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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 12 marzo 2013


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 223 del 26 febbraio 2013

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. DGR n. 1604 del 31/07/2012 e n. 2492 del 04/12/2012. Integrazione delle risorse a bando sulle misure 114, 226, 227 e 216 az. 5.

Note per la trasparenza:

Al fine di impegnare i fondi residui disponibili per alcune delle misure del PSR, il provvedimento dispone l'integrazione delle risorse a bando di cui alla DGR n. 1604 del 31/07/2012, per le domande presentate sulle misure 114, 226 e 227 nonchè delle risorse a bando di cui alla DGR n. 2492 del 04/12/2012 per le domande presentate sulla misura 216 az. 5 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013.

L'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale (PSR) per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha adottato il testo del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per Asse e per Misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale del 7 agosto 2012 n. 1699, in relazione alle mutate condizioni economiche e produttive rispetto allo scenario iniziale in base al quale è stato elaborato il Programma..

Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale, con proprie Deliberazioni ha approvato bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure di attuazione sia singole che integrate, dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei quattro assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

In particolare, con DGR n. 1604 del 31/07/2012 la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, anche l'attivazione della misura 114 - Utilizzo dei servizi di consulenza, per un importo complessivo di euro 3.000.000,00, della misura 226 - Ricostruzione potenziale forestale e interventi preventivi, per un importo complessivo di euro 7.000.000,00, della misura 227 - Investimenti forestali non produttivi, per un importo complessivo di euro 3.000.000,00 e a valere sulle iniziative e risorse previste dalle rispettive misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.

La misura 114 - Utilizzo dei servizi di consulenza consente di fornire un aiuto finanziario alle aziende agricole che intendono avvalersi di tecnici che assistono gli imprenditori nella valutazione del rendimento della loro azienda e nella scelta dei miglioramenti da apportare compatibilmente con i criteri di gestione obbligatori, le buone condizioni agronomiche ed ambientali e la sicurezza sul lavoro, al fine di aumentare la competitività del settore agricolo e garantire la salvaguardia dell'ambiente e dello spazio rurale.

La misura 226 assicura la ricostruzione del potenziale forestale danneggiato dai disastri naturali attraverso l'azione 1 Ricostituzione del potenziale forestale, ovvero ricostituzione di boschi degradati da disastri di tipo atmosferico, idrogeologico e da incendi e mentre attraverso l'azione 2 Interventi preventivi, finanzia interventi atti a migliorare la struttura di boschi degradati al fine di massimizzarne l'efficienza ecosistemica in virtù delle riconosciute funzioni di prevenzione di disastri naturali di natura idrogeologica e degli incendi.

Per quanto riguarda la misura 227, viene previsto il sostegno a specifici investimenti forestali e interventi selvicolturali connessi all'adempimento di impegni che rappresentano un costo netto per il proprietario, senza fornire alcun reddito, ma tesi comunque a valorizzare le foreste in termini di pubblica utilità e di miglioramento ambientale. Tali interventi hanno pertanto finalità esclusivamente di tipo paesaggistico-ambientale e comprendono sia la protezione e valorizzazione del territorio forestale sia il miglioramento della fruibilità turistico-ricreativa dei boschi a vocazione non produttiva e si articola nelle seguenti azioni: az. 1 Miglioramenti paesaggistico-ambientali, az. 2 Mitigazione degli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulle foreste e az. 3 Conservazione e incremento della biodiversità.

Per entrambe le misure 226 e 227, i beneficiari sono soggetti pubblici e privati, quali imprenditori agricoli e forestali, persone fisiche o giuridiche di diritto privato, persone giuridiche di diritto pubblico, singole o associate, proprietari di boschi, imprese forestali, singole o associate, Comuni e loro associazioni, Enti gestori dei parchi, Aziende regionali, Regione Veneto e altri Enti regionali, Consorzi di bonifica e Comunità Montane, che siano titolari di competenze amministrative in materia e che abbiano la disponibilità dei terreni sui quali effettuare gli interventi.

Alla data di chiusura dei termini del bando di cui alla DGR n. 1604/2012 (30 novembre 2012), a valere sulla misura 114 risultavano presentate n. 2270 domande per un importo di aiuto richiesto di euro 3.281.140,00 a fronte di 3 milioni di euro a bando. Sulla misura 226, alla stessa data risultavano presentate n. 158 domande per un importo di aiuto richiesto di euro 10.791.639,66 a fronte dei 7 milioni di euro a bando, mentre per la misura 227 risultavano presentate n. 107 domande per 6.058.835,11 di euro, a fronte dei 3 milioni di euro a bando.

Per le misure citate, la richiesta di fondi superiore rispetto alle previsioni dell'Amministrazione regionale, ha motivato le numerose istanze inviate da parte di Amministrazioni comunali e di Comunità Montane (tra le altre, note del 15 gennaio 2013, prot. n. 553 del Comune di Fregona, prot. n. 1830 del Comune di Vittorio Veneto, prot. n. 563 del Comune di Trichiana e prot. n. 76 della Comunità montana Prealpi Trevigiane; del 16 gennaio 2013, prot. n. 327 del Comune di Pieve d'Alpago) di integrare le risorse a bando per consentire il finanziamento di tutte le domande ammissibili relative alle misure 226 e 227. Tali misure risultano infatti di assoluta importanza non solo per le amministrazioni e gli enti richiedenti ma anche per la Regione del Veneto in quanto permettono di migliorare l'ambiente e il paesaggio rurale e pertanto si ritiene di assicurare le risorse aggiuntive necessarie al finanziamento delle domande ammissibili. Per quanto riguarda invece la misura 114, al fine di esaurire le risorse residue della misura si reputa opportuno integrare le disponibilità previste nel bando iniziale con quelle necessarie ad assicurare il finanziamento di tutte le domande ammissibili.

Con DGR n. 2492 del 4 dicembre 2012 la Giunta Regionale ha disposto l'apertura dei termini per la presentazione di domande a valere sulla misura 216 Investimenti non produttivi az. 5 - Impianto delle nuove formazioni di fasce tampone, siepi e boschetti, con un importo a bando pari a 1.000.000,00 di euro. Gli interventi previsti dalla misura hanno l'obiettivo di migliorare il rapporto tra l'azienda agricola, l'ambiente e le risorse naturali del territorio, esplicitando in maggior misura il ruolo dell'agricoltura nella produzione di benefici ambientali. Condividendo la richiesta pervenuta con nota prot. n. 21 del 23/01/2013 da parte di Coldiretti Veneto, con la quale si rileva che, alla data di scadenza per la presentazione delle domande del 14 gennaio 2013, il fabbisogno delle domande presentate, pari a circa 3,1 milioni di euro, è superiore rispetto alle risorse messe a bando, si reputa opportuno integrare le risorse del bando, al fine di esaurire le risorse residue dell'asse 2 del PSR 2007-2013 e consentire la finanziabilità di tutte le domande ammissibili a seguito dell'istruttoria.

Pertanto, tenuto conto della volontà precedentemente espressa di finanziare tutte le domande ammissibili e considerata, da una parte la disponibilità finanziaria residua di risorse dell'asse 1 e dell'Asse 2 e, dall'altra, lo squilibrio tra la richiesta di fondi a valere sulle misure 114, 226, 227 e 216 az.5 e le risorse messe a bando, si ritiene opportuno, prima della approvazione definitiva della graduatoria regionale delle domande, incrementare le risorse a bando della misura 114 di euro 281.140,00, della misura 226 di euro 3.791.639,66, della misura 227 di euro 3.058.835,11 e della misura 216 di euro 2.135.982,00, in modo da finanziare tutte le ulteriori domande ritenute ammissibili a seguito dell'istruttoria svolta da Avepa.

Tale ulteriore importo a valere sui bandi di cui alle DGR n. 1604 del 31/07/2012 e n. 2492 del 04/12/2012, comporterebbe una compartecipazione a carico delle risorse di cofinanziamento regionale, pari a euro 6.116.613,87.

Va tuttavia precisato che ai sensi dell'articolo 14 della Legge di conversione del 1 agosto 2012, n.122 del Decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, recante "Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012", l'intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183, tramite il circuito finanziario dell'Organismo pagatore AVEPA.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-          VISTA la Legge Regionale 06 aprile 2012, n. 14 - Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012-2014;

-           

-          VISTO il regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

-          VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009;

-          VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;

-          VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

-          VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 7 agosto 2012 n. 1699, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;

-          VISTA la Deliberazione n. 1499/2011 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche ed integrazioni relative al documento "Indirizzi procedurali" di cui all'allegato A alla DGR n. 4083/2009";

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1604 del 31/07/2012"Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per alcune misure dell'Asse 1 e 2. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 64 del 25/06/2012";

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 2492 del 04/12/2012 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per la misura 216 Investimenti non produttivi az. 5 Impianto delle nuove formazioni di fasce tampone, siepi e boschetti. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici.";

-          PRESO ATTO che, in base alle domande presentate a valere sulle misure 114, 226 e 227, l'importo dell'aiuto richiesto è pari a 20.131.614,77 euro, a fronte dei 13 milioni di euro a bando;

-          PRESO ATTO che, in base alle domande presentate a valere sulla misura 216 az. 5, l'importo dell'aiuto richiesto è pari a euro 3.135.982,00 a fronte di 1.000.000,00 di euro a bando,

-          VISTE le note di richiesta di integrazione delle risorse a bando per le misure 226 e 227 formulate da numerose Amministrazioni comunali e Comunità Montane (tra le altre, note del 15 gennaio 2013, prot. n. 553 del Comune di Fregona, prot. n. 1830 del Comune di Vittorio Veneto, prot. n. 563 del Comune di Trichiana e prot. n. 76 della Comunità montana Prealpi Trevigiane; del 16 gennaio 2013, prot. n. 327 del Comune di Pieve d'Alpago);

-          VISTA la richiesta di integrazione delle risorse a bando della misura 216 az.5 formulata da Coldiretti Veneto con nota prot. n. 21 del 23/01/2013;

-          CONSIDERATA la disponibilità finanziaria recata dall'asse 1 e dall'Asse 2 del PSR 2007-2013 che consente di sostenere l'incremento dell'importo a bando per le misure 114, 226, 227 e 216 az. 5;

-          VISTO l'articolo 14 della Legge di conversione del 1 agosto 2012, n.122 del Decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, recante "Interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012";

-          RITENUTO di incrementare le risorse a bando della misura 114 di euro 281.140,00, della misura 226 di euro 3.791.639,66, della misura 227 di euro 3.058.835,11 e della misura 216 di euro 2.135.982,00, in modo da finanziare ulteriori domande ritenute ammissibili a seguito dell'istruttoria svolta da Avepa;

-          DATO ATTO che il dirigente responsabile della Struttura competente ha verificato che tale modifica, non risulta pregiudizievole per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

-          RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 1604/2012 a favore delle iniziative di cui alla misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza di euro 281.140,00, alla misura 226 - Ricostruzione potenziale forestale e interventi preventivi di euro 3.791.639,66, e alla misura 227 - Investimenti forestali non produttivi di euro 3.058.835,11, nonchè le risorse recate dal bando DGR n. 2492 del 04/12/2012 a favore delle iniziative di cui alla misura 216 - Investimenti non produttivi az. 5 - Impianto delle nuove formazioni di fasce tampone, siepi e boschetti di ulteriori euro 2.135.982,00, in modo da finanziare ulteriori domande ritenute ammissibili a seguito dell'istruttoria svolta da Avepa;

2.       di trasmettere il presente provvedimento all'Agenzia regionale AVEPA per l'adozione dei conseguenti atti relativi agli aspetti finanziari, ai controlli amministrativi e alla approvazione della graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili;

3.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;

4.       di incaricare la Direzione Piani e Programmi Settore Primario, Autorità di gestione del PSR 2007-2013, alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla esecuzione della presente deliberazione;

5.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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