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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 20 agosto 2013


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1348 del 30 luglio 2013

Autorizzazione a conciliare avanti la Commissione di Conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Venezia ex art. 31 L. 4 novembre 2010, n. 183. Dott.ssa Margherita Della Corte c/ Regione del Veneto.

Note per la trasparenza:

Attribuzione del potere di conciliare al Dirigente della Direzione Risorse Umane avanti la Commissione di Conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Venezia, in relazione ad un potenziale procedimento contenzioso in materia di rapporto di lavoro con l'Amministrazione Regionale.

Il Vice Presidente, On. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Con nota pervenuta alla Direzione Risorse Umane in data 29 maggio 2013 la dott.ssa Margherita Della Corte, dipendente della Corte dei Conti, ha presentato avanti la Direzione Provinciale del Lavoro di Venezia, per il tramite dell'avv. Silvia Nalin, presso il cui studio in Padova, P.le Stazione n. 7, elegge domicilio, richiesta di tentativo di conciliazione, ai sensi dell'art. 31 della L. n. 183/2010, sostenendo, a fondamento delle proprie pretese, di avere diritto alla corresponsione dei compensi per la produttività individuale per il periodo dall'1/06/2000 al 31/12/2006, nel quale ha prestato servizio in posizione di comando presso la Regione del Veneto - I.R.A. di Verona.

Pertanto, alla luce di quanto sopra, attesa l'obiettiva incertezza della questione giuridica in esame e considerato l'interesse dell'Amministrazione ad evitare il sorgere di un futuro contenzioso, si ritiene di potere addivenire ad una soluzione transattiva della potenziale controversia, ai sensi dell'art. 31 della L. 4 novembre 2010, n. 183, avanti la Commissione di Conciliazione istituita presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Venezia.

A tal fine si rende necessario nominare quale rappresentante dell'Amministrazione avanti la predetta Commissione di Conciliazione, il dott. Loriano Ceroni, Dirigente Regionale della Direzione Risorse Umane, al quale viene conferito il potere di conciliare, riconoscendo che l'eventuale avvenuta conciliazione, da parte dello stesso, non può dare luogo a responsabilità amministrativa, salvi i casi di dolo o colpa grave, ai sensi del succitato art. 31.

Si ritiene, altresì, di acconsentire che il dott. Ceroni, laddove impossibilitato a partecipare alla procedura di conciliazione, possa comunque essere sostituito da personale regionale appartenente alla categoria D, a cui conferire i medesimi poteri attribuitigli con la presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale, il seguente provvedimento.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine anche alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-          Visto l'art. 31 della L. 4 novembre 2010 n. 183;

-            Vista la richiesta della dott.ssa Della Corte, pervenuta in data 29.05.2013, con la quale si chiede la corresponsione dei compensi per la produttività individuale per il periodo dall'1/06/2000 al 31/12/2006, nel quale ha prestato servizio in posizione di comando presso la Regione del Veneto - I.R.A. di Verona.

delibera

1.       di nominare quale rappresentante dell'Amministrazione avanti la Commissione di Conciliazione costituita presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Venezia, in relazione alla potenziale controversia di cui in premessa, il dott. Loriano Ceroni, Dirigente Regionale della Direzione Risorse Umane, al quale viene conferito, ai sensi dell'art. 31 della L. 4 novembre 2010 n. 183, il potere di conciliare, riconoscendo che l'eventuale avvenuta conciliazione, da parte dello stesso, non può dare luogo a responsabilità amministrativa, salvi i casi di dolo o colpa grave;

2.       di consentire che lo stesso, laddove impossibilitato a partecipare alla procedura di conciliazione, possa essere sostituito da personale regionale appartenente alla categoria D, a cui conferire i medesimi poteri attribuitigli con la presente deliberazione;

3.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

4.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

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