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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 61 del 19 luglio 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1144 del 05 luglio 2013

Finanziamenti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. alle Aziende ULSS ed Ospedaliere regionali ed all'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto": approvazione schema di documentazione.

L'Assessore Luca Coletto di concerto con l'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Il mantenimento dello stato di eccellenza della sanità veneta richiede una continuità di operazioni di investimento, al fine di mantenere i livelli di operatività, di aumentare l'efficienza delle strutture esistenti o di accedere a strumenti tecnologicamente avanzati.

Allo stesso tempo, l'art. 39 del D. Lgs. 23/6/2011, n. 118, come modificato dall'art. 1, c. 36, L. 24/12/2012, n. 228, ha posto dei limiti a tali operazioni di investimento, in quanto penalizza pesantemente la possibilità di finanziare gli investimenti con l'autofinanziamento, ed in particolare con i contributi di parte corrente destinati al finanziamento dei LEA.

Inoltre, le difficoltà evidenziate, a livello nazionale, di finanziamento dell'art. 20 della L. 11/3/1988, n. 67, che autorizza l'esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia, di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti, prevedendo il finanziamento di tali interventi mediante operazioni di mutuo, inducono ad individuare altre tipologie di soluzione al problema delle fonti di finanziamento.

Le iniziative regionali ed aziendali comportano un processo di miglioramento dell'equilibrio finanziario tendenziale di molte Aziende/Istituti del SSR, consentendo in questa fase un più facile accesso al credito da parte di queste ultime.

D'altra parte, il momento di difficoltà finanziaria a livello internazionale e nazionale ha determinato, però, una drastica riduzione dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine da parte degli istituti di credito ordinario. Va rilevato, inoltre, che gli istituti di credito ordinario che partecipano a gare bandite da AULSS/Aziende Ospedaliere, offrono generalmente spread molto elevati sui tassi di riferimento.

La Regione del Veneto si è quindi, da tempo, attivata al fine di reperire fonti di finanziamento alternative rispetto a quelle offerte dal sistema creditizio ordinario, con l'obiettivo di consentire alle Aziende/Istituti del SSR di realizzare operazioni di investimento a costi affrontabili.

Da questo punto di vista, la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (in seguito CDP)offre la possibilità alle Aziende/Istituti del SSR di accedere a finanziamenti a medio e lungo termine (mutui), al fine di finanziare nuovi progetti di investimento a tassi più contenuti.

La CDP, come noto, è una società per azioni a controllo pubblico la cui principale fonte di raccolta è il risparmio postale (buoni fruttiferi e libretti), che costituisce una parte consistente del risparmio nazionale.

Essa ha da tempo istituito una gestione separata per il finanziamento delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere, degli Enti operanti nel settore dell'Edilizia Residenziale Pubblica, delle Università statali e degli Istituti ad esse assimilati. Le condizioni generali per l'accesso al credito per le Aziende ULSS ed Ospedaliere sono le seguenti (circolare n. 1274 della medesima CDP, paragrafo 4.5.1.):

"Le AUSL devono conferire, a garanzia del prestito chirografario, per tutta la durata del prestito medesimo, mandato irrevocabile a ciascun tesoriere, conforme allo schema reso disponibile dalla CDP, valido fintantoché il tesoriere svolga per l'ente, a qualsiasi titolo, il servizio di tesoreria;

i) ad accreditare le entrate dell'ente su un unico conto corrente, intestato all'ente medesimo;

ii) ad accantonare e vincolare, con riferimento a ciascuna scadenza, una quota delle entrate suddette, fino a concorrenza di un importo pari ad un'annualità di ammortamento del prestito;

iii) a destinare le somme accantonate e vincolate esclusivamente al pagamento delle rate del prestito.

In alternativa al mandato irrevocabile, le AUSL possono produrre fideiussione, conforme allo schema reso disponibile dalla CDP, rilasciata da primario istituto di credito a garanzia del pieno e puntuale soddisfacimento di tutte le ragioni di credito derivanti dalla contrazione del prestito, per un importo che sarà determinato in relazione alle caratteristiche del finanziamento ed all'esito dell'analisi economico-finanziaria-patrimoniale dell'ente e, in ogni caso, non inferiore ad un'annualità di ammortamento del prestito, in linea capitale ed interesse. La fideiussione, avente durata fino all'integrale adempimento da parte dell'AUSL di tutti gli obblighi assunti in relazione al prestito, deve essere rilasciata da un istituto di credito che possegga una classe di rating, attribuita da una delle principali agenzie internazionali, non inferiore all'investment grade. Nel caso in cui l'istituto fideiubente sia sprovvisto di rating, la CDP si riserva di valutarne l'equilibrio economico finanziario e la solidità patrimoniale. Le AUSL devono produrre inoltre una lettera d'impegno e di negative pledge da parte della regione di riferimento. Con tale lettera la regione:

i) dichiara alla CDP di essere in regola con tutti gli adempimenti di legge nei confronti dell'AUSL e si obbliga a mantenere un livello di controlli e trasferimenti adeguato ad assicurare il tempestivo ed esatto adempimento delle obbligazioni assunte dall'AUSL verso la CDP per tutta la durata del finanziamento, e

ii) si impegna, per tutta la durata del prestito, a non creare ed a fare in modo che non si crei alcun diritto di garanzia, vincolo, privilegio, gravame o altro diritto a favore di terzi sui beni regionali, o parte di essi, a garanzia di un debito assunto dall'Ente con un soggetto diverso dalla CDP, salvo che analogo diritto di garanzia, vincolo, privilegio, gravame o altro diritto venga prestato a favore della CDP."

Si specifica che il negative pledge è un impegno assunto dal debitore nei confronti di un creditore di non concedere ad altri finanziatori successivi dello stesso status garanzie migliori e di non concedere privilegi sui beni che formano le sue attività senza offrire analoga tutela al creditore nei confronti del quale esiste una negative pledge clause.

Sulla base della documentazione richiesta dalla citata Circolare n. 1274, la CDP valuterà il merito creditizio dell'Azienda/Istituto interessato e dei progetti dagli stessi presentati, e deciderà se erogare il finanziamento.

La Segreteria regionale per la Sanità - Direzione Controlli e Governo SSR, in conseguenza delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 118/2011, ha realizzato un format aggiornato di lettera d'impegno e di negative pledge, documento che costituisce una condizione per l'erogazione da parte della CDP del finanziamento ai singoli Enti sanitari.

Con la presente DGR si propone l'approvazione della lettera d'impegno e di negative pledge (Allegato A), incaricando contestualmente il Segretario regionale per la Sanità di operare le eventuali modifiche che si dovessero rendere successivamente necessarie.

Rimangono in vigore le disposizioni dettate dagli articoli 5 e 6 della L.R.14 settembre 1994, n. 55, in merito ai limiti all'autorizzazione regionale alla contrazione di mutui o all'accensione di altre forme di credito, così come quelle derivanti dai precedenti provvedimenti regionali che disciplinano le fasi di autorizzazione da parte della Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE).

Con il presente provvedimento, inoltre, si incarica il Dirigente regionale della Direzione Controlli e Governo SSR di predisporre e sottoscrivere, a fronte di richieste di mutuo approvate, la lettera d'impegno e di negative pledge al fine di poter inoltrare istanza di finanziamento alla CDP da parte delle Aziende/Istituti del SSR interessati.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

Vista la propria Deliberazione n. 3140 del 14/12/2010;

Vista la propria Deliberazione n. 2353 del 29/12/2011;

Vista la propria Deliberazione n. 2369 del 29/12/2011;

Vista la propria Deliberazione n. 995 del 5/6/2012;

Vista la propria Deliberazione n. 1412 del 17/7/2012.

delibera

1.  di prendere atto di quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare lo schema di lettera d'impegno e di negative pledge contenuto nell'Allegato A alla presente deliberazione;

3. di dare incarico al Segretario regionale per la Sanitàdi operare le eventuali modifiche alla lettera d'impegno e di negative pledge,contenuta nell'Allegato A alla presente deliberazione e di realizzare gli ulteriori provvedimenti che dovessero rendersi necessari;

4. di dare incarico al Dirigente regionale della Direzione Controlli e Governo SSRdi predisporre e sottoscrivere le rispettive lettera d'impegno e di negative pledge al fine di poter inoltrare istanza di finanziamento alla CDP da parte delle Aziende/Istituti del SSR interessati;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1144_AllegatoA_253466.pdf

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