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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 85 del 08 ottobre 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1631 del 17 settembre 2013

Ospedale di Comunità di Alano di Piave (BL). Presa d'atto del primo anno di sperimentazione e approvazione della prosecuzione.

Note per la trasparenza:

Ad avvenuta approvazione del Piano Socio Sanitario regionale 2012-2016, nonché dei criteri di autorizzazione delle Strutture di ricovero intermedie (DGR 2718/2012) e delle tariffe per le strutture residenziali extraospedaliere (DGR 2621/2012), nonché della proposta di definizione delle schede di dotazione territoriale (DGR 68/CR/2012), si approvano le indicazioni per il completamento del percorso sperimentale dell’OdC di Alano di Piave e della sua prosecuzione. 

 

L'assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con Deliberazione della Giunta regionale n. 504 del 3 aprile 2012 è stata approvata una iniziativa sperimentale di Ospedale di Comunità presso il Centro di servizi "Sant'Antonio Abate" di Alano di Piave (BL) proposta dall'Azienda ULSS 2 di Feltre.

Tale sperimentazione è stata stabilita nelle more dell'approvazione del Piano Socio Sanitario regionale (PSSR) 2012-2016 con lo scopo di creare dei punti di riferimento per la programmazione futura degli Ospedali di Comunità. Il progetto è stato attivato con validità di un anno, rinnovabile secondo le indicazioni contenute nel PSSR, successivamente approvato con LR 23/2012.

Con nota del Direttore Generale dell'Azienda ULSS 2 prot. 15689/DG/XIII del 9 luglio 2013 è stata inviata alla Segreteria regionale alla Sanità la relazione conclusiva del progetto, contestualmente alla richiesta di evitare ogni soluzione di continuità all'iniziativa pilota allo scadere della sperimentazione della DGR 504/2012, prevista per il mese di settembre 2013.

La relazione, redatta in conformità alla DGR 504/2012, riassume in maniera esauriente ed efficace i contenuti e gli esiti delle sperimentazione, che si ritiene possano fornire un utile modello di riferimento.

Al fine di dare risposta alla richiesta, si esaminano perciò i seguenti elementi normativi intervenuti successivamente all'entrata in vigore della LR 23/2012.

Con DGR 2718 del 24 dicembre 2012 sono stati definititi le caratteristiche, la classificazione e i requisiti per l'autorizzazione all'esercizio delle strutture di ricovero intermedie denominate Ospedale di Comunità e Unità Riabilitativa Territoriale, nonché le liste di verifica ai fini dell'autorizzazione ex LR 22/2002, in attuazione dell'articolo 10 della LR 23/2012 e nelle more di predisposizione del provvedimento contenente le schede di dotazione territoriale.

La DGR 2718/2012 ha sostituito, per quanto riguarda gli Ospedali di Comunità, la DGR 2481/2004 con la quale fu approvata la loro sperimentazione organizzativa con standard basati sulla DGR 84/2007 relativamente ai Centri di servizio per anziani non autosufficienti. Con il nuovo provvedimento sono stati definitivamente approvati i criteri e i requisiti dell'Ospedale di Comunità, la loro classificazione e le nuove liste di verifica dei requisiti minimi specifici per l'autorizzazione ad integrazione della DGR 2501/2004, rinviando a successivo atto della Giunta regionale l'approvazione degli ulteriori requisiti ai fini dell'accreditamento.

Con l'Allegato D della DGR 2621 del 18 dicembre 2012, in attuazione della Legge 7 agosto 2012, n. 135 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" (c.d. Spending review), sono state approvate le tariffe relative alla residenzialità extraospedaliera, stabilendo per l'Ospedale di Comunità i seguenti importi:

·       € 117,00 fino al 30° giorno, senza compartecipazione da parte dell'utente;

·       € 92,00 dal 31° al 60° giorno, con compartecipazione da parte dell'utente di € 25,00;

·       € 72,00 dal 61° giorno in poi, con compartecipazione da parte dell'utente di € 45,00.

Con DGR 68/CR del 18 giugno 2013 è stata adottata dalla Giunta regionale la proposta di definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative e dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie, ai sensi dell'articolo 10 comma 1 della LR 23/2012.

Tale atto - al momento in fase endoprocedimentale in attesa di espressione del parere da parte della V Commissione del Consiglio regionale del Veneto e della definitiva approvazione da parte della Giunta regionale - per quanto riguarda le strutture di ricovero intermedie effettua una ricognizione delle strutture esistenti e prevede l'attivazione di nuovi posti letto extraospedalieri denominati "Strutture di ricovero intermedie" (Allegato E della DGR 68/CR) corrispondenti alla riduzione dei posti letto ospedalieri.

Il principio generale evidenziato dal provvedimento attuativo del PSSR è che "la riorganizzazione dei servizi (...) deve essere attuata salvaguardando gli equilibri di bilancio, nel rispetto degli obiettivi e dei vincoli di costo assegnati con specifici provvedimenti e compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate a ciascuna Azienda sanitaria". Operativamente, la DGR 68/CR stabilisce che "per l'anno 2013 la riorganizzazione deve, pertanto, essere attuata con rispetto di quanto previsto dalla DGR 154/CR del 24 dicembre 2012 e della DGR 2864 del 28 dicembre 2012, le quali fissano rispettivamente le risorse finanziarie assegnate provvisoriamente alle singole Aziende, per il triennio 2013-2015, per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e gli obiettivi e i limiti di costo per il 2013. Per gli anni 2014 e 2015 si rimanda a futuri provvedimenti da adottarsi sugli stessi temi".

Nello specifico, l'Allegato E della DGR 68/CR rileva che presso l'Azienda ULSS 2 di Feltre sono già attivati 20 posti di Ospedale di Comunità, come rilevato dal Monitoraggio e verifica delle strutture residenziali extraospedaliere effettuato dalla Segreteria regionale alla Sanità a giugno 2011.

La DGR 68/CR prevede inoltre, nell'ambito dell'Azienda ULSS 2, la riconversione di complessivi 40 posti letto ospedalieri.

Con DGR 1145 del 23 luglio 2013, infine, la competenza in materia di autorizzazione e accreditamento relativamente agli Ospedali di Comunità è stata allocata al Servizio Accreditamento presso la Direzione regionale Attuazione Programmazione Sanitaria.

Tutto ciò considerato, la richiesta dell'Azienda ULSS 2 di Feltre relativa alla prosecuzione dell'Ospedale di Comunità di Alano di Piave, con prosecuzione della sperimentazione, può essere favorevolmente accolta subordinatamente a quanto di seguito definito.

Alla luce della citata DGR 2718/2012, l'Ospedale di Comunità di Alano di Piave potrà proseguire senza soluzione di continuità la propria attività, fino ad approvazione delle schede di dotazione territoriale da parte della Giunta Regionale e completando il percorso di autorizzazione e di accreditamento, secondo i requisiti e gli standard approvati dalla citata DGR 2718/2012 e con le tariffe definite dall'Allegato D della DGR 2621/2012.

Per quanto riguarda le risorse finanziarie potranno essere impiegate le risorse già assegnate all'Azienda ULSS 2 per l'erogazione dei LEA e derivanti dal percorso di riconversione dei letti ospedalieri.

Tutto ciò premesso, il relatore sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

Vista la Legge regionale 29 giugno 2012, n. 23 "Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016".

Vista la DGR 504/2012.

Vista la DGR 2718/2012, con le DGR 2501/2004, 2481/2004 e 84/2007.

Vista la DGR 2621/2012.

Vista la DGR 68/CR del 18 giugno 2013, con le DGR 154/CR del 24 dicembre 2012 e 2864/2012.

Vista la DGR 1145/2013.

Vista ed acquisita agli atti della Segreteria regionale alla Sanità la nota del Direttore Generale dell'Azienda ULSS 2 di Feltre, prot. 15689/DG/XIII del 9 luglio 2013.

delibera

1.       Di considerare le premesse parte integrante del presente atto.

2.       Di accogliere positivamente la richiesta dell'Azienda ULSS 2 di Feltre relativa alla prosecuzione della sperimentazione dell'Ospedale di Comunità di Alano di Piave.

3.       Di disporre che l'Ospedale di Comunità di Alano di Piave possa proseguire senza soluzione di continuità la propria attività, fino ad approvazione delle schede di dotazione territoriale da parte della Giunta Regionale e completando il percorso di autorizzazione e di accreditamento, secondo i requisiti e gli standard approvati dalla citata DGR 2718/2012 e con le tariffe definite dall'Allegato D della DGR 2621/2012.

4.       Di disporre che le risorse finanziarie dell'Ospedale di Comunità potranno essere reperite con quanto già assegnato all'Azienda ULSS 2 per l'erogazione dei LEA e derivanti dal percorso di riconversione dei letti ospedalieri avviato con la DGR 68/CR in attuazione della LR 23/2012.

5.       Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa aggiuntiva a carico del bilancio regionale.

6.       Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel BURV.

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