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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 67 del 06 agosto 2013


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1215 del 16 luglio 2013

PAR FSC (ex FAS) 2007 - 2013 Asse prioritario 2 - Difesa del Suolo Programmazione delle prime risorse assegnate nel settore della difesa del suolo.

Note per la trasparenza:

Approvazione del programma degli interventi di difesa del suolo, di contrasto all'erosione costiera e di ripristino ambientale dei litorali da avviare con le prime risorse assegnate con il PAR FSC (ex FAS) 2007 - 2013.

 

Il Vice Presidente Marino Zorzato di concerto con l'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

Come noto il Programma PAR FSC 2007 - 2013, approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 1186 del 26.07.2011 e dal CIPE con propria Delibera n. 9 del 20.01.2012, ha individuato nell'Asse prioritario 2 - Difesa del Suolo gli "Interventi di contrasto all'erosione costiera e di ripristino ambientale". Sempre con la delibera del CIPE n. 9/2012 è stato inoltre definito che, per alcune Linee d'Intervento, tra cui quelle comprese nell'Asse 2 - Difesa del Suolo, l'utilizzo delle risorse PAR FSC sia subordinata alla sottoscrizione di specifici Accordi di Programma Quadro (APQ) con il competente Ministero (MISE). L'asse prioritario 2 ha un valore complessivo di € 60.872.900,00, di cui € 48.000.000,00 allocati sulla linea di linea di intervento 2.1 "Prevenzione e mantenimento della risorsa idrica, riduzione del rischio idrogeologico e difesa degli insediamenti" ed € 12.872.900,00 sulla linea di intervento 2.2 "Interventi di contrasto all'erosione costiera e di ripristino ambientale". Peraltro il programma verrà realizzato per stralci, in relazione alle tranche di finanziamenti che il Ministero metterà a disposizione. La somma disponibile per l'Asse 2, in questa prima fase, ammonta a € 19.000.000,00, di cui € 17.000.000,00 da destinare alla linea di intervento 2.1 ed € 2.000.000,00 alla linea di intervento 2.2.

Tale prima programmazione degli interventi ricompresi nell'Asse 2 del PAR FSC (ex FAS) 2007 - 2013 viene integrata anche con gli interventi strutturali di difesa del suolo già avviati dalla Regione del Veneto con risorse stanziate dal proprio bilancio regionale, elevando pertanto l'importo complessivo di detto Programma ad € 39.479.806,00.

In relazione a quanto sopra esposto è stato pertanto predisposto un primo programma di interventi di "difesa del suolo e di contrasto all'erosione costiera", nel dettaglio specificato nell'Allegato A del presente provvedimento.

Come evidenziato in precedenza, l'utilizzo di tali risorse è comunque subordinato alla sottoscrizione di uno specifico Accordo di Programma Quadro (APQ) con il competente Ministero (MISE), come disposto dalla deliberazione del CIPE n. 9/2012.

In linea con gli obiettivi del PAR, si ricorda che, in esito agli eventi alluvionali del 31 ottobre - 2 novembre 2010, il Presidente del Consiglio dei Ministri con apposita Ordinanza n. 3906 del 13 novembre 2010 ha stabilito le linee fondamentali riguardo gli interventi urgenti di protezione civile. Con tale Ordinanza, all'art. 1, ha altresì nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario delegato per il superamento dell'emergenza.

Con successiva Ordinanza n. 2 del 23 novembre 2010 il Commissario delegato ha nominato i soggetti attuatori, tra i quali figura il Segretario Generale dell'Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta - Bacchiglione e dell'Adige, quale soggetto attuatore per la pianificazione di azioni e interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico.

Il Piano, redatto ai sensi dell'articolo 1, comma 3, lettera g) dell'O.P.C.M. 3906/2010, prevede interventi strutturali per l'importo complessivo di € 2.731.971.554,00, di cui euro 2.607.434.000,00 destinati per il dissesto idraulico, euro 112.075.000,00 per il dissesto geologico e euro 12.463.000,00 per il dissesto idraulico forestale. Giova, peraltro, evidenziare che il suddetto Piano si riferisce essenzialmente agli interventi necessari per la mitigazione del rischio idraulico e geologico nei bacini del sistema Alpone affluente dell'Adige, del sistema Brenta - Bacchiglione - Gorzone e del bacino scolante nella laguna di Venezia, che sono stati maggiormente interessati dai citati eventi alluvionali.

Il sopra citato "Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico", redatto in data 30.03.2011, è stato sottoscritto in data 12.04.2011 dal Commissario delegato.

La Giunta Regionale con deliberazione in data 11.10.2011 n. 1643, per quanto di competenza, ha preso atto di tale Piano.

E' importante chiarire fin da subito che gli interventi previsti dal Piano rispondono alle esigenze evidenziate dai recenti eventi alluvionali, ma non esauriscono gli interventi necessari per porre in più adeguate condizioni di sicurezza l'intero territorio del Veneto.

Alla luce di quanto sopra esposto l'Amministrazione regionale, ritenendo la sicurezza idraulica di primaria importanza per la tutela e salvaguardia della popolazione e lo sviluppo sostenibile del territorio, ha ritenuto indispensabile avviare una programmazione pluriennale, sia di interventi strutturali della rete idraulica regionale, che di interventi di manutenzione ordinaria e straordinari dei corsi d'acqua al fine di ripristinare l'efficienza degli stessi ed un miglior deflusso delle piene.

Va inoltre evidenziato che la Regione del Veneto, nell'ambito della programmazione sopra citata, ha inteso avviare la realizzazione di sei nuovi bacini di laminazione delle piene (due in provincia di Vicenza, due in provincia di Verona e due in provincia di Treviso), autorizzando nel contempo la progettazione definitiva di ulteriori cinque bacini di laminazione (quattro in provincia di Vicenza ed uno in provincia di Padova).

Gli interventi strutturali da avviare, in parte programmati e finanziati, riguardano inoltre tutta la rete idraulica regionale attraverso opere di consolidamento ed adeguamento delle arginature esistenti, ricalibratura e risezionamento dei corsi d'acqua, adeguamento e ripristino della funzionalità delle opere di difesa e di regolazione delle acque. Tali interventi, come noto, si svolgono per stralci funzionali, in relazione sia alla natura delle opere da realizzare, che alle disponibilità finanziarie, consentendo di incrementare la sicurezza idraulica del territorio per stralci successivi.

Attesa l'urgenza di compiuto avvio ai lavori strutturali di sicurezza della rete idraulica, sopra citati, l'Amministrazione regionale ha stanziato nel 2012 dal proprio bilancio la somma di € 20.479.806,00, rientranti nella programmazione generale suddetta.

Nella programmazione degli interventi oggetto del presente provvedimento vi è anche uno stralcio funzionale di sistemazione del litorale tra foce Piave e foce Livenza che rientra nella linea di intervento 2.2 "Interventi di contrasto all'erosione costiera e di ripristino ambientale".

L'intervento in parola integra le opere strutturali realizzate con il programma PRUSST del Veneto Orientale, denominato "PRASTAVO", approvato dal Ministero dei LL.PP. con proprio decreto n. 591 del 19.04.2000 e di successive Intese Istituzionali.

Le opere previste costituiscono il completamento progettuale e funzionale degli interventi di difesa del litorale marittimo, tra le foci dei fiumi Piave e Livenza, realizzati dalla Regione del Veneto per il tramite dell'Ufficio del Genio Civile di Venezia e sono stralcio funzionale del "Progetto generale di adeguamento delle opere di difesa costiera e ripascimento nel tratto tra Piave e Livenza".

La Giunta Regionale, preso atto del parere favorevole della Commissione VIA, ha espresso con deliberazione n. 2092 in data 11.07.2003 giudizio favorevole di compatibilità ambientale sul progetto preliminare generale.

Il progetto generale suddetto riguarda opere strutturali rigide (n. 52 pennelli in roccia) ed opere di ripascimento del litorale con sabbie provenienti da cave marine al largo, nonché dal dragaggio delle foci fluviali. Ad oggi, con le risorse finanziarie reperite, sono stati realizzati n. 30 pennelli, nonché due stralci degli interventi di ripascimento previsti nel progetto generale.

Lo stralcio funzionale da avviare nell'ambito del presente programma riguarda la realizzazione di alcuni pennelli in roccia in Comune di Caorle (VE), a prosecuzione degli interventi già realizzati negli scorsi anni.

L'attuazione del presente stralcio progettuale è compreso nell'Accordo di Programma Quadro, finalizzato alla riduzione del rischio idrogeologico attraverso una azione programmatica comune tra lo Stato e la Regione del Veneto, firmato il 04 Luglio 2002 tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e la Regione del Veneto. Anche in questo caso, con l'intervento proposto, si va a migliorare la sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio e della fascia costiera, di particolare pregio ambientale, nonché di vitale importanza per l'economia veneta.

L'attuazione degli interventi di difesa del suolo e di contrasto all'erosione costiera sopra citati possono essere ricompresi nella programmazione delle risorse assegnate alla Regione del Veneto nell'ambito dei fondi PAR FSC (ex FAS) 2007 - 2013.

Ciò posto si ritiene di demandare al competente Dirigente della Direzione Difesa del Suolo di concerto con il Dirigente della Direzione Programmazione, Autorità di Gestione del PAR FSC, il perfezionamento e la sottoscrizione del citato APQ, degli eventuali atti integrativi allo stesso Accordo di Programma Quadro, nonché l'adozione di tutti i provvedimenti necessari alla realizzazione degli interventi programmati e finanziati con il presente provvedimento, anche sulla base dei provvedimenti già in essere per interventi nel settore della difesa del suolo, fermo restando che lo schema del citato APQ, comprensivo dell'elenco degli interventi da realizzare, sarà approvato con successivo provvedimento della Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 3/2003;

VISTA la L.R. 1/2008;

VISTA la L.R. 39/2011;

VISTE le Delibere CIPE 166/2007, 1/2009, 1/2011 e 9/2012;

VISTA la DGR 725 del 07/06/2011;

VISTA la DGR 1186del 26/07/2011;

Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       Di approvare il programma degli interventi di difesa del suolo, di contrasto all'erosione costiera e di ripristino ambientale dei litorali specificati nell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, finanziati con le prime risorse assegnate dal MISE nell'ambito dei fondi PAR FSC (ex FAS) 2007 - 2013;

2.       di dare atto che l'attuazione degli interventi sopra citati, ricompresi nell'Asse prioritario 2 - Difesa del Suolo dei fondi PAR FSC (ex FAS) in parola, è subordinata alla sottoscrizione di specifici Accordi di Programma Quadro con il competente Ministero (MISE), come disposto dalla deliberazione del CIPE n. 9/2012;

3.       di demandare al competente Dirigente della Direzione Difesa del Suolo di concerto con il Dirigente della Direzione Programmazione, Autorità di Gestione del PAR FSC, il perfezionamento e la sottoscrizione del citato APQ, degli eventuali atti integrativi allo stesso Accordo di Programma Quadro, nonché l'adozione di tutti i provvedimenti necessari alla realizzazione degli interventi programmati e finanziati con il presente provvedimento, anche sulla base dei provvedimenti già in essere per interventi nel settore della difesa del suolo, fermo restando che lo schema del citato APQ, comprensivo dell'elenco degli interventi da realizzare, sarà approvato con successivo provvedimento della Giunta regionale;

4.       di determinare in € 19.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il dirigente regionale della Direzione Difesa del Suolo, sullo specifico capitolo di bilancio da istituirsi per l'attuazione degli interventi di cui all'Asse prioritario 2 - Difesa del Suolo in argomento, accertata la disponibilità dei fondi già assegnati dal MISE alla Regione del Veneto ed attualmente collocati nel capitolo 101021 "Fondi per la programmazione FSC 2007 - 2013" del bilancio regionale 2013;

5.       di dare atto che la spesa prevista con il presente provvedimento non rientra tra le tipologie soggette alla limitazione di cui alla L.R. 1/2011;

6.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1215_AllegatoA_253745.pdf

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