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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 23 luglio 2013


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1129 del 05 luglio 2013

Indicazioni operative per la gestione futura della tassa automobilistica e contestuale proroga del Contratto in essere con la Società GEC S.p.A. con sede in Cuneo (TO).

Note per la trasparenza:

Con il presente provvedimento si procede, in esecuzione al disposto della DGR 29.01.2013, n. 78, all'indicazione delle strategie da percorrere per la gestione della tassa automobilistica dall'anno 2014 e contestuale proroga del contratto in essere con la Società GEC S.p.A. fino al 31.12.2013

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Il sistema di riscossione della tassa automobilistica comporta per la Regione del Veneto la registrazione a bilancio di una delle maggiori entrate a libera destinazione (esclusa l'area della sanità).

La gestione delle attività legate alla riscossione volontaria e coattiva di tale tributo viene economicamente riassunta nella tabella sottostante che evidenzia le anzidette voci di entrata per l'ultimo quadriennio:

Anno Competenza

Incassi da riscossione volontaria

Incassi su accertato e coattivo

Totale entrata a bilancio

2009

596.607.761,66

13.605.026,27

610.212.787,93

2010

650.677.375,49

28.537.322,81

679.214.698,3

2011

628.113.423,97

48.973.208,41

677.086.632,38

2012

612.526.732,42

84.127.087,26

696.653.819,68

La Regione del Veneto, già dal 2009 ha intrapreso un percorso di revisione del sistema informatico di gestione del tributo e della relativa banca dati regionale che consentisse da un lato di migliorare il servizio all'utenza e dall'altro di combattere con maggior efficacia il fenomeno dell'evasione. 

Con l'adesione al progetto interregionale ICAR, capofila la Regione Piemonte, il Veneto ha attivato una fattiva collaborazione per l'elaborazione di un nuovo gestionale, denominato PPV - Prodotto Partenariato Veneto - frutto di numerose e complesse personalizzazioni del software già in uso presso la Regione Piemonte, con la finalità ultima di sostituire il software utilizzato dalla Regione Veneto, ormai vetusto e poco funzionale, denominato SIRTA.

Con l'anno 2012 avrebbe dovuto concludersi il processo di migrazione della banca dati relativa ai circa quattro milioni di veicoli di competenza della Regione Veneto, dal detto software SIRTA al nuovo PPV nonché il processo di trasferimento dai server del CSI-Piemonte presso i server regionali della Direzione Sistemi Informativi del Veneto.

A seguito del verificarsi di alcune problematiche di natura tecnico-informatiche i tempi sono dovuti slittare al primo semestre dell'anno in corso che ha visto iniziare l'avvio di detto processo di migrazione nel mese di Maggio per concludersi presumibilmente entro il mese di Luglio p.v.

Con DGR 1931 in data 22.11.2011 la Giunta regionale, già constatando l'inadeguatezza della struttura amministrativa interna alla Regione necessaria per la gestione complessiva di tutti gli adempimenti legati alla tassa automobilistica regionale, aveva dato le direttive per l'avvio di una gara europea per l'acquisizione dei servizi amministrativi a supporto della gestione della tassa, gara successivamente avviata con Decreto Dirigenziale n. 268 in data 22.12.2011.

A seguito di ricorso al Tribunale amministrativo del Veneto promosso da alcune società interessate, con il quale venivano impugnati sia il bando di gara europea, sia i capitolati speciali, gli altri atti e documenti che ne costituivano parte integrante, sia il D.D. 268/2011 con sentenza n. 345/2012 venivano annullati tutti gli anzidetti provvedimenti fermando di fatto le procedure di gara.

A seguito di ricorso in appello presentato dalla Regione del Veneto per la riforma di detta sentenza, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale si pronunciava in data 13.11.2012, con sentenza n. 1761/2013 depositata in segreteria il 27.03.2013, accogliendo il ricorso della Regione del Veneto, riformando la sentenza n. 345/2012 del Tar del Veneto e respingendo definitivamente il ricorso di primo grado che aveva provocato l'annullamento dei provvedimenti regionali.

A tale data, come a tutt'oggi, gli atti di gara sono tuttavia ancora sottoposti a sequestro cautelare giudiziale a seguito delle note vicende giudiziarie occorse a fine anno 2012 sfociate nell'apertura di procedimento avanti la Procura della Repubblica di Torino (RGNR 15688/2011) e le offerte economico-finanziarie, obbligatoriamente contenute nelle offerte pervenute ma mai aperte, non sono più vincolanti per gli offerenti.

La vicenda sopra descritta relativa al bando di gara europea, che inizialmente è parsa alla Giunta regionale come la migliore soluzione strategica per la più efficace gestione degli adempimenti amministrativi legati alla riscossione della tassa automobilistica, deve tuttavia far riflettere circa l'opportunità ad oggi di ripercorrere la medesima procedura per alcuni fattori di non scarsa rilevanza ovvero:

-          i tempi necessari per costruire un percorso amministrativo che conduca legittimamente ad aggiudicare un contratto di appalto per questa tipologia di servizi sono decisamente lunghi e possono condurre, in presenza di ricorsi anche non fondati come quello già occorso alla Regione del Veneto, ad aggiudicare molti mesi dopo l'approvazione del bando e degli altri documenti ad esso connessi. Ad oggi invece la Giunta regionale ha necessità di individuare strategie operative per gestire gli adempimenti amministrativi necessari alla gestione della tassa automobilistica già dal 01.01.2014;

-          la tassa automobilistica è, nel panorama italiano, quella maggiormente connotata da caratteri di fiscalità di massa, con conseguente necessità di estrema affidabilità nella gestione di banche dati. Questo fatto deve poter consentire di ben ponderare l'affidabilità del soggetto cui potrebbero essere assegnati tali servizi a prescindere anche dal miglior costo praticato considerato che costi bassi possono anche portare a crescenti numeri di accertamenti effettuati ma non andati a buon fine o non effettuati per errori non sanati nella banca dati, con danni per le entrate regionali o disagi per l'utenza;

-          le responsabilità amministrative e gius-contabili connesse ad una corretta e puntuale gestione della tassa potrebbero essere difficilmente imputabili in capo a soggetti privati che eseguissero un contratto di questo tipo con esclusiva attenzione al profitto commerciale. 

A seguito delle vicende anzidette e delle note vicende legate al procedimento avanti la Procura della repubblica di Torino (RGNR 15688/2011) citato, la Regione del Veneto ha deliberato in data 28.12.2012 con DGR n. 2978 la conclusione del percorso di avvio del software PPV, ormai in fase di verifica operativa finale, autorizzando la proroga del rapporto convenzionale con la Regione Piemonte per gli aspetti legati alle procedure informatiche necessarie al trasferimento della banca dati del Veneto dal SIRTA, e quelle per il rientro di entrambe le banche dati (SIRTA in sola lettura e PPV con la migrazione effettuata) dai server torinesi a quelli regionali della Direzione Sistemi Informativi.

Allo scopo è stato deliberato l'affidamento diretto alla società GEC Spa corrente in Cuneo, Corso IV Novembre 18, delle attività amministrative e complementari di gestione della tassa automobilistica, ai sensi dell'art. 57, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/2006, in esecuzione anticipata ai sensi e per gli effetti dell'art. 11 del medesimo D.Lgs., in virtù delle ragioni indifferibili e di somma urgenza espressamente indicate, per la necessità di garantire la continuazione del pubblico servizio già dalla stessa espletato da tempo in favore della Regione del Veneto ma in avvalimento funzionale a valere sulla convenzione in essere tra Regione Veneto e Regione Piemonte.

Con successive deliberazioni n. 78 in data 29.01.2013, e n. 635 in data 07.05.2013, sono stati rispettivamente approvati lo schema di contratto per l'aggiudicazione definitiva alla GEC S.p.A. delle attività amministrative dettagliate negli allegati A), B) e C) alla medesima, e la convenzione con la Regione Piemonte per il supporto informatico all'attività di gestione necessario alla migrazione definitiva della banca dati del Veneto sul PPV e al trasferimento in Veneto di questa e del vecchio SIRTA pur in sola lettura.

Poiché la convenzione con la Regione Piemonte potrà consentire la piena autonomia del Veneto rispetto al Piemonte solo entro il mese di Agosto p.v., si profila la necessità di prorogare il contratto stipulato invece con la GEC S.p.A. per il solo primo semestre, al fine di poter continuare ad operare garantendo alla Regione la continuità del pubblico servizio erogato soprattutto con riferimento al periodo Settembre - Dicembre 2013 entro il quale la Regione del Veneto dovrà emettere la gran parte degli avvisi di accertamento ad oggi bloccati per consentire la migrazione della banca dati anzidetta dal SIRTA al PPV in corso.

Allo scopo la Giunta Regionale con DGR n. 78 in data 29.01.2013, nel prendere atto del blocco della procedura di gara europea avviata, dovuto da un lato al sequestro cautelare della magistratura torinese degli atti e dall'altro all'attesa del deposito in cancelleria della Sentenza favorevole del Consiglio di Stato che ne avrebbe fatto rivivere i contenuti, ha previsto già la possibilità di dover prorogare anche per il secondo semestre l'incarico alla società GEC S.p.A. ed ha allo scopo incaricato il Segretario regionale per il Bilancio di verificare le possibilità di gestione future del sistema dei tributi regionali, con particolare riferimento alla tassa automobilistica al fine di poter contestualmente programmare le strategie da percorrere dall'anno 2014 e al fine di condurre la Regione definitivamente fuori dal periodo di urgenza e necessità in cui versa da alcuni mesi.

Il Segretario regionale per il Bilancio ha intrapreso un percorso di verifica delle possibilità di gestione della tassa in parola, sia verificando all'interno del settore Tributi, peraltro avocato alla sua diretta gestione già dal mese di Dicembre 2012, la possibilità di gestione diretta di tutti gli adempimenti amministrativi, sia prendendo contatti con le due principali realtà pubbliche esterne che istituzionalmente svolgono da decenni questa tipologia di attività e che nel panorama delle Regioni italiane costituiscono la scelta prevalente in tale settore: l'ACI e l'Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda l'ipotesi di gestione internalizzata con il Servizio Tributi è risultato del tutto evidente che sarebbe necessario procedere in tempi brevi al reperimento e formazione di ulteriori professionalità in numero almeno pari a quelle che fino ad oggi hanno gestito le funzioni non esternalizzate, ovvero: tre funzionari e undici istruttori a tempo indeterminato (ad oggi il Servizio Tributi consta anche di ulteriori tre dipendenti in telelavoro e due lavoratori interinali il cui contratto però è in scadenza peraltro già a settembre 2013).

Per quanto riguarda invece l'ipotesi di esternalizzazione del servizio, si prospetta la possibilità di un percorso più semplice e diretto che potrebbe prevedere l'avvalimento in convenzione dei servizi e delle strutture già operanti sul territorio con l'ACI o con l'Agenzia delle Entrate, entrambi con esperienza e strutturazione propria per le attività di cui la Regione necessita.

La maggior parte delle Regioni italiane si avvalgono ad oggi dei servizi dell'ACI che, oltre ad essere il principale gestore italiano nell'ambito della tassa auto, derivando tale esperienza dalla convenzione con il ministero delle Finanze fin dal 1986, disimpegna istituzionalmente anche la gestione dell'archivio veicoli PRA, disponendo nel contempo dei dati sottostanti che costituiscono presupposto della tassa auto: tanto dovrebbe consentire economie di scala di immediata percezione, di cui potrebbe avvantaggiarsi anche la Regione nell'allibramento del valore delle prestazioni convenzionali. Ad ACI inoltre, essendo un Ente pubblico non economico sottoposto a vigilanza del Ministero per gli Affari Regionali il Turismo e lo Sport possono essere appuntate, nella gestione della tassa auto, identiche responsabilità amministrative e gius-contabili, quali si appalesano in capo ai funzionari della Regione, che sarebbero appunto difficilmente imputabili in capo a soggetti concessionari privati.

Per avvalersi dell'ACI tuttavia è necessario, ai sensi e per gli effetti dell'art 2 del D.M. 418 in data 25.11.1998 che la Regione del Veneto, come già fatto dalle altre numerose Regioni d'Italia che hanno già percorso tale operatività, si doti di un atto legislativo che consenta alla Giunta regionale il convenzionamento de quo se dovesse risultare economicamente vantaggioso per la regione in relazione anche alla qualità e capillarità del servizio offerto sul territorio.

Per quanto riguarda invece la possibilità di convenzionarsi con l'Agenzia delle Entrate, che dispone tra l'altro anche della operatività della propria Agenzia Equitalia, il Segretario regionale per il Bilancio si è già attivato incontrando il direttore regionale e ponendo le basi per verificarne la disponibilità e i costi. Si è ad oggi in attesa di conoscere le determinazioni della direzione nazionale.

Dalle schede ricognitive della situazione organizzativa e del sistema informatico per la gestione della tassa automobilistica presso le Regioni Toscana, Calabria, Marche, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Abruzzo e Basilicata, aggiornate al 19.04.2013 e pervenute dal CISIS nazionale (Comitato permanente per i servizi Informatici) in data 19.06.2013 si evidenziano gestioni sempre prevalentemente esternalizzate a mezzo enti pubblici ma spesso con gestione di alcune attività in convenzione con ACI e per altre o con Equitalia direttamente o con Agenzia delle Entrate ed Equitalia assieme. La Regione Lazio invece risulta ad esempio aver già da anni convenzione aperta con l'ACI, rinnovata fino a tutto l'anno in corso, per la gestione di gran parte degli adempimenti amministrativi connessi alla tassa automobilistica. 

In tale panorama si ritiene opportuno incaricare il Segretario regionale per il Bilancio, quale dirigente pro tempore del Servizio Tributi, di verificare la percorribilità ed i costi legati alla gestione della tassa automobilistica dal 2014 seguendo le seguenti priorità e ordine di valutazione:

1.       gestione esternalizzata delle funzioni non gestibili con il personale ad oggi in servizio presso il Servizio Tributi a mezzo ACI e/o Agenzia delle Entrate / Equitalia. Allo scopo si incarica fin d'ora il Dirigente medesimo di predisporre adeguato PDL da sottoporre alla Giunta regionale per il seguito di competenza del Consiglio regionale al fine di consentire, se risultasse la strategia più opportuna, il convenzionamento diretto in avvalimento con l'ACI;

2.       gestione internalizzata mediante reperimento di professionalità in numero adeguato rispetto ai carichi di lavoro ulteriori che ne deriverebbero per la Regione da formare adeguatamente;

3.       appalto a mezzo ulteriore gara europea, anche in relazione alla gara attualmente pendente;

4.       altre tipologie di gestione dovessero nel frattempo emergere come più convenienti sia dal punto di vista degli oneri a carico della Regione sia dal punto di vista delle qualità ed affidabilità del servizio da rendere al cittadino.

Allo scopo si ritiene necessario proporre la proroga fino al 31.12.2013 del contratto in essere con la Società GEC S.p.A. dando atto che, le modalità contrattuali scelte (contratto cd. a consumo) consentono di fatto alla Regione di affrontare, nell'ambito di un tetto di spesa massimo già quantificato con la precedente DGR n. 78 del 29.01.2013 citata, le sole spese che di volta in volta risulteranno necessarie all'espletamento del servizio richiesto.

Si ritiene tuttavia di incaricare il Segretario regionale per il Bilancio, quale dirigente del Servizio Tributi, di richiedere in fase di stipula del rinnovo contrattuale, verificati i poteri di firma e le altre condizioni necessarie di cui all'art. 38 del D.lgs. 163/2006 in capo al nuovo Commissario Giudiziale nominato ex legge 231/2001 dal Tribunale di Torino, idonea cauzione a garanzia della perfetta ed integrale esecuzione del contratto in variazione a quanto previsto dall'art. 4 del vigente contratto in scadenza al 30.06.2013 ed oggetto di proroga.

L'Assessore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-          VISTA la Legge Regionale n. 4 del 05.04.2013 - Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015;

-          VISTO il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e successive modificazioni ed integrazioni;

-          VISTO il D.P.R. n. 207, del 5 ottobre 2010 "Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti";

-          VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 2978 in data 28.12.2012 ad oggetto " Servizio di riscossione della tassa automobilistica. Determinazioni urgenti per l'affidamento di servizi temporanei per il 2013 e per la proroga parziale e temporanea dell'avvalimento di servizi con la Regione Piemonte."

-          VISTE le Ordinanze del Tribunale di Torino in data 11.06.2013 e in data 26.06.2013 del GIP incaricato dal tribunale di Torino, con le quali è stato, tra l'altro, nominato apposito nuovo Commissario Giudiziale ex artt. 45, comma 3, e 15 del D.L.vo 231, per la rappresentanza e gestione della S.p.A. G.E.C. con sede in cuneo (CN) CAP. 12100 Corso IV Novembre , e precisati i relativi poteri di gestione;

-          VISTO il Regio decreto 23 Maggio 1924, n. 827 " Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato";

-          Ravvisata la necessità, l'opportunità e la convenienza ad accogliere la proposta del relatore;

 

delibera

1.         di approvare le premesse quali parti integranti del presente provvedimento;

2.         di incaricare il Segretario regionale per il Bilancio, quale dirigente pro tempore del Servizio Tributi, di verificare nell'ordine indicato in premessa la percorribilità e la convenienza delle ipotesi di gestione futura della tassa automobilistica al fine di poter operare con una gestione ordinaria non più d'emergenza per la gestione delle funzioni amministrative connesse alla gestione della tassa in parola già dal 2014;

3.         di prorogare la validità del contratto in essere con la GEC S.p.A. fino al 31.12.2013 incaricando il Segretario regionale per il Bilancio, quale dirigente del Servizio Tributi, di sottoscriverne i documenti necessari, previa verifica degli effettivi poteri di firma e le altre condizioni necessarie di cui all'art. 38 del D.lgs. 163/2006 in capo al nuovo Commissario Giudiziale nominato recentemente dal GIP incaricato del Tribunale di Torino, e previo acquisizione di idonea cauzione a garanzia della perfetta ed integrale esecuzione del contratto in variazione a quanto previsto dall'art. 4 del vigente contratto in scadenza.

4.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.         di incaricare il Segretario Regionale per il Bilancio, in quanto Dirigente del Servizio Tributi, dell'esecuzione di ogni ulteriore adempimento necessario all'esecuzione del presente atto;

6.         di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

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