Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 30 luglio 2013


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1171 del 05 luglio 2013

Assemblea ordinaria della società Veneto Nanotech S.C.p.A. del 10 luglio 2013 alle ore 11.00.

Note per la trasparenza:

Partecipazione all'assemblea dei soci della Veneto Nanotech S.C.p.A. del 10 luglio 2013 alle ore 11.00 avente all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio al 31/12/2012, le deliberazioni ai sensi dell'art. 2446 c.c., la nomina di un consigliere di amministrazione, la presentazione della situazione della Società e delle iniziative in corso, nonché un'informativa in base alle disposizioni ex D.Lgs. n. 231/01.

 

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Con nota protocollo n. 318/13/LRL del 12 giugno 2013 è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria della Società Veneto Nanotech S.c.p.A., partecipata dalla Regione del Veneto per l'81,5257% del capitale sociale, che si terrà presso la sede sociale, il giorno 28 giugno 2013, ore 10:00 in prima convocazione e, occorrendo, il giorno 10 luglio 2013, alle ore 11:00, presso la sede del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Aula Blu - a Padova, Corso Stati Uniti n. 4, in seconda convocazione per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1.       Approvazione del bilancio al 31.12.2012 - delibere inerenti e conseguenti;

2.       Deliberazioni ex art. 2446 c.c.;

3.       Nomina di un Consigliere di amministrazione;

4.       Situazione della Società e iniziative in corso;

5.       Informativa in base alle disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2001.

 

Considerato che tra gli argomenti all'ordine del giorno vi è l'approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR n. 258 del 5 marzo 2013 avente ad oggetto "Chiarificazioni e integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate di cui alle DGR n. 2951 del 14 dicembre 2010, n. 1075 del 26 luglio 2011 e n. 2790 del 24 dicembre 2012", l'organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all'interno della relazione al bilancio consuntivo, l'applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale del Veneto.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all'assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Si precisa comunque che il raffronto deve essere effettuato, ancora per quest'anno, con le direttive fornite dalla Giunta precedentemente alle ultime modifiche di cui alla DGR 258/2013.

Pertanto, da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società e trasmessa con nota n. 206/13/NT del 18 aprile 2013 insieme ad una breve relazione sullo stato di attuazione delle direttive (Allegato A) e a quanto inserito in merito nel bilancio, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.

Veneto Nanotech S.c.p.A. in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi nell'anno 2012 ha applicato l'art. 25 e l'art. 125 dotandosi a tal fine di una procedura interna.

Per quanto riguarda il reclutamento del personale, la Società ha dichiarato che il regolamento è ancora in fase di preparazione.

In relazione al personale si rappresenta che l'organico della Società al 31.12.2011 era di n. 36 persone, così composto:

-        7 contratti a tempo indeterminato

-        2 contratti a tempo determinato

-        26 contratti a progetto

-        1 contratto di apprendistato;

mentre al 31.12.2012 è diventato pari a n. 51 persone, composto come segue:

-        17 contratti a tempo indeterminato

-        6 contratti a tempo determinato

-        27 contratti a progetto

-        1 contratto di apprendistato.

Il costo del personale a tempo indeterminato che nel 2011 era pari ad € 333.916,80, nel 2012 è ammontato ad € 665.182,45, mentre il costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto che nel 2009 era pari ad € 368.930,29, nel 2012 è stato di € 1.174.149,13.

E' da riscontrare che la composizione dell'organico del 2012 presenta invece delle differenze rispetto a quanto preventivamente comunicato nella relazione del 30 marzo 2012, allegato A alla DGR 572/2012, che prevedeva l'assunzione di 4 unità con contratto a progetto di durata triennale per il laboratorio LaNN e di 11 unità di cui 4 con contratto a tempo indeterminato, 2 con contratto a tempo determinato e 5 con contratto a progetto con durata variabile di due e tre anni, in seguito al trasferimento di parte del personale CIVEN.

L'aumento del numero e del costo del personale è stato sostanzialmente in linea con le previsioni del piano industriale 2012-2015 (Allegato C alla DGR 572/2012).

Per quanto riguarda gli studi e gli incarichi di consulenza il costo nel 2012 è stato pari ad € 464.183,95, nell'anno 2009 era stato pari ad € 493.115,00, mentre i costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza nel 2012 sono ammontati ad € 136.535,95, nel 2009 erano stati pari ad € 102.477,49.

La necessità di pervenire ad uno sforamento dei limiti previsti dalle succitate direttive non è stato preventivamente motivato dalla Società.

La Società non ha sostenuto costi per sponsorizzazioni e i compensi per gli organi societari sono pienamente in accordo con quanto previsto in merito dalle direttive.

Si propone, pertanto, tenuto anche conto che solo in seguito all'aumento di capitale avvenuto nel mese di aprile dello scorso anno, la Società è venuta a essere, per la quota di capitale posseduta, sotto il controllo della Regione del Veneto, di prendere atto di quanto dichiarato nel prospetto e nella relazione sullo stato di attuazione delle direttive e nei documenti di bilancio dalla Società in merito al rispetto delle direttive e di quanto emerso dall'analisi della ulteriore documentazione a disposizione dell'Amministrazione Regionale e riportato nel presente provvedimento, comprese le deroghe ai limiti previsti per i costi in materia di personale, per studi ed incarichi di consulenza e per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza.

Si propone, inoltre, di ribadire alla Società la necessità di adottare un proprio regolamento per le assunzioni del personale e per il conferimento degli incarichi rispondente a quanto previsto dalla lett. C - II dell'Allegato A della DGR 258/2013.

Si propone, infine, di richiedere alla Società di porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di tendere al rispetto dei limiti posti dalle richiamate direttive, comunicando o richiedendo, in maniera specifica e con motivazione espressa, al socio Regione Veneto eventuali deroghe che si rendessero necessarie.

In relazione al primo punto all'ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta da: bilancio al 31 dicembre 2012, redatto in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 bis c.c., nota integrativa, relazione del Collegio Sindacale e relazione della Società di revisione (Allegato B), si evince che Veneto Nanotech S.c.p.A. ha chiuso l'esercizio con una perdita di € - 627.925,00, che pur non essendo in linea con il piano industriale approvato con DGR n. 572/2012, registra tuttavia un miglioramento rispetto al risultato negativo conseguito nell'esercizio precedente, pari ad € -1.572.287,00.

Tale risultato è stato determinato in buona parte dalla fase di riorganizzazione del Distretto Veneto per le Nanotecnologie, iniziato negli esercizi precedenti e che nel corso del 2012 ha visto una ricapitalizzazione della Società a seguito dell'approvazione di un Piano Industriale per il periodo 2012-2015. Quest'ultimo si è reso necessario per definire un percorso di crescita e di sviluppo di Veneto Nanotech S.c.p.A., al fine di permettere alla stessa di consolidare la propria presenza sul mercato del trasferimento tecnologico nel settore delle nanotecnologie. L'aumento di capitale è stato approvato dall'Assemblea dei Soci in data 16 aprile 2012, per un importo di € 2,5 milioni ed è stato successivamente sottoscritto per complessivi € 1.577.389,00.

Con la suddetta operazione, la compagine societaria è mutata significativamente e la Regione Veneto è divenuta socio di maggioranza con una quota pari all'81,5257% del capitale sociale. Nel complesso, i soci pubblici costituiscono il 91,84% e i soci privati l'8,16 % del capitale sociale.

Inoltre, nell'anno appena concluso, è proseguita l'attività di rafforzamento delle sinergie tra i laboratori Nanofab, ECSIN e LaNN, generando importanti collaborazioni strategiche ed operative, che hanno determinato un ampliamento dell'offerta di tecnologie e un consolidamento delle partnership tecnico-scientifiche tra le diverse strutture.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" pari ad € 4.724.571,00, è in crescita rispetto al 2011 del 22,72%; tale variazione positiva va individuata principalmente nell'aumento delle poste contabili "Altri ricavi e proventi - contributi in conto esercizio", il cui valore è passato da € 1.393.387,00 ad € 2.153.769,00 (con una variazione del 54,57%). I "Contributi in conto capitale" ricevuti dalla Fondazione CARIPARO sono invece diminuiti di € 60.000,00 rispetto al 2011, registrando un valore a bilancio di € 100.000,00.

Anche i "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" registrano un incremento del 13,98% e si attestano su un valore complessivo pari a € 1.580.330,00; quest'ultimi sono relativi per € 213.499,00 a ricavi generati dall'organizzazione di convegni, consulenze e sponsor, e per € 1.366.831,00 a ricavi da contratti di ricerca/commesse e licensing.

Nello specifico, un significativo incremento dei ricavi è stato generato dal laboratorio Nanofab, che ha ottenuto ragguardevoli risultati nelle Technology Unit Materiali e Metallurgia, raddoppiando i proventi rispetto al 2011, grazie alle attività di trasferimento tecnologico nelle aree del cold spray e plasma in vuoto, di crescente interesse per il mondo industriale, in particolare il settore aereonautico e dell'automotive,nonché della meccanica avanzata.

I "Costi della produzione" sono stati complessivamente in lieve crescita rispetto al 2011 registrando una variazione del 2,53%, attestandosi su un totale di € 5.186.850,00; nello specifico sono aumentati i "Costi per il personale" (variazione del 84,61 %) attestandosi su un valore di € 1.024.218,00, i "Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci" (variazione del 51,91 %) per complessivi € 249.548,00 e i "Costi per servizi" pari a € 2.331.751,00 (variazione del 6,82 %).

Sono invece diminuiti i "Costi per godimento beni di terzi" (variazione -45,63%) con un valore di bilancio di € 335.367,00, gli "Ammortamenti e svalutazioni" (variazione -14,11%) con un valore a bilancio di € 1.123.322,00 e gli "Oneri diversi di gestione" (variazione -32,74%) con un valore a bilancio di € 167.805,00.

La "Differenza tra Valore e Costi della produzione" registra un saldo negativo pari a € -462.279,00, in miglioramento rispetto all'esercizio precedente quando tale valore era pari a € -1.208.885,00.

 

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di € -108.254,00, determinato da un lieve incremento degli "Interessi e oneri finanziari" (3,79 % rispetto al 2011), con un valore a bilancio di € -110.536,00. La gestione straordinaria registra un miglioramento rispetto al 2011, quando lo stesso registrava un valore negativo di € -125.475,00, attestandosi nel 2012 ad un valore positivo di € 50.448,00.

La voce "Utile ante imposte" riporta un valore pari ad € -615.085,00 e le "Imposte di esercizio" incidono sullo stesso per € 12.840,00.

Per quanto concerne, invece, l'analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra un decremento delle "Immobilizzazioni" del 15,09% con un valore di bilancio di € 3.867.488,00, determinato dalla riduzione delle "Immobilizzazioni materiali", il cui importo è passato da € 2.848.782,00 del 2011 a € 2.136.767,00 del 2012 (-24,99 %) e delle "Immobilizzazioni immateriali" il cui valore è passato da € 1.522.335,00 del 2011 a € 1.292.071,00 del 2012 (-15,13%). Contrariamente, le "Immobilizzazioni finanziarie" hanno registrato una crescita del 138,81% attestandosi su un importo complessivo di € 438.650,00.

La voce "Attivo circolante" evidenzia un incremento del 53,01% attestandosi su un importo di € 10.690.263,00; tale aumento è attribuibile ad una variazione di € 3.867.124,00 della voce "Crediti" per un importo complessivo a valere sul bilancio 2012 di € 10.569.240,00, dei quali € 7.759.691,00 esigibili entro 12 mesi.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala una riduzione dei "Debiti"del 16,19 %, il cui ammontare passa da € 7.494.908,00 a € 6.281.706,00.

Con riferimento all'attività posta in essere dalla Società nel corso del 2012, si segnala che la stessa ha realizzato l'ottava edizione di Nanochallenge, rinnovando ulteriormente la business plan compatition nata per finanziare le migliori start-up. Inoltre, un ulteriore ampliamento della competizione si è avuto con le sinergie sviluppate con il progetto ENEL - ENEL Lab, che mira a sostenere start- up nel settore del cleantech con importi messi a disposizione per ciascuna iniziativa che hanno raggiunto la soglia degli € 750.000,00.

Nel 2012 si è tenuta la quarta edizione di NanotechItaly, il workshop internazionale dedicato alle nanotecnologie, organizzato in collaborazione con i più importanti soggetti nazionali che operano nel settore delle nanotecnologie.

Sempre nello stesso anno, Veneto Nanotech S.c.p.A. ha partecipato ad importanti bandi lanciati dal MIUR e relativi ai bandi Cluster Tecnologici Nazionali e Smart Cities Nord: in merito al primo bando, la Società ha aderito a cinque Cluster e ha presentato progetti in due Cluster (Scienza della vita e Fabbrica Intelligente), di cui uno approvato, generando attività previste per € 1,2 milioni.

In merito al secondo bando, la Società ha coordinato la presentazione di una proposta progettuale sulla tematica "Invecchiamento della Società" relativa alla diagnosi precoce e monitoraggio dell'Alzheimer, con attività previste per circa € 1,5 milioni.

Verso la fine del 2012 la Regione Veneto, Direzione Progetto Venezia, ha approvato a Veneto Nanotech S.c.p.A. un progetto sull'Idrogeno per un valore complessivo di circa € 4 milioni; il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di materiali per lo stoccaggio di idrogeno, particolarmente nell'ambito delle fuel cells, e lo sviluppo di sensori plasmonici per la rilevazione di gas.

Infine, passando a considerare le nuove attività previste per il 2013, si rileva il proseguo delle attività di riordino del Distretto Veneto per le Nanotecnologie e il consolidamento delle sinergie tra le Università socie di Civen e Veneto Nanotech S.c.p.A.. Sempre nel 2013 è prevista la cessazione delle attività di Civen, con l'impegno da parte di Veneto Nanotech di assorbirne il relativo personale. Tale operazione era stata illustrata dalla Società nel business plan 2012-2015 approvato dalla Regione Veneto nel corso del 2012 (DGR n. 572/2012)in occasione della sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale.

Nel corso del corrente esercizio è iniziata la campagna di fund raising per collocare sul mercato, principalmente verso il settore privato, quote di capitale di Veneto Nanotech S.c.p.a. a seguito di aumento scindibile e ancora disponibili, che ammontano a circa € 900.000,00.

Infine, la Società prevede per il 2013 un significativo incremento delle attività, che si prevede possano passare dai € 3 milioni del 2012 a circa € 5,2 milioni, che deriveranno per circa 2/3 da Nanofab e 1/3 da ECSIN e LaNN, ciò anche a seguito delle maggiori competenze maturate a favore del settore industriale e grazie ad una efficace attività di promozione.

La relazione del Collegio Sindacale, fa presente che, in ossequio alla specifica richiesta della Giunta regionale dell'11 marzo 2013, con riferimento alla perdita di esercizio 2012, ritiene che la stessa, in ragione della specifica attività sociale, possa derivare sia dall'esistenza di costi operativi spesso anticipati rispetto all'acquisizione di correlati auspicati ricavi sia più in generale, da una struttura del conto economico che vede la consistenza dei contributi pubblici e privati e dei ricavi provenienti dall'attività sul mercato non ancora sufficiente a coprire i costi crescenti di struttura. Pertanto, il Collegio Sindacale non sembra ravvisare specifiche operazioni che possano aver determinato la perdita sopra richiamata.

Per quanto riguarda la sussistenza di una perdita di esercizio superiore al terzo del capitale sociale ed alle considerazioni a supporto della continuità aziendale il collegio sindacale evidenzia che gli amministratori esprimono certezza sulla capacità della Società di continuare a operare con i presupposti di continuità aziendale, considerato lo sforzo in atto per il contenimento dei costi di gestione e le previsioni di crescita del fatturato.

Inoltre il Collegio Sindacale osserva che la relazione al bilancio della Società di Revisione nell'esprimere un giudizio positivo all'approvazione dello stesso, formula però due richiami di informativa che si riportano di seguito:

"4.1 il bilancio d'esercizio di Veneto Nanotech S.c.p.A. al 31/12/2012 evidenzia una perdita di € 627.925,00 che risulta superiore al terzo del capitale sociale. La Società si trova nella fattispecie prevista dall'art. 2446 c.c. e pertanto il Consiglio di Amministrazione è stato convocato in data 17 giugno p.v. per assumere gli opportuni provvedimenti.

Sulla base di quanto più ampiamente illustrato nella Nota Integrativa, gli Amministratori ritengono comunque che il presupposto della continuità aziendale non sia venuto meno e pertanto, su tale presupposto, hanno predisposto il bilancio di esercizio.

4.2 - I crediti verso clienti iscritti nel bilancio d'esercizio 2012, includono un ammontare di € 1.148.744,00 relativo a crediti verso l'Associazione CIVEN (Coordinamento Interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie). Come meglio descritto nella Nota Integrativa al bilancio , gli Amministratori della Società ritengono tale credito interamente recuperabile."

In conclusione, il Collegio Sindacale non ravvisa motivi ostativi per l'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2012, così come redatto dal Consiglio di Amministrazione, nonché la proposta formulata dal citato consiglio di riportare a nuovo la perdita di esercizio quantificata in € 627.925,00. Il medesimo organo rammenta che la predetta perdita supera il terzo del capitale sociale e che, se entro il 2013 la stessa non risulterà diminuita a meno di un terzo, dovranno essere adottate le procedure di cui all'art. 2446 c. 2 c.c.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare il bilancio d'esercizio 2012 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di riportare a nuovo la perdita di esercizio pari ad € 627.925,00, invitando la Società a tenere in debita considerazione i richiami del Collegio Sindacale e della Società di revisione effettuati nelle rispettive relazioni al bilancio e, nel contempo, di invitare la Società a perseguire, nel prossimo futuro, l'equilibrio economico-finanziario.

Per quanto riguarda il punto 2) all'ordine del giorno, la Società ha presentato un'apposita relazione predisposta dagli Amministratori, corredata dalle osservazioni del Collegio sindacale ai sensi dell'art. 2446 c.c. sulla situazione patrimoniale della Società al 30/04/2013 (Allegato C).

Tenuto conto della documentazione pervenuta dalla Società sul punto a cui si rinvia, si propone di prendere atto e approvare la situazione patrimoniale della Società al 30/04/2013, corredata dalla Relazione degli Amministratori e dalla Relazione contenente le osservazioni del Collegio Sindacale, dalla quale emergono perdite di periodo per € 138.839,00 che, sommate alle perdite esistenti alla data del 31/12/2012 di € 627.925,00, portano le perdite complessive della Società a € 766.764,00 e ad un Patrimonio netto residuo di € 810.625,00.

Inoltre, si propone di portare a nuovo le perdite complessive maturate alla data del 30/04/2013 rinviando ad una successiva assemblea l'adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 2446 c.c., invitando nel contempo il Consiglio di Amministrazione della Società a porre in essere ogni iniziativa utile a riportare il riequilibrio economico-finanziario e patrimoniale della Società, al fine di evitare la convocazione di una seduta straordinaria dell'assemblea dei soci prevista dall'art. 2446 c.c. per deliberare la ricostituzione del capitale sociale ovvero la riduzione per un importo pari alle perdite sofferte e non recuperate, così come anche indicato nelle osservazioni presentate nella Relazione del Collegio Sindacale.

Per quanto riguarda il punto 3) riguardante la nomina di un Consigliere di Amministrazione, a seguito delle dimissioni del consigliere Avv. Paola Malasoma, si informa che con Avviso n. 11 del 09/04/2013, pubblicato sul BUR n. 35 del 19/04/2013, è stata attivata la procedura prevista dalla L.R. 27/1997 per la presentazione delle candidature per la sostituzione del componente dimissionario. Tuttavia l'istruttoria, a cura degli uffici del Consiglio Regionale, risulta ancora in corso.

Si propone pertanto di rinviare il punto ad una successiva assemblea in attesa che il Consiglio regionale provveda ad effettuare la designazione di sua competenza.

In merito al punto 4) riguardante la Situazione della Società e le iniziative in corso e al punto 5) concernente l'informativa ai soci in relazione all'attuazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 231/2001, si propone di prendere atto di quanto sarà illustrato dall'Organo amministrativo della Società.

Tutto ciò premesso, il relatore sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2003, n. 32;

VISTA la DGR n. 2951/2010, la DGR n. 1075/2011, la DGR 258/2013;

VISTO lo Statuto della società Veneto Nanotech S.C.p.A.;

VISTI i Patti Parasociali sottoscritti dalla maggioranza dei Soci;

VISTA la relazione sull'applicazione delle direttive regionali ex DGR n. 2951/2010, n. 1075/2011 e n. 258/2013 (Allegato A);

VISTO il bilancio al 31/12/2012 della Società, la nota integrativa, la relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione (Allegato B);

VISTA la relazione predisposta dagli amministratori ai sensi dell'art. 2446 c.c. corredata dalle osservazioni del Collegio sindacale ex 2446 c.c. sulla situazione patrimoniale della Società al 30/04/2013 (Allegato C);

VISTA la nota di Veneto Nanotech S.c.p.A. n. 318/13/LRL del 12 giugno 2013;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

delibera

1.       di prendere atto di quanto dichiarato nel prospetto e nella relazione sullo stato di attuazione delle direttive (Allegato A) e nei documenti di bilancio dalla Società in merito al rispetto delle direttive e di quanto emerso dall'analisi della ulteriore documentazione a disposizione dell'Amministrazione Regionale e riportato nel presente provvedimento, comprese le deroghe ai limiti previsti per i costi in materia di personale, per studi ed incarichi di consulenza e per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza;

2.       di ribadire alla Società la necessità di adottare un proprio regolamento per le assunzioni del personale e per il conferimento degli incarichi rispondente a quanto previsto dalla lett. C - II dell'Allegato A della DGR 258/2013;

3.       di richiedere alla Società di porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di tendere al rispetto dei limiti posti dalle richiamate direttive, comunicando o richiedendo, in maniera specifica e con motivazione espressa, al socio Regione Veneto eventuali deroghe che si rendessero necessarie;

4.       in relazione al punto 1) all'ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di premettere alla votazione la seguente dichiarazione: "Preso atto che l'Assemblea è chiamata ad approvare il Bilancio, in deroga ai termini ordinari, avvalendosi dei maggiori termini previsti dalla legge e dallo Statuto in caso di particolari esigenze e che il maggior termine sembra essere stato determinato dalle diverse interpretazioni sulla definizione e sulla conseguente determinazione di alcune voci che lo compongono, tanto da dover ricorrere a specifici approfondimenti, si sottolinea che viene presentato all'esame dei soci il progetto di bilancio approvato unanimemente dal Consiglio di Amministrazione, con le relazioni favorevoli del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Si ritiene, pertanto, che il tempo intercorso ed i pareri ricevuti abbiano contribuito positivamente alla completezza e correttezza delle valutazioni assunte, ricordando che la Società in parola è partecipata, per l'81,53%, dal socio pubblico Regione del Veneto, che ha contribuito alla ricapitalizzazione della stessa con risorse pubbliche, e che è in fase avanzata un'attività di collocamento delle azioni relative all'aumento di capitale già deliberato. Fatte le suddette osservazioni, è evidente che la formazione e l'eventuale approvazione di questo bilancio assumono in questo particolare contesto un significato rilevante, nonché una valenza ed un impatto più pregnanti che in altre occasioni, attesa l'importanza della corretta e completa informativa che eventuali investitori potranno attingere dai dati ivi esposti.";

5.       sempre in relazione al punto 1) all'ordine del giorno, di approvare il bilancio di esercizio 2012 (Allegato B) e la proposta del Consiglio di Amministrazione di riportare a nuovo la perdita d'esercizio, pari a € - 627.925,00, invitando la Società a tenere in debita considerazione i richiami del Collegio Sindacale e della Società di Revisione e, nel contempo, di invitare la Società a perseguire, nel prossimo futuro, gli equilibri economico-finanziari;

6.       con riferimento al punto 2) all'ordine del giorno, relativo alle deliberazioni ex art. 2446 c.c., di prendere atto e approvare la situazione patrimoniale della Società al 30/04/2013, corredata dalla Relazione degli Amministratori e dalle osservazioni contenute nella Relazione del Collegio Sindacale ex art. 2446 c.c. (Allegato C), dalla quale emergono perdite di periodo per € 138.839,00 che, sommate alle perdite esistenti alla data del 31/12/2012 di € 627.925,00, portano le perdite complessive della Società a € 766.764,00 e ad un Patrimonio netto residuo di € 810.625,00;

7.       sempre in merito al punto 2) all'ordine del giorno, di approvare la proposta di portare a nuovo le perdite complessive maturate alla data del 30/04/2013 rinviando ad altra assemblea l'adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 2446 c.c., invitando nel contempo il Consiglio di Amministrazione della Società a porre in essere ogni iniziativa utile per riportare il riequilibrio economico-finanziario e patrimoniale della Società al fine di evitare l'ipotesi prevista dall'art. 2446 c.c. di deliberare la ricostituzione del capitale sociale ovvero la riduzione dello stesso per un importo pari alle perdite sofferte e non recuperate;

8.      in merito al punto 3) all'ordine del giorno, concernente la nomina di un Consigliere di Amministrazione, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere il rinvio del punto ad una prossima assemblea;

9.      in merito al punto 4) all'ordine del giorno, riguardante la Situazione della Società e le iniziative in corso, e al punto 5), concernente l'informativa ai soci in relazione all'attuazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 231/2001, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto sarà illustrato dall'Organo amministrativo della Società;

9.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.    di pubblicare la presente deliberazione ad esclusione degli allegati nel Bollettino Ufficiale Regionale e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegati (omissis)

Torna indietro