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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 24 settembre 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1601 del 10 settembre 2013

"Progetto di monitoraggio sui prodotti cosmetici". CUP H78G10001460002. Impegno di spesa.

Note per la trasparenza:      

Integrazione del finanziamento regionale assegnato all’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione  Ambientale (ARPAV) con D.G.R. n. 1748 del 14/08/2012 per la realizzazione del “Progetto di monitoraggio sui prodotti cosmetici” (codice progetto n. 2.7.2), inserito nel Piano Regionale di Prevenzione (di seguito PRP) approvato con D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010. 

 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Il Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2010-2012, approvato con Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 29 aprile 2010, ha previsto l'adozione da parte di ciascuna Regione, entro il 31/12/2010, di un Piano Regionale Prevenzione per la realizzazione degli obiettivi e delle Linee di lavoro previste dal Piano Nazionale.

Il Piano Nazionale Prevenzione 2010-2012 si pone in continuità con il precedente Piano della Prevenzione 2005-2007, adottato con l'Intesa del 23 marzo 2005 e successivamente prorogato per l'anno 2008 con l'Intesa del 20 marzo 2008 e per l'anno 2009 con l'Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2009.

La Regione Veneto con la D.G.R. n. 3139 del 14/12/2010 ha adottato il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012 sviluppando tutte e quattro le Macroaree (prevenzione della patologia cardiovascolare, incluse la prevenzione delle complicanze del diabete e dell'obesità; screening oncologici; vaccinazioni; prevenzione degli incidenti stradali, domestici e gli infortuni sul lavoro), sulla base del Quadro di riferimento regionale e quindi del profilo demografico, socio economico e di salute. Per ciascuna macroarea dunque sono stati individuati specifici Progetti regionali in relazione agli obiettivi generali di salute definiti dal Piano Nazionale.

Tra i Progetti individuati dal Piano il "Progetto di monitoraggio sui prodotti cosmetici" (codice progetto n. 2.7.2) si presenta come assolutamente innovativo in quanto mirato a monitorare fattori di rischio potenziali nell'uso dei prodotti cosmetici con valutazione delle ricadute eventuali sulla salute collettiva. Per la realizzazione del Progetto con D.G.R. n. 3139/2010 e D.G.R. n. 1872/2011 sono stati erogati specifici finanziamenti, corrispondenti alla prima e alla seconda annualità, a favore dell'Azienda Ulss n. 7 di Pieve di Soligo per attività di formazione al fine di aggiornare il personale dei Dipartimenti di Prevenzione fornendo conoscenze indispensabili sia a delineare il rischio potenziale per la salute pubblica che ad utilizzare in modo adeguato gli strumenti organizzativi e legislativi tesi a limitarlo. Il finanziamento previsto a favore dell'ARPAV, invece, prevede che l'Agenzia svolga attività di analisi chimica e batteriologica su i campioni inviati. Il compito sarà quello di intervenire per poter individuare sia le situazioni non conformi sia per organizzare gli interventi più efficaci a tutela della salute collettiva.

Con nota prot. n. 286506 del 20/06/2012 l'Azienda Ulss n. 7 presentava un preventivo di spesa per euro 30.000,00 necessari per portare a termine l'attività di formazione e comunicazione prevista nel PRP, con nota prot. n. 268597 del 08/06/2012 l'ARPAV presentava un preventivo di spesa pari ad euro 50.000,00 per l'attività analitica chimica e microbiologica.

Con la D.G.R. n. 1748 del 14/08/2012 sono state attribuite, per la terza annualità di finanziamento del Progetto 2.7.2, la somma di euro 30.000,00 a favore dell'Azienda Ulss n. 7 di Pieve di Soligo e la somma di euro 20.000,00 a favore dell'ARPAV.

Con nota prot. n. 129352 del 15/11/2012 l'ARPAV ha chiesto alla Direzione Regionale Prevenzione un'integrazione di euro 30.000,00 rispetto al finanziamento assegnato con D.G.R. n. 1748/2012. Nella richiesta è stato precisato che l'integrazione dell'importo è indispensabile per assicurare la prosecuzione delle attività e portare a termine il Progetto.

In considerazione della motivazione alla base della richiesta e dell'importanza riconosciuta alla attività di analisi chimica e batteriologica sui campioni di cosmetici svolta dall'Agenzia, è stato rivalutato il piano di spesa presentato, agli atti del Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica, e si ritiene ora di integrare il finanziamento per l'importo richiesto ribadendo che il raggiungimento degli obiettivi indicati nel progetto è fondamentale al fine di ottenere la certificazione LEA da parte del Ministero della Salute. I termini per la presentazione delle rendicontazione, invece, rispettano la tempistica prevista nella D.G.R. n. 1748 del 14/08/2012.

Si dà atto che il finanziamento di euro 30.000,00 sarà erogato all'ARPAV in due tranches così distinte:

•     un acconto pari all'80% dell'impegno finanziario previsto, entro 6 mesi dall'adozione del presente provvedimento;

•    il rimanente 20% del finanziamento previsto a seguito della presentazione della relazione sull'attività svolta e relativa rendicontazione finale a firma del Direttore Generale dell'ARPAV da inviare alla Direzione Regionale Prevenzione entro e non oltre il 30 giugno 2014.

Il progetto di cui si chiede l'impegno con il presente provvedimento è finanziato con fondi regionali afferenti al capitolo 101703 di cui alla gestione accentrata della spesa sanitaria e che le relative liquidazioni avverranno sul conto di Tesoreria Provinciale n. 306697 della gestione sanitaria.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

RICHIAMATA l'Intesa Stato Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010 e successive integrazioni;

VISTO il D.Lgs 14/03/2013, n. 33;

VISTE la D.G.R. n. 3139 del 14 /12/2010, n. 1748 del 14/08/2012 e n. 1102 del 12/06/2012, che approva le Prime linee guida regionali attuative del D.Lgs n. 118/2011-titolo II;

VISTE la L.R. 29 novembre 2001 n. 39, la L.R. n. 1/97, la L.R. n. 4 del 05/04/2013 che approva il bilancio regionale di previsione e la successiva D.G.R. n.631 del 07/05/2013 di approvazione delle linee direttive per la gestione del bilancio 2013.

delibera

1.    di integrare, per le motivazioni indicate nelle premesse, il finanziamento assegnato con D.G.R. n. 1748 del 14/08/2012 all'ARPAV assegnando alla stessa la somma di euro 30.000,00 per la realizzazione del "Progetto di monitoraggio sui prodotti cosmetici" (codice progetto n. 2.7.2.);

2.    di impegnare a favore dell'ARPAV (codice SIOPE 1 05 03 1547) la somma di euro 30.000,00 sul capitolo di spesa n. 101703 (Spesa Sanitaria Corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione Art. 20, C. 1, punto B, lett.. A) gestione sanitaria del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 che presenta sufficiente disponibilità;

3.    di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione alla liquidazione della somma specificata al precedente punto 2) a favore dell'ARPAV secondo le modalità indicate in premessa;

4.    di confermare che, ai fini della certificazione, da parte del Ministero della Salute, del raggiungimento dell'adempimento LEA, è necessario che entro il 31/01/2014 l'ARPAV trasmetta una relazione sull'attività svolta aggiornata al 31/12/2013;

5.    di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR n 1/2011;

6.    di demandare eventuali adempimenti amministrativi e contabili successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa a successivi provvedimenti del Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione;

7.    di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione all'esecuzione del presente atto;

8.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs 14/03/2013, n. 33;

9.    di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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