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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 06 agosto 2013


Materia: Informazione ed editoria regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1174 del 16 luglio 2013

Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario anno 2013. Art. 6 D.L. n. 78/2010.

ote per la trasparenza:

Approvazione - in conformità alle vigenti disposizioni normative - del piano di spesa per informazione attraverso pubblicità che le Strutture regionali sostengono nell'anno 2013.

Il Presidente della Giunta regionale, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue:

Con deliberazione n. 1639 del 7 agosto 2012 la Giunta regionale ha approvato, in attuazione delle direttive sul contenimento della spesa di cui all'art. 6 del D.L. 78/2010, il Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario per l'anno 2012.

Com'è noto, infatti, le spese di comunicazione istituzionale di cui all'art. 1, comma 5, della legge
n. 150/2000, da realizzarsi attraverso l'acquisto di spazi su stampa, tv, radio, internet ed affissioni
(c.d. pubblicità) non debbono essere conteggiate ai fini della riduzione prevista dal D.L. n. 78/2010, purché inserite in una programmazione annuale che ne consente l'esclusione ai fini del contenimento della spesa.

Ciò anche in analogia a quanto disposto dalla stessa legge n. 150/2000 che, all'art. 13, prevede che le Amministrazioni dello Stato, si dotino di progetti di comunicazione a carattere pubblicitario, che prevedono la diffusione dei messaggi sui mezzi di comunicazione di massa, e l'indicazione delle modalità e dei mezzi ritenuti più idonei al raggiungimento della massima efficacia della comunicazione.

Gli obiettivi che l'Amministrazione regionale deve considerare, nell'ambito della programmazione della propria attività di comunicazione istituzionale, da espletarsi in particolare con l'utilizzo dei mezzi sopraindicati, sono quelli di rendere visibili e trasparenti ai cittadini, le azioni, le progettualità, gli interventi o i comportamenti che arrecano vantaggi diretti o indiretti alla collettività.

Per tale motivo, i messaggi comunicativi dovranno essere semplici e facilmente comprensibili dai cittadini, così da consentire una percezione immediata dell'azione regionale, sia sotto il profilo della conoscenza dell'Istituzione e dei suoi progetti, che sotto il profilo della sensibilizzazione su tematiche regionali di generale interesse.

In ragione di quanto sopra, si ritiene di procedere anche per il corrente anno all'approvazione di un Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario.

In ordine alla corretta configurazione giuridico - economica da dare al Progetto in questione, si ritiene di richiamare la giurisprudenza della Corte dei Conti, che, intervenuta nel merito del contenimento delle spese di pubblicità, ha precisato che "nel computo delle spese, al fine del rispetto del limite di cui art. 6, comma 8, D.L. n. 78/2010, vanno escluse quelle coperte mediante finanziamenti trasferiti da altri soggetti pubblici e privati "(ex multis cfr. Corte Conti sez. reg. controllo per il Piemonte, n. 40/2011; sez. reg. controllo per la Lombardia, n. 605/2011; sez. reg. controllo per la Liguria, n. 1/2012; sez. reg. controllo per la Lombardia,
n. 398/2012). "E', infatti, evidente che l'obiettivo della disposizione è realizzare un contenimento degli oneri finanziari degli Enti in funzione di salvaguardia degli obiettivi di bilancio, e non quello di limitare comunque le azioni, attività o prestazioni realizzate con tali spese a prescindere dal loro impatto sul bilancio dell'ente che le sostiene."

Alla luce delle precitate decisioni della magistratura contabile, si ritiene di proporre che all'interno del Progetto vengano inserite le iniziative di comunicazione che si realizzano nel corrente anno con l'indicazione del loro costo, ma, ai fini del rispetto del limite succitato, nella specificazione dei mezzi di comunicazione che saranno utilizzati, saranno riportate esclusivamente le spese sostenute con finanziamenti regionali ovvero, nell'ipotesi di cofinanziamento, sarà riportata la sola quota regionale, non considerando le spese a carico di fondi statali e/o comunitari.

Queste ultime saranno, comunque, oggetto di monitoraggio e dovranno, altresì, essere inserite nella comunicazione annuale alla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni delle spese per pubblicità istituzionale sostenute, ai sensi dell' art. 41, comma 3, del Decreto legislativo 31 luglio 2005 n. 177, "Testo Unico della radiotelevisione".

Si precisa che, relativamente ad iniziative afferenti la Promozione Turistica Integrata ed il Turismo e realizzate con il cofinanziamento statale, l'importo considerato, ai fini del presente provvedimento, corrisponde al dieci per cento dell'intera somma ad esse destinata e si riferisce alla sola quota regionale, come comunicato dalla competente Direzione Promozione turistica integrata.

Una distinta ipotesi, che corre l'obbligo di considerare ai fini della stesura del Progetto in oggetto, è costituita dalla pubblicità c.d. obbligatoria - definita con Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 28 settembre 2009 concernente "Indirizzi interpretativi in materia di destinazione delle spese per l'acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo
31 luglio 2005, n. 177" - che si estrinseca nella pubblicazione, da parte della Pubblica Amministrazione, del bilancio, degli avvisi di gara, dei bandi di concorso, etc., in osservanza di precisi obblighi di legge ovvero al fine di rendere pubblici atti e procedure concorsuali.

In forza del disposto dell' art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, e del successivo art.1, comma 31, della legge 6 novembre 2012, n. 190, a partire dal 1 gennaio 2013, l'obbligo di pubblicazione di avvisi e bandi nei quotidiani viene meno, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 66 e 122 del Codice degli Appalti, pertanto, ogni altra forma di pubblicità di avvisi e bandi sui quotidiani è facoltativa e deve rientrare nei limiti degli ordinari stanziamenti di bilancio.

Una puntuale analisi, effettuata, a suo tempo, mediante confronto con le Direzioni e gli Assessorati, ha evidenziato l'esigenza di informare, coinvolgere e motivare i destinatari delle iniziative di comunicazione istituzionale, scegliendo accuratamente i mezzi attraverso i quali le informazioni saranno fornite, in ragione del target dei messaggi comunicativi e delle risorse economiche a disposizione della Giunta regionale.

Pertanto, si sono delineate alcune materie per le quali si rende necessario provvedere, da un lato, ad individuare le tematiche da pubblicizzare e, d'altro lato, a programmare le iniziative di comunicazione attraverso i media, come dettagliate in allegato al presente provvedimento (Allegato A).

Le iniziative di comunicazione a carattere pubblicitario relative alla Promozione turistica integrata e sopraindicate, non sono previste dal "P.E.A. - Piano Esecutivo Annuale (L.R. n.33/2002)" per l'anno 2013 approvato dalla Giunta regionale, il quale costituisce il documento di riferimento che giustifica le predette attività nel settore.

Per quanto concerne le spese relative all'acquisto di spazi su mezzi di comunicazione di massa, che non siano state ricomprese tra quelle sopra individuate, le stesse faranno riferimento al budget messo a disposizione, secondo le vigenti disposizioni, di ciascun Assessore, sino ad esaurimento del budget stesso, pari a complessivi € 438.700,35.

L'adozione degli impegni delle spese di pubblicità quantificate nell'allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A), è demandata ai Dirigenti regionali competenti per le materie di riferimento, sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione 2013.

Il Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario per l'anno 2013, evidenzia, oltre che una riduzione della spesa rispetto al 2009, secondo le percentuali previste dal citato art. 6 comma 8 del D.L. 78/2010, una ulteriore riduzione globale di € 199.669,85, rispetto alla somma indicata nella deliberazione n. 1639/2012, che ha approvato il Piano di comunicazione a carattere pubblicitario per l'anno 2012.

Il presente atto viene trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 173, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L. n. 150/2000;

VISTO il D.L. n. 78/2010;

VISTA la L.R. n. 1/2011;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1639 del 7 agosto 2012;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2504 dell' 11 dicembre 2012;

delibera

1.  Di approvare, per le motivazioni esposte nelle premesse, il Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario per l'anno 2013, per le materie elencate e con gli importi dettagliati in allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A ):

-        Ambiente

-        Attività Culturali e Spettacolo

-        Economia e Sviluppo Montano

-        Foreste e Parchi

-        Pianificazione Territoriale

-        Promozione Turistica Integrata

-        Servizi sociali

-        Statistica

-        Turismo

2.  Di dare atto che le spese pubblicitarie per le materie ricomprese nel Progetto di cui al punto 1. sono così suddivise:

-            per acquisto spazi su stampa: € 480.500,00;

-            per acquisto spazi su emittenti televisive € 664.375,00;

-            per acquisto spazi su emittenti radiofoniche € 90.275,00;

-            per acquisto spazi su siti internet € 155.500,00;

-            per affissioni € 268.450,00.

3.  Di dare altresì atto che le spese pubblicitarie non ricomprese tra quelle sopra individuate faranno riferimento al budget a disposizione di ciascun Assessore, sino ad esaurimento del budget stesso.

4.  Di demandare ai Dirigenti regionali, competenti per le materie di cui al punto 1., l'assunzione con propri atti, degli impegni delle spese di pubblicità come innanzi quantificate, a carico dei fondi stanziati sui pertinenti capitoli del bilancio di previsione 2013.

5.  Di dare atto che eventuali modifiche e/o integrazioni nel Progetto di cui al punto 1. e/o alle somme di cui al precedente punto 2. formeranno oggetto di un successivo provvedimento della Giunta regionale.

6.  La Direzione regionale Comunicazione e Informazione è incaricata dell'esecuzione del presente provvedimento.

7.  Di trasmettere il presente atto alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 173, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;

8.  La presente deliberazione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1174_AllegatoA_253726.pdf

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