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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 01 ottobre 2013


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1637 del 17 settembre 2013

Riparto dei contributi ordinari a favore degli archivi di ente locale e dichiarati di interesse locale. Es. fin. 2013. Conferma della DGR n. 86/CR del 16 luglio 2013. L.R. 50/1984, art. 42.

Note per la trasparenza:

A seguito dell'acquisizione del parere della commissione consiliare competente, la deliberazione conferma i contenuti della DGR n. 86/CR del 2013, approvando in via definitiva la graduatoria dei soggetti pubblici e privati beneficiari dei contributi a favore degli archivi, formata secondo i criteri predisposti dalla DGR n. 1236/2011. Contestualmente la presente DGR approva la graduatoria dei soggetti ammessi ma non finanziati e l'elenco dei soggetti non ammessi.

 

Il Vicepresidente on. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

Con Deliberazione n. 86/CR del 16 luglio 2013, la Giunta Regionale ha formulato la graduatoria dei beneficiari del piano di riparto dei contributi a favore degli archivi di ente locale e degli archivi riconosciuti di interesse locale. Nella seduta del 4 settembre 2013 la Sesta Commissione consiliare ha espresso in merito parere favorevole, ai sensi dell'art. 45, primo comma, della L.R. 5 settembre 1984, n. 50. Si tratta ora di confermare la suddetta proposta i cui contenuti si riportano.

"L'art. 42 della legge regionale n. 50/1984 prevede la realizzazione di un riparto annuale di contributi a favore di archivi di ente locale e di archivi dichiarati di interesse locale. Tale legge rappresenta lo strumento ordinario con cui la Regione, ottemperando al proprio compito istituzionale di valorizzazione del patrimonio archivistico presente sul territorio regionale, offre sostegno alla salvaguardia e alla fruizione degli archivi di rilevanza storica e culturale, appartenenti a soggetti pubblici e privati.

Secondo quanto predisposto dalla suddetta legge regionale, entro il termine del 30 settembre 2012, sono state inviate complessivamente 20 istanze di contributo, di cui 15 riguardano progettualità inerenti archivi di proprietà di ente locale e 5 archivi dichiarati di interesse locale ai sensi dell'art. 41 della l.r. 50/1984.

Delle 20 domande pervenute, tre risultano carenti di requisiti sulla base dei criteri prescritti dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 1236 del 3 agosto 2011 "Modalità e criteri per la concessione dei contributi a favore degli archivi di Ente locale e di interesse locale. L.R. n. 50 del 5.9.1984, art. 42". Ai tre soggetti che hanno avanzato istanza sono stati perciò comunicati formalmente i motivi ostativi all'accoglimento della domanda di contributo, come previsto dall'art.10 bis della legge n. 241/1990 così come modificata dalla legge n. 15 dell'11 febbraio 2005.

I tre soggetti raggiunti dai motivi ostativi, i quali non hanno formulato controdeduzioni alle motivazioni comunicate dalla Regione, rimangono esclusi dalla graduatoria dei progetti ammessi.

 

A)     Graduatoria dei progetti ammessi

I restanti 17 progetti presentati che possiedono i requisiti necessari all'ammissione, sono stati valutati tramite l'assegnazione di un punteggio calcolato secondo i criteri stabiliti dalla succitata DGR n. 1236/2011, Allegato A)al punto 2. "Criteri di riparto".

I progetti così valutati hanno formato la graduatoria esposta nella tabella dell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, la quale fornisce la descrizione sintetica delle 17 progettualità ammesse al contributo, i punteggi ricevuti, l'indicazione delle spese di preventivo presentate e l'entità dei contributi che si propone di concedere, fino alla concorrenza massima delle risorse disponibili, pari ad € 60.000,00. Tale importo è la porzione del capitolo 70208 "Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale" che si ritiene di riservare per il presente riparto a favore degli archivi di ente locale e di interesse locale.

La Deliberazione n. 1236/2011 prevede che il contributo regionale venga concesso nella misura del 50% del preventivo di spesa presentato dai soggetti richiedenti, la cui entità viene stabilita entro la soglia minima di € 4.000,00 e la soglia massima di € 20.000,00.

Nella graduatoria dei progetti ammessi al contributo, stilata secondo l'ordine decrescente del punteggio ricevuto, a parità di punteggio precedono i progetti che prevedono un preventivo di spesa minore, secondo quanto stabilito dalla DGR n. 1236/2011.

Ritenendo opportuno assegnare solo contributi pari al 50% del preventivo presentato, escludendo contributi residuali di entità inferiore a tale quota, i progetti ammessi saranno pertanto finanziati fino al dodicesimo in graduatoria, per l'importo complessivo di euro 58.223,34.

I soggetti beneficiari, secondo quanto prescritto dalla succitata DGR, dovranno trasmettere formale accettazione del contributo assegnato entro un mese dalla data di comunicazione. La liquidazione avverrà su rendicontazione delle spese preventivate e quindi effettivamente sostenute per il progetto presentato. Qualora la spesa rendicontata sia inferiore al 10% del valore della spesa dichiarata in preventivo, il contributo verrà proporzionalmente ridotto.

I progetti ammessi in graduatoria e non finanziati per esaurimento delle risorse disponibili, potranno essere finanziati, nel rispetto dell'ordine di graduatoria e con decreto del Dirigente competente, in caso di mancata accettazione o rinuncia di soggetti rientranti nella graduatoria dei beneficiabili, o eventuale disponibilità di ulteriori risorse.

 

B)     Istanze non accolte per difetto di requisiti

Tre domande non sono state ammesse in graduatoria per difetto dei requisiti previsti dalla Deliberazione n. 1236/2011.

L'Allegato B "Soggetti esclusi dalla graduatoria"presenta in dettaglio l'elenco dei soggetti richiedenti che si propone di escludere dalla graduatoria con le relative motivazioni".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-   UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-  VISTI gli artt. 41, 42, 45, comma 1, lettera e), della L.R. 5 settembre 1984, n. 50;

-  VISTA la propria Deliberazione n. 86/CR del 16 luglio 2013;

-  VISTO il parere favorevole della Sesta Commissione consiliare, espresso nella seduta del 4 settembre 2013;

-  VISTA la documentazione agli atti della competente struttura;

delibera

1.  di confermare i contenuti della DGR n. 86/CR del 16 luglio 2013, così come riferiti in narrativa;

2.  di approvare la proposta di riparto così come risultante dall'istruttoria delle domande pervenute, secondo i criteri stabiliti con DGR n. 1236/2011, in particolare la graduatoria delle istanze riconosciute ammissibili e il conseguente piano finanziario per un totale di euro 58.223,34, come dettagliato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.   di approvare la proposta di esclusione dalla graduatoria suddetta dei progetti non ammissibili, come dettagliato nell'Allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con le motivazioni ivi espresse;

4.  di assegnare ai soggetti collocati in posizione utile in graduatoria le quote previste di contributo, pari al 50% del preventivo presentato, fino alla concorrenza massima dello stanziamento disponibile per l'esercizio corrente;

5.  di procedere, in caso di rinuncia, o di impossibilità di attuazione di uno o più progetti, o di disponibilità di ulteriori risorse, allo scorrimento della graduatoria, dando mandato al dirigente regionale della Direzione Beni culturali di adottare i relativi atti;

6.  di impegnare a favore dei seguenti soggetti beneficiari la spesa complessiva di euro 29.293,56 (codice SIOPE 1.05.03 - 1535 "Altri trasferimenti correnti ai Comuni"):

1)    Comune di Padova, C.F. 00644060287, euro 2.997,00;

2)    Comune di Asiago (VI), C.F. 84001350242, euro 4.000,00;

3)    Comune di Belluno, C.F. 00132550252, euro 4.230,56;

4)    Comune di Due Carrare (PD), C.F. 00490180288, euro 7.000,00;

5)    Comune di Borca di Cadore (BL), C.F. 00206250250, euro 2.420,00;

6)    Comune di Palù (VR), C.F. 00689720233, euro 2.500,00;

7)    Comune di San Giorgio in Bosco (PD), C.F. 00682280284, euro 3.000,00;

8)    Comune di Valeggio sul Mincio (VR), C.F. 00346630239, euro 3.146,00;

sul capitolo n. 70208 ad oggetto "Attività a favore del Servizio bibliotecario, degli Archivi di rete e di interesse locale" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

7.   di impegnare a favore dei seguenti soggetti beneficiari la spesa complessiva di euro 28.929,78 (codice SIOPE 1.06.03 - 1634, "Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private per fini diversi dal sociale"):

1)    Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia, C.F. 00452770274, euro 10.000,00;

2)    Centro Studi Ettore Luccini onlus, Padova, C.F. 92024740281, euro 6.350,00;

3)    Fondazione Musei Civici di Venezia, Venezia, C.F. 03842230272, euro 10.000,00;

4)    Diocesi: Patriarcato di Venezia, Venezia, C.F. 80013430279, euro 2.579,78;

sul capitolo n. 70208 ad oggetto "Attività a favore del Servizio bibliotecario, degli Archivi di rete e di interesse locale" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

8.    di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.    di incaricare la Direzione regionale Beni Culturali dell'esecuzione del presente atto;

10.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;

11.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33;

12.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1637_AllegatoA_258082.pdf
1637_AllegatoB_258082.pdf

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