Bur n. 62 del 23 luglio 2013

Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1128 del 05 luglio 2013

Prelevamento dal Fondo di riserva di cassa del Bilancio di previsione 2013, ai sensi dell'art. 19 - 3° comma - della L.R. 29 novembre 2001, n. 39 (Provvedimento di variazione n. 38). DGR n. 750 del 21 maggio 2013.

L'Assessore Roberto Ciambetti, riferisce quanto segue.

L'articolo 19 - comma 3 - della vigente legge di contabilità (L.R. n. 39/2001), stabilisce che "I prelievi dal fondo di riserva di cassa e l'iscrizione delle somme ai relativi stanziamenti di spesa del bilancio, sono disposti dalla Giunta Regionale".

Con provvedimento n. 750 del 21 maggio 2013, la Giunta regionale ha approvato l'ulteriore riparto degli stanziamenti di cassa del bilancio 2013, in continuità con il precedente provvedimento n. 621 del 3 maggio 2013, destinando i fabbisogni anche ad altre categorie di spesa diverse dai debiti commerciali, ferma restando la priorità che a questi ultimi va riservata nei piani di pagamento per l'utilizzo di risorse di cassa.

Sulla base dei fabbisogni comunicati dalle strutture regionali, con i provvedimenti n. 828 del 4 giugno 2013 e n. 944 del 18 giugno 2013 la Giunta regionale ha provveduto ad integrare gli stanziamenti di cassa con prelevamento dal Fondo di riserva di cassa, demandando contestualmente a successivo atto di provvedere per l'importo residuo non utilizzato rispetto al plafond complessivo.

Con riferimento all'importo di plafond ancora disponibile per l'Assessorato allo Sviluppo Economico, alle Pari Opportunità e ai Diritti Umani, sono pervenute le specifiche richieste di cassa predisposte mediante la procedura approvata con DGR 750/2013 e conservate agli atti della Direzione Ragioneria, per un totale complessivo di euro 21.767.000,00.

Occorre qui considerare, inoltre, alcune richieste avanzate da strutture regionali che espongono fabbisogni di cassa in relazione alle esigenze di seguito specificamente individuate:

-          la richiesta prot. n. 273424 del 27/06/2013, integrata con nota prot. n. 275022 del 27/06/2013, della Direzione Industria e Artigianato per euro 18.000.000,00 sul capitolo di spesa n. 100570, nella quale si evidenzia la necessità di dare attuazione ai provvedimenti relativi a strumenti innovativi di mitigazione del credito, all'interno del Fondo Regionale di garanzia gestito dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A., consistenti in operazioni di garanzia/riassicurazione su portafoglio, a beneficio delle PMI venete, che permetteranno di attivare oltre 800 milioni di finanziamenti assistiti da garanzia;

-          la richiesta prot. 277123 del 28/06/2013, con la quale l'U.P. Protezione Civile evidenzia la necessità di integrare lo stanziamento di cassa per euro 183.496,62 sul capitolo di spesa n. 013076, al fine di garantire interventi di sicurezza, provvedendo al pagamento delle spese sostenute dalle Associazioni di volontariato AIB, ora particolarmente impegnate nelle attività di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi.

Si ritiene pertanto che sussistano delle motivate argomentazioni per accogliere le richieste, provvedendo all'integrazione nell'ambito dei margini di cassa ancora disponibili rispetto al limite fissato dal Patto di Stabilità.

Con il presente provvedimento, pertanto, si procede alla integrazione degli stanziamenti di cassa sui capitoli e per gli importi indicati nella Tabella riportata nell'Allegato A) alla presente deliberazione, sulla base delle specifiche richieste predisposte mediante la procedura approvata con DGR 750/2013 e conservate agli atti della Direzione Ragioneria.

A tal fine si ricorre all'utilizzo dell'apposito "Fondo di riserva di cassa" iscritto al cap. n. 080030/U (UPB - U0189) iscritto nello stato di previsione della spesa del Bilancio di previsione 2013 per consentire la tempestiva liquidazione delle spese e la successiva emissione degli ordinativi di pagamento.

I dirigenti regionali competenti sono responsabili dell'utilizzo di tali risorse in base ai criteri di priorità stabiliti con la citata DGR 750/2013, dovendo pertanto predisporre in base ad essi i propri piani di pagamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

- VISTA la L.R. 29 novembre 2001 n. 39;

- VISTA la L.R. 5 aprile 2013 n. 4, di approvazione del Bilancio di Previsione 2013;

- VISTA la DGR n. 631 del 7 maggio 2013 - "Direttive per la gestione del bilancio 2013";

- VISTA la DGR n. 621 del 3 maggio 2013;

- VISTA la DGR n. 750 del 21 maggio 2013;

- VISTA la DGR n. 828 del 4 giugno 2013;

- VISTA la DGR n. 944 del 18 giugno 2013;

- VISTE le richieste pervenute e conservate agli atti della Direzione Ragioneria;

- RAVVISATA la necessità, l'opportunità e la convenienza ad accogliere la proposta del relatore;

delibera

1.       di apportare al Bilancio di previsione 2013, ai sensi dell'articolo 19 comma 3 della Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, le variazioni di cassa, secondo quanto riportato nell'Allegato A),che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio Regionale;

3.       di comunicare al Consiglio Regionale il presente atto ai sensi dell'articolo 58, comma 5, della legge regionale di contabilità n. 39/2001;

4.       di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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