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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 6 del 18 gennaio 2013


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2791 del 24 dicembre 2012

Nomina direttore generale alla sanità e al sociale.

Note per la trasparenza:

 Viene nominato fino a fine legislatura il direttore generale alla sanità e al sociale.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue:

Le tematiche afferenti alla Sanità rivestono assoluta priorità per l'Amministrazione regionale chiamata a dare attuazione alla legge regionale del 29 giugno 2012 n. 23, come integrata e modificata con legge regionale del 3 dicembre 2012, n. 46, con la quale è stato approvato il Piano Socio-Sanitario Regionale (PSSR) 2012-2016, strumento che va a modificare e innovare l'intero Servizio Sanitario Regionale (SSR).

Alle incombenze afferenti il PSSR si aggiungono quelle dettate dalla legislazione nazionale - c.d. spending review e decreto Balduzzi - che obbligano le Regioni a tagli drastici alla spesa mettendo a rischio, se prive del necessario controbilanciamento, anche un sistema sanitario virtuoso, qual è quello di cui fruiscono i cittadini del Veneto.

A tale quadro di assoluta urgenza devesi aggiungere il rilievo che il 31 dicembre 2012 scadrà il contratto quinquennale con gli attuali Direttori Generali delle aziende sanitarie e che dal 1° gennaio 2013 le aziende avranno i nuovi vertici chiamati da subito ad operare in sintonia con i programmi dell'Amministrazione regionale.

A tal proposito va rilevato come il PSSR abbia ridisegnato la figura di vertice della sanità e dei servizi sociali del Veneto.

Il comma 4 dell'articolo 1 della citata L. R. n. 23/2012, come modificato dal comma 1, dell'articolo 1 della L.R. n. 46/2012, dispone quanto segue:

4. Viene individuata la figura del direttore generale alla sanità e al sociale, nominato dalla Giunta regionale, su proposta del Presidente della Giunta regionale. Al direttore generale alla sanità e al sociale competono la realizzazione degli obiettivi socio-sanitari di programmazione, indirizzo e controllo, individuati dagli organi regionali, nonché il coordinamento delle strutture e dei soggetti che a vario titolo afferiscono al settore socio-sanitario. L'incarico di direttore generale alla sanità e al sociale può essere conferito anche ad esperti e professionisti esterni all'amministrazione regionale, con contratto di diritto privato a tempo determinato, risolto di diritto non oltre sei mesi successivi alla fine della legislatura.

Per quanto riguarda il vertice dirigenziale del settore socio-sanitario, da un canto va rilevato come

il nuovo Statuto, approvato con legge statutaria 17 aprile 2012, n. 1, ha espunto dall'organizzazione amministrativa della Giunta regionale la figura dei "segretari regionali", fra i quali il segretario regionale alla sanità e al sociale, e, dall'altro, come il PSSR abbia introdotto la figura del direttore generale alla sanità e al sociale.

Quanto sopra premesso - sia in ordine alle urgenze e priorità afferenti alla Sanità, che rendono assolutamente necessario che al 1° gennaio 2013, all'insediamento dei nuovi del Direttori Generali delle aziende sanitarie, la struttura di riferimento della Regione sia in pieno assetto, che in ordine al nuovo ordinamento regionale che disciplina il vertice manageriale tale struttura - si rende necessario provvedere al conferimento dell'incarico di direttore generale alla sanità e al sociale.

Quanto premesso per evidenziare l'opportunità, per garantire efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa che richiede la necessaria continuità, di conferire sino a fine legislatura l'incarico di direttore generale alla sanità e al sociale al dirigente che attualmente ricopre, con massima professionalità e dedizione, il ruolo di segretario alla sanità e al sociale.

Si ricorda a tal proposito che l'incarico di segretario regionale alla sanità e al sociale è attualmente ricoperto dal dott. Domenico Mantoan in forza del decreto del Presidente della Giunta regionale n. 163 del 30 luglio 2010 conseguente a deliberazione del Consiglio regionale n. 41 del 28 luglio 2010 di accoglimento della proposta della Giunta regionale n. 82/CR del 13 luglio 2010.

Quanto sopra esposto, si propone quindi, senza soluzione di continuità rispetto all'incarico di vertice del settore socio-sanitario già conferito, di conferire, con contratto di diritto privato a tempo determinato, risolto di diritto non oltre sei mesi successivi alla fine della legislatura, l'incarico di direttore generale alla sanità e al sociale al dott. Domenico Mantoan.

Su proposta del Presidente

LA GIUNTA REGIONALE

- Udito il Relatore;

- Ritenuto di far proprie le motivazioni e la proposta del Presidente;

- Vista la legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1;

- Vista la legge statutaria 17 aprile 2012, n. 1;

- Vista la legge regionale del 29 giugno 2012 n. 23, come integrata e modificata con legge regionale del 3 dicembre 2012, n. 46, e in particolare il comma 4 dell'articolo 1;

- Viste le proprie deliberazioni n. 1950 del 27 luglio 2010 e n. 2101 del 3 agosto 2010;

delibera

1. di approvare le premesse quali integranti e sostanziali al presente atto;

2. di conferire al dott. Domenico Mantoan l'incarico di direttore generale alla sanità e al sociale con contratto di diritto privato a tempo determinato - con decorrenza dalla data che sarà indicata nel contratto e risoluzione di diritto non oltre sei mesi successivi alla fine della legislatura - dirigente in possesso dei requisiti di legge come da DPGR n. 163 del 30 luglio 2010 e da comma 4 dell'articolo 1 della L. R. n. 23/2012, come modificato dal comma 1 dell'articolo 1 della L.R. n. 46/2012, dando atto che il trattamento economico è quello fissato in detto provvedimento presidenziale e la spesa trova copertura al cap. 5010 del bilancio di previsione per l'esercizio in corso che presenta sufficiente disponibilità;

3. di conferire incarico al dirigente regionale della direzione Risorse umane per l'esecuzione del presente provvedimento;

4. di informare il Consiglio regionale del presente provvedimento;

5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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