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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 106 del 10 dicembre 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2123 del 19 novembre 2013

D.G.R. n. 441/2013: attuazione dell'Ordinanza T.A.R. del Veneto n. 517/2013.

Note per la trasparenza:

 Con il presente provvedimento viene dato adempimento all'Ordinanza TAR n. 517/2013 in merito all'adozione e alla comunicazione delle disposizioni definitivamente applicative della D.G.R. n. 441/2013 relative alla previsione di quote extrabudget per gli erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali.

 

L'Assessore, Luca Coletto, riferisce quanto segue:

Nell'anno 2012 è stato approvato il D.L. n. 95/2012 recante "Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati" (c.d. spending review), successivamente convertito, con modificazioni, con Legge 7 agosto 2012 n. 135. In tale norma sono ricompresi importanti interventi strutturali rivolti a migliorare la produttività delle diverse articolazioni della P.A., tra cui specifiche misure sono state previste per il settore della Sanità.

La Giunta Regionale, con D.G.R. n. 1670 del 7 agosto 2012, ha assunto, quale prima determinazione da porre in atto per l'anno 2012, la riduzione del 5 per cento dei limiti di costo per i Direttori Generali delle Aziende ULSS ed Ospedaliere e dell'IRCCS "IOV", in applicazione a quanto sancito dall'art. 15, comma 13, del D.L. n. 95/2012, poi convertito nella citata Legge n. 135/2012.

Successivamente, la Giunta Regionale con D.G.R. n. 2621 del 18.12.2012, nel ricordare che gli ambiti operativi sui quali interviene la citata Legge n. 135/2012 riguardano anche l'assistenza specialistica ambulatoriale, ha fornito ulteriori indicazioni operative. Tra le suddette indicazioni, la Delibera ha determinato le quote di budget 2013 e 2014 per gli erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali, specificando che i budget attribuiti costituiscono la disponibilità massima per ciascuna annualità assegnata ai Direttori Generali per il pagamento di tali erogatori, specificando altresì che "eventuali quote extrabudget potranno essere autorizzate solamente con provvedimento della Giunta Regionale".

Alcune organizzazioni di categoria e singole strutture private hanno promosso dei ricorsi avanti il T.A.R. del Veneto per ottenere l'annullamento della D.G.R. n. 2621/2012, previa sospensione dell'efficacia della stessa in via cautelare. Il T.A.R. Veneto, con una serie di ordinanze, in data 3.4.2013 ha respinto le istanze e, ai fini della successiva decisione di merito, ordinato alla Regione di produrre gli atti istruttori recanti i dati considerati e utilizzati per la determinazione dei budget.

Tali documenti sono stati prodotti e con successiva D.G.R. n. 441 del 10.4.2013, la Giunta Regionale nel confermare i budget assegnati alle Aziende mediante la D.G.R. n. 2621/2012 ha autorizzato per l'anno 2013 una quota extrabudget complessiva regionale che "non potrà essere superiore a 23 milioni di euro" da utilizzare per le macroaree di radiologia, laboratorio analisi, FKT, prioritariamente per il rispetto delle liste di attesa relative alle categorie particolarmente a rischio quali i pazienti oncologici e pazienti affetti da malattie cardiovascolari.

Le strutture private hanno riproposto, con motivi aggiunti, l'istanza di sospensione della D.G.R. n. 2621/2012 e degli atti ad essa conseguenti. In tale giudizio, il T.A.R. con ordinanza n. 517 del 17.10.2013, ha accolto solo in parte la richiesta ponendo "un termine non superiore a 30 (trenta) giorni alla Regione Veneto per adottare e comunicare le disposizioni definitivamente applicative della D.G.R. 441/2013";

Sulla base di quanto premesso, il Dirigente del Servizio Assistenza Ambulatoriale ha tenuto costantemente monitorato il fabbisogno di extrabudget delle Aziende sanitarie, considerando anche le recenti modifiche organizzative necessarie all'applicazione degli ultimi provvedimenti regionali, tra cui la D.G.R. n. 1237/2013 sulla determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento delle Aziende Sanitarie del Veneto, la D.G.R. n. 1307/2013 sul finanziamento della Delibera n. 320/2013 diretta al governo e al contenimento delle liste di attesa, nonché la D.G.R. n. 1310/2013 sulle prestazioni aggiuntive da parte della dirigenza medica e veterinaria.

Nel contempo, il Ministero della Salute con recente nota prot. n. 5343 del 7.10.2013 ha sottolineato come l'accreditamento e la stipula degli accordi contrattuali per l'acquisto di prestazioni dalle strutture private siano imprescindibilmente legate alla verifica di coerenza con il fabbisogno regionale, in quanto previsto dallo stesso legislatore nel D.Lgs. n. 502/1992 e da considerarsi quale principio fondamentale in materia di tutela della salute.

Infatti, secondo l'art. 8-quater del D.Lgs. 502/92 spetta alla regione definire il fabbisogno di assistenza secondo le funzioni sanitarie individuate dal Piano sanitario regionale per garantire i livelli essenziali e uniformi di assistenza, nonché gli eventuali livelli integrativi locali e le esigenze connesse all'assistenza integrativa.

Premesso quanto sopra descritto e conclusa la prima fase di monitoraggio, considerate le proposte di extrabudget formulate dalle Direzioni Generali recanti i fabbisogni assistenziali del territorio, acquisite agli atti dell'ufficio regionale competente, sono state definite le quote di extrabudget da assegnare in applicazione alla D.G.R. n. 441/2013.

La ricognizione dell'ulteriore fabbisogno regionale, così come rappresentato dalle singole Aziende sanitarie, è stata riassunta nell'allegata tabella A, da considerarsi parte integrante del presente provvedimento, quale proposta di extrabudget formulata dal Servizio Assistenza Ambulatoriale per l'adozione e la comunicazione delle disposizioni definitivamente applicative della D.G.R. n. 441/2013, in ossequio all'ordinanza del T.A.R. Veneto n. 517/2013.

Ritenuta valida la proposta così come formulata e alla luce dell'ulteriore costante monitoraggio svolto dal Servizio Assistenza Ambulatoriale, si ritiene di autorizzare la stipula di ulteriori accordi contrattuali recanti le quote di extrabudget descritte nell'allegata tabella A;

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO il D.L. n.94/2012 convertito con modificazioni, nella L. 7 agosto 2012, n. 135;

VISTA la D.G.R. n.1670 del 7.8.2012;

VISTA la D.G.R. n.2088 del 7.12.2012;

VISTA la D.G.R. n.2621 del 18.12.2012;

VISTA la D.G.R. n.320 del 12.3.2013;

VISTA la D.G.R. n.441 del 10.4.2013;

VISTA la D.G.R. n.1237 del 16.7.2013;

VISTA la D.G.R. n.1307 del 23.7.2013;

VISTA la D.G.R. n.1310 del 23.7.2013;

VISTA l'ordinanza T.A.R del Veneto n. 517 del 17.10.2013;

delibera

1.   di approvare le premesse come parti integranti del presente provvedimento;

2.   di autorizzare i Direttori Generali interessati a integrare gli accordi contrattuali con le quote di extrabudget indicate nell'allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante in applicazione alla D.G.R. n.441/2013;

3.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2123_AllegatoA_262610.pdf

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