Bur n. 81 del 24 settembre 2013

Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1409 del 06 agosto 2013

Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione del Veneto approvato con la D.G.R. n. 2414/2009, così come integrato con la D.G.R. n. 2605/2012. Approvazione dello Schema di Convenzione Operativa in attuazione del Programma FEASR di Sviluppo Rurale per il Veneto periodo 2007/2013.

Il Vicepresidente, On. Marino Zorzato, di concerto con l'Assessore Roberto Ciambetti e con l'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.

A fine 2008 il Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Comunicazioni - avviava il "Piano Italia Digitale" con l'obiettivo di digitalizzare completamente le infrastrutture di comunicazione del Paese.

I pilastri di tale Piano sono il Piano Nazionale Banda Larga per azzerare il digital divide e il Piano per le reti di nuova generazione.

Il modello di intervento definito nell'ambito del Piano Nazionale mira, attraverso l'impiego delle nuove tecnologie nel campo delle telecomunicazioni, a favorire la crescita, la diversificazione e le innovazioni nelle economie delle aree attualmente non raggiunte dall'offerta di servizi a larga banda e a ridurre l'isolamento fisico e geografico delle zone più marginali.

La misura, finalizzata all'abbattimento del divario digitale entro il 2013, si concretizza in via prioritaria nella realizzazione di infrastrutture e nell'individuazione e finanziamento di Progetti di investimento, presentati da Operatori di Telecomunicazioni, rivolti all'attivazione di servizi a banda larga nei territori in digital divide, con particolare riferimento alla rete di accesso (last mile), nonché, in via subordinata e in aree a bassissima densità abitativa, a promuovere altre tecnologie quali, ad esempio, le tecnologie satellitari. La realizzazione di queste infrastrutture consentirà successivamente l'implementazione anche su questi territori di reti di nuova generazione (NGA).

Tale Piano, successivamente integrato con gli obiettivi ambiziosi per lo sviluppo della Banda Larga fissati dalla Commissione Europea nell'"Agenda Digitale Europea", una della sette iniziative faro della strategia Europa 2020, si propone di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per favorire l'innovazione, la crescita economica e il progresso.

Per realizzare gli obiettivi del Piano era fondamentale stabilire un coordinamento tra le Amministrazioni centrali e quelle locali.

In tale contesto, la Regione del Veneto, che aveva già dato avvio dal 2005 e conformemente agli indirizzi dei Programma Europei (in particolare iEurope-2010) e alle prime indicazioni programmatiche nazionali, ad una programmazione regionale di interventi per supportare lo sviluppo della Società dell'Informazione e garantire la disponibilità di reti a Banda Larga nelle aree territoriali in condizioni di digital divide, sottoscriveva, in data 10 settembre 2009, con il Ministero dello Sviluppo Economico un Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Larga sul territorio regionale, già autorizzato con la Deliberazione n. 2414 del 4 agosto 2009 della Giunta regionale.

Tale Accordo di Programma prevedeva la realizzazione di interventi per un importo complessivo di Euro 26.000.000,00.= così suddiviso:

a)   fondi assegnati al Ministero dello Sviluppo Economico dal CIPE e da Leggi finanziarie dello Stato per l'importo di Euro 10.000.000,00.= ;

b)   disponibilità relative al Programma FEASR di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013 per l'importo di Euro 6.550.852,00.=;

c)   disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, Asse 4, per l'importo
      di Euro 9.449.148,00.=.

Con tale Accordo le parti si impegnavano alla sottoscrizione di specifiche Convenzioni Operative al fine di regolamentare il processo di attuazione.

Nel contempo, con Deliberazione della Giunta regionale n. 3175 del 27 ottobre 2009, la Regione del Veneto destinava agli interventi di cui all'Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga risorse aggiuntive, pari ad Euro 1.831.280,00.= a valere sulle risorse FAS di cui alla Delibera Cipe 3/2006, convogliate, unitamente alle risorse del Ministero dello Sviluppo Economico per un importo pari ad Euro 10.000.000,00.=, nella prima fase di attuazione dell'Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione del Veneto, di cui alla Convenzione operativa autorizzata con Deliberazione n. 238 del 9 febbraio 2010 e sottoscritta in data 19 marzo 2010.

Con successiva Deliberazione n. 2482 del 18 ottobre 2010, la Giunta regionale del Veneto approvava un Atto integrativo all'Accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio regionale, avente ad oggetto ulteriori iniziative a favore delle infrastrutture di banda larga a servizio dei distretti produttivi del Veneto al fine di rafforzarne il sistema organizzativo per un importo complessivo di Euro 10.149.300,00.= tra risorse statali e risorse regionali.

Con successiva Deliberazione n. 1753 del 26 ottobre 2011, la Giunta regionale approvava gli schemi di Convenzione Operativa per l'avvio della seconda, terza e quarta fase di attuazione dell'Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione del Veneto, così come integrato dall'Atto integrativo approvato con D.G.R. 2482/2010, mediante impegno, rispettivamente, delle disponibilità relative al Programma FEASR di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, delle disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, Asse 4 e delle disponibilità legate ai distretti produttivi del Veneto. Le convenzioni venivano sottoscritte in data 2 dicembre 2011.

Gli sforzi economici ed organizzativi frutto delle iniziative regionali citate ha consentito di pianificare 273 interventi in 188 Comuni del territorio regionale. Alla data del 19 luglio 2013 lo stato di avanzamento dei lavori evidenzia che i cantieri chiusi sono 112, quelli aperti 47 e quelli di prossima apertura 9.

Infine, con Deliberazione n. 2605 del 18 dicembre 2012, la Giunta regionale approvava un Atto aggiuntivo all'Accordo di programma per lo sviluppo della Banda Larga sul territorio della Regione del Veneto avente ad oggetto ulteriori iniziative con impiego delle seguenti risorse:

-   Euro 14.239.781,00.= (iva esclusa) a valere sui fondi assegnati per l'attuazione della misura 321 del Programma FEASR di Sviluppo Rurale per il Veneto
    2007-2013;

-   Euro 8.000.000,00.= (iva inclusa) a valere sulle disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo
    2007/2013 -   Regione Veneto, Asse 4, azione 4.1.2.

Si sottolinea, poi, che con nota prot. n. 48302 del 26 luglio 2013, agli atti della Direzione Sistemi Informativi al n. 319868 di prot. in data 29 luglio 2013, il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di proseguire nella cooperazione istituzionale, nell'abbattimento del digital divide sul territorio regionale comunicava alla Direzione Sistemi Informativi l'impegno a cofinanziare, per un importo di € 8.000.000,00.= a valere sulle risorse stanziate ai sensi del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, il completamento del Piano Nazionale Banda Larga - Decisione C(2021) 3488 del 24 Maggio 2012 misura di Aiuto di Stato n. SA.33807 (2011/N).

Tali risorse saranno destinate al progetto di cui all'Accordo di Programma, così come previsto dall'art. 6, comma 3, proseguendo nella cooperazione istituzionale intrapresa tra Regione del Veneto e Ministero dello Sviluppo Economico con la sottoscrizione dell'Accordo di Programma del 10.09.2009.

Le disponibilità di tali risorse ministeriali saranno utilizzate per avviare interventi in coerenza con la misura di aiuto di stato SA.33807 (2011/N), il Piano Nazionale Banda Larga Italia, approvata dalla Commissione Europea con decisione C(2012) 3488. Saranno infatti finanziati progetti di investimento effettuati dagli Operatori di telecomunicazioni, al fine di attivare i servizi a banda larga nei territori in digital divide, tramite lo sviluppo del tratto di accesso (Last Mile), selezionati attraverso procedure d'appalto e nel rispetto della neutralità tecnologica. Tale iniziativa sarà avviata, in via prioritaria, in collegamento e complementarietà con l'attuazione degli interventi oggetto delle Convenzioni Operative autorizzate con la citata Deliberazione della Giunta regionale n. 1753 del 26 ottobre 2011.

Con questo provvedimento si intende dare attuazione alla quinta fase del citato Accordo di Programma, così come previsto dall'Atto integrativo approvato con la citata Deliberazione n. 2605/2012, mediante l'approvazione dello Schema di Convenzione Operativa FEASR-2, allegato al presente provvedimento (All. A) quale parte integrante lo stesso e che si propone di approvare, che impiegherà le disponibilità relative al Programma FEASR di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013 per l'importo di Euro 11.671.315,00.= (iva esclusa), per sviluppare l'infrastruttura a banda larga nelle aree rurali, come individuate nei Programmi di Sviluppo Rurale 2007-2013 attivati dai diversi Stati Membri.

Nel Veneto, il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, adottato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3560 del 13 novembre 2007 e approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, è stato successivamente modificato, da ultimo con deliberazione della Giunta Regionale n. 4082 del 29 dicembre 2009 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009". Tali modifiche sono state approvate con decisione C(2010) 1263 del 4 marzo 2010 della Commissione Europea, la quale ha anche stanziato un importo di euro 3.931.000,00 di risorse del FEASR per la realizzazione di infrastrutture a banda larga attraverso la misura 321 del PSR 2007-2013.

L'importo complessivo derivante dalla sottoscrizione della Convenzione Operativa risulta pari ad Euro 14.122.291,00.=, di cui euro 11.671.315,00.= (iva esclusa) a valere sui fondi assegnati per l'attuazione della misura 321 del Programma FEASR di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 e euro 2.450.976,00.= per l'Iva al 21% a carico del bilancio regionale. Per quanto riguarda la quota di cofinanziamento regionale sui fondi della misura 321 del PSR, va precisato che ai sensi dell'articolo 14 della Legge di conversione del 1 agosto 2012, n.122 del Decreto legge 6 giugno 2012, n.74, recante "Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012", l'intera quota di cofinanziamento nazionale (compresa quindi quella di cofinanziamento regionale regionale) è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183.

La Direzione Piani e Programmi Settore Primario, Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, provvederà altresì all'impegno dell'importo dell'IVA pari a euro 2.432.852,00= a carico della Regione, sul capitolo 100901 del Bilancio di Previsione 2013, "Cofinanziamento regionale delle iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale 2007/2013 (reg. CEE 20/09/2005 n. 1698)", a favore dell'Organismo pagatore regionale AVEPA.

Gli interventi, di cui all'approvanda Convenzione operativa, saranno effettuati, nel rispetto dei vincoli di destinazione delle fonti di finanziamento, nei territori regionali individuati nel Piano Tecnico Territoriale FEASR-2 (All. B), allegato alla presente quale parte integrante.

L'approvanda Convenzione operativa sarà corredata dal Piano Tecnico Territoriale, (All. B), allegato alla presente quale parte integrante che definisce territori sui quali operare, nel rispetto dei vincoli di destinazione dei fondi, il piano di allocazione delle fibre ottiche, le modalità e la tempistica di realizzazione degli interventi, il piano finanziario e tutto quanto necessario alla completa definizione dell'intervento. Gli interventi consisteranno, in estrema sintesi, nella realizzazione di una rete di backhaul pubblica attraverso la posa di fibra ottica che verrà messa a disposizione degli Operatori di telecomunicazioni per l'erogazione del servizio di connettività a banda larga. La Convenzione, che avrà una durata fino al 31 dicembre 2015, disciplina i rapporti tra l'Amministrazione Regionale del Veneto e il Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Comunicazioni. L'intervento sarà attuato dal Ministero dello Sviluppo Economico in qualità di beneficiario, che si impegna al rispetto di tutte le indicazioni e direttive impartite dalla Regione del Veneto, che con idoneo preavviso potrà in ogni tempo svolgere attività di controllo e verifica in ordine alle attività delegate. Le infrastrutture di telecomunicazioni realizzate ed integrate sul territorio regionale saranno di proprietà dell'Amministrazione regionale.

Con il presente provvedimento, la Regione del Veneto intende potenziare il Piano di sviluppo della banda larga per quanto riguarda l'infrastruttura telematica del territorio regionale, ferme restando successive azioni di completamento del piano stesso in linea con quanto previsto dalla Deliberazione n. 2605/2012, tenuto conto sia delle disponibilità ministeriali coerenti con la misura di aiuto di stato SA.33807 (2011/N) e con il Piano Nazionale Banda Larga Italia sia delle disponibilità derivanti dal Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto.

In particolare, saranno finanziati progetti di investimento effettuati dagli Operatori di telecomunicazioni, al fine di offrire servizi a banda larga nei territori in digital divide, tramite lo sviluppo del tratto di accesso (Last Mile), selezionati attraverso procedure d'appalto e nel rispetto della neutralità tecnologica. Tale iniziativa sarà avviata, in via prioritaria, in collegamento e complementarietà con l'attuazione degli interventi oggetto delle Convenzioni Operative autorizzate con la citata Deliberazione della Giunta regionale n. 1753 del 26 ottobre 2011.

Si propone pertanto di demandare al Segretario Regionale per il Bilancio la sottoscrizione della Convenzione Operativa FEASR-2 per lo sviluppo della Banda larga nelle aree rurali bianche C e D della Regione del Veneto nell'ambito del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 (All. A), unitamente al Piano Tecnico Territoriale FEASR-2 (All. B), quale quinta fase di attuazione del citato Accordo di programma per lo sviluppo della Banda Larga nonché di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Sistemi Informativi ed al Dirigente Regionale della Direzione Piani e Programmi Settore Primario, affinché disgiuntamente, provvedano con propri motivati decreti, ciascuno nell'ambito della propria competenza, all'adozione di tutti gli ulteriori atti inerenti e conseguenti l'intervento.

Si precisa che le spese previste con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 in quanto costituiscono e/o contributi per la realizzazione di interventi per la diffusione della Banda Larga nel Veneto, nell'ambito del Programma FEASR di Sviluppo Rurale per il Veneto periodo 2007/2013 e di origine ministeriale

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE
 

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-    VISTO il Regolamento (CE) m. 473/2009 del Consiglio Europeo;

-    VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione ha formalmente approvato il Programma;

-    VISTA la decisione C(2010) 1263 del 4 marzo 2010 della Commissione Europea;

-    VISTA la decisione C(2010) 2956 del 30 aprile 2010 della Commissione Europea;

-    VISTA la decisione CE (2007) 425 del 27 febbraio 2007;

-    VISTO il reg. (CE) n. 1698/2005;

-    VISTO il Reg. (CE) n. 1083/2006;

-    VISTO il Reg. (CE) n. 1080/2006;

-    VISTO il Reg. (CE) n. 1828/2006;

-    VISTO il D.P.R. n. 196/2008;

-    VISTO il Decreto 7 maggio 2010 del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Economica e delle Finanze;

- VISTO il Decreto del 7 giugno 2011 del Ministero dello Sviluppo Economico;

- VISTA la L.R. 4 aprile 2003, n. 8;

- VISTA la L.R. 16 marzo 2006, n. 5;

-    VISTO il testo definitivo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative contenute nel Programma;

-    VISTO l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni che consente di sottoscrivere accordi tra Pubbliche Amministrazioni;

-    VISTA la D.G.R. n. 425 del 27 febbraio 2007;

-    VISTA la D.G.R. n. 3560 del 13 novembre 2007;

-    VISTA la D.G.R. n. 4082 del 17 ottobre 2008;

-    VISTA la D.G.R. n. 1213 del 5 maggio 2009;

-    VISTA la D.G.R. n. 2414 del 4 agosto 2009;

-    VISTA la D.G.R. n. 3175 del 27 ottobre 2009;

-    VISTA la D.G.R. n. 238 del 9 febbraio 2010;

-    VISTA D.G.R. n. 373 del 23 febbraio 2010;

-    VISTA la D.G.R. n. 2482 del 18 ottobre 2010;

-    VISTA la D.G.R. n. 1317 del 3 agosto 2011;

-    VISTA la D.G.R. n. 64 del 27 gennaio 2011;

-    VISTA la D.G.R. n. 1499/2011;

-    VISTA la D.G.R. n. 1753 del 26 ottobre 2011;

-    VISTA la D.G.R: n. 2605 del 18 dicembre 2012;
 

delibera

(seguono allegati)

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