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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 08 gennaio 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2636 del 18 dicembre 2012

Approvazione del Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto S.P.A. che prevede la promozione di progetti comuni finalizzati all'analisi, riduzione e neutralizzazione dell'impatto sul clima del settore delle acque minerali e bevande analcoliche.

Note per la trasparenza:

Approvazione del Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto S.P.A. che prevede la promozione di iniziative comuni finalizzate all'analisi, riduzione e neutralizzazione dell'impatto sul clima del settore delle acque minerali e bevande analcoliche ed in particolare del progetto denominato "Nuova vita al PET".

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

La Regione Veneto, nell'ambito delle proprie attività istituzionali, promuove iniziative in diversi settori industriali veneti con lo scopo di quantificare le emissioni di gas serra e contenere la loro produzione, anche attraverso accordi volontari che incentivino l'utilizzo di pratiche efficaci di gestione delle emissioni di gas serra generate lungo le filiere produttive.

Prendendo particolarmente in considerazione il settore della produzione delle acque minerali, spicca per importanza la Acqua Minerale San Benedetto S.P.A, che opera nel territorio regionale e occupa una quota del mercato nazionale pari al 13%. Già dal 2009 la suddetta struttura ha promosso in accordo con il Ministero dell'Ambiente una serie di iniziative tese alla valorizzazione della sostenibilità nelle diverse fasi operative connesse alla produzione di acque minerali e bevande analcoliche. Nel 2010 la San benedetto ha avviato un ambizioso progetto denominato "Easy" che ha previsto la commercializzazione della prima bottiglia, a livello nazionale, di acqua minerale in PET da 1 Litro ad emissioni di CO2 interamente compensate. Ovvero l'azienda, per completare l'abbattimento delle emissioni prodotte per realizzare la bottiglia denominata "Easy", ha acquistato carbon offset (più semplicemente un credito) da un altro soggetto che ha attivato un progetto, in un ambito diverso, in grado di ridurre le emissioni di gas serra.

In esecuzione del suddetto accordo, il Ministero dell'Ambiente e San Benedetto sono impegnate a promuovere progetti comuni finalizzati all'analisi e alla neutralizzazione dell'impatto sul clima dell'acqua imbottigliata, e San Benedetto, a tal fine, ha proposto l'avvio di progetti per ridurre il peso delle bottiglie utilizzando meno PET e per promuovere il loro riciclo presso la Grande Distribuzione Organizzata e i consumatori, mediante il coinvolgimento degli enti locali e con il concreto sostegno della Regione Veneto.

La Regione Veneto ha infatti manifestato il proprio interesse nei confronti delle iniziative promosse ed in particolare nei confronti del progetto denominato "Nuova Vita al PET", offrendo la disponibilità di promuovere un'azione sperimentale di riciclo virtuoso degli imballaggi di PET, che preveda l'incentivazione alla raccolta differenziata.Va sottolineato a proposito che il riciclo delle bottiglie in PET di bevande e acqua minerale, la loro trasformazione in PET riciclato (RPET), e il riutilizzo da parte dei produttori per la produzione di nuovi contenitori, può costituire un significativo risparmio in termini di emissioni di CO2, oltre che un efficace processo di gestione degli imballaggi, finalità queste ultime pienamente aderenti ai contenuti delle linee guida recentemente adottate dall'Amministrazione regionale in materia di contenimento dell'inquinamento atmosferico.

Considerata la tangibile rilevanza ambientale delle iniziative sopra descritte si ritiene di preminente interesse dell'Amministrazione regionale promuovere la sistematica adozione dei criteri produttivi rappresentati nonché garantire un concreto supporto allo sviluppo e al progressivo miglioramento delle descritte tecnologie rispettose dell'ambiente e procedere pertanto all'approvazione del Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto S.P.A., allegato al presente provvedimento (Allegato A), che prevede la promozione di progetti comuni finalizzati all'analisi, riduzione e neutralizzazione dell'impatto sul clima del settore delle acque minerali e bevande analcoliche, demandando al Presidente, o suo delegato, la successiva sottoscrizione del documento. Il suddetto Protocollo, oltre a descrive compiutamente le ambiziose finalità ambientali, ha lo scopo di definire i rapporti di reciproca collaborazione e di meglio coordinare le varie azioni programmate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 21 gennaio 2000, n. 3 ed in particolare l'art. 2 della stessa;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006;

VISTO il REG. CE n. 282/2008;

VISTO il Decreto 18 maggio 2010, n. 113;

VISTA la nota del Ministero della Salute n. 18159 del 25 maggio 2012;

VISTO il Decreto 9 luglio 2012, n. 139;

delibera

1.       di approvare, per le motivazioni e le finalità richiamate in premessa, il Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto S.P.A., allegato al presente provvedimento (Allegato A), e di incaricare il Presidente della Regione del Veneto o suo delegato alla sottoscrizione del medesimo documento, demandando allo stesso, anche la possibilità di apportare eventuali modifiche ritenute non sostanziali che dovessero essere necessarie per perfezionare l'atto;

2.       di incaricare la Direzione regionale Tutela Ambiente dell'esecuzione del presente atto;

3.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

5.       di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e ad Acqua Minerale San Benedetto S.P.A..

(seguono allegati)

2636_AllegatoA_244777.pdf

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