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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 27 agosto 2013


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1353 del 30 luglio 2013

Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Innovazione S.p.A. del 1 agosto 2013 alle ore 15.00.

Note per la trasparenza:

Partecipazione all'Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Innovazione S.p.A. del 1 agosto 2013, alle ore 15.00 avente all'ordine del giorno, l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012, del budget per l'anno 2013 e del relativo business plan, l'assunzione delle deliberazioni ai sensi dell'art. 2446 del c.c., il rinnovo degli organi sociali e la determinazione dei rispettivi compensi.

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Con Legge Regionale n. 45 del 6 settembre 1988, la Giunta Regionale è stata autorizzata a promuovere la costituzione di una società per azioni operante nel territorio regionale per lo sviluppo dell'innovazione.

Detta società, denominata Veneto Innovazione S.p.A., è stata costituita il 5 settembre 1991.

Al fine di conseguire il requisito del capitale interamente pubblico previsto dalla disciplina in materia di affidamenti "in house" e dare così piena attuazione al percorso intrapreso con la DGR n. 1196/2008, con la DGR n. 1750/2008 e infine con la DGR n. 1944 del 30 giugno 2009 si è conclusa l'operazione di acquisto, da parte della Regione Veneto, delle quote di proprietà dei soci minoritari. La Regione del Veneto, pertanto, possiede, attualmente, il 100% del capitale della Società, pari a euro 520.000,00.

Veneto Innovazione S.p.A. è, a sua volta, socio unico di VI Holding s.r.l., società costituita in data 4 luglio 2008 a seguito del conferimento delle partecipazioni societarie precedentemente possedute dalla Società medesima.

Con nota protocollo n. 1631/2013 del 17 luglio 2013 è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria della Società Veneto Innovazione S.p.a., partecipata dalla Regione del Veneto per il 100,00 % del capitale sociale, che si terrà in Venezia, Palazzo Balbi n. 3901, il giorno 1 agosto 2013 alle ore 15.00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 2 agosto 2013, stesso luogo, alle ore 10.00, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1.       Bilancio chiuso il 31 dicembre 2012, Relazione sulla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

2.       Presentazione del budget per l'anno 2013 e attività pluriennali: deliberazioni conseguenti;

3.       Disposto di cui all'art. 2446 del c.c.: deliberazioni inerenti e conseguenti;

4.       Determinazione del numero degli amministratori ai sensi dell'art. 16 dello statuto sociale;

5.       Nomina degli Amministratori e del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

6.       Determinazione compenso Amministratori ai sensi dell'art. 13 e 21 dello Statuto Sociale;

7.       Nomina dei componenti il Collegio Sindacale, determinazione compensi e nomina del Presidente;

8.       Varie ed eventuali.

Considerato che tra gli argomenti all'ordine del giorno vi è l'approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR n. 258 del 5 marzo 2013 avente ad oggetto "Chiarificazioni e integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate di cui alle DGR n. 2951 del 14 dicembre 2010, n. 1075 del 26 luglio 2011 e n. 2790 del 24 dicembre 2012", l'organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all'interno della relazione al bilancio consuntivo, l'applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale del Veneto.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all'assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Si precisa comunque che il raffronto deve essere effettuato, ancora per quest'anno, con le direttive fornite dalla Giunta precedentemente alle ultime modifiche di cui alla DGR 258/2013.

Pertanto, da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società e da quanto riportato nel bilancio al 31/12/2012 che si allega (Allegato A), si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.

La Società in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni del codice degli appalti ed in data 1/2/2013 ha approvato un proprio regolamento per le acquisizioni in economia.

Per quanto riguarda il reclutamento del personale, la Società ha adottato un proprio regolamento in data 26/11/2009.

Il personale al 31/12/2012 è costituito in totale da 16 dipendenti, di cui tredici a tempo indeterminato, due a tempo determinato ed una sostituzione di maternità.

Il costo del personale a tempo indeterminato nel 2012 è stato pari ad € 929.458,60, mentre nel 2011 era stato pari ad € 913.903,98.

Il costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto nel 2012 è stato pari ad € 125.071,00 (nel 2009 era pari ad € 86.299,00, ma il valore medio del triennio 2007-2009 era stato pari a € 161.323,00).

Essendo il numero dei dipendenti di Veneto Innovazione S.p.A. comunque inferiore alle 20 unità, tenuto conto che le modifiche introdotte dalla DGR 258/2013 valgono a partire dall'anno 2013, la direttiva in materia di personale per l'anno 2012 non è applicabile alla Società.

Il costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2012 è stato di € 280.461,00, mentre il costo era stato di € 161.821,00 nell'anno 2009.

Si ricorda, in proposito, che il budget presentato dalla Società lo scorso anno prevedeva per il 2012 costi per € 769.900,00 (nel 2011 erano pari a € 539.243,00) e la società, nella relazione al budget spiegava che tali spese hanno natura di service nei confronti della stessa.

Con DGR n. 1271 del 3 luglio 2012 la Giunta regionale aveva invitato comunque la Società a rettificare tale importo per renderlo coerente con le direttive regionali, ovvero a dare adeguata e puntuale motivazione alla Giunta Regionale circa le motivazioni che giustificassero l'eventuale deroga.

Ad ogni modo, nonostante la cospicua riduzione del costo rispetto a quanto preventivato, vi è stato uno sforamento rispetto al limite previsto dalla direttiva.

I costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza nell'anno 2012 sono stati pari ad € 3.384,00 mentre nel 2009 erano pari ad € 3.575,00.

Il limite previsto dalla direttiva non è rispettato, anche se comunque l'importo è di modesta entità.

Non sono state sostenute spese per sponsorizzazioni.

In conclusione, si propone, di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio dalla Società in merito al rispetto delle direttive e delle osservazioni su riportate.

In relazione al primo punto all'ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta da: bilancio al 31 dicembre 2012 e relativa nota integrativa, relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione e relazione del Collegio Sindacale (Allegato A), si evince che Veneto Innovazione S.p.a. ha chiuso l'esercizio con una perdita di € -344.992,00, registrando un miglioramento del 28,71% rispetto al risultato conseguito nell'esercizio precedente, quando la perdita era stata pari ad € -483.931,00.

La perdita dell'esercizio deriva dall'attività svolta nel corso dello stesso dalla Società ed è imputabile principalmente alla significativa riduzione dei ricavi generati dalla gestione caratteristica, mantenendo tuttavia un livello di costi sostenuto; nello specifico, l'organo amministrativo della Società rappresenta che i ricavi generati dalle commesse affidate dalla Regione Veneto non sono riusciti, nella maggior parte dei casi, a garantire un margine adeguato di copertura dei costi di gestione, e pertanto il margine generato dalla gestione operativa per il 2012 risulta essere negativo.

Il valore della Società, in termini estimativi, tiene conto sia della capacità di creare reddito, sia del suo patrimonio. In particolare, quest'ultimo è stato costantemente ridotto negli ultimi esercizi a causa dei risultati negativi registrati dalla VI Holding S.r.l., società detenuta al 100%, nella quale sono state fatte confluire, in applicazione della Legge Bersani, le partecipazioni in Parchi Scientifici, Laboratori e altre attività per le quali non vi era un mercato in cui collocarle ai fini della dismissione. A sua volta, i risultati negativi di gestione della VI Holding S.r.l. sono stati generati dall'andamento in costante perdita della principale partecipata, la società Vega S.c.a.r.l..

Nello specifico, il risultato negativo conseguito nel 2012 dalla VI Holding s.r.l., pari ad € -1.211.496,00, è stato originato dalla svalutazione finanziaria per € 980.000,00 del Parco Scientifico Tecnologico Vega S.c.a.r.l. che ha chiuso l'esercizio con una perdita di € -5.763.110,00, e dall'iscrizione a bilancio della VI Holding s.r.l. di oneri straordinari per € 398.947,00.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio di Veneto Innovazione s.p.a. si evidenzia che il "Valore della produzione" pari ad € 1.763.682,00, è in diminuzione rispetto al 2011 del 2,38%; tale flessione va individuata principalmente nel decremento delle poste contabili "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", il cui valore è passato da € 908.860,00 ad € 193.071,00 (con una variazione del -78,76 %) e dagli "Altri ricavi - contributi su progetti e attività", il cui valore è passato da € 798.658,00 a € 583.389,00 (con una variazione del -26,95 %). In particolare, quest'ultima voce di bilancio comprende i contributi ricevuti o maturati dalla Società al 31/12/2012 per progetti o attività svolte nei confronti della Comunità Europea.

Per quanto concerne il contributo in conto esercizio erogato dalla Regione Veneto nel 2012, questo ammonta ad € 311.861,00, in crescita del 55,93 % rispetto al 2011; inoltre, si segnala che la Società ha imputato tra gli altri ricavi la somma di € 174.947,00, prelevata dalla Riserva ex art. 88 c.4 (ex 55) (D.P.R. n. 917/1986) costituita dai versamenti a fondo perduto sul Fondo Regionale, al fine di compensare i costi sostenuti per le attività connesse alle iniziative e progetti previsti dal fondo medesimo.

I "Costi della produzione" sono stati complessivamente in diminuzione rispetto al 2011 registrando una flessione del 10,54 %, attestandosi su un totale di € 2.110.541,00; nello specifico sono stati ridotti i "Costi per servizi" (variazione del -17,02 %) attestandosi su un valore di € 745.112,00, i "Costi per godimento beni di terzi" (variazione del -2,29 %) per complessivi € 139.088,00 e gli "Oneri diversi di gestione" pari a € 113.191,00 (variazione del -55,34 %).

Contrariamente, sono aumentati i "Costi per il personale" (variazione 4,92 %) con un valore di bilancio di € 1.014.166,00.

La "Differenza tra Valore e Costi della produzione" registra un saldo negativo pari a € -346.859,00, in miglioramento rispetto all'esercizio precedente quando tale valore era stato pari a € -552.395,00.

 

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di € 17.082,00, determinato da un incremento degli "Altri Proventi finanziari" (37,49 % rispetto al 2011), con un valore a bilancio di € 18.289,00. Viceversa la gestione straordinaria registra un decremento, con un valore negativo di € -9.271,00 rispetto al 2011 quando lo stesso registrava un valore positivo di € 63.396,00.

La voce "Utile ante imposte" riporta un valore pari ad € -339.048,00 e le "Imposte di esercizio" incidono sullo stesso per € 5.944,00.

Per quanto concerne, invece, l'analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra un decremento delle "Immobilizzazioni" del 23,66 % con un valore di bilancio di € 4.218.431,00, determinato dalla riduzione delle "Immobilizzazioni immateriali", il cui importo è passato da € 224.603,00 del 2011 a € 146.911,00 del 2012 (-34,59 %) e delle "Immobilizzazioni materiali" il cui valore è stato ribassato del 29,13%, con un importo a bilancio di € 43.972,00. Anche le "Immobilizzazioni finanziarie" hanno subito una flessione del 23,12%, registrando la somma di € 4.027.548,00.

La voce "Attivo circolante" evidenzia, invece, un incremento del 26,82 % attestandosi su un importo di € 4.625.869,00; tale variazione è attribuibile, in parte, ad una crescita dei "Crediti" del 24,04% per un importo complessivo a valere sul bilancio 2012 di € 1.575.830,00 e, in parte, all'aumento delle "Disponibilità liquide" passate da € 1.644.481,00 ad € 2.335.150,00 (+42,00 % rispetto al 2011).

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala una crescita dei "Debiti" del 56,08 %, il cui ammontare passa da € 1.387.792,00 a € 2.166.010,00; tale variazione è riconducibile principalmente ad un incremento della posta contabile "Acconti" con un valore totale di bilancio di € 1.549.383,00 (129,83 % rispetto al 2011), rappresentati da anticipi ricevuti su attività in corso di esecuzione a favore della Regione Veneto e dell'Unione Europea, che potranno essere stornati al momento della fatturazione provvisoria o definitiva dei lavori eseguiti o, nel caso dei progetti europei, in base alla presentazione delle relative rendicontazioni.

Con riferimento alle attività poste in essere dalla Società nel corso del 2012, si segnala che le stesse si possono classificare in quattro macro aree, e precisamente:

A)    Politiche e interventi regionali,

B)     Politiche europee per l'innovazione e la ricerca,

C)     Trasferimento tecnologico e internazionalizzazione.

Nell'area A) rientrano tutti gli interventi che la Società gestisce in house per la Regione Veneto, quali l'attività istruttoria, di gestione e valutazione di bandi per il finanziamento di progetti di ricerca e innovazione, di gestione "globale" di specifiche politiche di settore e di incarichi particolari a valorizzazione di specifiche competenze acquisite dalla Società stessa. In particolare, nel 2012 sono state elaborate circa n. 2.000 pratiche, di cui n.188 valutazioni di proposte progettuali relative al bando POR CRO parte FESR 2007 - 2013, Misura 1.1.3, mentre le altre sono state relative al monitoraggio periodico e alla rendicontazione di progetti valutati e approvati nei bandi regionali.

Le attività riconducibili all'area B) sono concentrate sullo sviluppo congiunto di politiche ed iniziative a supporto della ricerca e dell'innovazione, sia a beneficio delle singole imprese, sia per le aggregazioni di imprese e i distretti; la Società partecipa a progetti nazionali ed europei, volti a migliorare le competenze della stessa nel settore delle politiche e dei servizi all'innovazione. Nello specifico, i progetti europei seguono tre diverse linee di azioni:

-            cooperazione transregionale per il confronto di schemi e modelli di supporto alla ricerca e all'innovazione;

-            sviluppo e implementazione di bandi di ricerca transnazionali;

-            comparazione e sperimentazione di politiche per lo sviluppo economico (Clusters, imprenditorialità).

Nell'area C) rientrano, invece, le attività internazionali, in particolare lo sviluppo e l'implementazione di servizi di supporto alla valorizzazione e al trasferimento di tecnologie e di conoscenze, rappresentati dalla presenza di Veneto Innovazione S.p.a. nella rete di Enterprise Europe Network - EEN. Nel 2012, la Società ha incontrato n. 99 aziende interessate a questi servizi e con n. 28 di queste si sono organizzati degli audit per meglio gestire il processo di innovazione e per verificare la fattibilità finanziaria del progetto. Inoltre, Veneto Innovazione S.p.a. ha organizzato n. 9 brokerage event e n. 2 campany mission a livello internazionale, coinvolgendo n. 23 soggetti privati del Veneto, per un totale di n. 82 incontri transazionali.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare il bilancio d'esercizio 2012 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di coprire la perdita di esercizio, pari ad € -344.992,00, mediante utilizzo degli Utili accantonati negli esercizi precedenti e della Riserva legale e riportando a nuovo la somma residua di € 165.703,00, invitando, nel contempo, la Società a perseguire nel prossimo futuro gli equilibri di bilancio.

Con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno, si rappresenta che l'art. 13 dello statuto societario, prevede, tra le altre cose, che "L'Assemblea ordinaria, oltre a deliberare sugli argomenti ad essa riservati dalle vigenti disposizioni di legge, approva il business plan pluriennale oltre al budget annuale, predisposti dal Consiglio di Amministrazione."

La Società, in merito a detto punto, ha trasmesso un documento rappresentante il budget 2013 e il business plan pluriennale (Allegato B), individuando quattro marco aree di attività, rispettivamente "politiche e interventi regionali", "politiche europee per l'innovazione e la ricerca", "internazionalizzazione e trasferimento tecnologico", "gestione amministrativa e attività per il sistema produttivo regionale".

Da quanto evidenziato nei prospetti presentati nel "budget 2013" si evince che la Società prevede di incrementare il "Valore della produzione" di circa il 25,27% rispetto all'esercizio appena concluso, raggiungendo l'importo di € 2.209.344,42, a fronte di una crescita dei "Costi della produzione" del 14,56% con un valore previsto di € 1.013.304,48.

In particolare, i "Costi per collaborazioni, co.co.pro., collaborazioni coordinate e continuative" sono previsti in € 44.400,00 nel 2013, con una crescita del 9,86% rispetto al 2012, nel 2009 erano pari a € 50.361,58 (i collaboratori a progetto nel 2013 dovrebbero essere n. 2, così come nel 2012 e nel 2009), mentre i "Costi del Personale", previsti per l'importo di € 930.909,79 (il cui costo a tempo indeterminato è pari ad € 866.914,79 e a tempo determinato è pari a € 63.995,00), risultano in diminuzione del 8,20% rispetto all'esercizio precedente.

Con riferimento al rispetto delle direttive regionali, si evidenzia che il costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto nel 2013 è stimato pari ad € 108.395,00 (nel 2009 era pari ad € 86.299,00), superando il limite previsto.

Inoltre, nella composizione dei "Costi per servizi" si segnala la crescita dei "compensi all'Organo Amministrativo" del 6,49% rispetto al 2012, per un valore a budget di € 28.350,00, mentre si registra una riduzione dei "compensi del Collegio Sindacale" del -7,60%, con un valore a budget pari a € 27.000,00. In proposito si segnala che tale compenso dovrà subire una riduzione del 10% in applicazione della direttiva di cui alla lett. F-II dell'Allegato A alla DGR 258/2013.

In merito ai "Costi per relazioni pubbliche, pubblicità e rappresentanza", la Società prevede di incrementare tale spesa del 3,43% rispetto al 2012 (nel 2009 era stato di € 3.575,00), per un valore complessivo a budget di € 3.500,00.

Inoltre, i "Costi per studi e consulenze" che, per quanto previsto dalla lettera E-I delle richiamate Direttive regionali, dovrebbero essere al massimo pari al 50% di quelli sostenuti nel 2009, sono risultati stimati in forte aumento, passando da € 161.281,00 del 2009 ad € 415.311,62 del 2013 (nel 2012 erano pari a € 280.461,00), superando così i limiti fissati. In proposito, la Società nella relazione al budget ha illustrato che tali spese hanno natura di service nei confronti della stessa.

I "Costi per sponsorizzazioni" si prevedono nulli, in coerenza con l'applicazione delle direttive regionali.

Conseguentemente, Veneto Innovazione S.p.a. prevede di chiudere il 2013 con un risultato d'esercizio al netto delle imposte pari a € 4.712,00.

Nel documento presentato, parte delle attività previste e dei conseguenti ricavi che la Società prevede di realizzare nel 2013 sono subordinati all'adozione da parte della Amministrazione Regionale di appositi atti di autorizzazione per un importo complessivo di ricavi stimati che ammontano a oltre 350 mila euro.

Vale la pena segnalare, inoltre, la natura "in house" della Società, la quale fornisce prevalentemente servizi strumentali al socio Regione Veneto, commissionati dalle Strutture regionali competenti.

Si richiama, pertanto, l'attenzione sull'importanza che possono avere le convenzioni ed i contratti in fase di attivazione per gli equilibri economico-finanziari della Società in parola nell'esercizio in corso.

Si evidenzia, comunque, che, poiché la presentazione del budget avviene già oltre la metà dell'esercizio 2013, un'eventuale mancata adozione dei sopra menzionati atti potrebbe pregiudicare gli equilibri di bilancio della Società, la quale dovrà, in quest'ultima ipotesi, rimodulare i relativi costi variabili connessi alle attività non affidate.

Con riferimento al business plan pluriennale (2013-2015), la Società rappresenta il piano di attività nelle proprie aree di intervento che sinteticamente sono: A) Politiche e interventi regionali, B) Politiche europee per l'innovazione e la ricerca, C) Trasferimento tecnologico e internazionalizzazione.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla documentazione allegata (Allegato B).

Pertanto, tenuto conto di quanto sopra esposto con riferimento ai ricavi e ai costi previsti nel Budget 2013 presentato, si propone di approvare il Budget 2013 e il relativo business plan, invitando nel contempo la Società a salvaguardare i relativi equilibri economico-finanziari, e riconducendo, ove necessario, gli importi delle tipologie di spesa contemplati dalla DGR n. 258/2013 entro i limiti ivi previsti, compresa la riduzione del costo per studi e incarichi di consulenze, del costo del personale a progetto e a tempo determinato e la riduzione del 10% dei compensi al Collegio Sindacale.

Diversamente, qualora la Società ritenga indispensabile per il funzionamento della propria attività il sostenimento di costi eccedenti i limiti fissati, dovrà comunicare, in via preventiva, espressamente e dettagliatamente, le eventuali deroghe o richiedere l'autorizzazione alla Giunta regionale per il superamento dei limiti di cui alle Direttive regionali, fornendo precise motivazioni che le giustifichino.

Per quanto riguarda il punto 3 all'ordine del giorno, la Società ha presentato un'apposita relazione predisposta dagli Amministratori, corredata dalle osservazioni del Collegio sindacale ai sensi dell'art. 2446 c.c. sulla situazione patrimoniale ed economica della Società al 31/05/2013 (Allegato C).

Dalla documentazione pervenuta dalla Società, emergono perdite di periodo al 31/05/2013 per € -193.870,00 che, sommate alle perdite esistenti alla data del 31/12/2012 e riportate a nuovo di € -165.703,00, determinano perdite complessive della Società per € -359.572,00, con il superamento di oltre un terzo del capitale sociale che ammonta a € 520.000,00, e un Patrimonio netto residuo al 31/05/2013 di € 221.015,00. 

La Relazione degli amministratori, sostenuta anche dalle osservazioni del Collegio Sindacale indica, quale misura da intraprendere sul piano della continuità aziendale, quella di procedere in tempi brevi al conferimento degli incarichi da parte del Socio unico necessari al raggiungimento dell'equilibrio economico aziendale, confermando così la natura "in house" della Società stessa.

Inoltre, al fine di un rafforzamento patrimoniale della Società, viene proposto al socio di provvedere ad un aumento di capitale adeguato alle esigenze di sviluppo della medesima e di coprire le perdite esistenti mediante utilizzo della Riserva fondo accantonamento sopravvenienze attive ex art. 88 c.4 TUIR, a seguito dello svincolo della stessa.

Ciò considerato, si propone di prendere atto della situazione al 31/05/2013 che riporta perdite complessive maturate pari a € -359.572,00 e un Patrimonio netto residuo di € 221.015,00, nonché delle proposte illustrate nei documenti allegati (Allegato C), rinviando all'assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2013, l'eventuale adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 2446 c.c. e invitando nel contempo l'organo amministrativo della Società a porre in essere ogni iniziativa utile a riportare l'equilibrio economico-patrimoniale della medesima.

Per quanto riguarda i punti 4, 5, 6 e 7 all'ordine del giorno si rappresenta che attualmente gli organi sociali operano in regime di prorogatio essendo scaduto il loro mandato con l'approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2011.

Per quanto riguarda i punti 4) e 5) all'ordine del giorno, l'assemblea è chiamata a deliberare innanzitutto in merito alla composizione dell'organo amministrativo, considerato che l'art. 16 dello statuto societario prevede che la Società sia guidata da un Amministratore Unico oppure da un Consiglio di Amministrazione composto da tre a nove componenti e tenuto conto che i consiglieri spettanti alla Regione del Veneto - Giunta Regionale e agli altri eventuali soci Enti Locali non possono superare complessivamente il numero di cinque.

Attualmente la Società è retta da un Consiglio di Amministrazione composto da cinque componenti.

In proposito, si ricorda che il comma 5 dell'art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito in legge dall'art. 1, comma 1 L. 7 agosto 2012, n. 135 prevede per le società a partecipazione totalmente pubblica che i consigli di amministrazione siano composti da tre o cinque membri a seconda della rilevanza e della complessità delle attività svolte. Nel primo caso due componenti e nel secondo tre dovranno essere dipendenti dell'amministrazione titolare della partecipazione. Da una interpretazione sistematica con il comma precedente, in caso di un consiglio di amministrazione composto da tre membri il componente "esterno" rivestirà la carica di Presidente congiuntamente a quella di Amministratore Delegato. Nel caso di cinque componenti le due cariche dovranno essere disgiunte e al Presidente potranno essere affidate deleghe esclusivamente nelle aree relazioni esterne e istituzionali e supervisione delle attività di controllo interno.

Appare, inoltre, sempre possibile, con un'interpretazione estensiva della previsione del quarto comma, la nomina di un amministratore unico, che dovrà essere in tal caso esterno all'amministrazione regionale, tenuto anche conto di quanto previsto dal D. Lgs. n. 39/2013 in materia di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi presso gli enti privati in controllo pubblico.

Si rammenta, inoltre, che la composizione dell'organo amministrativo deve essere conforme a quanto previsto dal D.P.R. n. 251 del 30/11/2012, concernente la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle società controllate da pubbliche amministrazioni, nonché da quanto stabilito alla lett. L dell'allegato A della D.G.R. n. 258/2013, in tema di doppi incarichi.

Si propone col presente provvedimento di stabilire la composizione dell'organo amministrativo della Società per il triennio 2013-2015.

In relazione al punto 5) all'ordine del giorno, allo scopo di procedere al rinnovo dell'organo amministrativo sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con le modalità previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell'Avviso n. 21 del 2/9/2011 sul BUR n. 70 del 16/9/2011 e, in ottemperanza alle disposizioni operative fornite in argomento con nota del Segretario della Giunta n. 68835 del 11.02.2011, tramite l'approvazione con decreto del dirigente regionale della Direzione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie n. 10 del 10/4/2012, dell'istruttoria relativa alle candidature presentate, come rappresentato nell'allegato elenco dei candidati (Allegato D).

Si evidenzia che detto elenco non è destinato alla pubblicazione sul B.U.R.V. per tutelare la riservatezza dei candidati.

Si propone, pertanto, sulla base delle domande pervenute, di procedere con il presente provvedimento alla nomina del nuovo organo amministrativo per il triennio 2013-2015.

Con riferimento al punto 6) all'ordine del giorno, si rappresenta che attualmente, oltre al rimborso spese, spetta a ciascun consigliere un gettone di presenza pari ad € 225,00, al Presidente un'indennità annua lorda pari ad € 18.000,00 ed al Vice Presidente un'indennità annua lorda di € 3.600,00: tutti e tre gli importi sono frutto della riduzione del 10% di cui alla DGR 2951/2010.

Si propone col presente provvedimento di procedere alla determinazione del compenso per l'organo amministrativo per il triennio 2013-2015.

Per quanto riguarda il punto 7) relativo al rinnovo del Collegio Sindacale, si evidenzia che lo Statuto sociale prevede che tale organo sia composto da tre membri effettivi e due membri supplenti, che tutti i componenti devono essere iscritti nel registro dei revisori legali e che spetta alla Giunta regionale, ai sensi dell'art. 2449 c.c., la nomina di un numero di componenti proporzionale alla quota di capitale posseduta.

Allo scopo di procedere alla nomina dei tre componenti effettivi e due supplenti sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con le modalità previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell'Avviso n. 22 del 2/9/2011 sul BUR n. 70 del 16/9/2011 e, in ottemperanza alle disposizioni operative fornite in argomento con nota del Segretario della Giunta n. 68835 del 11.02.2011, tramite l'approvazione con decreto del dirigente regionale della Direzione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie n. 9 del 10/4/2012, dell'istruttoria relativa alle candidature presentate, come rappresentato nell'allegato elenco dei candidati (Allegato E).

Si evidenzia che detto elenco non è destinato alla pubblicazione sul B.U.R.V. per tutelare la riservatezza dei candidati.

Si propone, pertanto, sulla base delle domande pervenute, di procedere con il presente provvedimento alla nomina del nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2013-2015 nel rispetto di quanto previsto dal D.P.R. n. 251 del 30/11/2012, indicando altresì il Presidente del Collegio Sindacale e demandando al medesimo collegio anche l'attività di revisione legale dei conti, secondo quanto previsto dall'art. 23 dello statuto societario.

Si rammenta, inoltre, che con DGR n. 2951 del 14/12/2010 è stata approvata in materia di compensi agli organi societari di controllo una specifica direttiva che prevede quanto segue:

"Al momento del primo rinnovo dell'organo di controllo delle società, successivo alla data di adozione della presente direttiva, l'assemblea stabilisce un tetto massimo al compenso annuo lordo attribuito all'organo pari al 90 per cento del compenso annuo lordo effettivamente attribuito nell'ultima annualità."

L'onere complessivo per il Collegio Sindacale, che ha svolto anche l'attività di revisione legale dei conti, per l'anno 2012 è stato pari a € 29.220,00.

Ciò considerato, si propone di corrispondere a ciascun componente effettivo, un compenso annuo lordo, comprensivo dell'incarico di revisione legale dei conti, determinato in ragione dei minimi tariffari previsti dai rispettivi ordini professionali di appartenenza, in relazione alle funzioni esplicate ed alle attività svolte, e di fissare un tetto massimo al compenso annuo lordo attribuito all'intero organo che non potrà essere superiore ad € 26.298,00.

Tutto ciò premesso, il relatore sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTI il D.L. n. 95/2012, il D.P.R. n. 251 del 30/11/2012, il D. Lgs. n. 39/2013;

VISTA la L.R. n. 45 del 6 settembre 1988;

VISTA la L.R. n. 27/1997;

VISTA la DGR n. 258/2013;

VISTO lo Statuto della Veneto Innovazione S.p.A.;

VISTA la nota prot. 1631/2013 del 17 luglio 2013 di convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Innovazione S.p.A.;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

VISTO il bilancio al 31 dicembre 2012 e relativa nota integrativa, relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione e relazione del Collegio Sindacale (Allegato A);

VISTO il budget per l'anno 2013 ed il relativo business plan (Allegato B);

VISTA la relazione predisposta dagli Amministratori, corredata dalle osservazioni del Collegio sindacale ai sensi dell'art. 2446 c.c. sulla situazione patrimoniale ed economica della Società al 31/05/2013 e le deliberazioni conseguenti (Allegato C);

VISTI gli elenchi relativi alle proposte di candidatura per il rinnovo dell'organo amministrativo (Allegato D) e del Collegio Sindacale (Allegato E);

delibera

  1. di prendere atto di quanto illustrato nel bilancio al 31/12/2012 (Allegato A) dalla Società in merito al rispetto delle direttive nell'anno 2012 e delle osservazioni altresì riportate in premessa al presente provvedimento;
  2. in relazione al punto 1 all'ordine del giorno, di approvare il bilancio d'esercizio al 31/12/2012 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di coprire la perdita di esercizio, pari ad € -344.992,00, mediante utilizzo degli Utili accantonati negli esercizi precedenti e della Riserva legale e riportando a nuovo la somma residua di € 165.703,00, invitando, nel contempo, la Società a perseguire nel prossimo futuro gli equilibri di bilancio;
  3. in relazione al punto 2 all'ordine del giorno, relativo al budget per l'esercizio 2013 e al business plan pluriennale (Allegato B), di approvare detti documenti, invitando nel contempo la Società a salvaguardare i relativi equilibri economico-finanziari, e riconducendo, ove necessario, gli importi delle tipologie di spesa contemplati dalla DGR n. 258/2013 entro i limiti ivi previsti, compresa la riduzione del costo per studi e incarichi di consulenze, del costo del personale a progetto e a tempo determinato e la riduzione del 10% dei compensi al Collegio Sindacale;
  4. di invitare la Società, qualora ritenga indispensabile per il funzionamento della propria attività il sostenimento di costi eccedenti i limiti fissati, a comunicare, in via preventiva, espressamente e dettagliatamente, le eventuali deroghe o richiedere l'autorizzazione alla Giunta regionale per il superamento dei limiti di cui alle Direttive regionali, fornendo precise motivazioni che le giustifichino;
  5. di invitare la Società, sempre con riferimento al budget 2013, a rimodulare i costi connessi alle attività ivi previste, qualora parte di queste non dovesse realizzarsi nell'anno, con conseguente mancanza di ricavi;
  6. in relazione al punto 3 all'ordine del giorno, riguardante le Deliberazioni ex art. 2446 c.c., di prendere atto della situazione della Società al 31/05/2013 che riporta perdite complessive maturate pari a € -359.572,00 e un Patrimonio netto residuo di € 221.015,00, nonché delle proposte illustrate nei documenti allegati (Allegato C), rinviando all'assemblea di approvazione del bilancio al 31/12/2013 l'eventuale adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 2446 c.c. e invitando nel contempo l'organo amministrativo della Società a porre in essere ogni iniziativa utile a riportare l'equilibrio economico-patrimoniale della medesima;
  7. in relazione al punto 4 all'ordine del giorno, relativo alla determinazione del numero degli amministratori, di votare in assemblea affinché l'organo amministrativo della Società per il triennio 2013 - 2015 sia costituito da un amministratore unico;
  8. con riferimento al punto 5 all'ordine del giorno, relativo al rinnovo dell'organo amministrativo per il triennio 2013-2015, di nominare alla carica di amministratore unico la seguente persona: Sig. Marini Gabriele;
  9. di condizionare l'efficacia dell'incarico, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 39/2013, alla presentazione da parte della persona nominata di una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità previste da tale decreto;
  10. con riferimento al punto 6 all'ordine del giorno, di corrispondere all'amministratore unico un'indennità annua lorda pari ad € 18.000,00;
  11. in merito al punto 7 all'ordine del giorno, di procedere al rinnovo del Collegio Sindacale della Società per il triennio 2013-2015, nel rispetto di quanto previsto dal D.P.R. n. 251 del 30/11/2012, nominando le seguenti persone:
  • Sig. Girotto Luca, che viene proposto alla carica di Presidente,
  • Sig. Zuin Michele, quale componente effettivo,
  • Sig.ra Fior Sara, quale componente effettivo,
  • Sig. Loda Federico, quale componente supplente,
  • Sig. Ongarato Marco, quale componente supplente;
  1. in merito al medesimo punto all'ordine del giorno, di demandare al Collegio Sindacale anche l'attività di revisione legale dei conti e di corrispondere a ciascun componente effettivo, un compenso annuo lordo, comprensivo dell'incarico di revisione legale dei conti, determinato in ragione dei minimi tariffari previsti dai rispettivi ordini professionali di appartenenza, in relazione alle funzioni esplicate ed alle attività svolte, e di fissare un tetto massimo al compenso annuo lordo attribuito all'intero organo che non potrà essere superiore ad € 26.298,00;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare la presente deliberazione ad esclusione degli allegati nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito internet della Regione del Veneto.

 

Allegati (omissis)

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