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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 57 del 09 luglio 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 975 del 18 giugno 2013

Organizzazione delle aziende UU.LL.SS.SS. e Ospedaliere. Linee guida per la predisposizione del nuovo atto aziendale, per l'organizzazione del Dipartimento di Prevenzione e per l'organizzazione del Distretto socio sanitario. Articoli 3, comma 1 bis e articolo 7 bis, comma 1 del D.Lgs. 502/1992 e s.m.e i.. L.R. 29 giugno 2012, n. 23.

Note per la trasparenza:

Con il presente provvedimento la Giunta Regionale, alla luce delle innovazioni introdotte dalla normativa nazionale e regionale, intende formulare linee guida nei confronti delle aziende ULSS e ospedaliere finalizzate all'adozione dei nuovi atti aziendali. Il provvedimento intende inoltre formulare, in attuazione del Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, nuove linee guida per l'organizzazione del Dipartimento di Prevenzione e dei Distretti delle Aziende ULSS.

 

L'Assessore Luca Coletto, di concerto con l'Assessore Remo Sernagiotto, riferisce quanto segue.

L'articolo 3, comma 1 bis, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dal D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229, stabilisce che le aziende sanitarie disciplinino la propria organizzazione ed il loro funzionamento con atto aziendale di diritto privato, nel rispetto dei principi e criteri previsti da disposizioni regionali.

L'articolo 7 bis del D.Lgs. 502/1992 e s.m. e i. prevede altresì che le Regioni disciplinino l'istituzione e l'organizzazione del Dipartimento della prevenzione secondo i principi contenuti nelle disposizioni dello stesso articolo e dei successivi articoli 7 ter e 7 quater.

L'articolo 23 della L.R. 14 settembre 1994, n. 56 stabilisce che il Dipartimento di Prevenzione sia la struttura tecnica funzionale dell'azienda ULSS preposta alla promozione, nel territorio di competenza, della tutela della salute della popolazione, individuando i servizi nei quali lo stesso dipartimento deve articolarsi e trasferendo ai suoi servizi le funzioni amministrative in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria.

Con deliberazione n. 3415 del 29 novembre 2002 la Giunta regionale, in attuazione delle predette disposizioni legislative, ha emanato le linee guida per la predisposizione dell'atto aziendale e per l'organizzazione del Dipartimento di Prevenzione delle aziende UU.LL.SS.SS..

Le Aziende sanitarie hanno conseguentemente adottato gli atti aziendali che sono stati monitorati e valutati dai competenti uffici regionali.

Premesso quanto sopra, si evidenzia che negli anni successivi all'adozione della D.G.R. 3415/2002 si sono verificati da un lato importanti mutamenti nei bisogni sanitari della popolazione, che hanno determinato l'individuazione di nuovi obiettivi di salute, e dall'altro interventi normativi nazionali, quali il Patto per la salute 2010 - 2012 e le disposizioni riguardanti la revisione della spesa pubblica (in primis quelle contenute nella L. 135/2012), che impongono necessariamente una revisione dei vigenti modelli organizzativi.

In tale quadro assume poi fondamentale importanza in ambito regionale il PSSR 2012-2016, approvato con L.R. 29 giugno 2012, n. 23, che contiene le linee di programmazione per la ridefinizione dei modelli assistenziali.

In particolare il PSSR 2012-2016 al punto 4.5 prevede che, in un'ottica di rafforzamento dell'azione della Regione nelle funzioni di indirizzo, coordinamento e supporto alle Aziende ULSS e Ospedaliere, rappresenti indirizzo strategico, tra l'altro, l'adeguamento degli atti aziendali, quali strumenti di attuazione degli indirizzi regionali, sulla scorta dei contenuti dello stesso PSSR.

Pertanto, i competenti uffici della Segreteria Regionale per la Sanità hanno predisposto, alla luce della modificazione della cornice legislativa di riferimento, delle linee guida per la predisposizione del nuovo atto aziendale (Allegato A e Allegato A1) e per l'organizzazione del Dipartimento di Prevenzione (Allegato B) da parte delle aziende sanitarie.

Si è ritenuto inoltre necessario adottare linee guida particolareggiate per l'organizzazione del Distretto socio sanitario (Allegato C), in attuazione delle linee di programmazione contenute nel PSSR 2012-2016.

Si ritiene opportuno evidenziare la procedura definita al punto 3 dell'Allegato A per l'adozione, l'approvazione e l'aggiornamento dell'atto aziendale, che dovrà essere osservata dalle aziende sanitarie e dalla Segretaria Regionale per la Sanità:

a)      il nuovo atto aziendale o la modifica all'atto aziendale vigente è adottato con provvedimento del Direttore Generale dell'azienda, acquisito il parere del Consiglio dei sanitarie del Collegio di direzione e previa consultazione con le OO.SS.;

b)      limitatamente a quanto previsto dall'art.3, comma 3, del D.Lgs 517/99, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona adotta l'atto aziendale d'intesa con il rettore dell'Università di Verona;

c)      l'Azienda Ospedaliera di Padova adotta l'atto aziendale previa acquisizione di parere da parte dell'Università di Padova, espresso entro trenta giorni dal ricevimento dell'atto;

d)      il provvedimento è inviato entro il 31 luglio 2013 alla Segreteria Regionale per la Sanità, la quale, nei successivi 60 giorni, ne verifica la conformità ai principi ed ai contenuti delle linee guida approvate con il presente atto;

e)      l'approvazione del nuovo atto aziendale o la modifica dello stesso è disposta con decreto del Direttore Regionale della Sanità e del Sociale. Eventuali richieste di chiarimenti interrompono il suddetto termine di 60 giorni.

Si precisa che le linee guida per la predisposizione dell'atto aziendale non definiscono la dotazione strutturale ospedaliera delle aziende sanitarie, che dovrà essere oggetto di distinto provvedimento della Giunta Regionale, adottato con la specifica procedura prevista dall'articolo 9 della L.R. 23/2012.

Entro 60 giorni dall'adozione dell'anzidetto provvedimento le aziende dovranno integrare l'atto aziendale osservando l'iter procedimentale sopra definito.

Si dà atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

·           UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

·           VISTO l'articolo 3, comma 1 bis e l'articolo 7 bis, comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e s.m. e i.;

·           VISTO l'articolo 23, della L.R. 14 settembre 1994, n. 56;

·           VISTO l'articolo 3, comma 3, del D.Lgs. 21 dicembre 1999, n. 517;

·           VISTA la D.G.R. n. 3415 del 29 novembre 2002;

·           VISTO il PSSR 2012-2016 approvato con L.R. 29 giugno 2012, n. 23;

·           VISTO il D.L. 6 luglio 2012, n. 95 convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;

·           VISTA la D.G.R. n. 2621 del 18 dicembre 2012;

·           SENTITE le OO.SS. del Comparto Sanità, della dirigenza medica e veterinaria e della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa.

delibera

1.       di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente atto;

2.       di approvare le linee guida per la predisposizione da parte delle aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto del nuovo atto aziendale (Allegato A e Allegato A1), per l'organizzazione del Dipartimento di Prevenzione (Allegato B) eper l'organizzazione del Distretto socio sanitario (Allegato C), che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

3.       di stabilire la seguente procedura per l'adozione, l'approvazione e l'aggiornamento dell'atto aziendale:

a)         il nuovo atto aziendale o la modifica all'atto aziendale vigente è adottato con provvedimento del Direttore Generale dell'azienda, acquisito il parere del Consiglio dei sanitarie del Collegio di direzione e previa consultazione con le OO.SS.;

b)         limitatamente a quanto previsto dall'art.3, comma 3 del D.Lgs. 517/99, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona adotta l'atto aziendale d'intesa con il rettore dell'Università di Verona;

c)         l'Azienda Ospedaliera di Padova adotta l'atto aziendale previa acquisizione di parere da parte dell'Università di Padova, espresso entro trenta giorni dal ricevimento dell'atto;

d)         il provvedimento è inviato entro il 31 luglio 2013 alla Segreteria Regionale per la Sanità, la quale, nei successivi 60 giorni, ne verifica la conformità ai principi ed ai contenuti delle linee guida approvate con il presente atto;

e)         l'approvazione del nuovo atto aziendale o la modifica dello stesso è disposta con decreto del Direttore Regionale della Sanità e del Sociale. Eventuali richieste di chiarimenti interrompono il suddetto termine di 60 giorni.

  1. di disporre che entro sessanta giorni dall'approvazione da parte della Giunta Regionale della deliberazione di adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera di cui all'articolo 9 della L.R. 29 giugno 2012, n. 23, le aziende ULSS e Ospedaliere provvedano a modificare l'atto aziendale nel rispetto della procedura definita al precedente punto 3;
  2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

975_AllegatoA1_251851.pdf
975_AllegatoA_251851.pdf
975_AllegatoB_251851.pdf
975_AllegatoC_251851.pdf

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