appartenenti alla medesima struttura, di cui almeno uno con qualifica D, che svolgerà funzioni di segretario. Gli altri componenti che forniscono l'assistenza tecnica alla Commissione, dovranno essere degli esperti esterni indipendenti, da individuarsi in base all'art. 15 della L.R. 9/2007, ossia tra gli iscritti agli albi dei valutatori del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca o tra i componenti delle Commissioni di valutazione e controllo istituite con provvedimenti regionali.

Come indicato dalla norma citata, i valutatori devono essere persone fisiche e svolgere la propria attività in modo autonomo e indipendente rispetto ai proponenti dei progetti sottoposti alla loro valutazione. La medesima norma prevede altresì che non possano essere affidati incarichi di valutazione a soggetti che abbiano avuto nell'ultimo biennio rapporti di lavoro o di consulenza con i proponenti dei progetti sottoposti alla loro valutazione; così come non possano intraprendere rapporti di lavoro o di consulenza con i proponenti dei progetti sottoposti alla loro valutazione nel biennio successivo alla conclusione dell'attività di valutazione.

Per l'attività di assistenza tecnica svolta dai valutatori nell'ambito della Commissione, si propone di impegnare la somma di euro 200.000,00, quale importo massimo e fatta salva la possibile rideterminazione in base all'effettivo lavoro svolto. Questo, sulla base della previsione di circa 250 progetti da esaminare nelle due fasi di presentazione della domanda e di rendicontazione finale dei progetti. Si precisa, altresì, che ai componenti interni non spetta alcun gettone o indennità.

Nello specifico, l'importo di euro 200.000,00 (IVA ed ogni altro onere incluso), verrà impegnato sul capitolo di spesa n. 100966 "Interventi regionali per la Ricerca scientifica, lo Sviluppo tecnologico e l'Innovazione (L.R. 9/2007)", codice SIOPE 2 01 03 2138, del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità.

Tale importo è stato determinato in considerazione dei medesimi criteri utilizzati per l'assunzione dell'impegno di spesa sull'Asse 6, Azione 2A611, del POR CRO parte FESR 2007-2013, con riferimento alla Commissione di valutazione tecnico-scientifica dell'Azione 1.1.3 del POR, già richiamata.

Con successivi provvedimenti amministrativi, verranno individuati e conseguentemente nominati i componenti interni ed esterni della Commissione, precisando che nell'individuazione dei componenti esterni si terrà conto anche delle aree tematiche di finanziamento dei progetti da valutare.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, quarto comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs 123/1998

VISTA la L.R. n. 5 del 9 febbraio 2001;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTA la L.R. n. 19 del 13 agosto 2004;

VISTA la L.R. n. 9 del 18 maggio 2007;

VISTA la L.R. n. 28 del 2 dicembre 2011;

VISTA la L.R. n. 3 del 5 aprile 2013;

VISTA la deliberazione/CR n. 126 del 15 novembre 2011;

VISTO il parere espresso dalla Terza Commissione consiliare in data 24 novembre 2011;

VISTA la deliberazione n. 3205 del 17 ottobre 2006;

VISTA la deliberazione n. 16 del 20 gennaio 2009;

VISTA la deliberazione n. 2053 del 7 dicembre 2011;

VISTA la deliberazione n. 2236 del 20 dicembre 2011;

VISTA la deliberazione n. 2237 del 20 dicembre 2011

VISTA la deliberazione n. 254 del 22 febbraio 2012;

VISTA la deliberazione n. 1555 del 31 luglio 2012;

VISTA la deliberazione n. 2102 del 17 ottobre 2012

VISTA la deliberazione n. 2745 del 24 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione n. 584 del 3 maggio 2013;

VISTA la deliberazione n. 904 del 4 giugno 2013;

VISTA la deliberazione CR n. 120 del 3 settembre 2013;

VISTA la deliberazione n. 1812 del 3 ottobre 2013;

VISTA la deliberazione n. 1884 del 15 ottobre 2013;

VISTA la deliberazione n. 2052 del 19 novembre 2013;

VISTO il decreto dirigente U.P. Ricerca e Innovazione n. 167 del 12 dicembre 2011.

delibera

1.       di considerare le premesse come parte integrante del presente provvedimento;

2.       di dare atto che la presente deliberazione comporta spese a carico del bilancio regionale;

3.       di impegnare, per l'attività di assistenza tecnica svolta dalla Commissione regionale Tecnico - Scientifica per la valutazione d'idoneità delle proposte progettuali presentate, l'importo di euro 200.000,00 (duecentomila/00) IVA e ogni altro onere incluso, sul capitolo di spesa n. 100966 "Interventi regionali per la Ricerca scientifica, lo Sviluppo tecnologico e l'Innovazione (L.R. 9/2007)", del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità, escluso qualsiasi gettone, onere o indennità per i componenti interni;

4.       di rinviare a successivi atti amministrativi la definizione delle modalità di funzionamento della Commissione oltre che l'individuazione e la conseguente nomina dei componenti interni e dei componenti esterni;

5.       di dare atto che la spesa prevista dal presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. 7 gennaio 2011 n. 1;

6.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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