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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 24 settembre 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1529 del 28 agosto 2013

Legge Regionale 14 settembre 1994, n. 55, articolo 25: avvio del percorso per l'omogeneizzazione dei sistemi di contabilità analitica aziendali.

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento avvia le iniziative volte all’omogeneizzazione e sviluppo del sistema di contabilità analitica regionale, individuando altresì il responsabile regionale del procedimento di verifica dello stato di attuazione dei sistemi di contabilità analitica, come previsto  dagli adempimenti per accedere al maggior finanziamento di cui all’Intesa Stato – Regioni del 23 marzo 2005.

 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La Legge Regionale n. 55 del 1994, "Norme sull'assetto programmatorio, contabile, gestionale e di controllo delle Unità Locali Socio Sanitarie e delle Aziende Ospedaliere in attuazione del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria", così come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, prevede, all'articolo 25, che Unità Locali Socio Sanitarie e Aziende Ospedaliere applichino la contabilità analitica con lo scopo di attuare, attraverso operazioni di classificazione, localizzazione e imputazione, raggruppamenti di valori economici articolati sulla base delle caratteristiche dei processi produttivi ed erogativi.

La contabilità analitica elabora i valori relativi ai costi di produzione e di erogazione, ai ricavi, ai proventi, ai prezzi interni con riferimento a individuati oggetti di rilevazione, rappresentati:

a) dai centri di responsabilità;

b) da specifiche aree di attività semplici o complesse;

c) da beni, servizi e prestazioni destinati all'utenza esterna o da impiegare internamente all'Unità Locale Socio-Sanitaria e all'Azienda Ospedaliera.

Premesso che tutte le aziende del sistema socio sanitario della Regione del Veneto hanno già implementato autonomamente la contabilità dei costi nel pieno rispetto delle finalità di cui all'articolo 25 della Legge Regionale n. 55 del 1994, si ritiene opportuno avviare un percorso di omogeneizzazione dei principi e dei criteri contabili sui quali si basano i sistemi delle singole aziende sanitarie, con il fine ultimo di progettare ed implementare un sistema di contabilità analitica regionale.

Coerentemente con le indicazioni contenute nel Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con le legge regionale n.23 del 29 giugno 2012, l'implementazione di uno strumento regionale di raccolta e analisi dei dati di costo rappresenta un elemento indispensabile per supportare i processi di programmazione e monitoraggio del SSR.

In tal senso, il sistema di contabilità dei costi regionale è uno strumento in grado di offrire gli elementi utili a governare e monitorare l'andamento gestionale a livello aziendale e di sistema sanitario regionale nel suo complesso, attraverso la disponibilità di informazioni rilevanti ai fini di una lettura sempre più articolata, raffinata ed affidabile dei servizi erogati e delle risorse assorbite.

Un sistema di contabilità analitica regionale richiede di intervenire nelle metodiche di armonizzazione, integrazione, allocazione, rilevazione dei dati di costo, al fine di consentire la costante disponibilità di dati economici e gestionali capillari ed affidabili e superare la contingenza delle rilevazioni ad hoc.

Per tali necessità di sviluppo metodologico e tecnico, si propone di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie SSR di predisporre, entro il 30 settembre 2013, un documento di progetto, il quale sarà sottoposto a valutazione ed approvazione al Segretario Regionale per la Sanità, per l'avvio del percorso di omogeneizzazione dei principi e delle metodiche dei sistemi di contabilità analitica delle aziende sanitarie e per la progettazione e sviluppo di uno strumento regionale di raccolta e analisi dei dati di costo del sistema socio sanitario regionale nel suo complesso. L'iniziativa sarà svolta in collaborazione con la Direzione Controlli e Governo SSR. Il progetto dovrà dare puntuale evidenza di attività, tempi e risorse necessarie al conseguimento dell'obiettivo.

Lo sviluppo del progetto dovrà avvenire nel pieno rispetto dei seguenti principi:

•        coerenza del piano dei centri di costo con la struttura organizzativa, nel presupposto che se il piano dei centri di costo non è riconducibile ai singoli centri di responsabilità non è possibile gestire il processo di programmazione e controllo (budget, consuntivo e analisi degli scostamenti);

•         coerenza del piano dei fattori produttivi con il piano dei conti, nel presupposto che la possibilità di ricondurre i fattori produttivi al piano dei conti è precondizione per la verifica della quadratura dei costi della contabilità analitica con quelli della contabilità generale;

•         quadratura tra contabilità analitica e contabilità generale, quale elemento necessario per il monitoraggio delle attività inerenti il processo di programmazione e controllo;

•         capacità di quantificare gli scambi interni e il ribaltamento dei costi comuni, ovvero la capacità di quantificare le eventuali prestazioni di un centro a favore di un altro e la ripartizione dei costi comuni a più centri;

•         assicurare che la compilazione del modello ministeriale "LA" avvenga tramite la contabilità analitica aziendale;

•         consentire la misurazione dei costi per struttura organizzativa, per processo clinico - assistenziale e tecnico - amministrativo, per aree gestionali quali, prioritariamente, i costi delle prestazioni c.d. lea aggiuntivi e libero professionali.

Per le finalità del presente provvedimento si ritiene che gli studi condotti, a vario titolo sia dall'amministrazione regionale che dalle singole aziende sanitarie, sulla rilevazione ed analisi dei costi delle prestazioni sanitarie costituiscano un prezioso patrimonio informativo sia dal punto di vista metodologico che della quantità e qualità dei dati prodotti.

Tali studi, tra i quali si ricordano a titolo esemplificativo le analisi condotte da ARSS e pubblicate sul sito web ancora consultabile, la misurazione dei costi effettuata dal CERGAS dell'Università "Luigi Bocconi" di Milano di cui alla DGR n. 4547 del 28 dicembre 2007, lo "Studio nazionale 2009-2011 sui costi dei ricoveri ospedalieri per acuti (DRG 24° versione)" condotto dal Ministero della Salute secondo la

metodologia della società 3M-Italia avente ad oggetto l'attività ospedaliera di alcuni presidi ospedalieri del Veneto, sono stati condotti secondo diversi approcci e metodologie.

La disponibilità sia delle metodologie che dei risultati delle analisi di costing già effettuate, in corso o da svolgersi nel prossimo futuro, sia in capo alla Regione Veneto che a cura e nell'interesse delle singole Aziende Sanitarie, costituisce un patrimonio informativo che oggi rischia di essere frammentato e poco condiviso tra gli attori del Servizio Socio Sanitario regionale, mentre costituirebbe un valido elemento di confronto per la progettazione del sistema di contabilità analitica regionale e per la disponibilità immediata di utili informazioni a sostegno delle politiche sanitarie.

Si propone pertanto di individuare nell'Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie SSR la struttura deputata al coordinamento delle varie metodologie ed alla sistematica raccolta e condivisione con le Aziende del SSSR delle risultanze degli studi effettuati sulla tematica del costing.

Si ricorda, infine, che lo sviluppo dei sistemi di contabilità analitica delle singole aziende sanitarie costituisce adempimento per accedere al maggior finanziamento di cui all'Intesa Stato - Regioni del 23 marzo 2005, articolo 3, comma 7, in sede dell'annuale verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di appropriatezza ed efficacia nell'utilizzo delle risorse, di cui alla citata Intesa Stato - Regioni del 23.03.2005.

Al fine di assicurare l'operatività necessaria per lo sviluppo di un progetto complesso a valenza pluriennale, fermo restando l'attività di project management posta in capo al dirigente regionale, è necessario fornire adeguato supporto strumentale, tecnologico e strumentale. A tal fine, si individua l'Ulss 9 di Treviso quale supporto alla Segreteria regionale per la Sanità, tenuto conto che:

•         presenta una complessità organizzativa elevata in quanto azienda a valenza provinciale;

•         presenta una dotazione tecnologica adeguata;

•         presenta un adeguata competenza professionale sulle tematiche di management, controllo di gestione ed analisi dei costi.

Tali condizioni consentono di ritenere l'Azienda Ulss 9 un ambiente ideale presso il quale sviluppare e testare le soluzioni tecniche, metodologiche ed applicative per l'omogeneizzazione dei sistemi di contabilità analitica delle Aziende del SSSR.

Pertanto, si ritiene opportuno prenotare nel capitolo 101703 "spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - gestione sanitaria accentrata presso la Regione" a favore dell'Ulss 9 per le attività sopra descritte le seguenti somme:

•         euro 100.000,00 a valere nel bilancio regionale di previsione del corrente esercizio che presenta sufficiente disponibilità;

•         euro 300.000,00 a valere nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014;

•         euro 300.000,00 a valere nel bilancio di previsione per l'esercizio 2015.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'articolo n. 25 della Legge Regionale n. 55 del 1994, "Norme sull'assetto programmatorio, contabili, gestionale e di controllo delle Unità Locali Socio Sanitarie e delle Aziende Ospedaliere in attuazione del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria", così come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517";

VISTA l'Intesa del 23 marzo 2005 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTA la Legge Regionale n.23 del 29 giugno 2012 "Norme in materia di programmazione socio-sanitaria e approvazione del piano socio sanitario regionale 2012-2016";

delibera

1.      di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.      di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie SSR di verificare annualmente lo stato di attuazione dei sistemi di contabilità analitica nelle singole aziende sanitarie, come previsto dagli adempimenti LEA per accedere al maggior finanziamento di cui all'Intesa Stato - Regioni del 23 marzo 2005, articolo 3, comma 7, in sede dell'annuale verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di appropriatezza ed efficacia nell'utilizzo delle risorse, di cui alla citata Intesa Stato - Regioni del 23.03.2005;

3.      di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie SSR di predisporre, entro il 30 settembre 2013, un documento di progetto per l'avvio del percorso di omogeneizzazione dei principi e dei criteri contabili sui quali si basano i sistemi di contabilità analitica delle singole aziende sanitarie e per lo sviluppo di un sistema di contabilità analitica regionale, progetto nel quale saranno evidenziate attività, tempi e risorse necessarie al conseguimento dell'obiettivo;

4.         di rinviare a successivo provvedimento della Giunta regionale l'approvazione del documento di progetto di cui al punto precedente;

5.         di individuare l'Azienda Ulss 9 quale supporto alla Segreteria regionale per la Sanità per lo sviluppo di soluzioni tecniche, metodologiche ed applicative per l'omogeneizzazione dei sistemi di contabilità analitica, secondo il progetto di cui al punto 3 del dispositivo;

6.      di prenotare nel capitolo 101703 "spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - gestione sanitaria accentrata presso la Regione" a favore dell'Ulss 9 per le attività di cui al punto 3 del dispositivo, le seguenti somme:

•       euro 100.000,00 a valere nel bilancio regionale di previsione del corrente esercizio che presenta sufficiente disponibilità;

•       euro 300.000,00 a valere nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014;

•       euro 300.000,00 a valere nel bilancio di previsione per l'esercizio 2015.

7.      di individuare nell'Unità di Progetto Programmazione Risorse Finanziarie SSR la struttura deputata al coordinamento delle varie metodologie ed alla sistematica raccolta e condivisione con le Aziende del SSSR delle risultanze degli studi effettuati in materia di costi delle prestazioni;

8.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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