Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 22 ottobre 2013


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1716 del 03 ottobre 2013

Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco" - Rinnovo adesione per l' anno 2013.

Note per la trasparenza
Rinnovo dell'adesione dell'Amministrazione regionale, all'Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco" per l'anno 2013, al fine di approfondire le problematiche legate alla valorizzazione dei siti Unesco che ricadono sul territorio veneto in funzione di una migliore amministrazione dei beni dichiarati patrimonio dell'umanità

Note per la trasparenza:  

Rinnovo dell'adesione dell'Amministrazione regionale, all'Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco" per l'anno 2013, al fine di approfondire le problematiche legate alla valorizzazione dei siti Unesco che ricadono sul territorio veneto in funzione di una migliore amministrazione dei beni dichiarati patrimonio dell'umanità.

 

Il Vicepresidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

L'Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco" è nata nel 1997 su iniziativa del Comune di Vicenza, ed è stata fondata insieme alle amministrazioni comunali di Alberobello, Andria, Capriate San Gervasio, Ferrara, Matera e Ravenna, con l'intento di migliorare la capacità progettuale delle rispettive realtà territoriali e di sviluppare politiche di valorizzazione efficaci e innovative.

Grazie allo spirito di confronto reciproco che si è consolidato tra gli iscritti, alla crescente volontà di collaborazione e alla ricerca di intenti comuni da condividere, oggi l'Associazione annovera cinquantatrè soci fra Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane ed Enti Parco, e svolge un'intensa attività per favorire il dibattito e la ricerca sul tema delle politiche di tutela e la messa a punto di iniziative volte alla promozione dei territori insigniti del prestigioso riconoscimento Unesco.

Le diverse amministrazioni continuano a trovare nell'Associazione uno spazio comune e un valido supporto per lo studio e l'attivazione di progetti condivisi che consentano di sviluppare proposte competitive in termini di qualità e di opportunità di crescita sociale, culturale ed economica.

Inoltre, essendo stata riconosciuta ufficialmente dal Governo italiano come soggetto che può beneficiare di specifici finanziamenti a favore della tutela e della valorizzazione dei Siti Unesco italiani, analogamente agli enti gestori dei Siti, l'Associazione può concorrere ai finanziamenti statali banditi con la legge 77/2006 e impegnarsi in attività a beneficio di tutti i siti aderenti.

La Regione del Veneto, sul cui territorio ricadono sei siti riconosciuti come Patrimonio Mondiale dell'Umanità - Venezia e la sua Laguna, iscritta nella Lista Unesco dal 1987, l'Orto Botanico di Padova, incluso nel 1987, Vicenza e le ville di Andrea Palladio, iscritto nel 1994 e ampliato nel 1996, la Città di Verona, patrimonio Unesco dal 2000, le Dolomiti, sito annesso nel 2009 e tre luoghi appartenenti ai Siti Palafitticoli dell'Arco Alpino, candidatura accolta nel 2011 - è consapevole della grande responsabilità che il numero dei prestigiosi riconoscimenti comporta.

Per questo, dal 2011 i siti culturali del Veneto si sono dati una veste unitaria configurandosi come "SistemaSitiUnescoVeneto" e numerose sono state le iniziative condivise e sviluppate di concerto sotto questo nome.

Per affrontare con crescente competenza e conoscenza la complessità delle problematiche legate alla conservazione, alla valorizzazione, alla gestione e alla comunicazione dei beni e dei valori tutelati dall'Unesco, e per poter beneficiare di appropriati e aggiornati strumenti di lavoro, fin dal 2003 si è avvalsa del supporto dell'Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco", (allora Associazione "Città Italiane Patrimonio Unesco") a cui partecipa come associato.

In considerazione dell'elevata professionalità dei soggetti coinvolti nelle attività promosse e l'alta qualità dei servizi forniti, si ritiene di rinnovare l'adesione anche per l'anno 2013. A tal fine è stata acquisita agli atti la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà finalizzata all'erogazione di contributi sovvenzioni, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici in applicazione dell'art.6, comma 2 del D.L. 78/2010, convertito in L.122/2010, prescritta per legge e pervenuta con nota 359163 del 27 agosto 2013.

Si propone quindi di confermare l'iscrizione anche per l'anno corrente, partecipando con la quota finanziaria d'iscrizione, che ammonta alla somma di euro 1.800,00, come indicato nella nota formulata dall'Associazione in data 8 aprile 2013, nostro protocollo 154870/61000100 del giorno 11 aprile 2013. L'importo andrà impegnato sul capitolo n. 3030 del bilancio regionale d'esercizio 2013, denominato "Spese per adesione ad associazioni", che presenta sufficiente disponibilità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-     UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-    VISTA la nota dell'Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco" in data 8 aprile 2013, nostro protocollo 154870/61000100 del giorno 11 aprile 2013, con cui è stato comunicato l'importo della quota associativa per l'anno in corso;

-    CONDIVISE le proposte del relatore;

delibera

1.       di autorizzare, per le motivazioni e nei termini indicati in premessa, il rinnovo dell'adesione per l'anno 2013all'Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco", comportante la spesa di € 1.800,00;

2.       di impegnare (codice SIOPE 1.03.01 - 1364) a favore dell'Associazione "Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco", codice fiscale 95045990249, la somma di euro 1.800,00, onnicomprensiva di ogni onere dovuto per legge, nel capitolo 3030, ad oggetto "Spese per adesione ad associazioni" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità;

3.       di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale 1/2011;

4.       di incaricare la Direzione Beni Culturali dell'esecuzione del presente provvedimento;

5.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro