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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 25 ottobre 2013


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1872 del 15 ottobre 2013

Approvazione del Programma Generale di Intervento per la concessione di contributi assegnati provvisoriamente con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 2 luglio 2013, denominato "Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e implementazione degli sportelli per i consumatori e gli utenti nella Regione del Veneto".

Note per la trasparenza:

Approvazione di un programma regionale di interventi in materia di "Tutela dei consumatori e degli utenti".

 

L'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.

L'art. 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 stabilisce che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori.

Con decreto dirigenziale del 2 luglio 2013, il Ministero dello Sviluppo Economico, in attuazione del citato art. 148, comma 1, della legge n. 388/2000, determina l'utilizzo delle risorse in oggetto, assegnando alle Regioni la somma complessiva di 10 milioni di euro per la realizzazione di interventi mirati all'informazione e all'assistenza a favore dei consumatori ed utenti, con particolare riferimento all'esercizio dei diritti e delle opportunità previste da disposizioni nazionali e comunitarie.

Con decreto dirigenziale del 24 luglio 2013, in seguito alla momentanea mancanza di fondi nel cap. 1650 del bilancio dello Stato per finanziare tutti i progetti che verranno presentati da tutte le Regioni, il Ministero dello Sviluppo economico modifica il testo dell'art. 2 del medesimo decreto, prevedendo quanto segue:

"All'adozione degli impegni di spesa a favore delle Regioni, subordinati alla riassegnazione delle corrispondenti somme nel capitolo di entrata n. 1650 "Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori", si provvederà con successivi decreti del Direttore Generale man mano che le risorse affluiranno nel predetto Fondo, con priorità per i progetti delle Regioni che hanno da maggior tempo già concluso e rendicontato i precedenti progetti oggetto di analogo finanziamento e, in subordine, secondo l'ordine di presentazione delle richieste di finanziamento dei progetti di cui al presente decreto."

A seguito di tale modifica, il Ministero provvederà a determinare una graduatoria basata sulle priorità previste dall'articolo come sopra modificato, con la conseguenza che i Programmi regionali d'intervento saranno finanziati in maniera differita e i progetti presentati dalle Regioni saranno avviati seguendo un calendario dilazionato nel tempo.

Con lo stesso decreto del 2 luglio 2013, il Direttore Generale per la concorrenza e i consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico, specifica le modalità operative per la predisposizione da parte delle Regioni dei rispettivi programmi generali di intervento a favore dei consumatori e degli utenti, e fissa il giorno 18 ottobre 2013 quale termine di scadenza per la loro presentazione.

In attuazione delle suddette disposizioni, con il presente provvedimento si propone l'approvazione del Programma Generale di Intervento denominato "Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e implementazione degli sportelli per i consumatori e gli utenti nella Regione del Veneto", predisposto secondo l'apposita modulistica ministeriale (Allegati A e B).

Il Programma è stato elaborato assumendo, in primis, le attuali priorità della programmazione regionale in materia e tenendo conto delle valutazioni emerse nei tavoli tecnici con le Associazioni dei consumatori. Lo stesso è stato presentato al Comitato regionale dei consumatori e degli utenti di cui all'art. 2 della L.r. n. 27/2009 che ha espresso parere favorevole nella seduta del 26 settembre 2013.

Il Programma Generale di Intervento, come definito negli Allegati A e B, prevede, in aderenza
alle prescrizioni di cui al citato decreto del 2 luglio 2013, una serie di misure finalizzate a garantire un qualificato servizio di informazione, consulenza e assistenza ai consumatori e agli utenti in modo diffuso sul territorio regionale mediante il mantenimento, il potenziamento e la riqualificazione del sistema degli sportelli gestiti dalle Associazioni dei consumatori; mediante un'attività di anticontraffazione da svilupparsi in collaborazione con Unioncamere del Veneto e con le Camere di Commercio del Veneto; mediante un'attività di formazione del Consumatore attraverso l'approccio con il "Teatro Civile"; mediante la collaborazione con altre Associazioni senza scopo di lucro quali le Proloco, che promuovono la cultura ed i prodotti locali andando a coinvolgere ed informare migliaia di persone che partecipano alle manifestazioni organizzate da tali associazioni in diversi periodi dell'anno; mediante un'attività di studio delle esigenze del consumatore poiché senza tale analisi nessuna programmazione può essere attuata a medio o lungo termine ed una tale disattenzione porterebbe ad un cattivo utilizzo delle poche risorse a disposizione.

Nello specifico, il programma si articola su sei progetti i cui dettagli sono riportati nell'Allegato B ma che di seguito si possono brevemente titolare e descrivere:

1.    Sicurezza dei consumatori: questo progetto prevede la realizzazione di attività di controllo sul territorio e nello specifico verranno controllati giocattoli, vestiti per bambini, occhiali da sole e caschi da moto anche e soprattutto attraverso analisi in laboratori specializzati.

2.    Turista protetto: questo progetto pilota, prevede un intervento specifico sul territorio della provincia di Venezia per la verifica dell'oggettistica che viene venduta in particolar modo ai turisti che visitano la città di Venezia; verranno organizzate attività sia di controllo sui Vetri di Murano, i merletti di Burano e le maschere veneziane, prevedendo, oltre all'attività di controllo, anche quella di comunicazione ai turisti su come distinguere prodotti originali da prodotti contraffatti e l'eventuale ricorso all'autorità garante per la concorrenza nel caso in cui si riscontrassero episodi di scorrettezza nel commercio.

3.    Consumo consapevole; questo progetto prevede di comunicare il più possibile quali sono i danni ed i problemi che causa la contraffazione, da prodotti non sicuri per il consumo alle fabbriche di produttori onesti costretti a chiudere all'arricchimento della criminalità organizzata allo sfruttamento del lavoro nero e minorile. Il progetto prevede la realizzazione di 30/40 repliche dello spettacolo teatrale "Tutto quello che sto per dirvi è falso", alla cui produzione ha contribuito la Regione del Veneto e che girerà per tutta Italia con il logo Veneto. Il progetto prevede inoltre, nello spirito della più ampia collaborazione tra Regioni ed Enti pubblici, la possibilità di "esportare" le repliche in altre Regioni italiane, previa l'autorizzazione dell'Assessorato Agricoltura e Tutela del Consumatore.

4.    Sportelli fissi: il progetto prevede il mantenimento, il potenziamento, la partecipazione al progetto "Cucina la crisi" e la realizzazione di due convegni/seminari relativi alla contraffazione.

5.    Cucina la crisi: attraverso il coinvolgimento dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, UNPLI - Sezione del Veneto - e degli esperti di alimentazione, il progetto prevede di far conoscere e far capire ai consumatori l'importanza di consumare i prodotti locali, i così detti prodotti della filiera a chilometro zero, insegnando a mangiare in modo sano e a costi contenuti, a vantaggio della loro salute e con un risparmio dal punto di vista economico.

6.    Scenari: una corretta analisi del modo di comportarsi e delle esigenze dei consumatori può dare indicazioni su come sviluppare la progettazione futura specie in un momento di difficoltà economiche dove ogni centesimo della finanza pubblica deve essere sfruttato nel migliore dei modi per il bene dei cittadini.

Per quanto riguarda il coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale, per i progetti n. 1, n. 2 e n. 3 è prevista l'individuazione di una Associazione capofila e la costituzione di un Tavolo di concertazione, composto dalla Regione, dalle stesse Associazioni e da Unioncamere, per garantire il raccordo tra gli interventi, l'omogeneità nelle azioni e il monitoraggio degli stessi.

L'attuazione dei sei progetti prevede un costo complessivo di euro 791.959,00.

Di tale importo, la quota di euro 3.000,00 sarà destinata agli oneri per la Commissione di verifica che sarà nominata ai sensi dell'art. 12 del D.M. 2 luglio 2013 per l'attività di monitoraggio e controllo relativa all'attuazione del Programma.

Il responsabile della realizzazione del Programma è individuato nella persona del Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi, al quale si propone di demandare ogni ulteriore atto amministrativo di carattere gestionale per l'attuazione del Programma Generale di Intervento approvato con il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.

Visto l'art. 148, commi 1 e 2 della legge 23 dicembre 2000 n. 388.

Visto il Decreto del Direttore Generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del Ministero dello sviluppo Economico del 2 luglio 2013.

Visto il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 luglio 2013.

Vista la Legge regionale 23 ottobre 2009 n. 27, in particolare l'art. 5 relativo all'iscrizione delle Associazioni dei consumatori e utenti al registro regionale.

Acquisito il parere favorevole del Comitato regionale dei consumatori e degli utenti espresso nella seduta del 26 settembre 2013.

delibera

1.   di approvare le premesse quali parti integranti il presente provvedimento;

2.   di prendere atto che il Comitato regionale dei consumatori e degli utenti, ha accettato e condivide favorevolmente l'iniziativa relativa volta a realizzare il Programma Generale di Intervento denominato "Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e implementazione degli sportelli per i consumatori e gli utenti nella Regione del Veneto";

3.   di approvare il Programma Generale d'Intervento "Misure di contrasto alle frodi, falsificazioni e sofisticazioni e Sistema territoriale degli sportelli per il consumatore e gli utenti nella Regione del Veneto", per un importo complessivo di euro 791.959,00, così come predisposto sulla base del Mod. 1 (Allegato A) e del Mod. 2 (Allegato B) che costituiscono parte integrante del provvedimento, da presentare al Ministero dello Sviluppo Economico entro il 18 ottobre 2013;

4.   di individuare nella persona del Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi il responsabile della realizzazione del Programma Generale di Intervento approvato con il presente provvedimento;

5.   di stabilire che gli interventi programmati saranno avviati a realizzazione in rapporto alle risorse
che saranno rese disponibili con apposito impegno sul bilancio statale da parte della competente direzione ministeriale;

6.   di stabilire che l'importo del finanziamento statale sarà impegnato, fino alla concorrenza della somma di euro 791.959,00, sul capitolo n. 100464 del bilancio regionale, in corrispondenza alla modulazione degli impegni sul bilancio statale di cui al punto precedente;

7.   di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi di tutti i necessari provvedimenti attuativi per l'esecuzione del presente atto e delle eventuali modifiche che si rendessero necessarie per una migliore realizzazione del progetto;

8.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1872_AllegatoA_260196.pdf
1872_AllegatoB_260196.pdf

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