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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1722 del 03 ottobre 2013
Rete METREX (Rete delle Regioni e delle Aree Metropolitane Europee) - Rinnovo adesione Anno 2013.
Note per la trasparenza:
Si propone il rinnovo dell'adesione alla Rete METREX (Metropolitan Exchange), che si occupa di pianificazione ed assetto territoriale metropolitano. A tale Associazione, la Regione del Veneto aderisce dal 1998, giusta DGR n. 3185 dell'1.09.1998.
Il Vice Presidente On. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.
A Glasgow, nel 1996, è stata istituita la Rete Metrex gestita da un Comitato di gestione formato da membri in rappresentanza di regioni e aree metropolitane di tutti i paesi dell'U.E.; a tale Rete la Regione Veneto ha ritenuto di aderire, con deliberazione di Giunta n. 3185 del 1.9.1998.
La Rete Metrex si prefigge:
- di agevolare lo scambio di informazioni scientifiche, di competenze ed esperienze nella pianificazione e nello sviluppo del territorio a livello metropolitano e regionale in Europa;
- di fungere da interfaccia tra i livelli transnazionali, metropolitani e regionali in materia di pianificazione e sviluppo del territorio in Europa.
La Regione del Veneto ha già partecipato, attraverso il Servizio Pianificazione Territoriale (ora Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica), ad importanti appuntamenti di livello europeo, con la presentazione a Nizza (25-28 marzo '98) del piano dell'area metropolitana di Verona Quadrante Europa e a Bologna (25-27 marzo '99) dei piani di area del Delta del Po e della Laguna Veneta; la collaborazione attiva su tematiche come lo "sviluppo sostenibile" e la "competitività equilibrata" ha prodotto inoltre documenti fondamentali come "Practice Benchmark 1999" che si propone di definire i criteri di valutazione della "buona prassi" ai fini della pianificazione territoriale e la "Magna Carta Metropolitana", sottoscritta dai rappresentanti delle aree e regioni metropolitane d'Europa a Porto il 13 novembre scorso, che ha lo scopo di riconoscere e definire il ruolo che le regioni e le aree metropolitane devono svolgere nelle scelte di politica urbana, secondo gli obiettivi della sussidiarietà e "buona governabilità".
Per il periodo 2002-2006, la Rete ha predisposto, nell'ambito del programma UE INTERREG IIIC, due distinti progetti che hanno finanziato azioni dirette a raggiungere il traguardo dello "Schema di Sviluppo Spaziale Europeo" (SSSC e ESDP) e il quadro d'azione (di politica urbana), ossia un migliore equilibrio urbano in Europa:
- InterMETREX, cui la Regione Veneto ha aderito con DGR n. 1837 del 5.7.2002: l'obiettivo è stato quello di assistere tutte le Regioni e le Aree Metropolitane che vi hanno partecipato a realizzare le proprie potenzialità ambientali, economiche e sociali, contribuendo a migliorare l'equilibrio urbano, mediante prassi efficaci di programmazione del territorio;
- PolyMETREX, cui la Regione del Veneto ha aderito con DGR n. 4108 del 30.12.2002: l'obiettivo è stato quello di fornire, con gli orientamenti delineati dall'ESDP, l'interpretazione metropolitana di un'efficace Europa policentrica per la formulazione continuativa di politiche, progetti e priorità di livello europeo.
Attualmente la Rete è impegnata in diversi programmi di ricerca tra cui, in collegamento con ESPON, il progetto ET 2050, che ha come obiettivo il supporto alla politica nella formulazione di una visione integrata e coerente, a lungo termine, dello sviluppo territoriale dell'Unione Europea.
Lo scopo è duplice: dal punto di vista dei contenuti, che tipologia di sviluppo per una visione futura del territorio europeo, debba essere sostenuta; dal punto di vista della metodologia, l'importanza che l'approfondimento scientifico-disciplinare svolge nell'attività di supporto al processo di decisione politica, in considerazione del fatto che sempre più soggetti attivi devono essere coinvolti nel processo.
L'adesione a METREX per l'anno 2013 consentirà di approfondire importanti aspetti legati al dibattito sulle principali ipotesi di sviluppo territoriale europeo a medio e lungo termine, attraverso:
- lo scambio di informazioni su vasta scala;
- un'intensa attività di confronto e condivisione di esperienze che coinvolgono oltre una cinquantina circa fra aree e regioni metropolitane d'Europa.
E' opportuno rilevare che il confronto con le istituzioni e le associazioni europee competenti nel governo delle trasformazioni territoriali rappresenta un'occasione fondamentale anche ai fini dell'attività svolta dal Tavolo dell'"Area Padano-Alpino-Marittima" che punta a valorizzare il ruolo di quest'area nello scenario nazionale ed europeo, attraverso una lettura condivisa dei fenomeni territoriali che contribuiscono a determinare l'attuale sviluppo del territorio.
Il relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la DGR n. 3185 dell'1.9.1998;
delibera
1. di rinnovare - per l'anno 2013 - l'adesione della Regione del Veneto alla rete METREX (The Network of European Metropolitan Regions and Areas) con sede a Glasgow (Scozia);
2. di impegnare a favore di METREX - The Network of European Metropolitan Regions and Areas - Glasgow - la spesa di € 7.000,00.=, sul cap. 3030 (codice SIOPE 1.03.01.1364) "Spese per adesione ad associazioni" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;
3. di indicare la Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica quale struttura tecnica di riferimento per la elaborazione di studi e proposte, con il compito anche di verificare la congruità di atti e documenti predisposti dal Comitato METREX con la pianificazione territoriale regionale vigente;
4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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