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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 06 agosto 2013


Materia: Edilizia ospedaliera

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1169 del 05 luglio 2013

Presa d'atto della sottoscrizione avvenuta in data 2 luglio 2013 dell'Accordo ex art. 15, L. n. 241/1990, per la realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova, e provvedimenti conseguenti.

Note per la trasparenza:

Con la presente deliberazione si prende atto della sottoscrizione avvenuta in data 2 luglio 2013 dell'Accordo ex art. 15 della L. n. 241/1990 per la realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova e si individuano i provvedimenti conseguenti e successivi per la prosecuzione dell'iter realizzativo.

 

 

Il Presidente, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con deliberazione del 3 agosto 2011, n. 1367, la Giunta Regionale ha riavviato l'iter per la realizzazione del nuovo Ospedale di Padova prendendo atto dei contenuti del documento denominato "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" - di seguito "Piano di fattibilità" - e decidendo di sottoporre tale documento agli Enti sottoscrittori dell'accordo - di seguito "Enti sottoscrittori" - di cui alla DGR 23/3/2010, n. 903, accordo stipulato il 23 marzo 2010.

Gli Enti sottoscrittori sono la Regione del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Università degli Studi di Padova, il Comune di Padova, la Provincia di Padova e l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto".

In data 26 ottobre 2011 i legali rappresentanti dei sopraelencati Enti sottoscrittori hanno deciso di riavviare l'iter realizzativo del nuovo Ospedale di Padova secondo la soluzione prescelta dalla Giunta Regionale con la citata DGR 1367/2011, costituendo, fra l'altro, un Gruppo di Lavoro Tecnico - di seguito "GLT" - incaricato di supportare tali Enti nella fase di definizione della bozza di Accordo.

A seguito di varie riunioni ed approfondimenti, il GLT, supportato a sua volta dal Comitato Scientifico istituto con DGR n. 2765/2010 e integrato con specifiche professionalità (come da DGR n. 2544/2011, prorogata con DGR n. 2988/2012 - di seguito "Comitato Scientifico Integrato" -), al fine di dar corso alle decisioni assunte dagli Enti sottoscrittori ha elaborato un documento, ad integrazione del Piano di fattibilità approvato con DGR 1367/2011, denominato "Documento integrativo al piano di fattibilità del nuovo ospedale di Padova approvato con DGRV n. 1367 del 03/08/2011", di seguito "Documento integrativo".

Con DGR 12 giugno 2012, n. 1131, è stato approvato tale Documento integrativo, sottoscritto nella medesima data dagli Enti interessati, ed è stato conferito mandato al GLT di dar corso alla completa definizione di una bozza di accordo di programma.

In considerazione del fatto che, in data 30 marzo 2012, era pervenuta alla Regione del Veneto una "Proposta di inserimento nella programmazione triennale di opere - ai sensi dell'art. 153 comma 19 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - relativa alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Padova" da parte di Finanza e Progetti S.p.A., con la medesima deliberazione n. 1131/2012 la Giunta Regionale ha anche individuato le modalità per l'avvio della valutazione di pubblico interesse di detta proposta.

La Commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera di Padova, istituita dal Segretario regionale per la Sanità - sentito il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova - con Decreto n. 126 del 17/7/2012, dopo aver esaminato la sopracitata "Proposta di inserimento nella programmazione triennale di opere - ai sensi dell'art. 153 comma 19 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - relativa alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Padova",ha redatto la propria relazione istruttoria - di seguito "Relazione" -, nella quale si evidenzia che non emergono criticità o elementi tali da sconsigliare di proseguire nella valutazione di pubblico interesse ex art. 153, cc. 19 e 20, del D.Lgs. n. 163/2006 da parte del soggetto a ciò preposto e che, pur con alcuni rilievi, la Proposta pare interpretare in modo apprezzabile le esigenze rappresentate dal "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" di cui alla DGR n. 1367/2011, così come integrato dalla DGR 1131/2012, e appare coerente con il Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016, approvato conL.R. 23/2012 e con il Patto per la salute per gli anni 2010-2012.

In data 7 dicembre 2012 la Relazione è stata condivisa con il Comitato Scientifico Integrato, che ha preso atto dell'attività svolta dalla sopracitata Commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera di Padova al fine della prosecuzione dell'iter di predisposizione della bozza di Accordo di Programma di cui alla DGR n. 1131/2012.

Successivamente, in data 7 febbraio 2013, il Comitato Scientifico Integrato ha definito una bozza di schema di Accordo fra Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell'art. 15 della L. 241/1990 per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova, prodromico alla predisposizione della bozza di Accordo di Programma per la quale è necessario avere precedentemente definito le condizioni che determinano la fattibilità dell'iniziativa e le caratteristiche che dovrà necessariamente soddisfare il Nuovo Ospedale al fine di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze delle quali sono portatori gli Enti coinvolti.

Con DGR n. 481 del 16 aprile 2013 si è quindi approvato lo schema di "Accordo ex articolo 15 della legge n. 241/1990 per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova" (di seguito "Accordo") redatto dal Comitato Scientifico Integrato ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, autorizzando il Presidente della Regione, o un suo delegato, alla sottoscrizione, con facoltà di apportare eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che dovessero rendersi necessarie in sede di stipula.

Con la medesima deliberazione è stato confermato il mandato conferito al Segretario regionale per la Sanità di coordinare, con le strutture regionali competenti, l'assunzione di ogni atto amministrativo e gestionale necessario al fine dell'ammissione dell'opera al finanziamento ai sensi dell'art. 20, L. 67/1988.

In data 18 giugno 2013, inoltre, è stata approvata la CR n. 68/2013, che dispone l'adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate e la definizione delle schede di dotazione territoriale delle unità organizzative dei servizi e delle strutture di ricovero intermedie, come previsto dal PSSR 2012-2016, approvato con L.R. 23/2012.

In data 2 luglio 2013, presso la Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova, i legali rappresentanti degli Enti che hanno stipulato l'accordo del 23/3/2010 (di seguito "Enti sottoscrittori"), ovvero Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Azienda Ospedaliera di Padova ed I.R.C.C.S. Istituto Oncologico Veneto, hanno sottoscritto l'Accordo per dare piena attuazione alla realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova, secondo le modalità fissate nella DGR n. 1131/2012.

Con la presente deliberazione si prende atto dell'avvenuta firma dell'Accordo, il quale prevede (all'articolo 8) che l'Azienda Ospedaliera di Padova assuma il ruolo di Stazione Appaltante "dal momento dell'adozione del relativo provvedimento da parte della Giunta regionale". A partire da tale momento verranno meno le funzioni attribuite con DGR 12 giugno 2012, n. 1131, alla Commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera di Padova, istituita dal Segretario regionale per la Sanità con Decreto n. 126 del 17/7/2012, deputata alla valutazione di pubblico interesse ex art, 153, c, 19, del D. Lgs. n. 163/2006 nelle more dell'individuazione del soggetto che avrebbe assunto le funzioni di Stazione Appaltante.

Con il presente provvedimento si dispone quindi che l'Azienda Ospedaliera di Padova è Stazione Appaltante per quanto riguarda il prosieguo dell'espletamento delle procedure di valutazione in essere ai sensi dell'art. 153, commi 19 e 20, del D. Lgs. n. 163/2006 e delle altre attività e adempimenti amministrativi relativi alla realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova, sempre nel rispetto della metodologia del value for money, richiamata dall'art. 7 dell'Accordo. In ogni caso, in conformità all'art. 9 dell'Accordo medesimo, fino alla definizione dell'Accordo di Programma, la Regione, anche attraverso il Comitato di coordinamento previsto nel medesimo articolo 9, fornirà il necessario supporto e si coordinerà e relazionerà anche con tutti gli Enti competenti e coinvolti nel progetto.

A questo riguardo si incarica il Dirigente regionale della Direzione regionale Controlli e Governo SSR di disporre, accordandosi con l'Azienda Ospedaliera di Padova, il trasferimento a quest'ultima Azienda della documentazione presentata con la Proposta dal Proponente, unitamente a tutta la pertinente documentazione attualmente in possesso della suddetta Direzione regionale.

Il citato Accordo, sottoscritto il 2 luglio 2013, prevede degli impegni a carico degli "Enti sottoscrittori" che di seguito si riportano, suddivisi per singolo Ente.

Il Comune di Padova si impegna:

·                     ad attribuire alle aree ed alle strutture esistenti una destinazione urbanistico-edilizia, che ne massimizzi la valorizzazione adottando, per quanto di sua competenza, le modifiche urbanistiche necessarie per dar seguito a tale migliore valorizzazione;

·                     a quantificare i costi delle aree soggette ad esproprio;

·                     a svolgere le necessarie verifiche dell'iniziativa sotto il profilo viabilistico e dell'accessibilità;

·                     a svolgere, entro 60 giorni dalla comunicazione da parte dell'Azienda dell'avvenuta formalizzazione del ruolo dell'Azienda stessa quale Stazione Appaltante, le verifiche tecnico-finanziarie relative alle opere di urbanizzazione primaria a servizio dell'area indicata per la realizzazione dell'intervento, con particolare riferimento - oltre alle infrastrutture stradali - alle fognature, all'acquedotto e alle infrastrutture pedonali e tramviarie.

La Regione del Veneto si impegna a svolgere, entro il 2 settembre p.v., le verifiche tecnico-finanziarie relative alla sicurezza idraulica, a garanzia di eventuali esondazioni, anche verificando le soluzioni indicate nella Proposta e/o proponendo soluzioni progettuali alternative. Con il presente provvedimento si incarica il Dirigente regionale della Direzione Difesa del suolo di svolgere tali attività di verifica e di proposta.

La Provincia di Padova si impegna:

·                     ad adottare, per quanto di propria competenza, le modifiche urbanistiche necessarie per attribuire alle aree ed alle strutture esistenti una destinazione urbanistico-edilizia che ne massimizzi la valorizzazione;

·                     a svolgere le necessarie verifiche dell'iniziativa sotto il profilo viabilistico e dell'accessibilità.

L'Azienda Ospedaliera di Padova si impegna inoltre a valutare la sostenibilità dei costi del canone di disponibilità e la sua durata.

Gli "Enti sottoscrittori" proprietari delle strutture esistenti si assumono l'impegno di predisporre un piano delle dismissioni in ragione delle rispettive competenze.

Con il presente provvedimento, inoltre, come previsto dall'art. 9 dell'Accordo, si istituisce il già citato Comitato di coordinamento (di seguito "Comitato"), composto da un rappresentante per ogni Ente Sottoscrittore e presieduto dal Presidente della Regione o da un suo delegato.

A tale riguardo si incarica il Segretario regionale per la Sanità di richiedere ai vari "Enti sottoscrittori" i nominativi dei rappresentanti che compongono il "Comitato" e di adottare quindi gli atti necessari all'insediamento del medesimo.

Tale "Comitato" ha funzioni di coordinamento ed indirizzo in relazione alle attività ed iniziative strumentali alla conclusione dell'Accordo di Programma, nonché funzioni di vigilanza sulla piena, sollecita e corretta attuazione dell'Accordo.

Più in generale, tutti gli Enti Sottoscrittori, ognuno per le parti di rispettiva competenza, si impegnano a verificare le condizioni di concreta fattibilità, anche di natura finanziaria, dell'iniziativa ed a collaborare fra di loro. L'esito di tali verifiche andrà quindi trasferito nell'Accordo di Programma che, unitamente agli altri contenuti, andrà predisposto e sottoscritto tra tali Enti e che rappresenta il prossimo adempimento nell'evoluzione dell'iter procedurale di realizzazione dell'opera di cui all'oggetto, naturalmente fatti salvi gli obblighi, gli impegni e le verifiche assunti dagli Enti Sottoscrittori, già sintetizzati sopra.

La Regione del Veneto ed il "Comitato" saranno responsabili del coordinamento delle attività prodromiche alla celere predisposizione dell'Accordo di Programma il quale, una volta approvato, sostituirà l'Accordo ex articolo 15 della L. n. 241/1990.

Si incarica, infine, il Segretario regionale per la Sanità di provvedere agli adempimenti amministrativi necessari al fine di pervenire alla predisposizione della bozza del suddetto Accordo di Programma, avvalendosi anche delle competenze del GLT.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

·         Udito il Relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

·         Vista la L. 7 agosto 1990, n. 241;

·         Vista la L. 11 marzo 1988, n. 67l;

·         Visto il D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii.;

·         Vista l'Intesa, ai sensi dell'art. 8, c. 6, della L. 5/6/2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2010-2012;

·         Vista la L.R. 29 giugno 2012, n. 23 "Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016" e ss.mm.ii.;

·         Vista la CR n. 68/2013;

·         Vista la D.G.R. n. 903/2010;

·         Vista la D.G.R. n. 2765/2010;

·         Vista la D.G.R. n. 1367/2011;

·         Vista la D.G.R. n. 2544/2011;

·         Vista la D.G.R. n. 1131/2012;

·         Vista la D.G.R. n. 2988/2012;

·         Vista la D.G.R. n. 239/2013;

·         Vista la D.G.R. n. 481/2013;

·         Visto il Decreto del Segretario regionale per la Sanità n. 126 del 17 luglio 2012.

delibera

1.         di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse, le quali costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.         di prendere atto dell'avvenuta firma, in data 2 luglio 2013, dell'Accordo ex articolo 15 della legge n. 241/1990 per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova, da parte dei legali rappresentanti degli Enti che hanno stipulato l'accordo del 23 marzo 2010, ovvero la Regione del Veneto, la Provincia di Padova, il Comune di Padova, l'Università degli Studi di Padova, l'Azienda Ospedaliera di Padova e l'I.R.C.C.S. Istituto Oncologico Veneto;

3.         di disporre che l'Azienda Ospedaliera di Padova assuma il ruolo di Stazione Appaltante per quanto riguarda il prosieguo dell'espletamento delle procedure di valutazione in essere ai sensi dell'art. 153, commi 19 e 20, del D. Lgs. n. 163/2006 e delle altre attività e adempimenti amministrativi relativi alla realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova;

4.         di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Controlli e Governo SSR di disporre, accordandosi con l'Azienda Ospedaliera di Padova, il trasferimento alla medesima Azienda della documentazione presentata con la Proposta dal Proponente, unitamente a tutta la pertinente documentazione attualmente in possesso della suddetta Direzione regionale;

5.         di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Difesa del suolo di svolgere, entro il 2 settembre p.v., le verifiche tecnico-finanziarie relative alla sicurezza idraulica, a garanzia di eventuali esondazioni, anche verificando le soluzioni indicate nella Proposta e/o proponendo soluzioni progettuali alternative;

6.         di disporre che, in conformità all'art. 9 dell'Accordo ex articolo 15 della legge n. 241/1990 per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova, fino alla definizione dell'Accordo di Programma la Regione del Veneto, anche attraverso il Comitato di coordinamento previsto nel medesimo art. 9, fornirà il necessario supporto e si coordinerà e relazionerà anche con tutti gli Enti competenti e coinvolti nel progetto;

7.         di istituire il Comitato di coordinamento, previsto dall'art. 9 dell'Accordo ex articolo 15 della legge n.241/1990 per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova, con le funzioni e competenze previste nel sopracitato articolo 9, composto da un rappresentante per ogni Ente Sottoscrittore e presieduto dal Presidente della Regione o da un suo delegato;

8.         di incaricare il Segretario regionale per la Sanità di richiedere ai vari Enti Sottoscrittori dell'Accordo di cui al precedente punto 2 i nominativi dei rappresentanti che compongono il Comitato di coordinamento e di adottare quindi gli atti necessari all'insediamento del medesimo;

9.         di disporre che la Regione ed il sopracitato Comitato di coordinamento saranno responsabili del coordinamento delle attività prodromiche alla celere predisposizione dell'Accordo di programma, che rappresenta il prossimo adempimento da parte degli Enti nell'evoluzione dell'iter procedurale di realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova;

10.     di incaricare il Segretario regionale per la Sanità di provvedere agli adempimenti amministrativi necessari al fine di pervenire alla predisposizione della bozza del suddetto Accordo di Programma, con il supporto delle competenze del GLT;

11.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.     di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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