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Materia: Venezia, salvaguardia
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1732 del 03 ottobre 2013
Applicazione dei Protocolli Attuativi di cui all'Accordo di Programma del 16.04.2012 sottoscritti dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il 21.01.2013 alle aree escluse dal Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera a seguito del D.M.A. 24.04.2013.
Note per la trasparenza:
A seguito della riperimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera, intervenuta con il D.M. 24.04.2013, alcune aree ricadenti in Comune di Venezia sono state escluse da tale ambito territoriale. Con il presente provvedimento si estende l'applicabilità dei Protocolli Attuativi dell'Accordo di Programma del 16.04.2012, firmati dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il 21.01.2013, alle aree ora escluse dal SIN a seguito del D. M. A. del 24.04.2013.
L'Assessore Renato Chisso riferisce quanto segue.
Al fine di consentire il concorso pubblico nella realizzazione di interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, la legge 9 dicembre 1998, n. 426 ha individuato, tra l'altro, l'area di Venezia-Porto Marghera, come intervento di bonifica di interesse nazionale.
Il successivo Decreto del Ministero dell'Ambiente del 22 febbraio 2000 ha determinato la perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale in questione, a tutt'oggi ancora vigente, attribuendo tuttavia alla stessa carattere di provvisorietà e prevedendo altresì, all'art. 1, comma 2, la possibilità di procedere alla sua ridefinizione.
In data 16.04.2012, è stato sottoscritto l'Accordo di Programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera e aree limitrofe (all. A) tra la Regione, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Magistrato alle Acque di Venezia, il Comune, la Provincia e l'Autorità Portuale di Venezia, il cui testo è stato adottato con DGRV n. 571 del 3.04.2012 e approvato con D.M.A. del 27.04.2012.
In attuazione di tale Accordo di Programma, allo scopo di accelerare e semplificare le procedure di bonifica e messa in sicurezza delle aree comprese nel SIN di Venezia - Porto Marghera, la Regione del Veneto ha attivato e coordinato un Gruppo di Lavoro, al quale hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Venezia, della Provincia di Venezia, dell'Autorità Portuale di Venezia, del Magistrato alle Acque di Venezia, dell'Istituto Superiore di Sanità, dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e delle Associazioni Imprenditoriali, che ha redatto e condiviso i seguenti Protocolli Attuativi:
1. Protocollo Operativo per la caratterizzazione dei siti ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell'Accordo di Programma per la Chimica di Porto Marghera . Revisione ai sensi dell'Accordo di Programma sottoscritto il 16.04.2012 ; (all. B)
2. Modalità di intervento di bonifica e di messa in sicurezza dei suoli e delle acque di falda; (all. C)
3. Criteri per la determinazione delle garanzie finanziarie ex art. 242, comma 7 del D.Lgs. 152/2006; (all. D)
4. Modalità di presentazione delle proposte inerenti le attività sperimentali di bonifica dei siti contaminati ai sensi dell'art. 5, comma 21 dell'Accordo di Programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera e aree limitrofe; (all. E)
Tali Protocolli sono stati predisposti per essere applicati nel Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera perimetrato con D.M.A. 22.02.2000, che ha subito gli effetti ambientali negativi indotti dalle attività insediate a Porto Marghera sia sui suoli che sulle acque sotterranee e che presenta caratteristiche analoghe per quanto attiene l'assetto idrogeologico, la genesi geologica ecc.
In data 21.01.2013, il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha sottoscritto i Protocolli citati.
L'art. 5, comma 4 dell'Accordo di Programma del 16.04.2012 prevede la procedura per la riperimetrazione, con il coinvolgimento delle amministrazioni interessate.
Con DGRV n. 58 del 21.01.2013 è stata proposta una nuova perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera, limitandolo alle aree a prevalenza destinazione Industriale. Tale provvedimento è stato assunto a seguito di quanto previsto dall'art. 36bis, comma primo, della l.n. 134 del 7.08.2012, che ha modificato l'art. 252 del d.lgs. n. 152/2006, introducendo tra i motivi che giustificano l'individuazione di un sito di interesse nazionale "l'insistenza, attualmente o in passato, di attività di raffinerie, di impianti chimici integrati o di acciaierie".
La procedura di riperimetrazione si è conclusa con il Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 24.04.2013 che, di fatto, ha recepito la proposta della Regione del Veneto. L'art. 2 del succitato Decreto prevede la competenza della Regione del Veneto per l'espletamento delle necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione di territorio già compreso nella perimetrazione del Sito di bonifica di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera. ora escluse.
In considerazione di quanto esposto, appare logico e ragionevole applicare l'Accordo di Programma del 16.04.2012 e Protocolli Attuativi del 21.01.2013 anche alle aree che, a seguito del più volte citato D.M.A. 24.04.2013 risultano ora escluse dal nuovo SIN e che erano ricomprese nel SIN definito con D.M. 22.02.2000.
L'applicazione delle procedure previste dai Protocolli sopra citati alle aree deperimetrate, indicate nella planimetria allegata al presente atto (all. F) consente, altresì, di mantenere una gestione coerente dei progetti di bonifica e messa in sicurezza di un territorio che, come già evidenziato, è stato ed è gravato da problematiche ambientali assolutamente analoghe.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto regionale, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;
VISTA la L.. 9.12.1998, n. 426;
VISTO il D.M. Ambiente 22.02.2000;
VISTA la Legge Regionale n.27/2001;
VISTA la DGRV n. 58 del 21.01.2012;
VISTA la DGRV n. 571 del 3.04.2012;
VISTO il D.M. Ambiente 27.04.2012;
VISTO il D.M. Ambiente 24.04.2013;
VISTI i Protocolli attuativi dell'Accordo di Programma del 16.04.2012, firmati dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il 21.01.2013:
VISTA la planimetria che individua le aree ora escluse dal Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera nelle quali si applicano l'Accordo di Programma del 16.04.2012 e i relativi Protocolli Attuativi sopra indicati (all. F)
delibera
1. Le premesse costituiscono parte integrale e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di dare atto che i seguenti documenti:
si applicano nelle aree, ora escluse dal Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera, indicate nella planimetria allegata al presente provvedimento (all. F).
3. Di inviare il presente provvedimento al Magistrato alle Acque di Venezia, alla Provincia di Venezia, al Comune di Venezia, all'Autorità Portuale di Venezia, all'ARPAV.
4. Di incaricare la Direzione Regionale Progetto Venezia all'esecuzione del presente provvedimento.
5. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico della Regione Veneto.
6. Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
(seguono allegati)
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