Bur n. 88 del 18 ottobre 2013

Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1816 del 15 ottobre 2013

Legge 9 agosto 2013 n.98 recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia", art.18, commi 8-ter e 8-quater, misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali. Approvazione della graduatoria regionale da presentare al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. (Legge 9.8.2013 n.98, articolo 18, commi 8-ter e 8-quater).

Note per la trasparenza:

Il provvedimento approva la graduatoria regionale dei progetti e il riparto dei fondi da presentare al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ai sensi dell’art. 18, commi 8-ter e 8-quater della legge 9.8.2013 n.98, entro il termine del 15.10.2013, “Al fine di attuare misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui è stata censita la presenza di amianto”.

L’Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

I commi 8-ter e 8-quater dell’articolo 18 della Legge 9 agosto 2013 n. 98 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, di conversione del Decreto Legge 21.6.2013 n.69, cosi detto “Decreto del fare”, prevedono l’attuazione di “misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui è stata censita la presenza di amianto, nonché di garantire “il regolare svolgimento del servizio scolastico”.

Il comma 8-quater del citato articolo 18, stabilisce, in particolare, che “L’assegnazione delle risorse agli enti locali è effettuata con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca entro il 30 ottobre 2013 sulla base delle graduatorie presentate dalle regioni entro il 15 ottobre 2013. A tale fine, gli enti locali presentano alle regioni entro il 15 settembre 2013 progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici”.

In attuazione delle sopra citate disposizioni, con provvedimento della Giunta regionale n. 1545 del 28.08.2013, sono stati approvati i criteri per l’istruttoria dei progetti esecutivi presentati dagli enti locali proprietari degli immobili sedi di istituzioni scolastiche statali e per la predisposizione della relativa graduatoria da inviare al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca entro il 15.10.2013, con riferimento ai seguenti aspetti:

1. Soggetti aventi titolo ad accedere ai benefici;
2. Progetti ammissibili;
3. Modalità e termini per la presentazione delle istanze;
4. Motivi di esclusione dalla graduatoria;
5. Predisposizione della graduatoria.

Entro il termine del 16.9.2013, primo giorno feriale successivo alla data di scadenza stabilita dal menzionato provvedimento della Giunta regionale, sono stati trasmessi, da parte di 146 Comuni e di 7 Province, un numero complessivo di 231 progetti elencati nell’Allegato A “Legge 9.8.2013 n.98, art. 18, commi 8-ter e 8-quater - Elenco dei progetti presentati”, per un fabbisogno complessivo di € 55.173.672,40. Nell’Allegato A  sono in particolare evidenziati gli eventuali motivi di esclusione o riduzione della spesa ritenuta ammissibile, corrispondente a quella riferita all’intero quadro economico di progetto, eventualmente ridotta detraendo le spese non ritenute ammissibili in quanto non riferibili alle tipologie di intervento di cui al comma 8-quater dell’art. 18 della L. 9.8.2013, n. 98, qualora scorporabili.

Nell’Allegato B “Legge 9.8.2013 n.98, art. 18, commi 8-ter e 8-quater – Graduatoria dei progetti  ammissibili e riparto dei fondi”, è riportata la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili a contributo, compilata sulla base delle disposizioni di cui ai commi. 8-ter e 8-quater dell’art. 18 della citata L. 9.8.2013 n. 98, così come esplicitate nei criteri per l’istruttoria approvati con la DGR n. 1545 del 28.08.2013 sopra menzionata.

I progetti ammissibili sono stati pertanto inseriti nella graduatoria secondo i seguenti criteri di priorità:

• in presenza di più progetti presentati dello stesso ente, è stata attribuita priorità ai progetti prevalentemente finalizzati alla bonifica da amianto, qualora detta caratteristica sia risultata chiaramente rilevabile dagli elaborati progettuali o da specifica relazione integrativa a firma del progettista e del responsabile del procedimento e, in ogni caso, in base al minor importo complessivo, come risultante dal relativo quadro economico. La graduatoria generale è stata quindi suddivisa in fasce successive, inserendo in ciascuna un solo progetto per ogni ente, secondo il criterio sopra indicato;
• i progetti della stessa fascia sono stati ordinati secondo l’ordine cronologico di acquisizione presso la Regione, anteponendo comunque i progetti prevalentemente finalizzati alla bonifica da amianto, anch’essi ordinati in ordine cronologico;
• in caso di parità di data è stata attribuita priorità ai progetti di minor importo.

Nelle note sono state evidenziate alcune condizioni riguardanti, in particolare, la proprietà degli immobili, e l’eventuale avvio delle procedure di gara o inizio dei lavori, al fine della valutazione da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in sede di assegnazione del contributo.

L’entità complessiva del fabbisogno corrispondente alla somma dell’importo dei quadri economici dei progetti ritenuti ammissibili a seguito dell’istruttoria, è pari ad € 45.866.657,00, di cui € 37.876.887,84 relativi a progetti presentati dai Comuni ed € 7.989.769,16 relativi a progetti presentati dalle Province.

A fronte quindi del fabbisogno rappresentato dagli Enti proprietari delle Istituzioni scolastiche, si è ritenuto di suddividere l’importo di Euro 10.000.000,00  attribuito alla Regione del Veneto con i sopra richiamati commi 8-ter e 8-quater dell’art. 18 della L. 9.8.2013, ripartendolo tra i progetti inseriti nella graduatoria di cui all’Allegato B mediante l’aliquota del 70% della spesa ammissibile, comunque nel limite massimo di Euro 1.100.000,00.

Risultano così individuati, ai fini dell’assegnazione delle risorse stanziate da parte Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, n. 83 progetti, dei quali n. 76 presentati dai Comuni, per un importo complessivo di Euro 9.242.861,71, e n. 7 presentati dalle Province, per un importo complessivo di Euro 757.138,29.

All’ultimo progetto individuato, corrispondente a quello presentato dal Comune di Maserà di Padova , risulta attribuita una somma finanziabile ridotta di Euro 43.239,24, fino alla concorrenza dell’intero ammontare dell’importo di Euro 10.000.000,00 attribuito alla Regione del Veneto. Tale somma potrà essere integrata fino al raggiungimento dell’importo di Euro 69.650,00, corrispondente all’applicazione dell’aliquota di finanziamento del 70% al relativo importo ammissibile, nel caso di rassegnazione, da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, secondo quanto stabilito al comma 8-quinquies dell’art. 18 della L. 8.9.2013, di eventuali economie che si rendessero disponibili.

Si da atto che i progetti esecutivi inseriti nella graduatoria di cui all’Allegato B sono stati regolarmente approvati dagli Enti competenti ai sensi della vigente normativa in materia di Lavori Pubblici, come espressamente richiesto con il citato provvedimento della Giunta regionale n. 1545 del 28.08.2013, valutando pertanto anche la relativa congruità dei costi.

Con il presente provvedimento si ritiene pertanto di approvare l’elenco dei progetti presentati dagli enti locali proprietari degli immobili sedi di istituzioni scolastiche statali e la relativa graduatoria dei progetti ammissibili e riparto dei fondi, come riportate rispettivamente nell’Allegato A e nell’Allegato B,  incaricando il Dirigente della Direzione regionale Lavori Pubblici della trasmissione dello stesso al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca entro il termine di scadenza del 15.10.2013 stabilito all’art. 18, comma 8-quater della Legge 9.8.2013 n. 98.

Tenuto inoltre conto di quanto stabilito con Provvedimento della Giunta regionale n. 601 del 10.05.2011 “Anagrafe dell’Edilizia Scolastica. Approvazione modalità di gestione ed utilizzo dell’applicativo denominato “Anagrafe dell’Edilizia Scolastica del Veneto”. (L. n. 23/96, art. 7)”, si stabilisce che le liquidazioni dei contributi che verranno assegnati, sia in acconto che a saldo, siano subordinate alla comunicazione, da parte del beneficiario, con le modalità stabilite con la citata DGR 601/2011, dell’avvenuta verifica ed aggiornamento dei dati contenuti nel database dell’Anagrafe di rispettiva competenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alle compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la Legge 9 agosto 2013 n.98, art. 18, commi 8-ter e 8-quater;

VISTA la D.G.R.  28.08.2013 n.1545;

Delibera

1. Di approvare, per le finalità di cui ai commi 8-ter e 8-quater dell’articolo 18 della Legge 9 agosto 2013 n. 98 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, l’elenco dei progetti presentati dagli enti locali proprietari degli immobili sedi di istituzioni scolastiche statali e la relativa graduatoria dei progetti ammissibili e riparto dei fondi, come riportate rispettivamente nei seguenti Allegati:

• Allegato A “Legge 9.8.2013 n.98, art. 18, commi 8-ter e 8-quater -  Elenco dei progetti presentati”;
• Allegato B “Legge 9.8.2013 n.98, art. 18, commi 8-ter e 8-quater – Graduatoria dei progetti  ammissibili e riparto dei fondi”;

2. di dare atto che i progetti esecutivi inseriti nella graduatoria di cui all’Allegato B sono stati regolarmente approvati dagli Enti competenti ai sensi della vigente normativa in materia di Lavori Pubblici, come espressamente richiesto con provvedimento della Giunta regionale n. 1545 del 28.08.2013, valutando pertanto anche la relativa congruità dei costi.
3. di incaricare il Dirigente della Direzione regionale Lavori Pubblici della trasmissione del presente provvedimento al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca entro il termine di scadenza stabilito al 15.10.2013 dall’art. 18, comma 8-quater della Legge 9.8.2013 n. 98;
4. di dare atto che l’assegnazione delle risorse agli enti locali sarà effettuata, con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, entro il 30 ottobre 2013, sulla base della graduatoria approvata con il presente provvedimento e presentata al Ministero entro il 15 ottobre 2013, tenuto conto delle condizioni evidenziate nelle note di cui all’Allegato B;
5. di dare atto che all’ultimo progetto individuato nell’Allegato B ai fini dell’assegnazione delle risorse, corrispondente a quello presentato dal Comune di Maserà di Padova , risulta attribuita una somma finanziabile ridotta di Euro 43.239,24, fino alla concorrenza dell’intero ammontare dell’importo di Euro 10.000.000,00 attribuito alla Regione del Veneto e che tale somma potrà essere integrata fino al raggiungimento dell’importo di Euro 69.650,00, corrispondente all’applicazione dell’aliquota di finanziamento del 70% al rispettivo importo ammissibile, nel caso di rassegnazione, da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, secondo quanto stabilito al comma 8-quinquies dell’art. 18 della L. 8.9.2013, di eventuali economie che si rendessero disponibili;
6. di stabilire che le liquidazioni dei contributi che verranno assegnati, sia in acconto che a saldo, siano subordinate alla comunicazione, da parte del beneficiario, con le modalità stabilite con Deliberazione della Giunta regionale del Veneto  n. 601 del 10.05.2011, dell’avvenuta verifica ed aggiornamento dei dati contenuti nel database dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica del Veneto di rispettiva competenza;
7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione;
10. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

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