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Materia: Emigrazione ed immigrazione
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1662 del 24 settembre 2013
Avvio del progetto "NOI@Lavoro - Nuovo Orientamento per l'Integrazione Lavorativa dei cittadini dei paesi terzi". Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi - Annualità 2012 Azione 2. Approvazione dello schema di Convenzione di partenariato con i partner di progetto. D.G.R. n. 2243 del 06/11/2012.
Note per la trasparenza:
La Giunta Regionale, nel prendere atto dell'avvenuta approvazione da parte del Ministero dell'Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, nell'ambito del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi del progetto "NOI@Lavoro - Nuovo Orientamento per l'Integrazione Lavorativa dei cittadini dei paesi terzi", finanziato dallo stesso Ministero dell'Interno, ne dispone l'avvio e contestualmente l'approvazione di uno schema di Convenzione tra la Regione del Veneto, Unità di progetto Flussi Migratori, quale soggetto capofila, ed i partner di progetto.
Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 2243 del 6 novembre 2012, la Giunta Regionale ha autorizzato l'Unità di Progetto Flussi Migratori a partecipare in qualità di capofila o di partner alla realizzazione di specifiche progettualità a valere sui fondi europei previsti nell'ambito del programma quadro "Solidarietà e gestione dei flussi migratori".
Nell'ambito del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi Terzi (F.E.I.) 2007/2013, Azione 2 annualità 2012, il Ministero dell'Interno ha emanato un Avviso pubblico (decreto n. 6031 del 02/10/2012), al quale l'Unità di Progetto Flussi Migratori ha aderito presentando in qualità di capofila il progetto "NOI@Lavoro - Nuovo Orientamento per l'Integrazione Lavorativa dei cittadini dei paesi terzi".
Il progetto è stato approvato dal Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione - Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, Autorità Responsabile del F.E.I., con decreto n. 4291 del 5/07/2013, per un importo complessivo pari ad € 303.067,65, di cui € 227.300,74 a carico del F.E.I., € 15.153,38 a carico del Fondo Nazionale di Rotazione (F.D.R.) e € 60.613,53 di cofinanziamento, quest'ultimo garantito attraverso la rendicontazione del personale interno.
I partner del progetto sono:
- Veneto Lavoro, con un budget complessivo di € 79.450,00 (di cui € 72.600,00 derivante da contributo comunitario, € 4.840,00 da contributo nazionale, € 2.010,00 di cofinanziamento);
- la Provincia di Treviso - Settore Politiche Sociali, Politiche del lavoro e Formazione Professionale, con un budget complessivo di € 64.178,80 (di cui € 48.134,10 derivante da contributo comunitario, € 3.208,94 da contributo nazionale, € 12.835,76 di cofinanziamento);
- la Provincia di Padova - Settore Lavoro e Formazione, con un budget complessivo di € 110.034,65 (di cui € 82.525,99 derivante da contributo comunitario, € 5.501,73 da contributo nazionale, € 22.006,93 di cofinanziamento);
- la Provincia di Verona - Area Servizi alla Persona e alla Comunità, con un budget complessivo di € 23.304,20 (di cui € 17.478,15 derivante da contributo comunitario, € 1.165,21 da contributo nazionale, € 4.660,84 di cofinanziamento).
Il progetto individua nel sistema di orientamento al lavoro e nel sostegno all'occupabilità un ambito di grande rilevanza, per promuovere l'inclusione e permanenza nel mercato del lavoro di cittadini stranieri sin dalla conclusione degli studi.
Nell'ottica di mettere in sinergia le attività di integrazione e le politiche per l'occupazione, saranno sviluppati un modello di servizi e delle modalità di intervento specifici per i cittadini dei paesi terzi, basati sull'analisi dei fabbisogni degli immigrati, in linea con le indicazioni nazionali ed europee.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
- analizzare il contesto di riferimento dei servizi e degli strumenti informativi e operativi per l'orientamento;
- sviluppare un modello di servizi di informazione, orientamento e accesso non discriminatorio al lavoro, nonché interventi volti al sostegno dell'occupabilità, attraverso azioni di tutoring e accompagnamento al lavoro;
- testare il modello e metterlo a regime;
- promuovere il modello presso la popolazione target, attraverso strumenti di comunicazione ed informazione adeguati in sinergia con gli attori rilevanti del territorio.
Il progetto dovrà concludersi entro il 30 giugno 2014.
Si rende ora necessario dare avvio alle attività progettuali, impegnando nel contempo le risorse a favore dei partner.
Occorre disciplinare anzitutto, con apposita Convenzione di Partenariato (Allegato A), i rapporti tra i partner e le modalità di attuazione delle attività di competenza, fermo restando che la Regione del Veneto, tramite l'Unità di Progetto Flussi Migratori, riveste il ruolo di capofila e pertanto è l'unico responsabile e referente nei confronti degli organi di gestione del F.E.I. Tale ruolo comporta responsabilità specifiche, dettagliate e regolamentate dalla Convenzione di Sovvenzione sottoscritta tra il capofila e l'Autorità Responsabile del F.E.I. in data 01/08/2013, in virtù dell'autorizzazione di cui alla sopracitata D.G.R. n. 2243 del 06/11/2012. Il capofila ha l'obbligo di assicurare il corretto svolgimento delle attività previste, di garantire la coerenza delle spese sostenute dai partner e di trasferire loro le spettanti quote di finanziamento ricevute.
Le spese sostenute per la realizzazione del progetto saranno oggetto di controllo e convalida, da parte dell'Autorità Responsabile del F.E.I. oltre che, preliminarmente, da parte di un revisore contabile indipendente, la cui obbligatorietà è prevista dall'art. 15 della Decisione 2008/457/CE. Rimane a cura del soggetto proponente chiedere il rimborso delle somme all'Autorità Responsabile F.E.I. e assicurare che i contributi ricevuti siano riassegnati, per quanto di spettanza, ai partner co-beneficiari.
Il budget complessivo in capo all'Unità di Progetto Flussi Migratori ammonta ad € 26.100,00.
L'Ente Veneto Lavoro, con nota del 3 settembre 2013 (prot. n. 4317), ha segnalato la necessità del supporto di due unitàdi personale esterno per far fronte ai numerosi adempimenti correlati alla realizzazione del progetto stesso, che comportano un notevole impegno aggiuntivo rispetto alle attività ordinarie. Per tale motivo è necessaria, in ossequio a quanto disposto con la D.G.R. n. 907 del 18 giugno 2013, la preventiva autorizzazione della Giunta Regionale per poter dar corso a tali collaborazioni. Va sottolineato, a questo proposito, che nessun onere finanziario verrà a gravare sul bilancio ordinario dell'Ente, poiché le collaborazioni attivate saranno completamente spesate sulle risorse finanziarie derivanti dal progetto stesso.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la D.G.R. 2243 del 06/11/2012;
VISTI i decreti n. 6031 del 02/10/2012 e n. 4291 del 5/07/2013 del Ministero dell'Interno, Direzione centrale per le Politiche dell'Immigrazione e l'Asilo, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione;
VISTA la Convenzione di Sovvenzione tra la Regione del Veneto e l'Autorità Responsabile del F.E.I., sottoscritta in data 01/08/2013;
VISTA la D.G.R. n. 907 del 18/06/2013;
VISTA la D.G.R. n. 677 del 14/05/2013;
VISTA la nota di Veneto Lavoro prot. n. 4317 del 3 settembre 2013;
VISTA la Legge Regionale n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";
VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;
delibera
1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
2. di prendere atto dell'avvenuta approvazione da parte dell'Autorità Responsabile del F.E.I. del progetto"NOI@Lavoro - Nuovo Orientamento per l'Integrazione Lavorativa dei cittadini dei paesi terzi" a valere sul Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini dei Paesi terzi, presentato dalla Regione del Veneto, per il tramite dell'Unità di Progetto Flussi Migratori, in qualità di capofila e in partenariato con l'Ente strumentale Veneto Lavoro e con le Provincie di Padova, Treviso e Verona, disponendone pertanto l'avvio;
3. di approvare la ripartizione del budget del progetto fra il capofila e i partner nei seguenti termini: al capofila, Regione del Veneto - Unità di Progetto Flussi Migratori € 26.100,00; a Veneto Lavoro € 79.450,00; alla Provincia di Padova - Settore Lavoro e Formazione € 110.034,65; alla Provincia di Treviso - Settore Politiche Sociali, Politiche del lavoro e Formazione Professionale € 64.178,80; alla Provincia di Verona - Area Servizi alla Persona e alla Comunità, € 23.304,20. Tali importi sono comprensivi del cofinanziamento, che avverrà attraverso la rendicontazione del personale interno;
4. di approvare lo schema di Convenzione - Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che regolamenta i rapporti fra il capofila e i partner di progetto, dando mandato al Dirigente dell'Unità di Progetto Flussi Migratori alla sottoscrizione e all'assunzione dei conseguenti successivi adempimenti;
5. di autorizzare l'Ente strumentale Veneto lavoro ad avvalersi per la realizzazione degli adempimenti progettuali, del supporto di due unità di personale esterno, attraverso incarichi di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto;
6. di impegnare, per la realizzazione del succitato progetto "NOI@Lavoro - Nuovo Orientamento per l'Integrazione Lavorativa dei cittadini dei paesi terzi" la somma complessiva di € 235.454,12 sui capitoli di spesa n 101905 ad oggetto: "realizzazione del progetto europeo "nuovo orientamento per l'integrazione lavorativa dei cittadini dei paesi terzi - NOI LAVORO" - quota statale - trasferimento ai partner (D.M. del 05/07/2013, n. 4291)" e n 101907 ad oggetto "realizzazione del progetto europeo "nuovo orientamento per l'integrazione lavorativa dei cittadini dei paesi terzi - NOI LAVORO"- quota comunitaria - trasferimento ai partner (D.M. del 05/07/2013, n. 4291)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presentano sufficiente disponibilità, per le seguenti quote:
- in favore di Veneto Lavoro, Codice Fiscale e P. IVA 03180130274 (SIOPE 1.05.03.1549), complessivi € 77.440,00, di cui: € 4.840,00 sul capitolo 101905 ed € 72.600,00 sul capitolo 101907;
- in favore della Provincia di Treviso - Settore Politiche Sociali, Politiche del lavoro e Formazione Professionale, Codice Fiscale 80008870265 (SIOPE 1.05.03.15.32), complessivi € 51.343,04, di cui € 3.208,94 sul capitolo 101905 ed € 48.134,10 sul capitolo 101907;
- in favore della Provincia di Padova - Settore Lavoro e Formazione, Codice Fiscale 80006510285 (SIOPE 1.05.03.15.32), complessivi € 88.027,72, di cui € 5.501,73 sul capitolo 101905 ed € 82.525,99 sul capitolo 101907;
- in favore della Provincia di Verona - Area Servizi alla Persona e alla Comunità, Codice Fiscale 00654810233(SIOPE 1.05.03.15.32), complessivi € 18.643,36, di cui € 1.165,21 sul capitolo 101905 ed € 17.478,15 sul capitolo 101907;
7. di disporre le seguenti modalità di liquidazione delle somme a favore dei co-beneficiari, in conformità a quanto disposto nella Convenzione di sovvenzione sottoscritta con il Ministero del'Interno:
- il capofila, a seguito della sottoscrizione della Convenzione di Partenariato e qualora ricevuto dal Ministero dell'Interno - Autorità responsabile del F.E.I., il prefinanziamento pari al 50% del contributo, corrisponderà a ciascun partner un ammontare di prefinanziamento nella stessa misura percentuale commisurata alla parte di contributo spettante.
- Al raggiungimento della soglia del 55% della spesa rendicontabile quietanzata, potrà essere presentata all'Autorità Responsabile F.E.I., da parte del capofila, una domanda di rimborso intermedia.
- Il saldo verrà erogato dall'Autorità Responsabile F.E.I. al capofila dietro presentazione del Final Assessment, sulla base anche delle spese rendicontabili sostenute e quietanzate dai partner.
- Il capofila rimborserà i Partner pro quota, sulla base delle spese validate dall'Autorità Responsabile del F.E.I., sia in fase di rendicontazione intermedia che ad erogazione del saldo.
- I pagamenti ai partnersaranno subordinati all'accreditamento del finanziamento al capofila da parte dell'Autorità Responsabile del F.E.I.;
8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
10. di incaricare il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto;
11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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