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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 116 del 31 dicembre 2013


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2259 del 10 dicembre 2013

Proposta d'integrazione all' Intesa Generale Quadro, Programma Infrastrutture Strategiche: richiesta inserimento dell'intervento denominato "Adeguamento via acquea di accesso alla stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta - Sant'Angelo", in Comune di Venezia. L. n. 443 del 21 dicembre 2001.

Note per la trasparenza

Provvedimento di richiesta di inserimento dell'intervento denominato "Adeguamento via acquea di accesso alla stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta - Sant'Angelo", in Comune di Venezia, tra gli interventi ricompresi nell' Intesa Generale Quadro per l'integrazione del Programma delle Infrastrutture Strategiche, sottoscritta tra il Governo e la Regione del Veneto, al fine di individuare una via alternativa al bacino di S. Marco per il transito delle "grandi navi".

L'Assessore Renato Chisso riferisce quanto segue.

E' noto da tempo il problema del passaggio delle "grandi navi" in laguna, soprattutto nel bacino di S. Marco.

Considerata la particolarissima sensibilità e vulnerabilità ambientale della laguna di Venezia, ove sono presenti ecosistemi continuamente posti a rischio, anche tenuto conto dei rilevanti aumenti del traffico marittimo, con decreto 2 marzo 2012, n. 79, "Disposizioni generali per limitare o vietare il transito delle navi mercantili per la protezione di aree sensibili nel mare territoriale", in applicazione dell'art. 3, "Disposizioni transitorie", il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto che, per raggiungere l'attuale porto crociere di Venezia e Marittima, sia individuata una via alternativa e praticabile di accesso, in sostituzione dell'attuale transito nel bacino di San Marco, al fine di vietare il transito nel Canale di San Marco e nel Canale della Giudecca delle navi adibite al trasporto di merci e passeggeri superiori a 40.000 tonnellate di stazza lorda.

Con nota del 31.07.2013, l'Autorità Marittima ha informato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, evidenziando che solo il progetto che prevede il percorso "bocca di Malamocco - Contorta S. Angelo" ha un livello di approfondimento tale per cui, oltre a rispondere alle esigenze tecnico-nautiche, ne consente una ampia valutazione e l'avvio sin da ora dell'istruttoria amministrativa.

Al riguardo, giova ricordare che sul profilo ambientale il progetto in parola è una soluzione che nasce da valutazioni svolte dal Magistrato alle Acque di Venezia con lo studio di fattibilità del febbraio 2012, nel quale oltre a valutare diverse alternative, aveva optato per tale intervento in quanto consiste anche in un'opera di conservazione e protezione della laguna centrale dal fenomeno erosivo prodotto dal vento (fetch), in virtù delle velme che si realizzerebbero ai lati del canale.

In proposito, l'Autorità Portuale di Venezia, con nota prot. 89110-DTEC/15836 del 21.10.2013 a firma del Presidente, ha richiesto di valutare l'opportunità di inserire il progetto in questione nel redigendo XI° Allegato Infrastrutture Strategiche Nazionali (ex L. 443/2001 "Legge Obiettivo"), al fine di dare avvio al procedimento autorizzativo e alle varianti agli strumenti urbanistici.

Da ultimo, condividendo e facendo proprie le motivazioni in merito alla richiesta pervenuta a questa Regione da parte dell'Autorità Portuale di Venezia, l'Assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture, con nota al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Struttura Tecnica di Missione, prot. n. 484220 del 08.11.2013, ha rappresentato l'opportunità di inserire l'intervento in oggetto tra le "Opere strategiche" di cui alla Legge 443/2001 ("Legge Obiettivo").

Tale Legge 443/2001 "Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive" (Legge Obiettivo), così come modificato dall'art. 13 della Legge n. 166/2002, all'art. 1 comma 1, ha infatti disposto che "il Governo, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle Regioni, individua le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti produttivi e strategici e di preminente interesse nazionale da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese", e che l'individuazione di dette infrastrutture sia operata a mezzo di un Programma predisposto dal Ministero delle Infrastrutture d'intesa con i Ministeri competenti e le Regioni interessate, e poi inserito nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria con l'indicazione degli stanziamenti necessari per la loro realizzazione.

Il CIPE, con delibera n. 121 del 21 dicembre 2001, ha quindi approvato il 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche, ivi comprese le infrastrutture interessanti il territorio della Regione del Veneto con la relativa previsione di spesa.

In data 24 ottobre 2003 è stata quindi sottoscritta l'Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione del Veneto, con la quale sono state individuate le infrastrutture strategiche ricadenti sul territorio della stessa regione; tale Intesa Generale Quadro è stata successivamente confermata ed integrata con n. 2 Atti Aggiuntivi sottoscritti dal Governo e dalla Regione Veneto rispettivamente in data 17 dicembre 2007 e in data 6 novembre 2009.

Infine, con deliberazione n. 631 del 17.05.2011 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Intesa Generale Quadro per l'integrazione dell'8° Programma delle Infrastrutture Strategiche tra Governo e Regione del Veneto, Intesa poi sottoscritta tra Governo e Regione Veneto in data 16.06.2011.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • Vista la L. n. 443 del 21 dicembre 2001;
  • Vista la Delibera CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001;
  • Visti l'Intesa Generale Quadro sottoscritta in data 24.10.2003 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro delle Infrastrutture e il Presidente della Regione Veneto e i n. 3 Atti Aggiuntivi sottoscritti rispettivamente in data 17 dicembre 2007, in data 6 novembre 2009 ed in data 16 giugno 2011;
  • Visto il Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i.;
  • Vista la Delibera CIPE del 18 novembre 2010;
  • Visto il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 02.03.2012, n. 79;
  • Vista la nota dell'Autorità Portuale di Venezia prot. n. 89110-DTEC/15836 del 21.10.2013;
  • Richiamata la nota dell'Assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture prot. n. 484220 del 08.11.2013;

delibera

1. di richiedere l'inserimento dell'intervento denominato "Adeguamento via acquea di accesso alla stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta - Sant'Angelo", in Comune di Venezia, tra le "Opere strategiche" di cui alla Legge n. 443/2001 ("Legge Obiettivo"), nel redigendo "XI° Allegato Infrastrutture" del Programma Infrastrutture Strategiche, quale integrazione con le seguenti specificazioni:

  • Regione: Veneto;
  • Denominazione Intervento: "Adeguamento via acquea di accesso alla stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta -Sant'Angelo";
  • Ente Aggiudicatore: Autorità Portuale di Venezia;
  • Costo preventivato: 170 milioni €;
  • Attuale disponibilità: fondi da reperire;
  • Livello progettazione disponibile: progetto preliminare, SIA, Vinca, Studio archeologico, Studi idraulici;
  • Classificazione: completamento Programma Infrastrutture Strategiche;
  • Fase attuativa: progettazione;

2. di incaricare il Presidente della Giunta Regionale, o suo delegato, alla definizione e sottoscrizione di un atto aggiuntivo all'Intesa Generale Quadro in data 16.06.2011 che recepisca l'intervento di cui al precedente punto 1.;

3. di incaricare la Direzione Strade Autostrade e Concessioni degli adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti il presente provvedimento;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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