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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 04 giugno 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 698 del 14 maggio 2013

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE - Completamento della sistemazione idraulico-ambientale dello scolo Lusore a monte della botte a sifone del Taglio di Mirano - Comune di localizzazione: Santa Maria di Sala (VE) - Procedura di V.I.A. e approvazione ed autorizzazione (D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., art. 23 della L.R. n. 10/1999, DGR n. 308/2009 e DGR n. 327/2009) con contestuale rilascio dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii..

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento attesta la compatibilità ambientale dell'opera, ne approva ed autorizza la realizzazione, rilasciando contestualmente la relativa autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs 42/04 e ss.mm.ii..


 L'Assessore Roberto Ciambetti, di concerto con l'Assessore Renato Chisso, riferisce quanto segue.

 In data 23/12/2009 è stata presentata, per l'intervento in oggetto, dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ( Ex Sinistra Medio Brenta ) con sede legale in Mirano (via Marconi 11, C.F. 82015300278), domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale e Autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., art. 23 della L.R. n. 10/1999, DGR n. 308/2009 e DGR n. 327/2009, acquisita con prot. n. 17055/45.07.

Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo e il relativo studio di impatto ambientale.

Espletata da parte dell'Unità Complessa V.I.A. l'istruttoria preliminare, il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 16/10/2010 sul quotidiano "La Nuova di Venezia", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto e dello S.I.A. con il relativo riassunto non tecnico presso la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia ed il Comune di Santa Maria di Sala (VE).

Lo stesso ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello SIA in data 26/10/2010 presso la sala teatro del Comune di Santa Maria di Sala.

In data 22/09/2010, ai sensi e per gli effetti della L.R. 22/07/1997, n. 27, è decaduta la Commissione Regionale V.I.A..

La sospensione dell'attività della Commissione Regionale V.I.A. è terminata con la nomina della nuova Commissione Regionale V.I.A., avvenuta con la DGRV n. 274 del 15/03/2011.

In data 18/05/2011 è stata nominato il gruppo istruttorio, responsabile dell'istruttoria tecnica, ed è stata effettuata la presentazione del progetto in Commissione Regionale V.I.A.

In data 27/05/2011 è pervenuto presso gli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A. il parere del Consiglio Provinciale di Venezia, acquisita con prot. n. 256953/45.07.

In data 30/05/2011, è stato svolto un sopralluogo nelle zone interessate dall'intervento in oggetto.

Successivamente in data 15/06/2011 è stato svolto un incontro tecnico in presenza dei componenti del gruppo istruttorio della Commissione V.I.A. e dei rappresentanti del Consorzio proponente.

Con nota del 01/09/2011 il proponente ha trasmesso integrazioni progettuali volontarie, acquisite dagli Uffici V.I.A. con prot. n. 413751 del 07/09/2011.

In data 20/12/2011 é pervenuta un'osservazione, formulata dallo Studio Tecnico Vedovato in merito all'intervento in oggetto.

In riferimento alla compatibilità paesaggistica dell'intervento in data 10/01/2012, il proponente ha trasmesso copia degli elaborati progettuali, chiedendo contestualmente il rilascio del parere paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/04, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso ed alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, notiziando nel contempo l'U.C. V.I.A. che le ha acquisite in data 30/01/2012 con prot. 43687/63.01.57.

In seguito il proponente ha trasmesso con nota del 09/03/2012 integrazioni progettuali volontarie

In data 18/04/2012 gli Uffici dell'U.C.V.I.A. hanno trasmesso, con nota prot. n° 182525/E.410.011, copia della dichiarazione di non necessità della procedura di VInca all'U.P. Coordinamento Commissioni, al fine di acquisire un parere in merito.

In data 09/07/2012 con nota prot. 0012680, acquisita agli atti con prot. n. 334623 del 19/07/2012, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto ha espresso parere favorevole con prescrizioni all'intervento in oggetto.

Successivamente, in data 26/07/2012 dalla Commissione Tecnica Incaricata dell'U.P. Coordinamento Commissioni ( VAS -VINCA - NUVV) è stato espressa la presa d'atto in merito alla dichiarazione di non necessità della procedura di VInca ed il medesimo documento è stata valutato come conforme alla Dgr. n. 3173 del 10/10/2006.

Nella seduta del 12/09/2012 la Commissione ha provveduto alla rinomina gruppo istruttorio incaricato per le sopravvenute dimissioni del referente.

Successivamente in data 06/03/2013 si é svolto un incontro tecnico in presenza dei componenti del gruppo istruttorio della Commissione V.I.A., dei rappresentanti degli Uffici V.I.A., della Direzione Generale di Arpav, del Servizio Rifiuti della Direzione Tutela Ambiente della Regione e del Consorzio proponente.

In data 11/03/2013 il proponente ha trasmesso con nota prot .n. integrazioni progettuali volontarie.

Conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 401 del 13/03/2013, la Commissione Regionale VIA, ha espresso all'unanimità dei presenti parere favorevole di compatibilità ambientale ed approvazione del progetto con le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al citato parere, Allegato A del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. n. 42/2004 e succ. mod. e integr.;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e succ. mod. e integr.;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e succ. mod. e integr.;

VISTA la D.G.R. n. 308 del 10/02/2009;

VISTA la D.G.R. n. 327 del 17/02/2009;

VISTO il parere della Commissione Regionale Valutazione Impatto Ambientale n. 401 espresso nella seduta del 13/03/2013, Allegato A del presente provvedimento;

delibera

1.     di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.     di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 401, espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 13/03/2013, Allegato A del presente provvedimento di cui forma parte integrante, ai fini del rilascio del parere di compatibilità ambientale, di approvazione e di autorizzazione alla realizzazione del progetto per "Completamento della sistemazione idraulico-ambientale dello scolo Lusore a monte della botte a sifone del Taglio di Mirano", presentato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive;

3.     di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, giudizio favorevole di compatibilità ambientale e di approvare la relazione di screening Valutazione di Incidenza Ambientale, secondo le prescrizioni di cui al parere n. 401 della Commissione Regionale VIA, Allegato A del presente provvedimento;

4.     di approvare, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dall'art. 23 della L.R. 10/99 e ss.mm.ii. (D.G.R. n. 308 del 10/02/2009 - D.G.R. n. 327 del 17/02/2009), l'intervento in oggetto con le prescrizioni di cui al citato parere Allegato A, dando atto che il presente provvedimento ai sensi dell'art. 23 della L.R. 10/99, sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, fatti salvi eventuali altri pareri e/o visti e/o autorizzazioni che dovranno essere acquisiti da altri Enti;

5.     di approvare le risultanze dello studio per la Valutazione di Incidenza, relativo al progetto per la realizzazione di "Completamento della sistemazione idraulico-ambientale dello scolo Lusore a monte della botte a sifone del Taglio di Mirano", secondo quanto riportato nella Relazione Istruttoria Tecnica 112/2012, espressa in data 26/07/2012;

6.     di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;

7.     di rilasciare l'Autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 e succ. mod. e integr.;

8.     di dare atto che, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 26, comma 6 del D.Lgs. n. 152/2006, l'intervento dovrà essere realizzato entro cinque anni dalla pubblicazione del presente provvedimento. Trascorso detto periodo, salvo proroga concessa su istanza del proponente, la valutazione di impatto ambientale dovrà essere reiterata;

9.     di trasmettere il presente provvedimento al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con sede in Comune di Venezia, (sede in via Marconi 11; C.F. 82015300278) e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Venezia, ai Comuni di S.Maria di Sala (VE), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia, alla Direzione Regionale Progetto Venezia, alla Direzione Regionale Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) - Servizio Pianificazione Ambientale, alla Direzione Regionale Urbanistica, alla Direzione Regionale Progetto Venezia, alla Direzione Regionale Difesa del Suolo, all'Unità di Progetto Genio Civile di Venezia, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto, alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Venezia, Treviso, Padova e Belluno, alla Soprintendenza Archeologica del Veneto;

10.     di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e con le modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

11.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.     di incaricare la Direzione Tutela Ambiente - Unità Complessa V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;

13.     di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

698_AllegatoA_249934.pdf

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