Bur n. 99 del 19 novembre 2013

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1902 del 28 ottobre 2013

Approvazione del piano di riparto dei contributi a favore dell'ammodernamento e adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche del Veneto. Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25 art. 9 comma 2 bis. Esercizio finanziario 2013.

Il Vicepresidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25 "Interventi regionali per il sistema del cinema e dell'audiovisivo e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Veneto" stabilisce che la Regione riconosce il sistema del cinema e dell'audiovisivo come rilevante strumento di crescita sociale ed economica e ne promuove lo sviluppo e le attività connesse.

In particolare, per quanto riguarda l'esercizio cinematografico, la legge regionale individua come obiettivi da perseguire lo sviluppo e la razionale distribuzione delle strutture adibite allo spettacolo cinematografico, con una particolare attenzione alle sale collocate nei centri storici e nelle aree urbane svantaggiate, e lo sviluppo dei nuovi sistemi di comunicazione e diffusione dell'audiovisivo.

Per il perseguimento di tali obiettivi la legge fissa, come elementi di riferimento prioritari, la centralità dello spettatore e la presenza sul territorio di una rete di sale cinematografiche in grado di offrire una proposta culturale diversificata e tecnologicamente avanzata.

La Regione riconosce, inoltre, nello sviluppo e nell'innovazione della rete delle sale cinematografiche degli elementi che favoriscono la crescita imprenditoriale e l'occupazione e individua, nell'esercizio cinematografico e nelle sale cinematografiche della comunità ecclesiale, un elemento di promozione della qualità sociale delle città e del territorio nonché dei centri di aggregazione culturale.

In particolare l'articolo 9 comma 2 bis della citata legge regionale n. 25/2009 autorizza la Giunta regionale a disporre interventi a sostegno di soggetti pubblici e privati per azioni di ammodernamento e adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche del Veneto.

A tal fine la Giunta regionale è stata autorizzata a predisporre un bando annuale per il sostegno alla digitalizzazione delle sale cinematografiche in favore di soggetti pubblici e privati, proprietari ed esercenti di sale cinematografiche situate in Veneto, che si impegnano a vincolare la destinazione d'uso dell'immobile oggetto dell'intervento a sala cinematografica per un periodo non inferiore a cinque anni.

Con deliberazione n. 719 del 21 maggio 2013 la Giunta regionale ha approvato, ai sensi del citato articolo 9 comma 2 bis, il bando per la digitalizzazione delle sale cinematografiche e le modalità per la presentazione delle domande e i criteri per l'assegnazione dei contributi, disponendo, per il 2013, una somma complessiva di € 300.000,00 a favore di soggetti pubblici e privati con personalità giuridica aventi sede operativa in Veneto, titolari e/o proprietari e/o gestori, di sala o multisalacon numero di sale non superiori a quattro, in regola con le autorizzazioni di legge in materia di pubblici spettacoli e di sicurezza.

Con la citata deliberazione n. 719/2013, la Giunta regionale ha altresì disposto l'istituzione di una Commissione di esperti composta dal Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo o da un suo delegato, che la presiede, da un rappresentante designato dall'Associazione Generale Italiana dello Spettacolo delle Tre Venezie - ANEC, da un rappresentante designato dall'Associazione Cattolica Esercenti Cinema del Triveneto - ACEC, incaricando il Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo a provvedere con proprio Decreto alla sua costituzione.

Con decreto n. 76 del 2 agosto 2013, il Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo ha disposto la costituzione di detta Commissione di esperti che risulta essere formata da Valentina Galan Dirigente Servizio Spettacolo, Marco Sartore in qualità di rappresentante dall'Associazione Generale Italiana dello Spettacolo delle Tre Venezie - ANEC e Alessio Graziani in qualità di rappresentante dell'Associazione Cattolica Esercenti Cinema del Triveneto - ACEC.

In riferimento al bando anzidetto sono pervenute complessivamente n. 37 domande di cui: n. 24 riferite a conferme di domande già ammesse a contributo nell'anno 2012, ma non finanziate per esaurimento dei fondi disponibili, e n. 13 nuove domande.

Si dà atto che in fase istruttoria la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Campodarsego ha comunicato in data 2 settembre 2013 il ritiro della domanda presentata.

La Commissione di esperti nella riunione del 26 settembre 2013 nel prendere atto che, sulla base delle risultanze istruttorie, risultano ammissibili n. 36 istanze di contributo per interventi su sale e multisala presentate da soggetti in possesso di personalità giuridica, ha proceduto all'esame della documentazione al fine di determinare gli interventi ammissibili nonché il punteggio di priorità, come risulta dal verbale dei lavori acquisito agli atti della competente Direzione Attività Culturali e Spettacolo.

Sulla base delle determinazioni della Commissione, si propone pertanto di approvare la graduatoria di merito delle iniziative Allegato A al presente provvedimento, con indicati il punteggio di priorità, i costi ammissibili e l'ammontare del contributo proposto determinato sulla base della richiesta presentata.

In considerazione della disponibilità economica a valere sul capitolo di competenza per l'anno 2013, ammontante a euro 300.000,00, risultano finanziabili le iniziative che hanno ottenuto un punteggio di priorità pari o superiore a 45 punti secondo lo schema di seguito indicato:

Per quanto disposto dall'articolo 11 delle citate modalità e criteri, i soggetti beneficiari sopra indicati, a pena di decadenza dal contributo, devono comunicare, entro 30 giorni dalla notifica dell'assegnazione, la formale accettazione del contributo stesso, la data di inizio dei lavori e la dichiarazione di impegno:

a. al rispetto dell'intera normativa comunitaria, nazionale e regionale che regola la concessione e la gestione dell'intervento agevolato oggetto del presente bando;

b. a realizzare integralmente gli investimenti previsti nel progetto ammesso a contributo entro un anno dalla data di comunicazione del contributo;

c. a far pervenire alla Regione del Veneto, Direzione Attività Culturali e Spettacolo, entro 30 giorni dal termine ultimo per la conclusione del progetto, la documentazione relativa alla rendicontazione dello stesso;

d. a dare immediata comunicazione scritta alla Regione del Veneto, Direzione Attività Culturali e Spettacolo nel caso di rinuncia al contributo;

e. a dare comunicazione scritta alla Regione del Veneto, Direzione Attività Culturali e Spettacolo di ogni intervenuta variazione statutaria e di forma giuridica del soggetto proponente;

f. a dare comunicazione scritta alla Regione del Veneto, Direzione Attività Culturali e Spettacolo entro 10 giorni dal verificarsi di una delle seguenti ipotesi:

- messa in liquidazione della società o cessione dell'attività d'impresa;

- dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, ovvero avvio del procedimento per la dichiarazione di una delle predette situazioni;

- avvio di un procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3 della legge n. 1423/56 o una delle cause ostative di cui all'art. 10 della Legge n. 575/65;

- pronuncia di sentenza passata in giudicato o emissione di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure la pronuncia di sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità Europea che incidono sulla moralità professionale ed in particolare, ai sensi dell'art. 45 della Direttiva CE n.18/2004, per partecipazione ad una organizzazione criminale, per corruzione, per frode finanziaria ai danni della Comunità Europea, per riciclaggio dei proventi da attività illecite;

g. al rispetto delle normative in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, nonché delle normative per le pari opportunità e delle disposizioni in materia di costituzione dei rapporti di lavoro e di contrattazione collettiva nazionale di lavoro;

h. all'ottemperanza di ogni eventuale altra disposizione stabilita dalla Giunta regionale successivamente all'approvazione del presente bando e a questo applicabile;

i. a non alienare i beni oggetto del finanziamento nei cinque anni successivi alla data di conclusione dell'investimento;

l. a dare visibilità all'intervento di sostegno regionale, tramite l'apposizione di una vetrofania con la dicitura "Questa sala è stata digitalizzata grazie all'intervento della Regione del Veneto - legge regionale n. 25/2009" che andrà posizionata all'ingresso della sala cinematografica.

In caso di inadempienza o rinuncia al contributo concesso da parte dei soggetti beneficiari, si propone di autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo a provvedere con proprio provvedimento allo scorrimento della graduatoria Allegato A al presente provvedimento.

Il termine per la presentazione della rendicontazione contabile dei costi sostenuti viene fissato entro il 31 dicembre 2014 incaricando il Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo a concedere, in caso di motivate e gravi esigenze, una proroga fino ad un massimo di mesi sei.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.

VISTA la legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25 "Interventi regionali per il sistema del cinema e dell'audiovisivo e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Veneto" ed in particolare l'art. 9, comma 2 bis;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 719 del 21 maggio 2013;

VISTA la documentazione agli atti;

CONDIVISE le motivazioni esposte in premessa.

delibera

1.       di approvare il programma di riparto dei contributi a favore dell'ammodernamento e adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche del Veneto come di seguito riportato, individuando, quali beneficiari, i soggetti elencati da 1 a 14 e per l'importo a fianco di ciascuno indicato, per complessivi € 300.000,00:

2.       di impegnare la somma complessiva di € 300.000,00 al capitolo 101692 "interventi regionali per l'ammodernamento e l'adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche" del Bilancio di previsione 2013 a favore dei soggetti di cui al punto uno e per l'importo a fianco di ciascuno indicato;

3.       di dare atto che la spesa di € 300.000,00 di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette alle limitazioni ai sensi della legge regionale n. 1/2011;

4.       di dare atto che i soggetti sopra elencati dovranno provvedere, entro trenta giorni dalla data di ricevimento della notifica dell'assegnazione, alla trasmissione dell'accettazione formale del contributo e all'adempimento degli obblighi in premessa descritti;

5.       di dare atto che, in caso di rinuncia o inadempienza da parte del soggetto beneficiario agli obblighi fissati al precedente punto quattro, il Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo provvederà con proprio provvedimento allo scorrimento della graduatoria di merito Allegato A;

6.       di fissare il termine per la presentazione della rendicontazione contabile dei costi sostenuti entro il 31 dicembre 2014 incaricando il Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo a concedere, in caso di motivate e gravi esigenze, una proroga fino ad un massimo di mesi sei;

7.       di dare atto che la Direzione regionale Attività Culturali e Spettacolo provvederà a liquidare ai soggetti sopraelencati, compatibilmente con la disponibilità di cassa, il contributo a fianco di ciascuno indicato previo inoltro entro il 31 dicembre 2014 di idonea documentazione contabile;

8.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.       di incaricare la Direzione Attività Culturali e Spettacolo dell'esecuzione del presente provvedimento;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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