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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 30 aprile 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 495 del 16 aprile 2013

Approvazione del progetto formativo, inviato dall'Azienda Ulss 9 di Treviso, rivolto alle figure professionali che operano nell'ambito della fase acuta, sia diagnostica che terapeutica, dell'ictus. DGR n. 4198 del 30.12.2008.

Note per la trasparenza:

Viene approvato il progetto, inviato dall'Azienda Ulss 9 di Treviso, per la formazione del personale che opera nella fase acuta, sia diagnostica che terapeutica, dell'ictus.

L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.

Con DGR n. 4198 del 30.12.2008 è stata istituita la rete integrata per la gestione e il trattamento dell'ictus in fase acuta nella Regione Veneto che ha rappresentato la conclusione di una serie di attività in merito che hanno avuto inizio con la DGR n. 5089 del 28.12.1998 con la quale veniva avviatoil progetto "Migliorare la qualità dell'assistenza ai pazienti con ictus cerebri. Sperimentazione di un modello di sistema di sorveglianza dell'ictus basato sui dati amministrativi", poi prorogato ed esteso su scala regionale con DGR n. 4787 del 28.12.1999.

Successivamente con DGR n. 1363 del 7.05.2004 sono stati definiti i criteri per l'individuazione dei centri idonei a praticare la terapia trombolitica e identificati i centri ospedalieri specializzati nel trattamento dei pazienti con ictus ischemico e con DGR n. 4453 del 28.12.2006 veniva inoltre recepito il documento del gruppo di esperti sulla gestione e il trattamento in urgenza ed emergenza dell'ictus cerebrale, che ha ribadito la necessità di attuare interventi efficaci ed appropriati per ogni paziente colpito da ictus, adottando strategie organizzative a livello di area vasta, sottolineando la necessità di riorganizzare le aree dedicate alla cura dell'ictus.

L'applicazione della DGR n. 4198 del 30.12.2008 è avvenuta, come previsto dallo stesso provvedimento, con una serie di Decreti del Dirigente Regionale della allora Direzione per i Servizi Sanitari (ora Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria) finalizzati all'integrazione delle Unità Ictus e delle Aree Dedicate all'Ictus resesi opportune, l'ultimo dei quali è il DDR n. 152 del 20 giugno 2011.

Oltre al consolidato monitoraggio operato dal Centro Regionale per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico Regionale (SER), il provvedimento istitutivo della rete integrata per la gestione e il trattamento dell'ictus in fase acuta prevedeva il rinvio, a successivi provvedimenti, dell'organizzazione della fase post-acuta dell'ictus - avvenuta con DGR n. 7 del 9.1.2013 denominata "DGR n. 4198 del 30.12.2008. Linee di indirizzo per la gestione della fase post-acuta dell'ictus" - e della definizione e l'organizzazione del percorso formativo rivolto a coloro che operano nella fase acuta, sia diagnostica che terapeutica.

A distanza di circa tre anni dall'attivazione, la rete dell'ictus ha dimostrato di essere efficiente ed efficace.

Ritenendo quindi opportuno completare il processo definito dalla DGR 4198/2008 anche negli aspetti relativi alla formazione del personale, il Segretario Regionale per la Sanità, con nota prot. n. 455282 E900 del 3.10.2011, ha richiesto al Consigliere Nazionale della Società Italiana di Neurologia e al Referente della Rete Ictus regionale di elaborare un piano formativo rivolto a tutte le figure professionali operanti nell'ambito dell'assistenza ai soggetti colpiti da ictus in fase acuta.

Con nota del 1 marzo 2013 (documento agli atti della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria) l'Azienda Ulss 9 di Treviso, riscontrando la precitata nota, ha fornito la propria disponibilità, senza alcun impegno economico per la Regione Veneto, per il coordinamento e la gestione del progetto di formazione rivolto a tutte le Aziende Sanitarie del Veneto. Il progetto, inviato dalla medesima azienda, è stato realizzato, come da indicazioni regionali, mediante incontri tecnici, avvenuti sia a Treviso che a Verona, che hanno coinvolto oltre al Consigliere Nazionale della Società Italiana di Neurologia ed al Referente della Rete Ictus regionale (rispettivamente anche direttore dell'U.O. di Neurologia dell'Azienda Ulss 9 e direttore dell'U.O. di Neurologia del'AOUI di Verona) i Servizi formazione delle due aziende.

Il progetto, in sintesi, prevede un corso di formazione di alta specializzazione per il personale (medici ed infermieri) operante nelle stroke unit della Regione Veneto. Esso si articola, in sintesi, in 6 fasi:

1.       avvio del progetto - comunicazione e condivisione

2.       mappatura delle competenze

3.       stesura del materiale didattico

4.       formazione residenziale

5.       formazione sul campo

6.       verifica e valutazione finale

Si propone, pertanto, a completamento di quanto previsto dalla DGR n. 4198 del 30.12.2008, di approvare il progetto di formazione di cui all'allegato A, parte integrante del presente provvedimento.

Si dà atto che quanto disposto dal presente atto non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la deliberazione n. n. 4198 del 30.12.2008;

VISTA la deliberazione n. 7 del 9.1.2013;

delibera

1.       di approvare, secondo quanto disposto dalla DGR n. 4198 del 30.12.2008, il progetto formativo, inviato dall'Azienda Ulss 9 di Treviso, rivolto alle figure professionali che operano nell'ambito della fase acuta, sia diagnostica che terapeutica, dell'ictus di cui all'allegato A parte integrante del presente provvedimento;

2.       di dare atto che quanto disposto con il presente atto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

3.       di approvare le disposizioni e i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

4.       di incaricare la Direzione regionale Attuazione Programmazione Sanitaria dell'esecuzione del presente atto;

5.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

495_AllegatoA_248285.pdf

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