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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 27 agosto 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1427 del 06 agosto 2013

Presa d'atto dei bilanci d'esercizio 2012 delle Aziende Sanitarie, della Gestione Sanitaria Accentrata e del Consolidato del SSR Veneto.

Note per la trasparenza:

Con il presente provvedimento, ai sensi del D. Lgs. 118/2011, si prende atto dei bilanci d'esercizio delle Aziende Sanitarie del SSR Veneto e della Gestione Sanitaria Accentrata, con riferimento all'esercizio 2012. Conseguentemente, si prende atto altresì del bilancio Consolidato del SSR Veneto.


L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Il D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii. ha introdotto il sistema di contabilità economico - patrimoniale per le Aziende del SSN; in recepimento del dettame legislativo, la Regione Veneto ha disciplinato il regime contabile per le Aziende Sanitarie del SSR regionale con L.R. 14 settembre 1994, n. 55.

Più recentemente, con D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.", diverse sono state le innovazioni portate al sistema di contabilità dei servizi sanitari regionali.

In primo luogo, le regioni sono chiamate a garantire la quadratura tra sistemi di contabilità pubblica (finanziaria) e sistemi di contabilità economico - patrimoniale, attraverso l'esatta perimetrazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del proprio servizio sanitario regionale, al fine di consentire la confrontabilità immediata fra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento, nonché un'agevole verifica delle ulteriori risorse rese disponibili dalle regioni per il finanziamento del medesimo servizio sanitario regionale per l'esercizio in corso (art. 20 D.Lgs. 118/11).

In secondo luogo, sempre al fine di garantire trasparenza nei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale standard, le risorse destinate al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale che affluiscono nei conti di tesoreria unica intestati alle singole regioni e a titolo di trasferimento dal Bilancio dello Stato e di anticipazione mensile di tesoreria sono versate in conti di tesoreria unica appositamente istituiti per il finanziamento del servizio sanitario nazionale (art. 21 D.Lgs. 118/11).

Ancora, la norma prevede, all'art. 22 comma 1, che le regioni che esercitano la scelta di gestire direttamente presso la regione una quota del finanziamento del proprio servizio sanitario, individuano nella propria struttura organizzativa uno specifico centro di responsabilità, denominato Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), deputato all'implementazione ed alla tenuta di una contabilità di tipo economico-patrimoniale atta a rilevare, in maniera sistematica e continuativa, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari intercorrenti fra la singola regione e lo Stato, le altre regioni, le Aziende Sanitarie, gli altri enti pubblici ed i terzi vari, inerenti le operazioni finanziate con risorse destinate ai rispettivi servizi sanitari regionali.

Le regioni individuano il responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata presso la regione che è tenuto a) all'elaborazione e all'adozione del bilancio di esercizio della Gestione Sanitaria Accentrata presso la regione; b) alla coerente compilazione, con il bilancio di esercizio della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) presso la regione, dei modelli ministeriali CE e SP di cui al D.M. 13 novembre 2007 e successive modificazioni ed integrazioni, e relativi all'ente ivi identificato con il codice "000 - GSA" e c) alla redazione del bilancio sanitario consolidato mediante consolidamento dei conti della Gestione Sanitaria Accentrata e dei conti delle Aziende Sanitarie.

Il responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata registra i fatti gestionali nel libro giornale e li imputa ai conti relativi a singole categorie di valori omogenei, provvedendo alla rilevazione dei costi, dei ricavi e delle variazioni negli elementi attivi e passivi del patrimonio, in modo da darne rappresentazione nel bilancio di esercizio.

Le regioni individuano, altresì, un responsabile regionale che certifichi, con riferimento alla gestione sanitaria accertata presso la regione: i) in sede di rendicontazione trimestrale, la regolare tenuta dei libri contabili e della contabilità, la riconciliazione dei dati della gestione accentrata con le risultanze del bilancio finanziario, la riconciliazione dei dati di cassa, la coerenza dei dati inseriti nei modelli ministeriali di rilevazione dei conti con le risultanze della contabilità; ii) in sede di rendicontazione annuale, quando indicato al punto i), nonché la corrispondenza del bilancio alle risultanze della contabilità.

Il responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata ed il soggetto certificatore di cui al punto precedente, sono stati nominati per l'anno 2012 e per l'anno 2013 rispettivamente con DGR 3 aprile 2012, n. 514 e con DGR 26 febbraio 2013, n. 206 mentre l'individuazione dei capitoli perimetrati GSA per l'esercizio 2012 è avvenuta con DGR 12 giugno 2012, n. 1102, con DGR 24 dicembre 2012, n. 2727 e con Decreto del Responsabile GSA 31 dicembre 2012, n. 6.

Ai sensi dell'art. 26, il bilancio d'esercizio per le Aziende Sanitarie del SSR regionale e per la Gestione Sanitaria Accentrata è redatto con riferimento all'anno solare. Si compone dello stato patrimoniale, del conto economico, del rendiconto finanziario e della nota integrativa ed e' corredato da una relazione sulla gestione sottoscritta rispettivamente dal Direttore Generale e dal Responsabile GSA.

Al fine di garantire il principio di armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci tra le regioni, in attuazioni delle disposizioni del D.Lgs. 118/2011 sono state introdotte ulteriori innovazioni alla normativa sui seguenti versanti:

a)      nuova struttura del piano dei conti sia economici che patrimoniali - D.M. 15 giugno 2012 (adottati dalla Regione Veneto rispettivamente con DGR 998/2012 e DGR 2326/2012), richiedendo pertanto la modifica dei sistemi informativi contabili di tutte le Aziende Sanitarie e dei modelli utilizzati per le riclassificazioni degli stessi;

b)      definizione degli schemi di CE ed SP e di nota integrativa (D.M. 20 marzo 2013), i quali tuttavia sono stati pubblicati in G.U. solo in data 15 aprile 2013, di fatto rallentando la messa in produzione degli strumenti informatici utili all'acquisizione delle stesse ed al sistema dei controlli vigente;

c)      nuovi principi di valutazione delle poste contabili specifici del settore sanitario, disciplinate all'articolo 29 del D.Lgs. 118/2011, tra le quali si segnala l'introduzione di aliquote di ammortamento uniche su tutto il territorio nazionale; quest'ultime risultano per alcune categorie di beni più elevate rispetto a quelle vigenti precedentemente;

d)      particolari disposizioni contabili (c.d. "casistica applicativa"), adottate con D.M. 17 settembre 2012, tra le quali si evidenzia il trattamento contabile della sterilizzazione degli ammortamenti.


A seguito delle modifiche legislative introdotte dalla legge di stabilità (art. 1, comma 36, L. 228/2012) al comma 1, lettera b) dell'articolo 29 del D.Lgs. 118/2011, con circolare del 25 marzo 2013, il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha disposto che il conseguente ricalcolo degli ammortamenti avesse valenza retroattiva, per tutti gli esercizi antecedenti il 2012; tale disposizione si è rivelata particolarmente onerosa per le Aziende Sanitarie del SSR - generando anche costi di adeguamento degli applicativi contabili - ed ha inficiato negativamente il rispetto delle tempistiche programmate.


L'individuazione dei principi di consolidamento dei bilanci e di redazione del bilancio consolidato viene invece rinviata ad ulteriori decreti da emanarsi a cura del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (art. 6, comma 2, D.M. 17 settembre 2012); tuttavia ad oggi non sono stati ancora resi disponibili per la chiusura dell'esercizio 2012. Sono state invece identificate attraverso una diversa codifica (R, RR, ecc...) le voci di CE ed SP che dovranno essere oggetto di elisione o di consolidamento (D.M. 15 giugno 2012).


Con nota del Segretario regionale per la Sanità dell'8 aprile 2013, n. 148855/E.900, sono state distribuite alle Aziende Sanitarie le istruzioni per la redazione dei bilanci per l'esercizio 2012, definendo:

•    i principi contabili da recepire nella documentazione di bilancio, in coerenza con quanto disposto dal D.Lgs.118/11 e dalla casistica applicativa;

•   gli adempimenti ministeriali e le relative scadenze;

•   gli adempimenti regionali e le relative scadenze;

•   le modalità di trasmissione della documentazione e le scadenze previste.

Alle Aziende Sanitarie sono state comunicate altresì le modifiche alle assegnazioni per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza (contributi in c/esercizio), conseguenti all'adozione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 aprile 2013, n. 50, ratificato con DGR 3 maggio 2013, n. 566, in conseguenza dell'applicazione dell'art. 30 del D.Lgs. 118/2011, il quale prevede che gli utili di esercizio delle Aziende Sanitarie siano portati a ripiano delle eventuali perdite pregresse ovvero resi disponibili per il ripiano delle perdite del servizio sanitario regionale.

Nel rispetto delle scadenze ministeriali fissate, le singole Aziende Sanitarie del Veneto hanno inviato alle strutture regionali competenti e all'NSIS del Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, i dati relativi al bilancio d'esercizio 2012 (conto economico e stato patrimoniale), riassunti rispettivamente nell'Allegato A e nell'Allegato B della presente deliberazione, che evidenziano un risultato d'esercizio aggregato complessivo negativo per euro 193.131.374,92, di cui euro 30.209.345,85 per utili d'esercizio aziendali e euro 223.340.720,77 per perdite d'esercizio aziendali.

Inoltre, con Decreto del Responsabile GSA 30 aprile 2013, n. 1 è stato adottato il bilancio d'esercizio 2012 della Gestione Sanitaria Accentrata, che riporta un utile pari a euro 234.833.507,73 (Allegato C e Allegato D).

Sulla scorta dei predetti e sulla base dalla classificazione ministeriale delle voci di CE e di SP (R, RR, ecc...), il Responsabile GSA con il supporto degli uffici regionali preposti ha provveduto a redigere il bilancio consolidato regionale dei conti economici consuntivi dell'esercizio 2012 (Allegato E e Allegato F).

Il risultato d'esercizio consolidato regionale 2012 (inteso come somma algebrica di utili d'esercizio e perdite d'esercizio) risulta pari a euro 41.702.132,81, a cui va aggiunto l'importo di 1.226.083,68 come differenziale di consolidamento derivante dall'elisione di partite infragruppo tra le Aziende Sanitarie. Ai fini del calcolo dell'equilibrio economico-finanziario, secondo la configurazione assunta del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti" ai sensi dell'articolo 30 del D.Lgs. 118/2011, non rilevano gli utili maturati nei bilanci delle aziende sanitarie, conseguentemente il predetto risultato è rideterminato, a tali fini, in euro 11.492.786,96.

Tale risultato è coerente con quanto rappresentato in sede di IV rendicontazione trimestrale del 2012, dopo le revisioni ai contributi in c/esercizio operati a seguito del citato Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 50/2013; risultato che ha passato positivamente l'esame da parte del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti" istituito ai sensi dell'Intesa Stato - Regioni 23 marzo 2005 (verbale del 7 maggio 2013, agli atti degli uffici regionali competenti).

Nelle more dell'espletamento dell'istruttoria sulla documentazione del bilancio d'esercizio 2012 da parte del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti", considerato che si rende necessario procedere all'assunzione degli atti amministrativi conseguenti, quali quello relativo all'assegnazione alle singole Aziende Sanitarie delle risorse resesi disponibili a titolo di ripiano perdite 2012, si ritiene di prendere atto dei bilanci d'esercizio 2012 delle Aziende Sanitarie del Veneto, della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Consolidato del SSR Veneto, come da Allegati A, B, C, D, E e F.

Successivamente, una volta superato con esito positivo le verifiche e i riscontri da parte del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti" sui bilanci d'esercizio 2012 (Aziende Sanitarie, GSA e Consolidato) ai sensi dell'articolo 1, comma 174, della legge 311/2004 e s.m.i., si provvederà all'approvazione degli stessi e alla loro pubblicazione in attuazione delle disposizioni dell'articolo 32 del D.Lgs. 118/2011.

Infine, si pone in evidenza che la chiusura contabile dell'esercizio 2012 della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), ha messo in evidenza una serie di criticità sotto il profilo organizzativo, procedurale e tecnologico, evidenziate in relazione di accompagnamento al bilancio da parte del responsabile della GSA medesimo.

Lo stesso Responsabile, con Decreto 11 luglio 2013, n. 3, ha approvato il Piano Attuativo della Certificabilità della GSA, redatto ai sensi del D.M. 17 settembre 2012, recante "Disposizioni in materia di certificabilità dei bilanci degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale".

Il Piano Attuativo della Certificabilità della Gestione Sanitaria Accentrata individua una serie di azioni utili a risolvere le non - conformità e le criticità riscontrate in avvio del nuovo sistema organizzativo - contabile, da rendere subito operative al fine di consentire il pieno allineamento del sistema agli standard e requisiti ministeriali, nel rispetto della tempistica ivi individuata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'Intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005;

VISTO il Patto per la Salute del 28 settembre 2006;

VISTO il Patto per la Salute del 3 dicembre 2009;

VISTO l'articolo 1, comma 174 della legge 311/2004;

VISTO il D.Lgs. 118/2011;

VISTA la L. 228/2012;

VISTO il D.M. 15 giugno 2012;

VISTO il D.M. 17 settembre 2012;

VISTO il D.M. 20 marzo 2013;

VISTA la DGR 514/2012;

VISTA la DGR 998/2012;

VISTA la DGR 1102/2012;

VISTA la DGR 2326/2012;

VISTA la DGR 2727/2012;

VISTA la DGR 206/2013;

VISTO il DPGR 50/2013 e la DGR 566/2013;

VISTO il Decreto del Responsabile GSA 31 dicembre 2012, n. 6;

VISTI i bilanci d'esercizio 2012 delle Aziende Sanitarie del Veneto;

VISTO il bilancio d'esercizio 2012 della GSA approvato con Decreto del Responsabile GSA 30 aprile 2013, n. 1;

VISTO il Decreto del Responsabile GSA 11 luglio 2013, n. 3;

delibera

1.       di prendere atto delle risultanze dell'istruttoria esperita dal "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti" sui dati del consolidato regionale del quarto trimestre 2012 che riconoscono la Regione del Veneto adempiente in ordine al mantenimento della stabilità e dell'equilibrio di gestione del Servizio Sanitario Regionale relativamente al quarto trimestre 2012, come da verbale agli atti della struttura regionale competente;

2.       di prendere atto, per le motivazioni esposte nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, dei bilanci d'esercizio 2012 delle Aziende Sanitarie del Veneto, come da Allegato A e Allegato B;

3.       di prendere atto, per le motivazioni esposte nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, del bilancio d'esercizio 2012 della Gestione Sanitaria Accentrata, come da Allegato C e Allegato D;

4.       di prendere atto, per le motivazioni esposte nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, del bilancio d'esercizio 2012 Consolidato del SSR Veneto come da Allegato E e Allegato F;

5.       di rinviare, per le motivazioni esposte nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento e nelle more dell'espletamento dell'istruttoria per la verifica dei conti sanitari 2012 ai sensi dell'articolo 1, comma 174, della legge 311/2004 e s.m.i. da parte del "Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti", l'approvazione dei bilanci d'esercizio 2012 delle Aziende Sanitarie, della Gestione Sanitaria Accentrata e del Consolidato del SSR Veneto a successivo provvedimento;

6.       di prendere atto delle criticità emerse in sede di chiusura contabile dell'esercizio 2012 della Gestione Sanitaria Accentrata, come evidenziate dal Responsabile nella relazione di accompagnamento allo stesso di cui al Decreto Responsabile GSA 1/2013;

7.       di prendere atto del Piano Attuativo della Certificabilità della GSA di cui al Decreto del Responsabile GSA 2/2013 e di incaricare il dirigente dell'U.P. Programmazione Risorse Finanziarie SSR di adottare ogni ulteriore atto necessario a darne esecutività immediata;

8.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1427_AllegatoA_254509.pdf
1427_AllegatoB_254509.pdf
1427_AllegatoC_254509.pdf
1427_AllegatoD_254509.pdf
1427_AllegatoE_254509.pdf
1427_AllegatoF_254509.pdf

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