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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2957 del 28 dicembre 2012
Riparto del Fondo regionale per le politiche sociali (ex L.R. 13 aprile 2001, n° 11)-Sostegno di iniziative a tutela dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie affidatarie.
Note per la trasparenza:
L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.
In sostituzione di apposito Fondo destinato al funzionamento degli interventi e dei servizi e delle attività socio - assistenziali di cui all'articolo 15 della Legge regionale 15 dicembre 1982, n. 55, la Legge regionale 13 aprile 2001, n° 11, "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n° 112", all'articolo 133 ha istituito il Fondo Regionale per le Politiche Sociali.
Individuando il suddetto articolo alla lettera i), quale criterio per la ripartizione di tale fondo, il "sostegno di iniziative a tutela dei minori", è possibile prevedere, tra le forme di intervento previste in quest'ambito, l'assegnazione di contributi economici volti a sostenere e promuovere l'erogazione di servizi sociali resi istituzionalmente da Comuni e Aziende Ulss.
In quest'ottica e nell'ambito del suddetto criterio, con il presente provvedimento si dispone di destinare, quale finanziamento complessivo per le tipologie d'intervento di seguito individuate, una somma pari ad € 4.800.000,00 a valere sull'UPB U0148, capitolo 100012 denominato "Fondo regionale per le Politiche sociali-sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art 133, c. 3, lett. I) L.R. 13/04/2001, n. 11 - art. 13 e 50, L.R. 16/02/2011, n. 11".
Tale finanziamento verrà ripartito per le tipologie di intervento di seguito individuate:
1. Sostegno all'affido familiare.
Anche alla luce di quanto espresso all'articolo 1 della Legge 184/1983 così come modificata dalla legge 149/2001, "Diritto del minore ad una famiglia", che afferma il diritto del minore a crescere ed essere educato nella propria famiglia, la Regione del Veneto ha sostenuto e intende continuare a sostenere l'affido familiare quale risorsa elettiva finalizzata al sostegno dei minori e delle loro famiglie in difficoltà. Ciò, riconoscendo ai Comuni e alle Aziende Ulss un contributo per il sostegno economico alle famiglie affidatarie nell'ambito di un adeguato ed efficace contesto di programmazione delle "risorse accoglienti" del territorio.
Le modalità di calcolo dei contributi per il sostegno dell'affido familiare spettanti ai Comuni e alle Aziende Ulss se delegate, è avvenuto sulla scorta di quanto già previsto nei precedenti provvedimenti Dgr 2430/2007, Dgr 675/2008, Dgr 2093/2009, Dgr 1635/2010, Dgr 2043/2011, ovvero sulla base del sistema di rilevazione Ge.Min.i. gestito dall'Osservatorio regionale Politiche Sociali, il quale ha elaborato i dati di cui all'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, e dei criteri di ripartizione di cui all'Allegato B, anch'esso parte integrante del presente provvedimento.
Ai fini della ripartizione dei fondi destinati è stata individuata la percentuale di calcolo del contributo sulla spesa ammissibile nella misura del 96% come da Allegato A.
L'Allegato A al presente provvedimento evidenzia: l'elenco dei Comuni e delle Aziende Ulss delegate che nel 2011 hanno sostenuto costi per l'affido familiare; il numero di minori in affido; spesa dichiarata; contributo spettante; contributo complessivo assegnato.
Preso atto inoltre delle segnalazioni pervenute da alcuni Comuni o Aziende Ulss delegate nel merito della rilevazione dei dati e delle conseguenti assegnazioni dei contributi riferibili e riconducibili alla ripartizione di cui alla Dgr 2043 del 29 novembre 2011 e a quelle precedenti, si dispone che i relativi conguagli siano presi in considerazione con il presente riparto e precisamente all'Allegato A al presente provvedimento e parte integrante dello stesso.
Eventuali segnalazioni nel merito della rilevazione dei dati e delle conseguenti assegnazioni dei contributi riferibili e riconducibili al presente provvedimento dovranno essere formalmente segnalati alla Direzione Regionale Servizi Sociali entro e non oltre il termine perentorio di sei mesi dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente atto: decorso tale termine non verranno prese in considerazione e quindi non potranno essere conguagliate con provvedimenti successivi.
Al fine di implementare e sostenere adeguatamente le risorse accoglienti del territorio, si dispone con il presente provvedimento di impegnare e liquidare quale finanziamento complessivo per il sostegno dell'affido familiare una somma pari ad € 4.256.600,00 a valere sull'UPB U0148, capitolo 100012 denominato "Fondo regionale per le Politiche sociali-sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art 133, c. 3, lett. I) L.R. 13/04/2001, n. 11 - art. 13 e 50, L.R. 16/02/2011, n. 11".
2. Sostegno, incentivazione e implementazione delle attività di prevenzione dell'istituzionalizzazione a favore delle Aziende Ulss con delega.
Con il presente provvedimento si intende incentivare e sostenere le attività di prevenzione dell'istituzionalizzazione, obiettivo già fortemente sostenuto con provvedimenti regionali di riparto del fondo sociale (Dgr 675/2008; Dgr 2430/2007). Ancora oggi tale obiettivo fonda la specifica azione regionale che è sempre volta a sostenere lo sviluppo delle "risorse accoglienti" ossia di tutte quelle forme di accoglienza, anche diurna, legate alla "vicinanza solidale", e che hanno come punto di partenza la dimensione relazionale e la temporaneità.
Al fine di garantire un ampio ventaglio di possibilità che va da forme di tutoraggio e accompagnamento educativo personalizzato, all'intervento domiciliare, all'accoglienza diurna, si ritiene opportuno sostenere il coinvolgimento di tutti gli attori sia del servizio pubblico che dell'associazionismo e del privato sociale presenti e attivi nel territorio di riferimento.
Pertanto con il presente provvedimento si impegna a valere sull'UPB U0148, capitolo 100012 denominato "Fondo regionale per le Politiche sociali-sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art 133, c. 3, lett. I) L.R. 13/04/2001, n. 11 - art. 13 e 50, L.R. 16/02/2011, n. 11", una somma pari ad € 200.000,00 quale risorsa complessiva per il sostegno l'incentivazione e l'implementazione delle attività di prevenzione dell'istituzionalizzazione a favore delle Aziende Ulss con delega tecnica ed economica (parziale o totale).
L'individuazione dei beneficiari e la ripartizione delle risorse di cui all'Allegato C, parte integrante del presente provvedimento,ha tenuto conto dei seguenti criteri:
a) presenza delega tecnica ed economica (parziale o totale);
b) numero popolazione residente.
Il Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali provvederà con apposito decreto all'erogazione delle somme individuate all'Allegato C a favore delle Aziende Ulss di cui al medesimo Allegato, previa verifica e approvazione di specifiche progettualità che dovranno essere presentate dalle suddette Aziende Ulss alla Direzione regionale Servizi Sociali entro e non oltre il 28.02.2013.
3. Sostegno di minori stranieri non accompagnati accolti nelle comunità educative della Regione su richiesta del Ministero degli Interni (Dgr 2570/2009).
Con deliberazione 2570/2009 la Giunta Regionale ha definito i criteri per l'assegnazione dei contributi a favore dei minori stranieri non accompagnati accolti nel maggio 2009 nel territorio veneto, a seguito di richiesta da parte del Ministero degli Interni e successivamente regolamentata attraverso la stipula di una Convenzione tra il Ministero dell'Interno e la Regione Veneto formalizzata con Dgr 3416/2009. La stessa Dgr 2570/2009 prevede che l'impegno di spesa sia direttamente sostenuto dalla Regione del Veneto. Gli inserimenti dei minori stranieri non accompagnati sono avvenuti presso comunità di accoglienza per minori della Regione del Veneto e presso alcune famiglie affidatarie.
Con Dgr 1635/2010 si è confermato l'impegno nella continuazione dei progetti d'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati nelle strutture del Veneto anche per la seconda annualità 2010 e sono state definite le modalità per l'assegnazione del contributo ai soggetti pubblici e privati impegnati in tali accoglienze.
Con Dgr 2139/2010 si è approvato il secondo piano di interventi coordinati a favore di minori stranieri non accompagnati accolti nel territorio della Regione Veneto.
Con Dgr 2043/2011è stato assunto l'impegno anche per l'annualità 2011 e quindi sono state sostenute le spese per le accoglienze relative all'anno 2011.
Successivamente per alcuni minori sono intervenute delle modifiche nei progetti di accoglienza così come monitorato costantemente dal Pubblico Tutore dei Minori della Regione del Veneto grazie alla nomina dei Tutori per ognuno di tali minori e del relativo rapporto che questi hanno istaurato con la rete di riferimento dei minori in oggetto e pertanto attualmente risultano in carico al sistema di protezione della Regione del Veneto solo i minori collocati in comunità residenziale.
Con il presente provvedimento si conferma tale impegno e a tale scopo si ritiene di impegnare e liquidare la somma di € 18.400,00 ai soggetti attivi nell'accoglienza dei minori, a valere sull'UPB U0148 capitolo 100012 "Fondo regionale per le politiche sociali - sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati)", per la realizzazione di tale progettualità per l'anno 2012 fino al mese di settembre (compreso), così come indicato nell'Allegato D parte integrante del presente provvedimento,e risultante dalle fatture presentate e depositate presso la Direzione Regionale Servizi Sociali.
Per il proseguimento di tale attività si propone di impegnare l'ulteriore somma di € 25.000,00 a valere sull'UPB U0148 capitolo 100012 "Fondo regionale per le politiche sociali - sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati)", a favore dei soggetti di cui all'Allegato D attivi nell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Con successivo Decreto del Dirigente Regionale dei Servizi Sociali e sulla base delle fatture presentate dai suddetti enti per le attività svolte al 31.12.2013, i rimborsi spettanti agli stessi saranno precisamente quantificati, ripartiti e liquidati.
4. Servizio innovativo di accoglienza residenziale per minori e adolescenti tossicodipendenti
Sulla scorta degli esiti positivi della conclusa sperimentazione per il trattamento residenziale di minori e adolescenti tossicodipendenti e al fine di garantire la continuità terapeutico assistenziale di un servizio innovativo di accoglienza residenziale per minori e adolescenti tossicodipendenti, anche con provvedimento di affidamento del Tribunale ai Servizi Tutela Minori, con il presente provvedimento si impegna e assegna a favore dell'Associazione Comunità Giovanile onlus di Conegliano (Tv) una somma pari ad € 300.000,00 a valere sull'UPB U0148, capitolo 100012 denominato "Fondo regionale per le Politiche sociali-sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art 133, c. 3, lett. I) L.R. 13/04/2001, n. 11 - art. 13 e 50, L.R. 16/02/2011, n. 11".
Premesso che i tempi di realizzazione, monitoraggio e valutazione del suddetto progetto saranno definiti con successivo decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali, si dispone di procedere alla liquidazione della somma suddetta secondo le seguenti modalità:
- 50% a titolo di acconto previa comunicazione di avvio del progetto;
- restante 50%, a saldo, a conclusione e contestuale valutazione degli esiti progettuali e su presentazione di idonea e dettagliata relazione nel merito della realizzazione del progetto e di specifica e adeguata rendicontazione formale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, IV° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
• Vista la L. n. 184/1983;
• Vista la L.R. n. 55/82;
• Vista la L.R. n.11/01, art. 133;
• Vista la L.R. 39/01;
• Vista la DGR n. 1855/06;
• Vista la DGR n. 84/07;
• Vista la DGR n. 2430/07;
• Vista la DGR n. 675/08;
• Vista la DGR n. 2416/08;
• Vista la DGR n. 3703/08;
• Vista la DGR n. 4258/08;
• Vista la DGR n. 569/08;
• Vista la DGR n. 3791/08;
• Vista la DGR n. 2570/09;
• Vista la DGR n. 3416/09;
• Vista la DGR n. 4315/09;
• Vista la DGR n. 1635/10;
• Vista la DGR n. 2139/10;
• Vista la DGR n. 2043/11;
• Vista la L.R. n. 14 del 06.04.2012 che approva il bilancio regionale di previsione per l'esercizio 2012;
delibera
1. di approvare, per quanto espresso in premessa, la destinazione di parte del fondo regionale per le politiche sociali di cui all'UPB0148 capitolo 100012 per un importo totale di € 4.800.000,00 sul bilancio di previsione anno 2012 per il sostegno all'affido familiare;
2. di approvare l'Allegato A parte integrante del presente provvedimento e di impegnare a favore dei beneficiari come indicati nell'Allegato A la spesa di € 4.256.600,00 sull'UPB0148 capitolo n. 100012 del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità; 3. di approvare l'Allegato B parte integrante del presente provvedimento relativo ai criteri per il riparto del fondo regionale per le politiche sociali (ex L.R. 13 aprile 2001, n° 11)-sostegno di iniziative a tutela dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie affidatarie e alle tipologie di intervento per il sostegno all'affido familiare;
4. di approvare l'Allegato C parte integrante del presente provvedimento e di impegnare a favore dei beneficiari come indicati nell'Allegato C la somma di € 200.000,00 sull'UPB0148 capitolo n. 100012 del bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario corrente che presenta la sufficiente disponibilità per il sostegno l'incentivazione e l'implementazione delle attività di prevenzione dell'istituzionalizzazione a favore delle Aziende Ulss con delega tecnica ed economica (parziale o totale);
5. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali a provvedere con apposito decreto all'erogazione delle somme individuate all'Allegato C a favore delle Aziende Ulss di cui al medesimo Allegato previa verifica e approvazione delle specifiche progettualità presentate dalle suddette Aziende Ulss per le attività di cui al precedente punto 4;
6. di approvare l'Allegato D parte integrante del presente provvedimento e di impegnare a favore dei beneficiari come indicati nell'Allegato D la somma di € 18.400,00 sull'UPB0148, capitolo n. 100012, del bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità, per la realizzazione della progettualità per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati accolti nelle comunità educative della Regione Veneto su richiesta del Ministro degli Interni (Dgr 2570/2009);
7. di incaricare la Direzione Regionale Servizi Sociali a provvedere alle liquidazioni di spesa relative ai punti 2 e 6 secondo le modalità e i termini previsti in premessa;
8. di impegnare l'ulteriore somma di € 25.000,00 sull'UPB0148, capitolo n. 100012, del bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità per la realizzazione della progettualità sui contributi per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati accolti nelle comunità educative della Regione Veneto su richiesta del Ministero degli Interni (Dgr 2570/2009) da ripartirsi e liquidarsi con successivo Decreto del Dirigente dei Servizi Sociali sulla base delle fatture attestanti le spese sostenute per le attività relative all'accoglienza in comunità dei minori stranieri non accompagnati da parte delle strutture di cui all'Allegato D;
9. di impegnare a favore dell'Associazione Comunità Giovanile onlus di Conegliano (Tv) una somma pari ad € 300.000,00 a valere sull'UPB U0148, capitolo 100012, del bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità, quale contributo finalizzato a garantire la continuità terapeutico assistenziale di un servizio innovativo di accoglienza residenziale per minori e adolescenti tossicodipendenti, anche con provvedimento di affidamento del Tribunale ai Servizi Tutela Minori;
10. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali a definire con decreto i tempi di realizzazione, monitoraggio e valutazione del progetto relativo alle attività di cui al precedente punto 9;
11. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali a provvedere con proprio decreto alle relative liquidazioni di cui ai precedenti punti 9 e 10con le tempistiche esplicitate in premessa;
12. di dare atto che le spese di cui si dispone gli impegni con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n.1/2011;
13. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
14. avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.
(seguono allegati)
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