Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Affari legali e contenzioso
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1116 del 05 luglio 2013
Nomina del consulente tecnico di parte nei giudizi pendenti avanti al Tribunale di Venezia (R.G. n. 3311/11 e R.G. n. 3751/11).
Note per la trasparenza:
Il provvedimento autorizza la Regione Veneto a nominare un consulente tecnico di parte a difesa degli interessi regionali, nei giudizi relativi alla revoca di contributi emessi dal Dirigente dell'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione.
Il Vice Presidente, on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.
Con deliberazioni n. 1381 del 30.08.2011 e n. 1227 del 03.08.2011, la Giunta Regionale aveva autorizzato la costituzione della Regione Veneto nei due giudizi promossi avanti al Tribunale di Venezia (R.G. n. 3311/11 e R.G. n. 3751/11) dalla società Feltre s.r.l., per ottenere l'annullamento, previa sospensiva, rispettivamente dei decreti n. 2 del 31 gennaio 2011 e n. 5 del 28 febbraio 2011 emessi dal Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione, per la revoca dei contributi a sostegno degli interventi per la ricerca industriale nelle piccole e medie imprese, Docup Ob. 2000-2006 - Misura 1.7 Azione C, concessi alla società Feltre s.r.l..
Il patrocinio legale della Regione è stato affidato, ai sensi della L.R. 16.8.2001, n. 24, agli avv.ti Luisa Londei e Francesco Zanlucchi dell'Avvocatura regionale, con domicilio eletto in Venezia - F.ta S. Lucia - Cannaregio, 23.
Istruite entrambe le cause, con ordinanze del 05.01.2013 e del 08.01.2013, il Giudice ha ritenuto necessario disporre per ognuna una consulenza tecnica d'ufficio per accertare l'identità tra il tra il prototipo dell'impianto realizzato dalla ditta Feltre e finanziato dalla Regione Veneto con l'impianto venduto dalla ditta stessa, e per cui sono stati radicati i presenti giudizi.
Si rende pertanto necessario provvedere, ai sensi degli artt. 87 e 201 c.p.c., alla nomina di un consulente di parte per la Regione Veneto che possa intervenire nelle operazioni peritali.
A tal fine l'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione con nota n. 248815 del 11.06.2013 e nota n. 279680 del 01.07.2013 dando atto che all'interno della Struttura non è reperibile personale dotato di specifica professionalità sull'oggetto del contendere e sul contenuto dell'accertamento tecnico giudiziale, ha proposto quale consulente tecnico di parte l'ing. Pietro Miani, con studio in Marghera via Banchina Dell'Azoto n. 13, esperto della materia di cui trattasi, di cui ha acquisito curriculum vitae.
I rapporti tra l'Amministrazione Regionale e il consulente tecnico sono disciplinati da convenzione, di cui all'Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, alla cui sottoscrizione è delegato il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale, il seguente provvedimento:
LA GIUNTA REGIONALE
- udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- visto l'art. 2, comma 2, lett. m) l.r. 31.12.2012, n. 54;
- vista la l.r. 16.8.2001, n. 24;
delibera
1. di nominare quale consulente tecnico di parte nei due procedimenti pendenti avanti al Tribunale di Venezia (R.G. 3311/11 e R.G. 3751/11) proposti dalla società Feltre s.r.l., per le motivazioni di cui alle premesse, l'ing. Pietro Miani, con studio in Marghera, via Banchina Dell'Azoto n. 13;
2. di approvare lo schema di convenzione di cui all'Allegato A che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
3. di incaricare alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 2 del presente deliberato il Dirigente regionale dell'Unità di Progetto Ricerca e Innovazione;
4. di prendere atto che le spese a favore del consulente tecnico incaricato, previste nel presente provvedimento, sono determinabili secondo quanto previsto dall'art. 2230 del codice civile e dall'art. 9 del D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito in l. 24.3.2012 n. 27, saranno impegnate con separato provvedimento dell'Avvocato Coordinatore;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
6. di pubblicare il solo oggetto della presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
Torna indietro
