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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 13 agosto 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1307 del 23 luglio 2013

Finanziamento DGR n.320 del 12 marzo 2013 "Il governo delle liste di attesa nelle Aziende Sanitarie della Regione Veneto".

Note per la trasparenza:

Con il presente provvedimento si costituisce un fondo da destinare alle Aziende per l’acquisto di prestazioni da personale dipendente della dirigenza medica e sanitaria da erogare in regime libero professionale ai sensi dell’art. 55 comma 2 dei CC.CC.NN.LL delle aree dirigenziali del 8 giugno 2000 al fine di contenere i tempi di attesa, secondo quanto disposto dalla DGR n. 320/2013 e si forniscono precisazioni sull’ allegato tecnico parte integrante della medesima.


L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con la DGR n.320 del 12 marzo 2013 avente ad oggetto "Il governo delle liste d'attesa nelle Aziende Sanitarie della Regione Veneto", la Giunta Regionale ha ritenuto di importanza fondamentale rinforzare i punti principali, evidenziati nella normativa nazionale e regionale che si è succeduta nel tempo, in merito alle regole e modalità operative di governo delle liste di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero ospedaliero.

Il suddetto provvedimento, razionalizza le disposizioni stratificatesi nel tempo e mette a sistema tutti gli interventi ed azioni previsti ed individuati nei precedenti atti, al fine di perfezionare il programma di governo delle liste di attesa nelle Aziende Sanitarie della Regione Veneto, già in linea con il Piano Nazionale 2010-2012.

Con tale provvedimento si è provveduto a fornire, mediante un documento tecnico allegato quale parte integrante dello stesso, alcune importanti indicazioni sulle principali azioni da porre in essere per superare le criticità esistenti affinché ciascuna Azienda possa altresì migliorare la propria capacità di offerta.

A tale proposito nel documento tecnico si richiama anche la possibilità aziendale del "ricorso agli istituti contrattuali più opportuni tra quelli già previsti per l'incremento dell'offerta come l'acquisto di prestazioni da personale dipendente da erogare in regime libero professionale in favore dell'Azienda, come previsto dall'art. 55 comma 2 del CCNL della dirigenza dell'8 giugno 2000 e mediante prestazioni aggiuntive ex Legge n° 1 dell'8 gennaio 2002 anche ai fini di ampliare l'orario di attività dei servizi ambulatoriali e radiologici nei giorni festivi e prefestivi e negli orari serali 20-24". Lo stesso allegato tecnico afferma, anche, la possibilità di adottare "modalità organizzative volte ad ampliare la disponibilità di prestazione anche nei giorni festivi e prefestivi e negli orari serali 20-24, attivando prioritariamente gli orari serali 20-24 delle giornate di lunedì e mercoledì , ai fini di aumentare, in maniera omogenea nel territorio veneto, la disponibilità dei servizi ambulatoriali e radiologici con particolare riferimento alle grandi apparecchiature e alle prestazioni traccianti con problemi di tempi di attesa".

Conseguentemente, per consentire alle Aziende ULSS, all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, all'Azienda Ospedaliera di Padova ed all'Istituto Oncologico Veneto di incrementare l'offerta di prestazioni, in conformità a quanto disposto con DGR n. 320/2013, si propone la costituzione di un fondo di un milione di euro, quale importo massimo delle obbligazioni di spesa assumibili dall'amministrazione regionale, che potrà essere utilizzato solo qualora non fossero sufficienti le risorse, destinate alle stesse finalità, di cui alla D.G.R avente ad oggetto "Sanità. Area della dirigenza medica e veterinaria. Approvazione protocollo di intesa del 12 giugno 2013 per l'erogazione di prestazioni diagnostiche e ambulatoriali. Articolo 1, comma 4, lett. c) della Legge 3 agosto 2007, n. 120 e s.m.ei.", approvata in data odierna.

Ai fini del regolare utilizzo del predetto fondo si propone d'incaricare il Segretario Regionale alla Sanità di definire con propri atti l'ammontare delle quote da destinare a ciascuna Azienda ed allo IOV sulla base di quanto emergerà dai Piani delle attività serali/festive all'uopo predisposti, relativamente al periodo settembre-dicembre 2013 e di provvedere, altresì, all'assunzione delle obbligazioni di spesa, nel rispetto dell'importo massimo, disponendone la copertura finanziaria con le risorse, stanziate sul Capitolo n. 101703 del bilancio 2013 "Spesa Sanitaria Corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione (Art. 20, C. 1, Punto B, Lett. A), D.Lgs. 118/2011)" che presenta adeguata disponibilità.

Tali risorse saranno quindi destinate alle Aziende ULSS e Ospedaliere ed allo IOV per l'acquisto di prestazioni dalla dirigenza medica e sanitaria da erogare in regime libero professionale ai sensi dell'art. 55 comma 2 dei CC.CC.NN.LL. delle aree dirigenziali stipulati l'8 giugno 2000, per aumentare la disponibilità oraria dei servizi ambulatoriali e radiologici di cui alla DGR n. 320/2013.

Qualora le Aziende ULSS, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, l'Azienda Ospedaliera di Padova e l'Istituto Oncologico Veneto ritenessero necessario, al fine di fornire adeguato supporto alla dirigenza medica e sanitaria impegnata nello svolgimento dei servizi ambulatoriali di cui sopra, richiedere, su base volontaria, prestazioni aggiuntive al personale infermieristico e tecnico sanitario di radiologia medica ai sensi del D.L. 12 novembre 2001, n. 402, convertito nella Legge 8 gennaio 2002, n.1, le stesse provvederanno al relativo finanziamento con oneri a proprio carico fino a concorrenza del costo complessivamente sostenuto allo stesso titolo nell'anno 2006. Se le risorse non fossero sufficienti, il Segretario Regionale per la Sanità potrà autorizzare il superamento di tale limite previa richiesta congruamente motivata.

Si ritiene opportuno, inoltre, precisare nell'Allegato A al presente provvedimento alcuni contenuti dell'allegato tecnico alla DGR n.320/2013 specificando ulteriormente sia il significato di presa in carico del paziente da parte dello specialista sia la possibilità di sospensione della libera professione per far fronte alle liste di attesa.

Il Relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente Provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la DGR n° 320 del 12 marzo 2013

delibera

  1. di dare atto che le premesse al presente provvedimento ne costituiscono parte integrante;

  2. di approvare, per consentire alle Aziende ULSS, all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, all'Azienda Ospedaliera di Padova ed all'Istituto Oncologico Veneto di incrementare l'offerta di prestazioni in conformità a quanto disposto con DGR n. 320/2013, la costituzione di un fondo di un milione di euro, quale importo massimo delle obbligazioni di spesa assumibili dall'amministrazione regionale;

  3. di prendere atto che il fondo di cui al punto 2 potrà essere utilizzato solo qualora non fossero sufficienti le risorse di cui alla D.G.R avente ad oggetto: "Sanità. Area della dirigenza medica e veterinaria. Approvazione protocollo di intesa del 12 giugno 2013 per l'erogazione di prestazioni diagnostiche e ambulatoriali. Articolo 1, comma 4, lett. c) della Legge 3 agosto 2007, n. 120 e s.m.e i.", approvata in data odierna;

  4. d'incaricare il Segretario Regionale alla Sanità di definire con propri atti l'ammontare delle quote da destinare a ciascuna Azienda ed allo IOV sulla base di quanto emergerà dai Piani delle attività serali/festive all'uopo predisposti, relativamente al periodo settembre-dicembre 2013, per l'acquisto di prestazioni dalla dirigenza medica e sanitaria da erogare in regime libero professionale, ai sensi dell'art. 55 comma 2 dei CC.CC.NN.LL. delle aree dirigenziali dell'8 giugno 2000;

  5. di stabilire che all'assunzione delle obbligazioni di spesa provvederà con propri atti il Segretario Regionale alla Sanità disponendo la copertura finanziaria con le risorse di cui al fondo dedicato succitato, stanziate sul Capitolo n. 101703 del bilancio 2013 "Spesa Sanitaria Corrente per il finanziamento dei LEA - Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione (Art. 20, C. 1, Punto B, Lett. A), D.Lgs. 118/2011)" che presenta adeguata disponibilità;

  6. di stabilire che le prestazioni aggiuntive di cui al D.L. 12 novembre 2001, n. 402, convertito nella Legge 8 gennaio 2002, n.1, eventualmente rese dal personale infermieristico e tecnico sanitario di radiologia medica a supporto della dirigenza medica e sanitaria impegnata nello svolgimento dei servizi ambulatoriali previsti dalla DGR 320/2013, dovranno essere finanziate dalle aziende ULSS, dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, dall'Azienda Ospedaliera di Padova e dall'Istituto Oncologico Veneto con oneri a proprio carico fino a concorrenza del costo complessivamente sostenuto allo stesso titolo nell'anno 2006, fatte salve eventuali autorizzazioni in deroga rilasciate dal Segretario Regionale per la Sanità previa richiesta congruamente motivata;

  7. di approvare le precisazioni relative all'allegato tecnico della DGR n.320/2013, così come descritte nell'Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante;

  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1307_AllegatoA_253979.pdf

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