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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 99 del 19 novembre 2013


Materia: Emigrazione ed immigrazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1887 del 28 ottobre 2013

Avvio del progetto "RADAR - Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali". Annualità 2012 Azione 7 reg. Approvazione dello schema di convenzione di partenariato con il Partner del progetto Veneto Lavoro. D.G.R. n. 2243 del 6/11/2012.

Note per la trasparenza
La Giunta Regionale dispone l'avvio del progetto "RADAR - Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali" finanziato dal Ministero dell'Interno - Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi, annualità 2012, che prevede la realizzazione di interventi volti al contrasto alla discriminazione razziale, ed approva uno schema di convenzione tra la Regione del Veneto, Unità di progetto Flussi Migratori, quale soggetto Capofila, ed il Partner Veneto Lavoro.

Note per la trasparenza:

La Giunta Regionale dispone l'avvio del progetto "RADAR - Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali" finanziato dal Ministero dell'Interno - Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi, annualità 2012, che prevede la realizzazione di interventi volti al contrasto alla discriminazione razziale, ed approva uno schema di convenzione tra la Regione del Veneto, Unità di progetto Flussi Migratori, quale soggetto Capofila, ed il Partner Veneto Lavoro.

 

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con deliberazione n 2243 del 6 novembre 2012, la Giunta Regionale ha autorizzato l'Unità di Progetto Flussi Migratori a partecipare in qualità di Capofila o di partner alla realizzazione di specifiche progettualità a valere sui fondi europei previsti nell'ambito del programma quadro "Solidarietà e gestione dei flussi migratori".

Nell'ambito del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi Terzi (F.E.I.) 2007/2013, Azione 7 reg. annualità 2012, il Ministero dell'Interno ha emanato un Avviso pubblico (decreto n. 2052 del 26 marzo 2013), alquale la Regione del Veneto, per il tramite dell'Unità di Progetto Flussi Migratori, ha aderito presentando in qualità di Capofila ed in partenariato con l'ente strumentale Veneto Lavoro, il progetto "RADAR - Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali".

L'obiettivo generale del progetto è quello di dar attuazione al Protocollo d'Intesa Regione del Veneto - UNAR siglato nel marzo 2013 (D.G.R. n. 467 del 20 marzo 2012), attivando una rete informativa finalizzata a combattere le discriminazioni fondate sull'origine etnica. Gli obiettivi specifici del progetto sono:

a) creare un Osservatorio Regionale al fine di monitorare le iniziative in atto nel territorio della Regione del Veneto nonchè di collegare e coordinare le stesse, valorizzando le competenze ed esperienze di tutti coloro che entreranno a far parte della rete anti discriminazioni;

b) costituire una rete provinciale atta a far emergere le discriminazioni, attraverso l'attivazione di 7 nodi di raccordo che facciano da punto di riferimento principale per ciascun territorio provinciale, con funzioni informative, promozionali, di sensibilizzazione e di raccordo con le antenne territoriali costituende ed esistenti, nonché di ricevimento, orientamento e consulenza all'utenza;

c) favorire la capillare diffusione di punti di accesso per le potenziali vittime di discriminazione identificando, in tutto il territorio, delle "Antenne Territoriali" che svolgano la funzione di sportelli per l'utenza e di "Punti Informativi".

Tale progetto, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2014, è stato approvato dal Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione - Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, Autorità Responsabile del F.E.I., con decreto n.4897 del 1 agosto 2013, per un importo complessivo pari ad euro 61.638,72, di cui € 30.819,36 a carico del F.E.I., e lo stesso ammontare a carico del Fondo Nazionale di Rotazione (F.d.R.).

Occorre ora, dunque, dare avvio alle attività progettuali e disciplinare, con apposita Convenzione di Partenariato (Allegato A), i rapporti tra la Regione del Veneto e il partner Veneto Lavoro definendo le modalità di attuazione delle attività di competenza. La Regione, tramite l'Unità di Progetto Flussi Migratori, riveste il ruolo di Capofila; essa pertanto è l'unica responsabile e referente nei confronti degli organi di gestione del F.E.I. ed ha l'obbligo di assicurare il corretto svolgimento delle attività previste nonchè di garantire la coerenza delle spese sostenute nell'ambito del progetto.

Tale ruolo comporta responsabilità specifiche, dettagliate e regolamentate dalla Convenzione di Sovvenzione sottoscritta tra il Capofila e l'AutoritàResponsabile del F.E.I. in data 19 settembre 2013, in virtù dell'autorizzazione di cui alla sopracitata DGR. 2243 del 6 novembre 2012.

Le spese sostenute per la realizzazione del progetto saranno oggetto di controllo e convalidada parte dell'Autorità Responsabile del F.E.I. oltre che, preliminarmente, da parte di un revisore contabile indipendente, la cui obbligatorietà è prevista dall'art. 15 della Decisione 2008/457/CE. Rimane a cura del soggetto proponente-Capofila chiedere il rimborso delle somme all'Autorità Responsabile del F.E.I. e assicurare che i contributi ricevuti siano riassegnati, per quanto di spettanza, al Partner.

L'Ente Veneto Lavoro, con nota del 3 settembre 2013 prot. n. 4316/13 non disponendo al proprio interno di sufficiente personale in possesso di specifici requisiti di studio e professionali idonei a garantire la gestione continuativa delle attività progettuali, ha segnalato la necessità del supporto di una unità di personale esterno. Per tale motivo è necessaria, in ossequio a quanto disposto con la DGR. n. 907 del 18 giugno 2013, la preventiva autorizzazione della Giunta Regionale per poter dar corso a tale collaborazione. Va sottolineato, a questo proposito, che nessun onere finanziario verrà a gravare sul bilancio ordinario dell'Ente, perché la collaborazione attivata sarà completamente a carico delle risorse finanziarie derivanti dal progetto stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la. D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012;

VISTI i decreti n. 2052 del 26 marzo 2013 e n. 4897 del 1 agosto 2013 del Ministero dell'Interno, Direzione centrale per le Politiche dell'Immigrazione e l'Asilo, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione;

VISTA la Convenzione di Sovvenzione tra la Regione del Veneto e l'Autorità Responsabile FEI, sottoscritta in data 19 settembre 2013;

VISTA la D.G.R. n. 907 del 18 giugno 2013;

VISTA la D.G.R. n. 677 del 14 maggio 2013;

VISTA la nota di Veneto Lavoro in data 3 settembre 2013 prot. n. 4316/13;

VISTA la legge regionale n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'Ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012 n.1 "Statuto del Veneto";

VISTA la Legge Regionale n. 1 del 7 gennaio 2011;

delibera

1.       di approvare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;

2.       di prendere atto dell'avvenuta approvazione da parte dell'Autorità Responsabile del F.E.I. del progetto "RADAR - Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali" a valere sul Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi, di cui la Regione del Veneto - Unità di Progetto Flussi Migratori è Capofila, disponendo pertanto l'avvio delle relative attività;

3.       di approvare lo schema di convenzione - Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che regolamenta i rapporti fra il Capofila e il Partner di progetto, dando mandato al Dirigente dell'Unità di Progetto Flussi Migratori alla sottoscrizione e all'attuazione dei conseguenti successivi adempimenti;

4.       di autorizzare l'Ente strumentale Veneto lavoro ad avvalersi per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto di una unità di personale esterno, attraverso incarico di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse previste dal progetto;

5.       di impegnare, per la realizzazione del succitato progetto "RADAR - Rete Anti-Discriminazioni e Abusi Razziali" in favore di Veneto Lavoro, Codice Fiscale e P. IVA 03180130274 (SIOPE 1.05.03.1549), la spesa complessiva di € 56.068,40 sui capitoli n. 101921 ad oggetto "Realizzazione del progetto RADAR - rete antidiscriminazione e abusi razziali" - quota comunitaria - trasferimenti ai partner (D.M. 01/08/2013 N.4897)e n 101923 ad oggetto "Realizzazione del progetto RADAR - rete antidiscriminazione e abusi razziali - quota statale - trasferimenti ai partner (D.M. 01/08/2013 N.4897)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presentano sufficiente disponibilità, per le seguenti quote: € 28.034,20 sul capitolo n. 101921 ed € 28.034,20 sul capitolo n. 101923;

6.       di disporre le seguenti modalità di liquidazione:

-        l'Autorità Responsabile FEI provvederà, a seguito della stipula della Convenzione di Sovvenzione e della richiesta di anticipo da parte del capofila, Regione del Veneto - Unità di Progetto Flussi Migratori, ad erogare un prefinanziamento pari al 50% del contributo. Il capofila, a seguito della sottoscrizione della Convenzione di Partenariato, si impegna a sua volta a corrispondere al Partner un ammontare di prefinanziamento nella stessa misura percentuale, commisurata alla parte di contributo spettante;

-        al raggiungimento della soglia del 55% della spesa rendicontabile quietanzata, potrà essere presentata all'Autorità Responsabile F.E.I., da parte del capofila, una domanda di rimborso intermedia;

-        il saldo verrà erogato dall'Autorità Responsabile F.E.I. al capofila dietro presentazione del Final Assessment, sulla base anche delle spese rendicontabili sostenute e quietanzate dal partner;

-        il capofila rimborserà il Partner, sulla base delle spese validate dall'Autorità Responsabile FEI, sia in fase di rendicontazione intermedia che ad erogazione del saldo;

-        i pagamenti al partner saranno subordinati all'accreditamento del finanziamento al capofila da parte dell'Autorità Responsabile F.E.I.

7.       di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.       di incaricare il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1887_AllegatoA_260845.pdf

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