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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 27 agosto 2013


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1390 del 30 luglio 2013

Commissario straordinario regionale dell'Ipab IPAB - Fondazione "Moscon Gazza Luigi Fidenzio fu Giuseppe" di Saonara (PD). Articolo 12 L.R. n. 55 del 15 Dicembre 1982 e articolo 3 L.R. n. 23 del 16 Agosto 2007. Proroga incarico.

Note per la trasparenza:

il provvedimento proroga l'incarico del Commissario regionale per portare a definizione la situazione in essere, anche in conseguenza al provvedimento del Giudice Amministrativo regionale.

L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.

L'IPAB - Fondazione "Moscon Gazza Luigi Fidenzio fu Giuseppe" di Saonara (PD) è un'Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, eretta in ente morale, il cui statuto originario veniva approvato con D.P.R. 13 Agosto 1949, in applicazione della Legge n. 6972 del 17 Luglio 1890.

Con DGR n. 52 del 21 gennaio 2013 si provvedeva alla nomina della dott.ssa Annalisa Basso quale Commissario straordinario regionale, in carica per sei mesi, con la funzione di:

assumere l'amministrazione dell'Ipab; accertare l'esatta situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ipab; approntare le adeguate modifiche statutarie, in primis sulla composizione del Consiglio di Amministrazione, in modo da rendere lo statuto aggiornato e rispettoso delle volontà del fondatore e dell'ordinamento regionale e statale; compiere un'attività ricognitiva sulla gestione dell'Ipab, secondo quanto disciplinato dalla normativa attualmente vigente in materia, nel rispetto delle volontà fondazionali e dello statuto.

Attesa la complessità e problematicità della situazione dell'Ipab, caratterizzata anche dalla odierna pendenza di un ricorso avanti il TAR del Veneto e presentato dai membri del Consiglio di Amministrazione destinatario del controllo sostitutivo regionale nonché da uno dei soggetti individuati dallo statuto come deputato alle nomine degli amministratori dell'Ipab, continua a permanere la necessità di proseguire nell'opera di riordino della situazione, connotata, come poc'anzi illustrato, anche da implicazioni di carattere legale.

Si intendono qui richiamare le specifiche motivazioni contenute nella DGR n. 52 del 21 gennaio 2013 tuttora valide data la continuità dell'azione amministrativa in corso che si concreta nella proroga dell'incarico commissariale ai sensi di legge regionale, ad eccezione delle seguenti espressioni: "approntare adeguate modifiche statutarie, in primis sulla composizione del Consiglio di Amministrazione, in modo da rendere lo Statuto aggiornato e rispettoso delle volontà del fondatore e dell'ordinamento regionale e statale", in esecuzione dell'ordinanza del TAR depositata il 13 giugno 2013 avverso la medesima DGR n. 52/2013 ed emessa sul ricorso sopraccitato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento. 

LA GIUNTA REGIONALE

-       UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma,

dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria

della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-       vista la L. 17 luglio 1890, n. 6972;

-       visto il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;

-       visto l'art. 21 del D.lgs. 4 Maggio 2001, n. 207;

-       visto l'art. 12 della L.R. del 15 dicembre 1982, n. 55 come modificato dall'art. 71 della L.R. 30 gennaio 1997, n.6;

-       visto l'art. 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23;

-       vista la DGR n. 52 del 21 gennaio 2013;

-       preso atto dell'istruttoria d'ufficio e della documentazione agli atti della Direzione regionale Servizi Sociali;

delibera

1.       di confermare, richiamandone le motivazioni, quanto stabilito nella propria Delibera n. 52 del 21 gennaio 2013 di Giunta Regionale e riguardante l'Ipab Fondazione "Moscon Gazza Luigi Fidenzio fu Giuseppe" di Saonara (PD), ad eccezione delle seguenti espressioni: "approntare adeguate modifiche statutarie, in primis sulla composizione del Consiglio di Amministrazione, in modo da rendere lo Statuto aggiornato e rispettoso delle volontà del fondatore e dell'ordinamento regionale e statale";

2.       di prorogare al Commissario regionale, dott.ssa Annalisa Basso nata il 25 Novembre 1965 a Morgano (TV), Commissario alla non autosufficienza della Regione del Veneto, dotata della necessaria esperienza e competenza in materia di servizi sociali, l'incarico commissariale per la durata di dodici mesi, a partire dalla data di scadenza dell'incarico conferito con la DGR di cui al punto 1., senza soluzione di continuità fra il semestre passato e il periodo di proroga;

3.       di confermare l'incarico conferito con la predetta DGR, limitatamente alle seguenti attività: assumere l'amministrazione dell'Ipab; accertare l'esatta situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ipab; compiere un'attività ricognitiva sulla gestione dell'Ipab, secondo quanto disciplinato dalla normativa attualmente vigente in materia, nel rispetto delle volontà fondazionali e dello statuto;

4.       di confermare inoltre al Commissario la necessità di riferire periodicamente alla Direzione regionale per i Servizi Sociali sullo stato degli adempimenti prescritti e a redigere una relazione finale scritta sull'attività svolta;

5.       di confermare in favore del Commissario un compenso omnicomprensivo, a carico dell'Ipab, quantificato in euro millecinquecento al mese;

6.       di rammentare che, ai sensi dell'art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, che avverso l'allegato provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della presente comunicazione ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;

7.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.       di incaricare la Direzione regionale per i Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;

9.       di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURV.

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