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Materia: Turismo
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1499 del 12 agosto 2013
Adesione alle Reti Europee ENAT - Rete Europea per il Turismo Accessibile - e NECSTouR -Network of European Competitive and Sustainable Tourism Regions - Quote associative anno 2013. Legge regionale n. 11 del 14 giugno 2013.
Note per la trasparenza:
La Regione aderisce alla Rete Europea per il turismo accessibile (ENAT), associazione europea senza fini di lucro, con una quota associativa annuale di € 150,00 e alla Rete Europea per il turismo sostenibile e competitivo (NECSTouR), associazione anch'essa no profit di diritto belga, con una quota associativa annuale di € 2.000,00.
L'Assessore Marino Finozzi, riferisce quanto segue.
Il turismo è un settore in forte espansione ed in continua evoluzione e la sua importanza per le economie nazionali ed internazionali ne fa un settore cruciale per lo sviluppo economico del Paese. Ne deriva la necessità, da un lato, di seguire un modello di crescita turistica sostenibile, e dall'altro di rendere il turismo accessibile anche a coloro i quali, seppur con difficoltà fisiche, vogliano usufruirne.
La Commissione Europea, a tal riguardo, promuove la costituzione di reti e partenariati a livello locale e regionale per lo scambio di informazioni e di buone prassi nella gestione sostenibile ed accessibile del turismo, in modo che ogni nazione e ogni regione siano aggiornate ed adeguatamente informate.
La Regione sostiene l'importanza di tale principio con la Legge regionale n. 11 del 14 giugno 2013 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto", dedicando uno spazio ai temi del turismo accessibile e del turismo sostenibile e dichiarando il sostegno, da parte dell'istituzione, a quelle iniziative che si dimostrano attente a queste tipologie di turismo.
In questo senso, la Giunta regionale ha da tempo aderito ad alcune importanti reti che operano a livello europeo e che contribuiscono ad uno sviluppo di un turismo sostenibile e di un turismo accessibile alle esigenze di tutti i cittadini.
La rete europea del turismo sostenibile, a cui il Veneto aderisce dal 2009, con deliberazione n. 3748 del 9 dicembre 2009, è la rete "NECSTouR"(Network of European Competitive and Sustainable Tourism Regions), rete di regioni europee per il turismo sostenibile e competitivo. Tale associazione, nasce su iniziativa della Regione Toscana, della Regione francese PACA e della Catalonia, per creare un coordinamento tra i programmi di sviluppo regionale e di ricerca nel campo del turismo sostenibile, per promuovere forme efficienti di scambio di informazioni ed avviare azioni comuni, secondo i principi contenuti nella comunicazione della Commissione Europea COM(2007) 621 "Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo". La rete "NECSTouR" conta oggi 26 stati membri.
L'associazione ha come obiettivi generali la promozione della ricerca e dei progetti riguardanti il turismo sostenibile, lo scambio di informazioni e la promozione di partenariati per la partecipazione ai bandi europei e l'utilizzo efficiente dei fondi messi a disposizione per il settore dall'Unione Europea. La rete NECSTouR mantiene inoltre costantemente informate le regioni ed i partner riguardo le consultazioni che vengono pubblicate dalla Commissione Europea, segnalando i bandi pubblicati dalla medesima Commissione e le ricerche dei partner per i progetti europei.
La Regione del Veneto, in quanto membro del network, partecipa attivamente a conferenze e riunioni delle Commissione Europea che trattano il tema del turismo sostenibile, ed è parte attiva di importanti dibattiti ed incontri sulla sostenibilità come fattore cruciale per lo sviluppo turistico. Inoltre, nel contesto di NECSTouR, il Veneto coopera con la rete ENAT (Rete Europea per il Turismo Accessibile) e coordina la Task Force sul turismo accessibile assieme alla Regione francese Ile de France.
Considerato che una delle finalità della Regione Veneto in ambito turistico è costituita dalla promozione dello sviluppo economico sostenibile, nell'ambito della valorizzazione delle risorse turistiche, e garanzia della fruizione del patrimonio culturale, storico, artistico, territoriale ed ambientale, come previsto dall'articolo 1, comma 2 lettera a) della legge regionale n. 11/2013, valutate positivamente le azioni intraprese dalla rete e condividendo lo spirito ed i valori di NECSTouR, si ritiene di confermare, anche per l'anno 2013, la propria adesione.
Per quanto riguarda il turismo accessibile, la Giunta regionale , con deliberazione n. 1441 del 31 luglio 2012, ha aderito alla Rete Europea per un turismo accessibile (ENAT), un'organizzazione senza fini di lucro con sede legale in Bruxelles. Fondata nel 2008, rappresenta circa 300 organizzazioni in più di 25 paesi e in 5 continenti; include, inoltre, imprese del settore turistico, municipalità, autorità pubbliche, molte associazioni non governative di persone con disabilità, varie università e consulenti aventi interesse nello sviluppare il turismo accessibile.
Lo scopo fondamentale di tale associazione è quello di coordinare le azioni che sostengono le attività turistiche dei suoi membri, per tenerli informati in materia di turismo accessibile nei suoi aspetti economici, sociali, legali e culturali e per promuovere lo sviluppo del turismo accessibile come mezzo per una maggiore inclusione sociale a livello internazionale.
Per la realizzazione del suo obiettivo, ENAT coopera con le altre istituzioni che hanno interessi e obiettivi simili, organizza periodicamente conferenze internazionali, incontri e workshop, intraprende e partecipa ad attività di ricerca applicata, di studi, di consultazioni, indagini e progetti, mantiene un sito web dove i membri possono ottenere e scambiare informazioni, pubblica rapporti di ricerca, linee guida, relazioni di studi e cataloghi al fine di dar loro diffusione ai propri membri ed al pubblico in generale.
La Rete in parola, inoltre, divulga a tutti i suoi membri materiale e informazioni relativi ad eventi per il turismo accessibile, mettendo in rete le best practices, offre servizi di consulenza e supporta l'organizzazione di varie manifestazioni di alto livello, offre la possibilità di partecipare ai seminari sul turismo accessibile, e notifica le attività della Commissione e del Parlamento europeo.
Infine, ENAT opera in sinergia con la Task Force di NECSTouR all'interno della strategia dell'Unione Europea sul turismo accessibile.
L'Associazione, che non ha fini di lucro, svolge pertanto la sua attività per migliorare l'accessibilità nel settore turistico, consolidando le conoscenze esistenti e dando, a tutti gli attori del settore, la possibilità di mettere questa conoscenza al servizio di tutti i cittadini. La Rete Europea per il turismo accessibile tutela sia le persone con disabilità o necessità particolari che le aziende impiegate nel settore.
Anche in questo caso, considerato che la Regione del Veneto si pone, tra gli obiettivi primari da perseguire quello di accrescere la qualità dell'accoglienza turistica e l'incremento dell'accessibilità, della tutela dei diritti e del rispetto dei doveri degli operatori e degli utenti si ritiene di confermare all'Associazione ENAT anche per la presente annualità.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la legge regionale 6 settembre 1996, n. 30 art. 1 comma 1, lettera a) con la quale la Regione intende assicurare la sua partecipazione attiva alle iniziative comunitarie;
VISTA la legge regionale 14 giugno 2013 n. 11 art. 1 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";
VISTA la deliberazione n. 3748 del 9 dicembre 2009 "Adesione della Regione del Veneto alla rete europea per il turismo sostenibile e competitivo "NECSTouR";
VISTA la deliberazione n. 1441 del 31 luglio 2012 "Adesione alla Rete Europea per il Turismo Accessibile (ENAT) e quota associativa 2012";
VISTA la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";
VISTA la nota della Segreteria Generale della Programmazione prot. n. 294347 del 10 luglio 2013;
delibera
1. di aderire per le motivazioni indicate in premessa, alle Reti "NECSTouR" ed "ENAT", associazioni no profit, con sede in Bruxelles, ai sensi della legge regionale n. 11 del 14 giugno 2013 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";
2. di prevedere che tali adesioni comportano rispettivamente una quota annua pari ad € 2.000,00 per la rete "NECStour" ed € 150,00 per la rete "ENAT";
3. di impegnare a favore dell'associazione di diritto belga, senza scopo di lucro, NECSTouR A.S.B.L. (Network of European Competitive and Sustainable Tourism Regions), codice BE081230987, con sede Bruxelles, Rue de Trone/Troonstraat 62-1050, la somma di € 2.000,00 quale quota associativa di partecipazione per l'annualità 2013, nel capitolo di spesa n. 3030 "Spese per adesioni ad associazioni" dell'esercizio finanziario 2013 che presenta sufficiente disponibilità; CODICE SIOPE 1.03.01.1364;
4. di impegnare a favore dell'associazione, senza scopo di lucro, ENAT (Associazione Rete Europea per il Turismo Accessibile), codice 089761464 con sede in Bruxelles, Rue de la Fleur d'Oranger 37, BTE 213, B - 1150 Woluwe Saint, la somma di € 150,00, quale quota associativa di partecipazione per l'annualità 2013, nel capitolo di spesa n. 3030 "Spese per adesioni ad associazioni" dell'esercizio finanziario 2013 che presenta sufficiente disponibilità; CODICE SIOPE 1.03.01.1364;
5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
6. spetta al Dirigente regionale della Direzione Turismo la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
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